A me tenere il piede sull,acceleratore mi diventava pesante e finivo per non rispettare il limite di velocità con il CC ho imparato a rispettarlo e la mia sensazione è che riducesse anche il consumo di carburante.Cockney ha scritto:A me il concetto dell'adattivo piace... ma facendo delle prove con quello normale mi si intorpidisce di più il piede a tenerlo a peso morto sull'acceleratore che a tenerlo sull'acceleratore premuto.
Cockney ha scritto:Mi confermate che il radar non vede i veicoli fermi?
Cioè se sono ai 130 e davanti a me compare uno ai 10 kmh l'auto inchioda ma se è proprio fermo mi pare di aver capito che il radar non lo individua...
Cockney ha scritto:Ok, però vedendo i vari video e test se io arrivo a un semaforo seguendo quello davanti la macchina rallenta, mentre se io arrivo e tutti erano già fermi subentra l'anti collisione che però a certe velocità non è infallibile. Quindi per assurdo se in autostrada arrivo che sono tutti incolonnati già da tempo e davanti non stavo "tracciando" nessuno succede un disastro (se sono distratto).
Cockney ha scritto:Scopro solo ora leggendo alcuni articoli che con la nebbia non è il massimo, io invece pensavo che fosse perfetto proprio per un utilizzo in tali condizioni. Dai vostri libretti emerge qualche info in merito?
Scopro anche che alcune macchine lo hanno così sofisticato che riesce a vedere anche la seconda macchina davanti e non solo la prima.
La mia modesta opinione è che lasciare il comando dell'acceleratore all'auto in caso di scarsa aderenza (neve, ghiaccio) sia un po' da scriteriati. Personalmente apprezzo il radar anticollisione è il sensore angolo morto ma non amo Cruise control (adattativo è non) è infatti lo uso pochissimo per non dire maibgp5546 ha scritto:Nell'ultimo viaggio in Germania e in Repubblica Ceca ho avuto l'occasione di provare il CCA in due condizioni limiti:
- velocità prossime ai 200 km/h
- strade innevate
Per la prima situazione assicuro che il CCA e l 'ideale seguivo un auto tedesca che si preoccupava di rallentare e riprendere a secondo della situazione del traffico e della segnaletica senza toccare l'acceleratore e senza preoccuparmi della velocità da mantenere e controllo di corsia faceva egregiamente il suo lavoro veramente molto confortevole per i passeggeri mentre io restavo molto attento visto la velocità non usuale;
percorrendo una strada innevata invece ho dovuto disinserire il CCA perche seguendo l'auto che mi precedeva il CCA entrava in conflitto con l'antipattinamento ossia accelerava le ruote slittavano e l'antipattinamento toglieva potenza quando si disinseriva quest'ultimo accelerava ancora di più per cui l'antipattinamento interveniva di nuovo. Probabilmente occorre poterlo regolare meglio per fondi con poca aderenza.
Suby01 ha scritto:La mia modesta opinione è che lasciare il comando dell'acceleratore all'auto in caso di scarsa aderenza (neve, ghiaccio) sia un po' da scriteriati. Personalmente apprezzo il radar anticollisione è il sensore angolo morto ma non amo Cruise control (adattativo è non) è infatti lo uso pochissimo per non dire maibgp5546 ha scritto:Nell'ultimo viaggio in Germania e in Repubblica Ceca ho avuto l'occasione di provare il CCA in due condizioni limiti:
- velocità prossime ai 200 km/h
- strade innevate
Per la prima situazione assicuro che il CCA e l 'ideale seguivo un auto tedesca che si preoccupava di rallentare e riprendere a secondo della situazione del traffico e della segnaletica senza toccare l'acceleratore e senza preoccuparmi della velocità da mantenere e controllo di corsia faceva egregiamente il suo lavoro veramente molto confortevole per i passeggeri mentre io restavo molto attento visto la velocità non usuale;
percorrendo una strada innevata invece ho dovuto disinserire il CCA perche seguendo l'auto che mi precedeva il CCA entrava in conflitto con l'antipattinamento ossia accelerava le ruote slittavano e l'antipattinamento toglieva potenza quando si disinseriva quest'ultimo accelerava ancora di più per cui l'antipattinamento interveniva di nuovo. Probabilmente occorre poterlo regolare meglio per fondi con poca aderenza.
S
Hai detto tu o sbaglio che il cc arrivava a fare pattinare le ruote in accelerazione? Sui neve è ghiaccio è fondamentale dosare acceleratore è freno, se non erro il cc non rileva anche le condizioni del manto. Ti voglio vedere con una tp in curva e la macchina che pattina, che fai? E poi i controlli come esp e antipattinanento non sono nati per sostituire il guidatore ma per correggere eventuali errori. L'ABS sì agevola ma è comunque meglio non arrivare al bloccaggiobgp5546 ha scritto:Suby01 ha scritto:La mia modesta opinione è che lasciare il comando dell'acceleratore all'auto in caso di scarsa aderenza (neve, ghiaccio) sia un po' da scriteriati. Personalmente apprezzo il radar anticollisione è il sensore angolo morto ma non amo Cruise control (adattativo è non) è infatti lo uso pochissimo per non dire maibgp5546 ha scritto:Nell'ultimo viaggio in Germania e in Repubblica Ceca ho avuto l'occasione di provare il CCA in due condizioni limiti:
- velocità prossime ai 200 km/h
- strade innevate
Per la prima situazione assicuro che il CCA e l 'ideale seguivo un auto tedesca che si preoccupava di rallentare e riprendere a secondo della situazione del traffico e della segnaletica senza toccare l'acceleratore e senza preoccuparmi della velocità da mantenere e controllo di corsia faceva egregiamente il suo lavoro veramente molto confortevole per i passeggeri mentre io restavo molto attento visto la velocità non usuale;
percorrendo una strada innevata invece ho dovuto disinserire il CCA perche seguendo l'auto che mi precedeva il CCA entrava in conflitto con l'antipattinamento ossia accelerava le ruote slittavano e l'antipattinamento toglieva potenza quando si disinseriva quest'ultimo accelerava ancora di più per cui l'antipattinamento interveniva di nuovo. Probabilmente occorre poterlo regolare meglio per fondi con poca aderenza.
S
A parte il fatto che con il CCA l'acceleratore e non solo a portata di piede ma anche di mano.
Io sono del parere opposto, e lo dico per esperienza diretta in quanto lo conosco, e so che attualmente è un assistenza alla guida che trovo molto comodo ma non vuol dire che sostituisce l'attenzione e garantisce comunque il rispetto della distanza di sicurezza ancora più importante la dove l'aderenza e' ridotta (l'anticollisione da sola in caso di scarsa e variabile aderenza perde anchessa di efficacia se si viaggia troppo vicino al veicolo che precede). Quello che occorre e poterlo regolare in modo da garantire il rispetto della distanza di sicurezza anche su percorsi a aderenza ridotta è variabile.
Probabilmente tu hai un Control Cruise non adattavo, come quello che avevo anch'io, e con quello condivido il tuo pensiero infatti ho cambiato vettura anche perché volevo il CCA; non ti nascondo con qualche dubbio per le recensioni che avevo letto sul CCA ma poi per fortuna i miei dubbi sono stati fugati dall'uso dello stesso.
Fondamentale in caso di scarsa aderenza sono i controlli elettronici che garantiscono la massima aderenza in frenata su cui penso siamo tutti concordi.
Gradirei avere sensazioni di chi dispone auto equipaggiate con CCA di ultima generazione per capire se ci sono stati miglioramenti ulteriori.
AKA_Zinzanbr - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa