Maxetto ha scritto:
Sul fatto che i Lampredi mal sopportavano la catalizzazione può essere vero, ma non saprei se dipendeva dai motori o dai primissimi impianti con catalizzatore di Fiat. (consumi alti e potenza bassa).
Dipendeva dai motori, anche i Fire hanno goduto poco il kat... Il motivo è che Fiat (come pure PSA e Renault con i rispettivi propulsori) avevano puntato sulle miscele ultramagre per ridurre le emissioni (speravano che l'Europa se ne fregasse degli ossidi d'azoto) quindi i motori soffrirono particolarmente l'introduzione dei Kat che imponevano miscele stechiometriche, ben più grasse rispetto a quelle usate con i carburatori. La Croma CHT era la summa tecnica di Fiat nell'ultramagro, andava da dio ma con l'introduzione dell'euro1 venne cessata, non era catalizzabile. I fire invece soffrirono di meno, persero da una parte in rendimento ma grazie all'iniezione persero anche le fastidiosissime irregolarità a freddo che presentavano per i condotti d'aspirazione molto lunghi... I tedeschi furon quelli che patirono di meno, VW, MB, Opel e BMW erano già abituati a produrre ed esportare veicoli negli USA ove il kat era già in uso da anni, infatti fu la lobby tedesca che vinse in sede europea contro quella franco-italiana per la definizione delle normative...
Gli impianti di catalizzazione di Fiat erano uguali a quelli di tutti gli altri, era in gran parte materiale Bosch che aveva diversi brevetti ed esclusive per la produzione di pezzi, uno per tutti le sonde lambda; ora il brevetto è scaduto, ma nei primi anni 90 non potevi produrre un motore catalizzato senza passare dal negozio Bosch per comprare le loro sonde, necessarie per il funzionamento del Kat. Per dire, il 1372 perse 9 cv con il catalizzatore (da 78 a 69) aumentando nel contempo i consumi...