<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum | Page 64 | Il Forum di Quattroruote

Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum

Rispondo ai cortesi Zero_cilindri ed ExPug24 -qualcuno mi insegna per favore come fare citazioni parziali degli altri forumisti senza riportare tutto il loro intervento ? :) -
Secondo il concessionario , la carica della 3# non è partita in quanto il sistema Mercedes non tollera prolunghe od adattatori , deve essere inserito direttamente in una presa con testa shuko . Nel mio caso , essendo la mia presa esterna di tipo tradizionale , ho frapposto un adattatore che da una parte si inserisce nella presa a tre buchi tradizionale e dall'altra riceve per l'appunto il cavo di ricarica . Pur non escludendo dispersioni e problemi di messa a terra , in quanto si tratta di presa esterna dedicata al motorino del pozzo , alle luci e a qualche minimo accessorio , credo che abbia ragione il conce , in quanto nella prova di altre elettriche , il sistema , pur lento , ha funzionato perfettamente. Giustamente , come consigliate , se e quando dovessi passare all'elettrico dovrei , oltre a munirmi di efficiente wall-box , far mettere a norma l'impianto , controllando messa a terra ed altre particolarità , anche perchè essendo una presa esterna , appena riparata dal tetto del pozzo , potrebbe dare problemi , nonostante la presenza del "salvavita" .

In ogni caso , l'auto sotto ricarica rimane all'aperto ed anche gran parte del cavo di ricarica , in quanto solo il primo tratto è protetto dal tetto del pozzo. Ciò potrebbe dare problemi in caso di tempo avverso , secondo voi ?
Per citare più post basta che fai “citazione “ ad ogni post da citare.
Il carichino è “sensibile” a prolunghe ed altro. Ti conviene mettere la spina shuko direttamente.
Domanda: il tuo carichino ha la spina a 3 o 2? Perché nonostante sia carichino vw, ho le 3 pioli ( una della terra), quindi inutile all’estero con 2.
 
Per citare più post basta che fai “citazione “ ad ogni post da citare.
Il carichino è “sensibile” a prolunghe ed altro. Ti conviene mettere la spina shuko direttamente.
Domanda: il tuo carichino ha la spina a 3 o 2? Perché nonostante sia carichino vw, ho le 3 pioli ( una della terra), quindi inutile all’estero con 2.
Tutti i carichini delle auto da me provate , Nissan Leaf , Hyunday Kona , Mazda mx-30 , Citroen C4e , hanno la spina shuko tradizionale con due buchi e la terra esterna e non han dato problemi nella mia ricarica domestica.Solo con Mazda non son riuscito a venire a capo della sua programmazione , con Id3 non è statto necessario , perchè l'ho restituita in giornata e la Smart non ha caricato. Basterebbe cambiare la presa del pozzo o aggiungerne una , per l'appunto shuko . Per ora non l'ho fatto , perchè non mi serve , ma se e quando comprerò un'elettrica sarà la prima cosa da fare
 
Il conto sui kWh va fatto includendo gli oneri e le tasse, escludendo il canone. A seconda del fornitore, si paga dai 22 cents a salire ( a 3 kW). Non so ora il pezzo del PUN, ma ultimamente le borse parlano di quasi 50 euro al MWh. Se le efficienze non sono cambiate, 1 kWh elettrico necessita di 2,1 kWh di gas, più tutti gli oneri ambientali. Quindi ipotizzo un buon 130/140euro al MWh il PUN. 13/14 cents al kWh di sola materia energia.
Che poi il costo delle colonnine sia elevato l’ho scritto più di una volta ( magari non letto da chi mi ha nesso in ignore), ma confrontare il costo casalingo col costo dell’infrastruttura ( colonnina, manutenzione, permessi comunali, occupazione terreno e tutto il resto) è un confronto simile a quello che dicevo del piatto di pasta di casa ( 100 grammi di pasta sono 10 cent, mettici il costo del gas, del pomodoro e del sale ed arrivi a quanto, 30 cents di costo?), mentre al ristorante un piatto di pasta ti costa 10 euro. Che ricarico abbiamo ?
Scusami ma effettivamente ho sbagliato ad inserire il costo di 6 cent kWh e di conseguenza tutti i calcoli successivi sono errati. Quindi hai ragione su tutta la linea.
Però è giusto far notare che i grandi rincari agli abbonamenti dei vari gestori di colonnine di ricarica risalgono a parecchi mesi fa quando il costo medio era 9/10 cent kWh. (oneri esclusi)
Ma vediamo di fare un calcolo elementare su quanto costerebbe fare 1000 km in autostrada a 120 kmh
Mediamente calcoliamo un consumo (nelle 4 stagioni) di 20 kWh/100 km ed un costo medio tra colonnine AC e DC di circa 0,80 €/kWh. Spenderemmo circa 160 euro
Ora rifacciamo il calcolo con una Golf 1.6 diesel. Consumo medio 18 km/l a 120 km/h. Costo 90 euro.
Lasciamo stare i tempi di ricarica che per alcuni non costituiscono un problema.
Questi costi valgono per circa il 60/70% di italiani che non possono ricaricare a casa.
Certamente nei percorsi cittadini il discorso si inverte o quasi ma già nel misto torna in vantaggio il diesel.
I vantaggi fiscali prima o poi spariranno e per la manutenzione non posso dire nulla perchè manca uno storico significativo. Ma se fai un tamponamento con una Tesla (anche modesto) e non hai la Kasco annulli tutti i vantaggi in una frazione di secondo..
Datemi un motivo del perchè acquistare una BEV senza un garage ed io cambio idea (non mettiamo in campo l'ecologia)
 
