Buonasera a tutti.
Abito a pochi chilometri dall'autostrada Chiasso-S.Gottardo, la A2.
Da qualche giorno a questa parte nel tratto di 20 km da Chiasso a Melide è stato introdotto il limite di velocità fissato a 80 km/h, cioè 40 km/h in meno rispetto ai 120 km/h dei tratti in trincea/rilevato e 20 km/h in meno rispetto alla velocità massima ammessa in galleria e sui ponti.
Entrando in autostrada sabato sera, intorno alle 20.00, un pannello indicante la limitazione di velocità e la scritta "Polveri fini" campeggiava in corsia d'emergenza, mentre diversi rappel erano disseminati fino a Melide.
Dall'uscita dell'ultima galleria (S.Salvatore) si poteva nuovamente viaggiare a 120 km/h.
Poche centinaia di metri dopo sono uscito a Lugano Sud.
Beh, e a noi che'ccefrega?
Siete automobilisti, guidate un'auto... chi più chi meno - anch'io - inquina.
Diciamocelo, fare 20 km in autostrada a 80 km/h con il regolatore di velocità inserito è una gran rottura di scatole.
Specialmente se quella autostrada la conosci come le tue tasche, è sera e l'auto è calda, non c'è granché traffico e le condizioni meteo sono ottime.
Fai fatica a reprimere l'impulso di spingere, in queste condizioni.
Lo dico perché io ho fatto fatica a reprimere l'impulso di dire a mio padre, che guidava: "dobbiamo proprio farla tutta a 80?".
Evidentemente altri automobilisti - mi rincresce dirlo - tutti con targhe italiane (parlando da fiero possessore di una carta d'identità italiana), non hanno represso bene quanto mio padre l'impulso di non rispettare il limite.
"Tanto non serve a niente, per 20 km poi non sono mica io a far la differenza", oppure "che lo dicano a tutti quelli coi SUV, io vado a lavorare in treno tutte le mattine e mi gelo le chiappe in stazione e per quella volta che prendo la macchina vado come dico io", oppure ancora, nel peggiore dei casi: "che non mi rompano il cazzo 'sti ecologisti di merda".
Ma secondo voi, mi sarebbe piaciuto rispondergli, i politici ticinesi, attaccati alla cadrega come un po' tutti i loro colleghi, prenderebbero una misura impopolare se non servisse a niente?
Evidentemente qualcosa è migliorato durante le precedenti applicazioni della misura di riduzione della velocità massima.
Ciò nonostante, l'unica auto che viaggiava a 80 km/h in 20 km all'andata e 20 al ritorno, era la nostra povera Fabietta... e il suffisso "etta" ci sta quando ti sorpassa un M3.
Lì vorresti perlomeno avere una bella Octavia, non tanto per "dargli paga", come si dice, ma perlomeno per non sentirti divorato dal radiatore di quello dietro, per sentirti solidamente piantato sulla strada e sentire la tua macchina come un congegno imperturbabile che prosegue fermo per la sua strada.
In questo ambito la Fabia è molto "utilitaria", cioè ti fa sentire molto le sue dimensioni ridotte e la sua vocazione non esattamente autostradale.
Inutile dire che un'Octavia - anche se modello base - fa comunque la sua figura, una Fabia non proprio (e la mia non è un modello base, anzi), o non quando vorresti giusto per soddisfazione personale.
Torno in tema.
Mio padre mi ha sempre detto, rispondendo seccato alle mie lamentele sul perché guidasse in modo così monotono e lento: "se vado lento consumo meno, inquino meno e rovino meno l'ambiente". Al che io gli rispondevo: "non siamo mica noi con la nostra Fabia a cambiare le sorti del pianeta". Dopo di ché arrivava l'immancabile: "sì, ma il mare è fatto di gocce".
Lui ha anche ragione, e mi sto pentendo di avergli fatto prendere tanta rabbia per ribattergli sempre su questo argomento.
Però ho imparato, avendone la conferma ieri sera, che se te ne freghi poi ti senti in colpa per essertene fregato, se rispetti i limiti, l'ambiente o le norme in generale poi ti trovi con i fari di qualche stronzo puntati nel culo, arrivi in ritardo dove devi arrivare (per di più annoiato e stanco), il FAP si intasa, e ti chiedi perché l'auto l'hai comprata 1.9 che 1.2 sarebbe bastato e avanzato, ti senti insomma uno sfigato, un sottomesso e ti chiedi: "perché?".
