gasato70 ha scritto:
Io ho appena acquistato un'auto nuova, EURO 4, spendendo 20.000 euro, in un momento in cui soffro, come tanti, una crisi non indifferente. L'ho scelta co impianto gpl, per motivi di risparmio sul carburante, per anche inquinare meno, ma soprattutto per non soffrire nel breve futuro di " inutili fermi e divieti "
dati da amministrazioni comunali senza criterio e solo per giustificarsi davanti all'elettorato ambientalista......!!!
Non si può certo dire che sia la strada ottimale per risolvere il problema....!!!?????
Accetto ogni smentita...!!!
Non hai bisogno di essere smentito perchè su questo hai perfettamente ragione.
Il sistema adottata per la regolamentazione dell'inquinamento finora è sicuramente perfettibile, e spesso sembra più punitivo che correttivo
Detto questo, per quanto riguarda il diesel, il passaggio da Euro4 a Euro5 impone una bella differenza per quanto riguarda l'emissione di polveri
e sul benzina il controllo delle polveri (e quinid il contenimento ) che prima non c'era. Quindi il passaggio Euro 4 a Euro5 (soprattutto per i diesel) direi è fondamentale.
A chiarimento di tutta la faccenda:
- che il riscaldamento globale (
esiste perchè ci sono dati certi, le temperature dei mari ad esempio) sia o no o in parte dovuto alle attività umane non è ancora del tutto stabilito, chiarito etc... anche se il sospetto è immediato;
- che l'inquinamento da polveri sottili
sia dovuto intorno al 50% e oltre alla circolazione dei mezzi sia essi pesanti o leggeri è un dato certo e mediamente si aplica ai nostri centri urbani.
questo è un esempio (APAT 2002):
oppure Provincia Bolzano (2000) oltre i 2/3
oppure provincia di Varese per circa il 32-40%
http://www.arpalombardia.it/inemar/va.htm
Quindi varia molto a seconda degli insediamenti, tipo di strade,
ma il contributo primario è dovuto al trasporto su gomma, e prevalentemente quello delle auto.
Inoltre, per quanto riguarda l'emissione ci CO2 per il settore trasporti ancora una volta il maggiore imputato è l'auto, a seguire veicoli da trasporto leggero e poi pesante:
Footprint delle emissioni della città di Denver, una delle più avanti negli Stati Uniti per progetti di mobilità sostenibile.
Con questo intendo dire che:
- è palese che una programmazione accorta per la riduzione delle polveri sottili deve regolamentare prima di tutto l'uso dell'auto;
- è altresì chiaro che per il
SOLO settore dei trasporti, se si vogliono ridurre le emissioni di CO2, va regolamentato prima di tutto l'uso dell'auto;
Stranamente è esattamente quello che si sta facendo. Forse ci sarà anche un complotto. Ma i dati sono chiari.
E' ovvio che per ridurre le emissioni di CO2, si debba intervenire anche in altre direzioni e lo si sta facendo più o meno bene. Ma in questo forum parliamo di auto.
Inoltre, dato che la motorizzazione di massa cresce a ritmi vertiginosi dal punto di vista mondiale, è chiaro che questi provvedimenti avranno nel futuro più prossimo un contributo ancora più importante di quello che pensiamo, visto che continueremo per un bel pezzo ad andare a combustibili fossili!
Mi auguro di aver sgomberato il campo da falsi miti e dalla sindrome di Calimero che affligge più di qualche automobilista che i sente ingiustamente colpito da questi provvedimenti. Questi provvedimenti sono giusti alla luce dei dati che vi ho postato, sempre per quanto riguarda il settore trasporti.