Ultima modifica:
Di motivazioni per non comperare oggi una BEV, in Italia, ce ne sono.
Inutile nasconderlo.
Il primo, secondo me, è proprio l'esplosione dei costi delle ricariche fuori casa, checché se ne dica.
Quando presi la id.3, 20 mesi or sono più o meno, con dei buoni piani si riusciva a ricaricare a 35 centesimi per kWh anche alle colonnine ad alta potenza.
Ora, in autostrada, difficilmente si sta sotto i 70.
Il mercato è in mano a Eni ed Enel, in buona sostanza, e sono loro a decidere i prezzi (di concorrenza non se ne avverte traccia, anzi sa piuttosto di cartello).
Ho una mezza idea sul perché, ma me la tengo per me.
Altra questione la disomogenea diffusione delle colonnine e la mancata manutenzione delle stesse.
La difficoltà di pagare con semplice carta di credito.
La maleducazione (forse più appropriato dire l'inciviltà) di chi occupa abusivamente gli stalli, compresi certi elettronauti, sia chiaro.
Purtroppo noto che, strombazzamenti a parte, poco si fa su questi aspetti.
Ne dico una, conosco diverse colonnine installate da anni e mai entrate in funzione.
Se questo è l'andazzo temo che una maggior diffusione delle BEV rimanga una chimera.
Peccato, perché di vantaggi ne hanno.
Non pochi.


Rispondero' alla tua messaggiata,
educata come sempre....
Aggiungendo in modo altrettanto educato....

Non credo che a priori ci sia nessuno contrario....
E chi e' contrario lo e'
GIUSTO O SBAGLIATO che sia per i soldi in ballo, perche' ritiene siano tanti*
Detto questo ribadisco una mia vecchia convinzione....

L' auto elettrica doveva rimanere nei laboratori per altri 3/4 anni e le Case lavorarci dietro in serenita'. Invece si e' preferito uscire allo sbaraglio con un prodotto ancora in culla...
....Sperando di fare esperienze dal vivo....Sulla pelle, del portafogli, del consumatore.

* Motorola quando usci' nel '90/'91 costava oltre 4.000.000,
ed era, novita a parte, una emerita schifezza, in tutto.
E le vendite erano solo ad altissimi livelli da top manager....
Piano piano....Prima poi negli anni successivi ci sono arrivati in tanti.
Prestazioni migliori e minor prezzo han fatto il miracolo.
 
Ultima modifica:
Il divario tra Bev e diesel sui percorsi autostradali credo sia un po' maggiore, sia perché una Bev consuma di più, sia perché una diesel fa anche i 20 di media. Ma il tema vero è che, ad oggi, non ha senso comprare una Bev se l'utilizzo è prevalentemente autostradale. Il che non significa, beninteso, che non si possa programmare un viaggio, come i nostri amici forumisti Zeno, Zero e Pilistation ci hanno dimostrato. Tra 10 e 15 anni vedremo
 
Il divario tra Bev e diesel sui percorsi autostradali credo sia un po' maggiore, sia perché una Bev consuma di più, sia perché una diesel fa anche i 20 di media. Ma il tema vero è che, ad oggi, non ha senso comprare una Bev se l'utilizzo è prevalentemente autostradale. Il che non significa, beninteso, che non si possa programmare un viaggio, come i nostri amici forumisti Zeno, Zero e Pilistation ci hanno dimostrato. Tra 10 e 15 anni vedremo
Giusto per non dare informazioni inesatte, penso che nessuna diesel ai 130 autostradali faccia i 20. Di media poi, tra rallentamenti e conseguenti accelerazioni, ritengo sia impossibile.
A meno che, come per le BEV, no si metta invece ai 110.
Il discorso di fondo comunque non cambia, ai costi attuali delle ricariche alle colonnine, una BEV in autostrada ha costi chilometrici maggiori a parecchie termiche, anche non efficientissime.
E, ormai, anche nei percorsi cittadini ed extraurbani se non si ha la possibilità di ricaricare a casa, l'acquisto di un'elettrica va ponderato per bene.
 
