<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pensateci... | Il Forum di Quattroruote

Pensateci...

Buonasera a tutti.

Abito a pochi chilometri dall'autostrada Chiasso-S.Gottardo, la A2.

Da qualche giorno a questa parte nel tratto di 20 km da Chiasso a Melide è stato introdotto il limite di velocità fissato a 80 km/h, cioè 40 km/h in meno rispetto ai 120 km/h dei tratti in trincea/rilevato e 20 km/h in meno rispetto alla velocità massima ammessa in galleria e sui ponti.

Entrando in autostrada sabato sera, intorno alle 20.00, un pannello indicante la limitazione di velocità e la scritta "Polveri fini" campeggiava in corsia d'emergenza, mentre diversi rappel erano disseminati fino a Melide.

Dall'uscita dell'ultima galleria (S.Salvatore) si poteva nuovamente viaggiare a 120 km/h.
Poche centinaia di metri dopo sono uscito a Lugano Sud.

Beh, e a noi che'ccefrega?

Siete automobilisti, guidate un'auto... chi più chi meno - anch'io - inquina.

Diciamocelo, fare 20 km in autostrada a 80 km/h con il regolatore di velocità inserito è una gran rottura di scatole.

Specialmente se quella autostrada la conosci come le tue tasche, è sera e l'auto è calda, non c'è granché traffico e le condizioni meteo sono ottime.

Fai fatica a reprimere l'impulso di spingere, in queste condizioni.

Lo dico perché io ho fatto fatica a reprimere l'impulso di dire a mio padre, che guidava: "dobbiamo proprio farla tutta a 80?".

Evidentemente altri automobilisti - mi rincresce dirlo - tutti con targhe italiane (parlando da fiero possessore di una carta d'identità italiana), non hanno represso bene quanto mio padre l'impulso di non rispettare il limite.

"Tanto non serve a niente, per 20 km poi non sono mica io a far la differenza", oppure "che lo dicano a tutti quelli coi SUV, io vado a lavorare in treno tutte le mattine e mi gelo le chiappe in stazione e per quella volta che prendo la macchina vado come dico io", oppure ancora, nel peggiore dei casi: "che non mi rompano il cazzo 'sti ecologisti di merda".

Ma secondo voi, mi sarebbe piaciuto rispondergli, i politici ticinesi, attaccati alla cadrega come un po' tutti i loro colleghi, prenderebbero una misura impopolare se non servisse a niente?
Evidentemente qualcosa è migliorato durante le precedenti applicazioni della misura di riduzione della velocità massima.

Ciò nonostante, l'unica auto che viaggiava a 80 km/h in 20 km all'andata e 20 al ritorno, era la nostra povera Fabietta... e il suffisso "etta" ci sta quando ti sorpassa un M3.
Lì vorresti perlomeno avere una bella Octavia, non tanto per "dargli paga", come si dice, ma perlomeno per non sentirti divorato dal radiatore di quello dietro, per sentirti solidamente piantato sulla strada e sentire la tua macchina come un congegno imperturbabile che prosegue fermo per la sua strada.
In questo ambito la Fabia è molto "utilitaria", cioè ti fa sentire molto le sue dimensioni ridotte e la sua vocazione non esattamente autostradale.
Inutile dire che un'Octavia - anche se modello base - fa comunque la sua figura, una Fabia non proprio (e la mia non è un modello base, anzi), o non quando vorresti giusto per soddisfazione personale.

Torno in tema.

Mio padre mi ha sempre detto, rispondendo seccato alle mie lamentele sul perché guidasse in modo così monotono e lento: "se vado lento consumo meno, inquino meno e rovino meno l'ambiente". Al che io gli rispondevo: "non siamo mica noi con la nostra Fabia a cambiare le sorti del pianeta". Dopo di ché arrivava l'immancabile: "sì, ma il mare è fatto di gocce".

Lui ha anche ragione, e mi sto pentendo di avergli fatto prendere tanta rabbia per ribattergli sempre su questo argomento.

