<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Per chi se ne intende di GPL .... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Per chi se ne intende di GPL ....

renatom ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
Il GPL avendo meno potere calorifico non può sviluppare temperature più alte.

Scusa, non ti offendere, ma questa affermazione contiene 2 errori:

a) il potere calorifico del GPL è maggiore di quello della benzina

b) non è detto che ci sia correlazione diretta tra potere calorifico e temperatura di combustione.

E perchè mai, sono tutt'orecchi:
a) perchè la macchina va di meno (o consuma di più) se il potere è superiore?
b) forse non c'è correlazione diretta tra potere e temperatura, ma tra temperatura e prestazioni ottenute dovrebbe esserci, come tra potere e prestazioni. Io non me ne intendo molto, se puoi, spiega. ;)
 
Grattaballe ha scritto:
renatom ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
Il GPL avendo meno potere calorifico non può sviluppare temperature più alte.

Scusa, non ti offendere, ma questa affermazione contiene 2 errori:

a) il potere calorifico del GPL è maggiore di quello della benzina

b) non è detto che ci sia correlazione diretta tra potere calorifico e temperatura di combustione.

E perchè mai, sono tutt'orecchi:
a) perchè la macchina va di meno (o consuma di più) se il potere è superiore?
b) forse non c'è correlazione diretta tra potere e temperatura, ma tra temperatura e prestazioni ottenute dovrebbe esserci, come tra potere e prestazioni. Io non me ne intendo molto, se puoi, spiega. ;)

a) Il potere calorifico di un combustibile è il calore generato dalla combustione di 1 Kg di carburante e non incide sulle prestazioni, ma solo sui consumi.
Per le prestazioni, come ho scritto in un altro intervento quello che conta è la tonalità termica e cioè il calore generato dall'unità di volume di miscela carburata.
Sul piano prestazionale, il problema del GPL e in misura ancora maggiore del metano (che ha un potere clorifico ancora maggiore) è che, rispetto alla benzina, richiedono più aria per bruciare e, dato che il motore di aria ne riesce ad aspirarne una certa quantità e non oltre, ci puoi bruciare meno carburante.
Ad esempio con la benzina puoi bruciare circa una parte di benzina ogni 15 di aria, con il metano devi andare a 1 su 17. Inoltre qualora il GPL sia immesso allo stato gassoso, ruba spazio all'aria peggiorando ulteriormente le cose.

b) qui la questione è piuttosto complicata.
Se la combustione avvenisse a volume costante, la temperatura di combustione dipenderebbe essenzialmente dal calore generato dalla combustione e quindi dai fattori elencati prima e dal calore specifico dei fumi della combustione.
Siccome la combustione avviene in una camera che varia le sue dimensioni, la questione si complica decisamente essendo condizionata anche da fattori tipo l'anticipo di accensione (solitamente maggiore per i gas), la velocità di propagazione della fiamma, la velocità di variazione del volume della camera (correlato ai giri), e altri ancora.
 
Grattaballe ha scritto:
kaponord ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
kaponord ha scritto:
Il GPL ha temperature di combustione superiori rispetto alla benzina, in più non ha nessun tipo di potere lubrificante.La conseguenza diretta è che le valvole (sopratutto quelle di scarico) e le sedi valvole sono sottoposte a stress termici superiori rispetto al semplice utilizzo a benzina che allo scopo è additivata. Infatti, a meno di non avere punterie autoregistranti, conviene tenere d'occhio il gioco valvole. Ne sanno qualcosa i motori Opel e giapponesi.

L'olio, a prescindere dal colore, ha una durata, poi ognuno è libero di tenerlo quanto vuole, ma dire che essendo limpido è ancora efficace come prima potrebbe indurre qualcuno a non effettuare il cambio previsto per scadenza.

Il GPL avendo meno potere calorifico non può sviluppare temperature più alte, se correttamente dosato. Le punterie idrauliche soffrono più di quelle registrabili visto che il loro range di funzionamento è più ristretto e ha dei limiti invalicabili. Io non ho mai scritto che l'olio limpido rimane inalterato nel tempo, ma solo che quello nero è per forza di cose peggiore.

Il potere calorifico esprime la quantità massima di calore che si può ricavare dalla combustione di 1 kg di sostanza combustibile, ovvero la resa, da cui il minor rendimento rispetto alla benzina.

I maggiori costi di manutenzione sono legati al fatto che con l'alimentazione a gas le sedi delle valvole si usurano di più, perché manca l'effetto lubrificante dovuto alla benzina e perché la temperatura di combustione è più alta. Ciò costringe a regolare frequentemente il gioco se non ci sono le punterie idrauliche, che lo ripristinano automaticamente. fonte 4ruote

Allora cosa intendevi dire con "olio limpido" che è più bello da vedere quando fai il cambio olio?