Giusto per non dare informazioni inesatte, penso che nessuna diesel ai 130 autostradali faccia i 20. Di media poi, tra rallentamenti e conseguenti accelerazioni, ritengo sia impossibile.
A meno che, come per le BEV, no si metta invece ai 110.
Il discorso di fondo comunque non cambia, ai costi attuali delle ricariche alle colonnine, una BEV in autostrada ha costi chilometrici maggiori a parecchie termiche, anche non efficientissime.
E, ormai, anche nei percorsi cittadini ed extraurbani se non si ha la possibilità di ricaricare a casa, l'acquisto di un'elettrica va ponderato per bene.
Si parlava di 120, io a quella velocità li faccio (anzi, viaggiando attorno ai 110-120 faccio anche 22-23 netti, con cambio a 5 marce). Ad ogni modo, il principale limite di una Bev sui percorsi autostradali è la scarsa autonomia, non certo il costo delle ricariche, del resto con una comune auto a benzina i costi chilometrici sono ben maggiori eppure in autostrada ci vanno senza problemi
 
Si parlava di 120, io a quella velocità li faccio (anzi, viaggiando attorno ai 110-120 faccio anche 22-23 netti, con cambio a 5 marce). Ad ogni modo, il principale limite di una Bev sui percorsi autostradali è la scarsa autonomia, non certo il costo delle ricariche, del resto con una comune auto a benzina i costi chilometrici sono ben maggiori eppure in autostrada ci vanno senza problemi
Può essere che il consumo istantaneo si quello che dici. Le medie sono altra cosa, dovendo rallentare, accelerare, salire, scendere, ecc.
Ma il tuo ragionamento fila, tra costo delle ricariche e maggior consumo una BEV in autostrada non conviene praticamente mai.
Per l'autonomia non mi trovi d'accordo, soste ogni 2 o 3 ore di guida non sono un limite, piuttosto una buona pratica.
 
Rispondero' alla tua messaggiata,
educata come sempre....
Aggiungendo in modo altrettanto educato....

Non credo che a priori ci sia nessuno contrario....
E chi e' contrario lo e'
GIUSTO O SBAGLIATO che sia per i soldi in ballo, perche' ritiene siano tanti*
Detto questo ribadisco una mia vecchia convinzione....

L' auto elettrica doveva rimanere nei laboratori per altri 3/4 anni e le Case lavorarci dietro in serenita'. Invece si e' preferito uscire allo sbaraglio con un prodotto ancora in culla...
....Sperando di fare esperienze dal vivo....Sulla pelle, del portafogli, del consumatore.

* Motorola quando usci' nel '90/'91 costava oltre 4.000.000,
ed era, novita a parte, una emerita schifezza, in tutto.
E le vendite erano solo ad altissimi livelli da top manager....
Piano piano....Prima poi negli anni successivi ci sono arrivati in tanti.
Prestazioni migliori e minor prezzo han fatto il miracolo.


Ed e' rimasto una rarita'
Secondo me le attuali elettriche, soprattutto alcune, sono tutto sommato mature.

È il resto, in Italia soprattutto, che funziona poco e male.

A cominciare dai costi delle ricariche, più che raddoppiati in pochissimi mesi (a proposito, centesimo più centesimi meno i costi che ti ha riferito tuo figlio purtroppo si riscontrano, sia con operatori "esotici" che si appoggiano a infrastrutture altrui, sia con i maggiori player).

Si risparmierebbe qualcosa ai SUC Tesla, dovendo però uscire dall'autostrada, nel caso, e dotandosi di app e abbonamento.

Insomma, non proprio user friendly.
 
In teoria una BEV potrebbe essere semplicissima, nell'uso.
Non dovrebbe essere impossibile estendere il plug and charge a tutta la rete delle colonnine, associare una carta di credito all'auto, attaccare il cavo e vedersi scaricare i soldi dal conto.
Il fatto è che su una stessa postazione possono operare in roaming più operatori e questo, oggettivamente, è un ostacolo non da poco.

Però ripeto, per me il prodotto in se c'è, sul resto c'è parecchio lavoro da fare invece.
 
Datemi un motivo del perchè acquistare una BEV senza un garage ed io cambio idea (non mettiamo in campo l'ecologia)
O perlomeno un'area privata dove installare una colonnina.
Altrimenti ha ragione StelleStrisce, oggettivamente oggi non ce ne sono.
Conosco un solo proprietario di Tesla contento pur dovendo parcheggiare in strada, ma solo perché ha la possibilità di ricaricare comodamente al SUC.
 
In teoria una BEV potrebbe essere semplicissima, nell'uso.
Non dovrebbe essere impossibile estendere il plug and charge a tutta la rete delle colonnine, associare una carta di credito all'auto, attaccare il cavo e vedersi scaricare i soldi dal conto.
Il fatto è che su una stessa postazione possono operare in roaming più operatori e questo, oggettivamente, è un ostacolo non da poco.

Però ripeto, per me il prodotto in se c'è, sul resto c'è parecchio lavoro da fare invece.
Per me fin quando l' autonomia non sara 8/900 km come su tutti i Diesel che ho avuto ....
Sara' questione di essere stato abituato bene, cosa vuoi che ti dica, se non per me....
NO
 
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