Però ho imparato, avendone la conferma ieri sera, che se te ne freghi poi ti senti in colpa per essertene fregato, se rispetti i limiti, l'ambiente o le norme in generale poi ti trovi con i fari di qualche stronzo puntati nel culo, arrivi in ritardo dove devi arrivare (per di più annoiato e stanco), il FAP si intasa, e ti chiedi perché l'auto l'hai comprata 1.9 che 1.2 sarebbe bastato e avanzato, ti senti insomma uno sfigato, un sottomesso e ti chiedi: "perché?".
 
Tuo padre e' saggio e si adegua al sistema ( probabilmente sbagliato ) per ridurre le emissioni inquinanti ma ha compreso che anche in questo caso si puo' fare qualcosa.
Io avrei fatto la stessa cosa ma solo per paura della multa....
 
DreamingOctavia ha scritto:
"sì, ma il mare è fatto di gocce".
Ha ragione e lo dimentichiamo OGNI giorno
DreamingOctavia ha scritto:
ti senti insomma uno sfigato, un sottomesso e ti chiedi: "perché?"
Ma anche no :!:
permettimi una parola grossa: La santità sta nell'essere prima di tutto in pace con se stessi.
Con la propria fabietta che ronfa sicura a 80 all'ora lungo il lago, vegliata da S.Nicolao che si specchia nelle acque.

La prossima volta prova a parlare con tuo padre di qualcosa di divertente, arriverete alla stessa ora ma più contenti.
Ricorda : non importa correre ma arrivare in tempo.

Ciao

P.S.:
Io avrei fatto la stessa cosa ma solo per paura della multa....
Anche questa è un'opzione importante da nonscartare a priori :D :D
 
concordo con tuo padre Dreaming :)
e ti dirò di più: anche se avrò la possibilità di prendere chissà che auto mi fermerò su qualcosa di decisamente più "ecologico".
"Il mare è fatto di gocce": è una grande verità!!
 
E' tutta una gran ca...volata!!
Quella delle polveri sottili è una questione che mi manda in bestia. Ma davvero vogliono farci credere che per colpa delle auto stiamo respirando adesso porcherie? Ma davvero vogliono darci da bere che le polveri nell'aria sono in aumento ADESSO più di quanto fossero presenti quando ci si scaldava con carbone e nafta? (io abitavo da piccolo in un condominio con enormi caldaie a nafta: per tutto l'inverno i terrazzi erano ricoperti di uno strato untuoso e nero di polvere....) Ma per piacere.......
La verità è che con quei divieti inutili o di scarsissimo risultato ma molto visibili ed appariscenti gli amministratori possono dire &lt&lt;io faccio qualcosa&gt;&gt. Andando magari a colpire il diesel che, avendo un rendimento superiore al benzina, per andare da A a B consuma meno ed emette meno inquinanti, compresi i gas serra......
Paolom
 
Isacco, il tuo discorso è lungo, l'ho letto ma sinceramente non ho ben compreso se e in che modo tu e tuo padre avete idee contrapposte.
Ma finalmente uno a cui col cuore ho dato 5 stelle! Pmarchett!
Mi sono limitato a leggere la prima riga e mezza e ti ho dato 5 stelle!
E' ora di finirla di farci prendere per il "sedile" da tutti!
Sinceramente quello stratagemma di mettere gli 80 Kmh mi sembra solo un mezzo per far cassa, proprio nei confronti di chi l'autostrada, quel tratto, la conosce a memoria e magari non fà caso al mutamento del limite.
Io probabilmente sarei andato ad 80 Kmh, ma solo ed esclusivamente per evitare la multa "svizzera".
Parliamoci chiaro...vero che se vado più piano, consumo meno (non è sempre detto) e inquino meno....ma rimango anche più tempo sul territorio, in quel tratto di strada e quindi il danno rischia poi di essere peggiore perchè il rischio di inquinare ancor di più è concreto, dato che anzichè togliere il disturbo in 5 minuti (se vado magari a 120 Kmh), ce ne impiego 8...e 3 minuti aggiuntivi, anche se a velocità ridotta...
 