Credevo di averlo già scritto poco sopra. A parità di degrado (se proprio non vogliamo ammettere che si degradi di meno a gas), preferisco quello limpido perchè almeno non contiene le particelle carboniose in sospensione. E' abbastanza chiaro? La sede delle valvole cede (se deve cedere per difetti di materiale) sia che siano regolabili che idrauliche. Quelle idrauliche si autoregistrano ma non all'infinito. Prima o poi il range di autoregistrazione finisce e la punteria si punta, appunto. :D Nel caso di quelle registrabili, c'è più margine per riportarle al corretto gioco di funzionamento. Tutto ciò posto il fatto che non va bene che le sedi cedano.

Sulla durata dei motori sfaterei alcune leggende: a meno di casi resi problematici da progetti particolari, i motori durano di più se alimentati a Gpl. Mancano completamente i residui solidi della combustione e le minori temperature raggiunte sollecitano di meno i materiali. L'olio dopo 15mila km viene tolto ancora limpido e i gas di scarico sono molto meno aggressivi. Ne guadagnano le candele, la camera di scoppio intera, le valvole e i silenziatori.

Ho riportato parti di tuoi interventi. La considerazione sull'olio limpido dopo 15000 km, dopo quelle sulla durata dei motori e delle minori temperature di combustione, lasciava intendere una capacità dell'olio, di mantenere le proprietà, superiore, tanto che chiosi dicendo che ne guadagnano vari parti del motore. Ora dici che le punterie si registrano fino ad un certo punto e poi si "puntano" cambiando diametralmente il concetto. Come poi del resto sanno tutti coloro che hanno o hanno avuto un impianto a gpl, il tallone di achille sono proprio le sedi valvole, che se non appositamente trattate si consumano in modo anomalo.
 
voi dovete stare alla larga dal GPL e dal Metano, IO con Alfasud a GPL ho percorso 495.000 km portandola al destino finale perfettamente marciante con una dico una sola revisione della testata ma NON per sostituore le valvole che sono state solo smerigliate in quell'occasione, ma per bruciatira guarnizione di testa.
IO con due 33 ho percorso oltre 360.000 km a Metano l'una dismettendola col motore perfetto che ancora NON consumava un filo d'olio, ma SOLO perchè essendo l'ultima serie gli interni FIAT si stavano sgretolando :evil:
ed 400.000 km l'altra a GPL dismessa per lo stesso motivo.

IO ho un mezzo attualmente in servizio con 265.000 km a GPL con le sue belle valvole originali che registro ogni 60/70 km circa ecc. ecc. ecc.

ma voi è giusto che stiate lontano dal GPL e dal Metano perchè siete seduto su una bomba e non è cosa per pavidi. :D
 
arhat ha scritto:
voi dovete stare alla larga dal GPL e dal Metano, IO con Alfasud a GPL ho percorso 495.000 km portandola al destino finale perfettamente marciante con una dico una sola revisione della testata ma NON per sostituore le valvole che sono state solo smerigliate in quell'occasione, ma per bruciatira guarnizione di testa.
IO con due 33 ho percorso oltre 360.000 km a Metano l'una dismettendola col motore perfetto che ancora NON consumava un filo d'olio, ma SOLO perchè essendo l'ultima serie gli interni FIAT si stavano sgretolando :evil:
ed 400.000 km l'altra a GPL dismessa per lo stesso motivo.

IO ho un mezzo attualmente in servizio con 265.000 km a GPL con le sue belle valvole originali che registro ogni 60/70 km circa ecc. ecc. ecc.

ma voi è giusto che stiate lontano dal GPL e dal Metano perchè siete seduto su una bomba e non è cosa per pavidi. :D

ESTIQAATSI... pensa che è bella cosa che ci sia un mondo per pavidi ed uno per impavidi, ESTIQAATSI ha detto, augh.

complimenti ad arhat, sai che ho fatto scelte diverse, ma le necessità contingenti, hanno, al momento offerto questa soluzione alle richieste...
 
arhat ha scritto:
voi dovete stare alla larga dal GPL e dal Metano, IO con Alfasud a GPL ho percorso 495.000 km portandola al destino finale perfettamente marciante con una dico una sola revisione della testata ma NON per sostituore le valvole che sono state solo smerigliate in quell'occasione, ma per bruciatira guarnizione di testa.
IO con due 33 ho percorso oltre 360.000 km a Metano l'una dismettendola col motore perfetto che ancora NON consumava un filo d'olio, ma SOLO perchè essendo l'ultima serie gli interni FIAT si stavano sgretolando :evil:
ed 400.000 km l'altra a GPL dismessa per lo stesso motivo.