Abito a pochi chilometri dall'autostrada Chiasso-S.Gottardo, la A2.
Da qualche giorno a questa parte nel tratto di 20 km da Chiasso a Melide è stato introdotto il limite di velocità fissato a 80 km/h, cioè 40 km/h in meno rispetto ai 120 km/h dei tratti in trincea/rilevato e 20 km/h in meno rispetto alla velocità massima ammessa in galleria e sui ponti.
Entrando in autostrada sabato sera, intorno alle 20.00, un pannello indicante la limitazione di velocità e la scritta "Polveri fini" campeggiava in corsia d'emergenza, mentre diversi rappel erano disseminati fino a Melide.
Dall'uscita dell'ultima galleria (S.Salvatore) si poteva nuovamente viaggiare a 120 km/h.
Poche centinaia di metri dopo sono uscito a Lugano Sud.
Beh, e a noi che'ccefrega?
Siete automobilisti, guidate un'auto... chi più chi meno - anch'io - inquina.
Diciamocelo, fare 20 km in autostrada a 80 km/h con il regolatore di velocità inserito è una gran rottura di scatole.
Specialmente se quella autostrada la conosci come le tue tasche, è sera e l'auto è calda, non c'è granché traffico e le condizioni meteo sono ottime.
Fai fatica a reprimere l'impulso di spingere, in queste condizioni.
Lo dico perché io ho fatto fatica a reprimere l'impulso di dire a mio padre, che guidava: "dobbiamo proprio farla tutta a 80?".
Evidentemente altri automobilisti - mi rincresce dirlo - tutti con targhe italiane (parlando da fiero possessore di una carta d'identità italiana), non hanno represso bene quanto mio padre l'impulso di non rispettare il limite.
"Tanto non serve a niente, per 20 km poi non sono mica io a far la differenza", oppure "che lo dicano a tutti quelli coi SUV, io vado a lavorare in treno tutte le mattine e mi gelo le chiappe in stazione e per quella volta che prendo la macchina vado come dico io", oppure ancora, nel peggiore dei casi: "che non mi rompano il cazzo 'sti ecologisti di merda".
Ma secondo voi, mi sarebbe piaciuto rispondergli, i politici ticinesi, attaccati alla cadrega come un po' tutti i loro colleghi, prenderebbero una misura impopolare se non servisse a niente?
Evidentemente qualcosa è migliorato durante le precedenti applicazioni della misura di riduzione della velocità massima.
Ciò nonostante, l'unica auto che viaggiava a 80 km/h in 20 km all'andata e 20 al ritorno, era la nostra povera Fabietta... e il suffisso "etta" ci sta quando ti sorpassa un M3.
Lì vorresti perlomeno avere una bella Octavia, non tanto per "dargli paga", come si dice, ma perlomeno per non sentirti divorato dal radiatore di quello dietro, per sentirti solidamente piantato sulla strada e sentire la tua macchina come un congegno imperturbabile che prosegue fermo per la sua strada.
In questo ambito la Fabia è molto "utilitaria", cioè ti fa sentire molto le sue dimensioni ridotte e la sua vocazione non esattamente autostradale.
Inutile dire che un'Octavia - anche se modello base - fa comunque la sua figura, una Fabia non proprio (e la mia non è un modello base, anzi), o non quando vorresti giusto per soddisfazione personale.
Torno in tema.
Mio padre mi ha sempre detto, rispondendo seccato alle mie lamentele sul perché guidasse in modo così monotono e lento: "se vado lento consumo meno, inquino meno e rovino meno l'ambiente". Al che io gli rispondevo: "non siamo mica noi con la nostra Fabia a cambiare le sorti del pianeta". Dopo di ché arrivava l'immancabile: "sì, ma il mare è fatto di gocce".
Lui ha anche ragione, e mi sto pentendo di avergli fatto prendere tanta rabbia per ribattergli sempre su questo argomento.
Però ho imparato, avendone la conferma ieri sera, che se te ne freghi poi ti senti in colpa per essertene fregato, se rispetti i limiti, l'ambiente o le norme in generale poi ti trovi con i fari di qualche stronzo puntati nel culo, arrivi in ritardo dove devi arrivare (per di più annoiato e stanco), il FAP si intasa, e ti chiedi perché l'auto l'hai comprata 1.9 che 1.2 sarebbe bastato e avanzato, ti senti insomma uno sfigato, un sottomesso e ti chiedi: "perché?".