Do 5 stelle a tuo papà, caro Isacco.

Primo perchè comunque ti ha dato la possibilità di riflettere su qualcosa a cui difficilmente si riflette in età molto giovane.

E Secondo perchè quella che ti ha indicato è l'unica strada. E' completamente irrilevante cosa pensano o cosa fanno gli altri.

"La storia siamo (anche) noi, nessuno si senta escluso." Noi contribuiamo con i nostri comportamenti a decidere il mondo.

E tuo papà ha avuto un contributo molto più importante. Ha contribuito anche per te. E ha contribuito anche per tutti quelli che ora leggono questo topic. Che potranno anche non condividere ma loro malgrado hanno dovuto rilfettere.

Come vedi, è la dimostrazione che il comportamento virtuoso è contagioso.

Un caro saluto a tuo papà.

P.S.: chi ha l'auto piccola, può viaggiare senza aver bisogno di dimostrare nulla a nessuno.
 
pmarchett ha scritto:
E' tutta una gran ca...volata!!
Quella delle polveri sottili è una questione che mi manda in bestia. Ma davvero vogliono farci credere che per colpa delle auto stiamo respirando adesso porcherie? Ma davvero vogliono darci da bere che le polveri nell'aria sono in aumento ADESSO più di quanto fossero presenti quando ci si scaldava con carbone e nafta? (io abitavo da piccolo in un condominio con enormi caldaie a nafta: per tutto l'inverno i terrazzi erano ricoperti di uno strato untuoso e nero di polvere....) Ma per piacere.......
La verità è che con quei divieti inutili o di scarsissimo risultato ma molto visibili ed appariscenti gli amministratori possono dire &lt&lt;io faccio qualcosa&gt;&gt. Andando magari a colpire il diesel che, avendo un rendimento superiore al benzina, per andare da A a B consuma meno ed emette meno inquinanti, compresi i gas serra......
Paolom

Io non condivido. Il fatto che il mondo sia ingiusto o che il nostro contributo sia minimo, ci giustifica a fare quello che vogliamo con il mondo dei nostri figli e con le risorse anche degli altri?

E' una domanda retorica. La risposta è ovvia. NO.

Se il nostro contributo è minimo (NON NULLO), è pur sempre il nostro contributo. L'importante è non mettersi una maschera, o giustificare una nostra non azione, una nostra non volontà.

Il nostro contributo esiste: decidiamo se abbiamo voglia, coraggio, umiltà di darlo o meno (e nessuno verrà impiccato o additato perchè non vuole darlo). Ma non nascondiamoci dietro i soliti luoghi comuni che sono sempre gli altri che inquinano. Per piacere.

E aggiungo che ci sono anche molti modi per riparare le nostre azioni NON virtuose con altrettante virtuose.

Posso anche comprarmi una Hummer, se compenso con altre azioni virtuose non vedo il problema (magari uno si pianta 40 betulle nel giardino, o fa il volontario, o va nei boschi a ripulire i sentieri, o chissà cos'altro). Certo che con l'Hummer bisogna fare un bel po' di azioni virtuose per riparare il danno ambientale.
 
agusmag ha scritto:
Posso anche comprarmi una Hummer, se compenso con altre azioni virtuose non vedo il problema (magari uno si pianta 40 betulle nel giardino, o fa il volontario, o va nei boschi a ripulire i sentieri, o chissà cos'altro). Certo che con l'Hummer bisogna fare un bel po' di azioni virtuose per riparare il danno ambientale.

...ma dalla gente verrai sempre giudicato per l'Hammer...!
 
rosberg ha scritto:
agusmag ha scritto:
Posso anche comprarmi una Hummer, se compenso con altre azioni virtuose non vedo il problema (magari uno si pianta 40 betulle nel giardino, o fa il volontario, o va nei boschi a ripulire i sentieri, o chissà cos'altro). Certo che con l'Hummer bisogna fare un bel po' di azioni virtuose per riparare il danno ambientale.

...ma dalla gente verrai sempre giudicato per l'Hammer...!