IO ho un mezzo attualmente in servizio con 265.000 km a GPL con le sue belle valvole originali che registro ogni 60/70 km circa ecc. ecc. ecc.

ma voi è giusto che stiate lontano dal GPL e dal Metano perchè siete seduto su una bomba e non è cosa per pavidi. :D

Complimenti, notoriamente l'alfasud e la sua discendente naturale alfa 33 "andavano" ad olio. Tu devi aver posseduto esemplari rari, esenti anche dal problema ruggine.
 
e te dai con sta ruggine, il problema ruggine alfasud riguardava i primi 3/4 anni di produzione
(infatti con un esemplare del '74 ho avuto qualche problema), poi finiti. la 33 poi non sa nemmeno cosa sia la ruggine.

ad olio ?? ma dove ??

quelle che "consumavano" olio era a causa delle guarnizioni guidavalvole tipico dei motori utilizzati raramente, i miei non hanno mai corso quel rischio. nel frattempo invece atlri "quotatissimi" motori nazionali ed esteri al posto dei paraoli avevano le fontanelle 8)
 
arhat ha scritto:
e te dai con sta ruggine, il problema ruggine alfasud riguardava i primi 3/4 anni di produzione
(infatti con un esemplare del '74 ho avuto qualche problema), poi finiti. la 33 poi non sa nemmeno cosa sia la ruggine.

ad olio ?? ma dove ??

quelle che "consumavano" olio era a causa delle guarnizioni guidavalvole tipico dei motori utilizzati raramente, i miei non hanno mai corso quel rischio. nel frattempo invece atlri "quotatissimi" motori nazionali ed esteri al posto dei paraoli avevano le fontanelle 8)

Il boxer Alfa aveva problemi anche di usura delle fasce: queste, per l'azione della forza di gravità, strisciavano maggiormente sulla parete inferiore del cilindro, consumandosi così maggiormente e irregolarmente, causando il consumo di olio. Tanto che nel libretto di uso veniva indicato "normale" un consumo di 1 kg per 1000 km. Utilizzare molto il motore quindi accentua il problema, non lo risolve.
La ruggine è stato uno dei problemi che hanno afflitto le alfasud, in particolar modo sui parafanghi e parabrezza. Io ne ho avute due, sia 1.2 che 1.3 5m e non l'ho scampata. Anche i freni non scherzavano durante la guida con pioggia. Sicuro di non averne avuto?
 
coincidenza, ho voluto portare avanti in famiglia la tradizione dei boxer ed anche questo ha 265 e (sgrat sgrat, mi sia concesso) non consuma un filo d'olio, la gravità non è così grave per tutti :lol: .

nei libretti di uso e manutenzione, potessero scriverebbeo anche che è normale se l'auto esplode, per poter opporre diniego a qualsiasi contestazione. ;)

di Alfasud ti ho detto di averne avute 2 un '74 ed un '84 dal punto di vista della ruggine due auto diverse. La prima sì tanta e te l'hi detto mi sembra, la seconda nisba, anzi no ora che ricordo un piccolo accenno nel barretta del vetro porta posteriore, ma nel '96.
 
arhat ha scritto:
e te dai con sta ruggine, il problema ruggine alfasud riguardava i primi 3/4 anni di produzione
(infatti con un esemplare del '74 ho avuto qualche problema), poi finiti. la 33 poi non sa nemmeno cosa sia la ruggine.

ad olio ?? ma dove ??

quelle che "consumavano" olio era a causa delle guarnizioni guidavalvole tipico dei motori utilizzati raramente, i miei non hanno mai corso quel rischio. nel frattempo invece atlri "quotatissimi" motori nazionali ed esteri al posto dei paraoli avevano le fontanelle 8)

beh innsomma sul bialbero Alfa 1300/1600....
Giulia,
Gt
nessuno si scandalizzava per mezzo kg ogni 1000 ( mille ) km
 
Sul Bialbero 1300 Giulia adesso qualcosina consuma. ma sai com'è, ha una trentina d'anni. :D

Ma ai tempo ho avuto un 1,600 e due 1800, percorrenze elevatissime, il 1.600 qualcosina nella ragione di 1/2 kg ogni 10.000 chilometri consumava, ma i due 1800, di cui uno tutt'ora in servizio ludico, sui 10.000 tra un cambio e l'altro non scendeva di un millimetro.

