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Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum

Come mai così tanto per fare il pieno?
Qui abbiamo avuto la fortuna di avere da sempre un distributore di quelli seri con 4 stalli e non alimentati da un compressore del brico come capita in certi distributori di benzina che hanno anche il metano ma bastava che ci fossero due mezzi che rifornivano contemporaneamente e l'impianto andava in crisi.
Salvo code nei giorni prefestivi comunque non mi è mai capitato di impiegare più di 5 minuti per rifornire 10 kg.

A quei tempi era così.
Se torni ancora più indietro nel tempo, ci voleva anche mezz'ora o più.
 
Scusate, ma ci avvitiamo sempre nelle stesse questioni.
Che l'autonomia e i tempi di rifornimento di una BEV sono maggiori di quelli di una termica è indubbio.
Come che alcuni, anche di noi, abbiano abitudini e facciano uso dell'auto che mal si addice ad un'elettrica.
Ma il punto è quanti e quanto spesso hanno bisogno di certe autonomie e di rifornire in tre minuti.
Parlo di bisogno concreto.
Altrimenti è come prendersi un autoarticolato perché "potrei" dover fare un trasloco tra tot anni.
Le elettriche comportano in taluni casi dei disagi, più o meno sopportabili a seconda dei casi.
In tali altri comportano solo semplificazioni e meno rotture di scatole.
Ognuno di noi apporta contributi basandosi giustamente sulle proprie abitudini e necessità, ma i numeri dicono che la stragrande maggioranza degli automobilisti di autonomie oltre i 2--300 km. non ne ha assolutamente bisogno.


Siam sempre li'.

Ogni tanto ritorni con buoni propositi riguardo il proseguimento....
E poi ci ricaschi....
" Chi e' causa del suo mal...."

:emoji_wink::emoji_wink:
 
Per me far provare le auto elettriche alla gente potrebbe anche essere un'arma a doppio taglio.
Se le provano e con le ricariche va tutto liscio non è detto che si convincano a comprarne una.
Ma se le provano e incappano in un inconveniente al contrario è molto probabile che non vorranno più sentirne parlare.
Insomma se le case vogliono farlo devono farlo bene altrimenti rischiano di tirarsi la zappa sui piedi.
 
Già se mi capita una cosa del genere, basta e avanza.....

Senza fare battute su Montecatini o complessi calcoli sul 90-10 o 80-20, ma se uno arriva lì davvero col 5% di batteria e trova questa situazione, che fa? Magari col rischio di non arrivare alla colonnina successiva...

Purtroppo basta che un evento del genere succeda una volta, un'unica volta, per scombussolare un viaggio, un rientro, un impegno, qualche che sia.
 
D'accordo.
E' la combinazione tra autonomia e tempi di ricarica a rompere le scatole.
300 km con sarebbero accettabili, se si potessero ripristinare in 5 minuti (non dico pochi secondi).
Così come, se avessi un'autonomia di 1000 km, potrei anche accettare ricariche di qualche ora.
Sono andato a metano nei primi anni 90, con 250 km di autonomia e 20 minuti per rifornire, quindi, situazione simile a quella di una BEV di fascia media attuale, anche se con il piano B della benzina.


Vero
Ma che rottura pero'....
Anche io, anni 70s, avevo un' autonomia del genere con la 125 SM
con le iniziali bombole da 68 di capacita'
E infatti quante volte sono rientrato a FE da SI, ma
A BENZINA....
Mentre con l' elettrico, nel caso, rientri col carro
 
Senza fare battute su Montecatini o complessi calcoli sul 90-10 o 80-20, ma se uno arriva lì davvero col 5% di batteria e trova questa situazione, che fa? Magari col rischio di non arrivare alla colonnina successiva...

Purtroppo basta che un evento del genere succeda una volta, un'unica volta, per scombussolare un viaggio, un rientro, un impegno, qualche che sia.
Allo stesso Matteo Valenza infatti è successo di perdere una visita medica importante prenotata sei mesi prima, per una cosa del genere....
 
I processi democratici prevedono che chi è eletto faccia quello che "ritiene" sia nell'interesse della collettività, dei molti anziché dei pochi.
E che decida di conseguenza.
--------------------------Certo, ora si tornerà a parlare di trolley pieni di soldi----------------------------
Ma il mio era un discorso diverso, affermavo, con pochi timori di essere smentito, che autonomie di 2-300 km. sono bastanti per la stragrande maggioranza degli automobilisti.

D' altro canto....
 
Ora scateno un vespaio!
Io capisco e rispetto le necessità e le priorità di chiunque ma, come c'è chi non vuol perdere tempo a ricaricare ci potrebbe essere chi non sopporta lo scarico di un diesel.
Che si fa?
 
La differenza è che se uno non sopporta le ricariche finché può decide per sé di non acquistare un'auto elettrica.
Chi non sopporta lo scarico dei diesel non ha alcun modo,finché è legale scegliere,per impedire a un altro di scegliere per sé di acquistare una vettura diesel.
Io non sopporto la musica neomelodica ma il massimo che posso fare è decidere di non ascoltarla.
Non posso dire agli altri di smettere di ascoltarla perché a me non piace,almeno finché le emissioni sonore sono ragionevoli come sono ragionevoli le emissioni di un diesel recente e non manomesso.
 
Il CEO di Hyundai ha detto una cosa giusta, le case devono attrezzarsi per permettere una maggior profondità di test anche se è complesso perché in un test non potrai caricare a casa con una wallbox (anche per chi potesse farlo) e per quanto possa essere lungo (2/3 gg) è comunque una frazione limitata.

A me verrebbe in mente una forma di noleggio di x gg, fatto direttamente dalle concessionarie, a costi "calmierati" così da poter utilizzare una elettrica anche per un paio di settimane continuativamente, magari a 25/30 €/gg può essere "vincente" come incentivo alla prova.

Auto che girano con pubblicità e adesivi così da fare anche self-marketing man mano che chi le noleggia le porta in giro.

concordo, quello potrebbe essere un modo per avvicinare il prodotto al pubblico , che poi oltre che ad essere interesse dell'automobilista è anche interesse delle case. Ma anche quello che accadeva nel passato , mio padre prese una vettura giapponese dopo che il concessionario in accordo con la casa la lasciava per un fine settimana cosi da capire se il prodotto soddisfaceva le esigenze.
 
La differenza è che se uno non sopporta le ricariche finché può decide per sé di non acquistare un'auto elettrica.
Chi non sopporta lo scarico dei diesel non ha alcun modo,finché è legale scegliere,per impedire a un altro di scegliere per sé di acquistare una vettura diesel.
Io non sopporto la musica neomelodica ma il massimo che posso fare è decidere di non ascoltarla.
Non posso dire agli altri di smettere di ascoltarla perché a me non piace,almeno finché le emissioni sonore sono ragionevoli come sono ragionevoli le emissioni di un diesel recente e non manomesso.
Appunto, finché non è vietato.
Io devo (dovevo) sopportare lo scarico del RAV4 euro 3 del mio babbo, ma non posso costringerlo a sostituirla.
Quando lo farà però, una euro 3 non potrà ricomprarla.
E, se non potrà ricomprare una termica, età permettendo purtroppo, comprerà un'elettrica.
Semplice e lampante!

E, per alcuni, pochi senz'altro, potrebbe esser buona cosa.
 
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