E' irrilevante! Scusa se divento scorbutico. Cosa c'entra col fatto che io dia o non dia il mio contributo? E' su questo che dovete trovare (francamente un po' difficile) argomenti per confutare ciò che ho espresso.

Lo diamo o non lo diamo? E' un contributo che ha senso o no? 1000 KG di Co2 all'anno sono tanti o pochi?

E infine la domanda pessima. "Perchè non vogliamo dare il nostro contributo".

Vale per tutto. Anche donare il sangue è un contributo. E io ad esempio non dono il sangue.

Possiamo prendere in giro gli altri, ma non noi stessi. Dentro di noi sappiamo il perchè. Non nascondiamoci dietro ad un dito, o dietro a motivazioni che riguardano sempre quello che fanno gli altri. O dietro a teoremi senza fondamento scientifico o fantapolitici.

Tutti abbiamo le nostre pigrizie, le nostre giornate no, i comportamenti non virtuosi. L'importante è non addossare le NOSTRE responsabilità agli altri.

Se stamattina ho preso l'auto per venire al lavoro, la responsabilità del suo inquinamento è MIA. Se ci sono venuto col piede leggero o col piede pesante, avrò una responsabilità leggera o pesante.

Sicuramente la responsabilità non è del politico. E' MIA. Anzi il politico facendoti andare a 80 km/h in autostrada forse ha contribuito a ridurre la co2 emessa dagli autoveicoli in quel tratto del 20-30% (in realtà vicino al 50%). Quindi lui ha dato il suo contributo. Che vi piaccia o meno. Che vi sembri un'ingiustizia o no.

E se poi il nostro politico se ne va in giro con l'Hummer grazie alla CO2 fatta risparmiare agli altri automobilisti, avrà comunque dato il suo contributo ecologico (viste il numero di auto che transitano), ma non avrà dato quello etico. A quel punto decideremo se votarlo o meno.
 
Allora, cerchiamo di decidere se sull'argomento si deve fare una disamina TECNICO-SCIENTIFICA oppure retorica.
PRIMO: non è assolutamente dimostrato che il riscaldamento del pianeta dipenda dalle attività umane. Il clima varia per conto suo, indipendentemente da noi. Nel mio settore, si nota con disappunto come in inghilterra si vada diffondendo la coltivazione della vite. Ma a ben guardare, lassù la vite è stata portata dai romani. Forse inquinavano le bighe? (in effetti, si: è dimostrato che la digestione degli animali produce anidride carbonica e metano- gas serra....). Andare a 80 è un contributo che serve a cosa? Mi viene sempre in mente il caso di quel comune che, spendendo una gran cifra, aveva costruito la centrale termica per le scuole a biomassa: è stato aggredito a morte perché la centrale a biomassa produceva polveri! Ma allora, dobbiamo o no rivolgerci alle fonti alternative?
Io non mi nascondo dietro a luoghi comuni, cerco di fare la mia parte (sto piantando alberi a tutto spiano nei miei campi) tentando in tutti i modi di inquinare il meno possibile. Ma da tecnico cerco di guardare gli aspetti veri. Va benissimo se mi dicono di non bruciare plastica, gomma o residui chimici. Mi indigna se mi rompono perché brucio le ramaglie. Potrei farle cippare e far funzionare una caldaia (ma non produce polveri lo stesso? Ma allora è solo questione del come e perché bruci?) ma per adesso la cosa non mi è economicamente possibile.
No, no, no! Vado a 80: quale è il REALE vantaggio che do ai miei figli? E se per andare a 80 arrivo a casa anche solo un minuto dopo (ma sono di più), non ho tolto loro un minuto della mia presenza?
Mi pare che sia come essere su una nave che affonda. Ma invece di riparare la falla grande, mi affanno su buchini da un millimetro di diametro. Che è da dimostrare che influiscano. Come le domeniche a piedi. Le fanno e risulta che le polveri sottili non diminuiscono. Anzi, aumentano! Per forza, la gente non si muove, sta a casa e fa funzionare il riscaldamento! Ma siccome è molto più facile far andare la gente a 80 o farla stare in casa invece che controllare gli impianti, allora tutto bene!
Mah!
Paolom
 
agusmag ha scritto:
rosberg ha scritto:
agusmag ha scritto:
Posso anche comprarmi una Hummer, se compenso con altre azioni virtuose non vedo il problema (magari uno si pianta 40 betulle nel giardino, o fa il volontario, o va nei boschi a ripulire i sentieri, o chissà cos'altro). Certo che con l'Hummer bisogna fare un bel po' di azioni virtuose per riparare il danno ambientale.