Sarò stato fortunato.
 
kaponord ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
Credevo di averlo già scritto poco sopra. A parità di degrado (se proprio non vogliamo ammettere che si degradi di meno a gas), preferisco quello limpido perchè almeno non contiene le particelle carboniose in sospensione. E' abbastanza chiaro? La sede delle valvole cede (se deve cedere per difetti di materiale) sia che siano regolabili che idrauliche. Quelle idrauliche si autoregistrano ma non all'infinito. Prima o poi il range di autoregistrazione finisce e la punteria si punta, appunto. :D Nel caso di quelle registrabili, c'è più margine per riportarle al corretto gioco di funzionamento. Tutto ciò posto il fatto che non va bene che le sedi cedano.

Sulla durata dei motori sfaterei alcune leggende: a meno di casi resi problematici da progetti particolari, i motori durano di più se alimentati a Gpl. Mancano completamente i residui solidi della combustione e le minori temperature raggiunte sollecitano di meno i materiali. L'olio dopo 15mila km viene tolto ancora limpido e i gas di scarico sono molto meno aggressivi. Ne guadagnano le candele, la camera di scoppio intera, le valvole e i silenziatori.

Ho riportato parti di tuoi interventi. La considerazione sull'olio limpido dopo 15000 km, dopo quelle sulla durata dei motori e delle minori temperature di combustione, lasciava intendere una capacità dell'olio, di mantenere le proprietà, superiore, tanto che chiosi dicendo che ne guadagnano vari parti del motore. Ora dici che le punterie si registrano fino ad un certo punto e poi si "puntano" cambiando diametralmente il concetto. Come poi del resto sanno tutti coloro che hanno o hanno avuto un impianto a gpl, il tallone di achille sono proprio le sedi valvole, che se non appositamente trattate si consumano in modo anomalo.

Evidentemente non mi sono spiegato bene... :rolleyes: io rimango dell'idea che l'olio si degradi di meno in un motore a GPL per il fatto che la combustione è più pulita quindi intrinsecamente meno aggressiva. Anche ammettendo che si degradi ugualmente che a benzina, COME MINIMO non ci sono le particelle carboniose in sospensione, quelle che gli donano il colore nerastro che ben conosciamo. Secondo me, quindi, meglio l'olio chiaro, anche se degradato in egual misura (cosa tutta da discutere, comunque). Le sedi valvole sono evidentemente un altro discorso, visto che con l'olio non hanno a che fare. Le sedi robuste non soffrono la combustione del GPL, e Arhat ne è testimonianza più ancora di me. Se le sedi devono cedere per difetti di costruzione o di materiale, le punterie idrauliche sono vantaggiose perchè si autoregistrano, ma lo possono fare fino ad un certo punto. Il gioco riprrendibile non supera il millimetro, credo. Per quelle registrabili, il discorso si fa meno pratico nel senso che si devono (e sto scrivendo di quelle che cedono, rinnovo l'invito a considerare che a me e ad Arhat non hanno mai ceduto...) regolare più spesso, ma il range è più ampio, quindi la fine del compito della punteria è rimandato nel tempo e per chilometri.
Che il motore rimanga più pulito all'interno funzionando a gas, risponde al vero e non confligge con nessuna delle cose che ho scritto sopra.
 
Il vantaggio della punteria autoregistrante non è solo che ti fa recuperare il consumo della sede, ma che, un po', lo previene.

Se in un motore con punterie a gioco fisso, la valvola di scarico arriva a puntare, saluti la sede in un tempo molto breve.

La punteria autoregistrante previene il verificarsi di tale circostanaza.

Mi associo invece nel dire di conoscere tante persone che hanno fatto centinaia di migliaia di km a GPL o CNG, con punterie non autoregistranti, senza problemi.
 
renatom ha scritto:
Il vantaggio della punteria autoregistrante non è solo che ti fa recuperare il consumo della sede, ma che, un po', lo previene.

Se in un motore con punterie a gioco fisso, la valvola di scarico arriva a puntare, saluti la sede in un tempo molto breve.

La punteria autoregistrante previene il verificarsi di tale circostanaza.

Mi associo invece nel dire di conoscere tante persone che hanno fatto centinaia di migliaia di km a GPL o CNG, con punterie non autoregistranti, senza problemi.

Per essere ancora più precisi, non previene nulla ma si adegua, finchè può farlo. Un utente che le abbia in dotazione potrebbe andare incontro alla bruciatura delle sedi proprio per l'incrocio delle situazioni seguenti:
- La punteria idraulica non richiede manutenzione quindi non la si controlla.
- La punteria idraulica giunta alla fine del suo range di funzionamento non può far altro che far puntare la valvola.

Una punteria meccanica invece, va controllata a scadenze periodiche. Se entro la prima scadenza (e ovviamente sapendo di avere la macchina a gas si può scegliere di accorciarla...) la sede è ancora a posto e si riscontra la diminuzione del gioco, non si fa altro che regolarlo e ripetere il controllo un pò prima del solito.
 
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