...ma dalla gente verrai sempre giudicato per l'Hammer...!

E' irrilevante! Scusa se divento scorbutico. Cosa c'entra col fatto che io dia o non dia il mio contributo? E' su questo che dovete trovare (francamente un po' difficile) argomenti per confutare ciò che ho espresso.

Lo diamo o non lo diamo? E' un contributo che ha senso o no? 1000 KG di Co2 all'anno sono tanti o pochi?

E infine la domanda pessima. "Perchè non vogliamo dare il nostro contributo".

Vale per tutto. Anche donare il sangue è un contributo. E io ad esempio non dono il sangue.

Possiamo prendere in giro gli altri, ma non noi stessi. Dentro di noi sappiamo il perchè. Non nascondiamoci dietro ad un dito, o dietro a motivazioni che riguardano sempre quello che fanno gli altri. O dietro a teoremi senza fondamento scientifico o fantapolitici.

Tutti abbiamo le nostre pigrizie, le nostre giornate no, i comportamenti non virtuosi. L'importante è non addossare le NOSTRE responsabilità agli altri.

Se stamattina ho preso l'auto per venire al lavoro, la responsabilità del suo inquinamento è MIA. Se ci sono venuto col piede leggero o col piede pesante, avrò una responsabilità leggera o pesante.

Sicuramente la responsabilità non è del politico. E' MIA. Anzi il politico facendoti andare a 80 km/h in autostrada forse ha contribuito a ridurre la co2 emessa dagli autoveicoli in quel tratto del 20-30% (in realtà vicino al 50%). Quindi lui ha dato il suo contributo. Che vi piaccia o meno. Che vi sembri un'ingiustizia o no.

E se poi il nostro politico se ne va in giro con l'Hummer grazie alla CO2 fatta risparmiare agli altri automobilisti, avrà comunque dato il suo contributo ecologico (viste il numero di auto che transitano), ma non avrà dato quello etico. A quel punto decideremo se votarlo o meno.

Ciao Agus, non ti scorbuticare....!!! :D :D

Tutto quello che esprimi può essere sacrosanto, ma "DEVI" ammettere che il solo mondo dell'auto non può essere "CANNIBALIZZATO" politicamente per farso bella la faccia come ambientalisti e poi lasciar corre tutto il "peggio"...!!

E se poi il nostro politico se ne va in giro con l'Hummer grazie alla CO2 fatta risparmiare agli altri automobilisti, avrà comunque dato il suo contributo ecologico (viste il numero di auto che transitano), ma non avrà dato quello etico. A quel punto decideremo se votarlo o meno.[/quote]

Stai tranquillo che se trovo il "politico" in giro con l'HUMMER, quando io sono vessato per inqunamento, come minimo gli buco le gomme...!!! :twisted:

Un paio d'anni fà, proprio su 4R, ci fu un articolo che parlava a proposito...
E in evidenza c'era una foto dove si vedeva un camion ( di almeno 20 anni fà....!!!), scaricare in un cortile in centro MILANO, una vagonata di carbone per riscaldamento.....!!!! :twisted: :twisted: :twisted:

Posto pure che ormai questi impianti son ormai quasi spariti, sicuramente ce ne saranno ancora in giro....!!!

Poi: " Perchè quando viaggio, su venti camion che incontro, se ne trovo 2 motorizzati euro 5 sono già tanti?
Se io vado a 120km/h dove il limite è di 80 per non inquinare e nello stesso tempo e nello stesso tratto ci sono passati anche solo dieci dei suddetti camion, io posso comunque dire di aver contribuito all'ambiente ma è tutto vanificato, dando così al legiferatore la possibilità di infierire ancora di più...!!!

Accusami pure di demagogia, ma è ora di finirla con questa storia delle auto...!!!

Perchè le grandi aziende di trasporti, visto che percorrono milioni di chilometri sulle nostre strade, non possono essre "OBBLIGATE" conformare il loro parco mezzi alle normative più severe...???

Sarò pure ottuso ma credo che la lobby politica si divertirà ancora per molto a prenderci per il "SEDILE"...!!!! ;) ;) ;)

Sergio.
 
pmarchett ha scritto:
Allora, cerchiamo di decidere se sull'argomento si deve fare una disamina TECNICO-SCIENTIFICA oppure retorica.
PRIMO: non è assolutamente dimostrato che il riscaldamento del pianeta dipenda dalle attività umane. Il clima varia per conto suo, indipendentemente da noi. Nel mio settore, si nota con disappunto come in inghilterra si vada diffondendo la coltivazione della vite. Ma a ben guardare, lassù la vite è stata portata dai romani. Forse inquinavano le bighe? (in effetti, si: è dimostrato che la digestione degli animali produce anidride carbonica e metano- gas serra....). Andare a 80 è un contributo che serve a cosa? Mi viene sempre in mente il caso di quel comune che, spendendo una gran cifra, aveva costruito la centrale termica per le scuole a biomassa: è stato aggredito a morte perché la centrale a biomassa produceva polveri! Ma allora, dobbiamo o no rivolgerci alle fonti alternative?
Io non mi nascondo dietro a luoghi comuni, cerco di fare la mia parte (sto piantando alberi a tutto spiano nei miei campi) tentando in tutti i modi di inquinare il meno possibile. Ma da tecnico cerco di guardare gli aspetti veri. Va benissimo se mi dicono di non bruciare plastica, gomma o residui chimici. Mi indigna se mi rompono perché brucio le ramaglie. Potrei farle cippare e far funzionare una caldaia (ma non produce polveri lo stesso? Ma allora è solo questione del come e perché bruci?) ma per adesso la cosa non mi è economicamente possibile.
No, no, no! Vado a 80: quale è il REALE vantaggio che do ai miei figli? E se per andare a 80 arrivo a casa anche solo un minuto dopo (ma sono di più), non ho tolto loro un minuto della mia presenza?
Mi pare che sia come essere su una nave che affonda. Ma invece di riparare la falla grande, mi affanno su buchini da un millimetro di diametro. Che è da dimostrare che influiscano. Come le domeniche a piedi. Le fanno e risulta che le polveri sottili non diminuiscono. Anzi, aumentano! Per forza, la gente non si muove, sta a casa e fa funzionare il riscaldamento! Ma siccome è molto più facile far andare la gente a 80 o farla stare in casa invece che controllare gli impianti, allora tutto bene!
Mah!
Paolom

Il contributo che dai ai tuoi figli se fai un percorso di 22km a 80 km/h
anzichè i classici 130km/h con una Ford Focus 1.6 TDCi 109CV FAP
è di 0,69 L di gasolio, un'auto che di per se è già molto parca .

Decidi tu, se vuoi lasciare 0,7 L di gasolio ai tuoi figli per il loro futuro o vuoi buttarlo nell'aria dei tuoi figli aggiungendo 1,8 KG di C02, e un po' dei soliti inquinanti.

Guadagni 6 minuti e mezzo, perdi 0,7 L di gasolio, aggiungi due 2KG di Co2, un po' di polveri sottili.

E' proprio una questione di scelta. Non è una domanda retorica. Ognuno faccia la propria scelta.

La mia opinione è che quei 6 minuti forse posso recuperarli andando a dormire un po' più tardi. Invece quello che butto nell'aria (la nostra cività dello spreco) non c'e' modo di recuperarlo. Anche se posso essere virtuoso e piantare gli alberi (e su questo ti do la mia lode visto che lo fai).

Per quanto riguarda il riscaldamento globale vs CO2, negli anni scorsi era solo Bush che diceva il contrario e suoi amici petrolieri. Fortunatamente è acqua passata.

@Gasato70: vai tranquillo. Anche se non sono dalla tua parte su questo. Sono i 60 milioni di italiani che fanno la differenza con i loro comportamenti, non i 1300 politici quando vestono i panni dei cittadini... anche se dovrebbero dare il buon esempio. Il loro lavoro devono farlo da politici. E da politici come nella Repubblica di Platone. Poi siamo noi a decidere se votarli o no (e anche su questo....tanti non fnno la loro parte).
La nostra civiltà, se vogliamo veramente mostrarla, è quella di Kennedy:
"Cosa possiamo fare NOI per lo stato (la nostra società)".

So chè è un pensiero contrario alla nostra ricerca quotidiana del pezzo di pane da mettere sul tavolo dei nostri figli. Ricerca che ci porta sempre a chiederci cosa fa lo stato per noi, cosa fa il nostro datore di lavoro, cosa fa quello cosa fa il vicino di casa, etc..etc... Ed è proprio qui che sta la sua forza. Di invertire il rapporto fra NOI e gli altri.
 
Sul discorso camion ho già espresso in passato il concetto che per quanto, siano grandi e grossi (e/o inquinanti), la matematica è comunque dalla loro parte.

Rispetto a ciò che trasportano, Anche il peggiore dei camion consuma e inquina molto meno di quello che fanno tante auto da 1300kg che trasportano una persona. Ed inconfutabile, come lo è il fatto che la maggior parte di essi hanno comunque tecnologie migliori rispetto alla controparte automobilistica.

Dai turbo compound ad altre 1000 diavolerie per ridurre consumi ed emisisoni.
Il discorso sui camion non regge. E comunque la prospettiva è sempre su COSA FANNO GLI ALTRI.

Voglio dire che mi piacerebbe convincere anche solo uno di tutti quelli che leggeranno che questa è l'unica via.
 
agusmag ha scritto:
[

Il contributo che dai ai tuoi figli se fai un percorso di 22km a 80 km/h
anzichè i classici 130km/h con una Ford Focus 1.6 TDCi 109CV FAP
è di 0,69 L di gasolio, un'auto che di per se è già molto parca .

Decidi tu, se vuoi lasciare 0,7 L di gasolio ai tuoi figli per il loro futuro o vuoi buttarlo nell'aria dei tuoi figli aggiungendo 1,8 KG di C02, e un po' dei soliti inquinanti.

Guadagni 6 minuti e mezzo, perdi 0,7 L di gasolio, aggiungi due 2KG di Co2, un po' di polveri sottili.

E' proprio una questione di scelta. Non è una domanda retorica. Ognuno faccia la propria scelta.

La mia opinione è che quei 6 minuti forse posso recuperarli andando a dormire un po' più tardi. Invece quello che butto nell'aria (la nostra cività dello spreco) non c'e' modo di recuperarlo. Anche se posso essere virtuoso e piantare gli alberi (e su questo ti do la mia lode visto che lo fai).
Benissimo, buona analisi tecnica. Però mi devi anche spiegare DOVE quel gasolio in più, quella co2 in più potrà nuocere ai miei figli.
Certo, posso recuperare 6 minuti andando a letto più tardi. Ma al freddo, però, perché se tengo il riscaldamento acceso, la co2 risparmiata dall'auto (per tacere del resto) la sparo fuori dalla caldaia.
Ma allora, tutto si riduce al fatto che l'uomo deve chiedere scusa di esistere?

Ah, siamo nell'epoca degli alti lamenti sull'inquinamento.
Però, ricordo che quando alle elementari andai a visitare una casa di ricovero, ci mostrarono come caso eccezionale una vecchina di 101 anni. Perbacco, cento anni! Ma come mai, oggi gli over cento stanno diventando sempre di più? Non è che si muoia di meno? Nonostante l'aumento dell'inquinamento?
 

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