<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pensateci... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Pensateci...

agusmag ha scritto:
pmarchett ha scritto:
Allora, cerchiamo di decidere se sull'argomento si deve fare una disamina TECNICO-SCIENTIFICA oppure retorica.
PRIMO: non è assolutamente dimostrato che il riscaldamento del pianeta dipenda dalle attività umane. Il clima varia per conto suo, indipendentemente da noi. Nel mio settore, si nota con disappunto come in inghilterra si vada diffondendo la coltivazione della vite. Ma a ben guardare, lassù la vite è stata portata dai romani. Forse inquinavano le bighe? (in effetti, si: è dimostrato che la digestione degli animali produce anidride carbonica e metano- gas serra....). Andare a 80 è un contributo che serve a cosa? Mi viene sempre in mente il caso di quel comune che, spendendo una gran cifra, aveva costruito la centrale termica per le scuole a biomassa: è stato aggredito a morte perché la centrale a biomassa produceva polveri! Ma allora, dobbiamo o no rivolgerci alle fonti alternative?
Io non mi nascondo dietro a luoghi comuni, cerco di fare la mia parte (sto piantando alberi a tutto spiano nei miei campi) tentando in tutti i modi di inquinare il meno possibile. Ma da tecnico cerco di guardare gli aspetti veri. Va benissimo se mi dicono di non bruciare plastica, gomma o residui chimici. Mi indigna se mi rompono perché brucio le ramaglie. Potrei farle cippare e far funzionare una caldaia (ma non produce polveri lo stesso? Ma allora è solo questione del come e perché bruci?) ma per adesso la cosa non mi è economicamente possibile.
No, no, no! Vado a 80: quale è il REALE vantaggio che do ai miei figli? E se per andare a 80 arrivo a casa anche solo un minuto dopo (ma sono di più), non ho tolto loro un minuto della mia presenza?
Mi pare che sia come essere su una nave che affonda. Ma invece di riparare la falla grande, mi affanno su buchini da un millimetro di diametro. Che è da dimostrare che influiscano. Come le domeniche a piedi. Le fanno e risulta che le polveri sottili non diminuiscono. Anzi, aumentano! Per forza, la gente non si muove, sta a casa e fa funzionare il riscaldamento! Ma siccome è molto più facile far andare la gente a 80 o farla stare in casa invece che controllare gli impianti, allora tutto bene!
Mah!
Paolom

Il contributo che dai ai tuoi figli se fai un percorso di 22km a 80 km/h
anzichè i classici 130km/h con una Ford Focus 1.6 TDCi 109CV FAP
è di 0,69 L di gasolio, un'auto che di per se è già molto parca .

Decidi tu, se vuoi lasciare 0,7 L di gasolio ai tuoi figli per il loro futuro o vuoi buttarlo nell'aria dei tuoi figli aggiungendo 1,8 KG di C02, e un po' dei soliti inquinanti.

Guadagni 6 minuti e mezzo, perdi 0,7 L di gasolio, aggiungi due 2KG di Co2, un po' di polveri sottili.

E' proprio una questione di scelta. Non è una domanda retorica. Ognuno faccia la propria scelta.

La mia opinione è che quei 6 minuti forse posso recuperarli andando a dormire un po' più tardi. Invece quello che butto nell'aria (la nostra cività dello spreco) non c'e' modo di recuperarlo. Anche se posso essere virtuoso e piantare gli alberi (e su questo ti do la mia lode visto che lo fai).

Per quanto riguarda il riscaldamento globale vs CO2, negli anni scorsi era solo Bush che diceva il contrario e suoi amici petrolieri. Fortunatamente è acqua passata.

@Gasato70: vai tranquillo. Anche se non sono dalla tua parte su questo. Sono i 60 milioni di italiani che fanno la differenza con i loro comportamenti, non i 1300 politici quando vestono i panni dei cittadini... anche se dovrebbero dare il buon esempio. Il loro lavoro devono farlo da politici. E da politici come nella Repubblica di Platone. Poi siamo noi a decidere se votarli o no (e anche su questo....tanti non fnno la loro parte).
La nostra civiltà, se vogliamo veramente mostrarla, è quella di Kennedy:
"Cosa possiamo fare NOI per lo stato (la nostra società)".

So chè è un pensiero contrario alla nostra ricerca quotidiana del pezzo di pane da mettere sul tavolo dei nostri figli. Ed è proprio qui che sta la sua forza. Di invertire il rapporto fra NOI e gli altri.

Certamente posssiamo essere noi a fare la differenza, ma quando l'impegno civile è strumentalizzato a propri fini, la cosa mi fa alterare non poco....!!!

Spero possa arrivare al più presto il momento in cui riusciremo ad invertire questo rapporto...!!!

Il solo fatto che abbia deciso di mettere al mondo una creatura, implica il fatto di essere convinto che ci sarà, o per meglio dire, ci possa essere un mondo migliore, e che posso comunque in qualche modo contribuire in questo...!!! :thumbup:
 
agusmag ha scritto:
Per quanto riguarda il riscaldamento globale vs CO2, negli anni scorsi era solo Bush che diceva il contrario e suoi amici petrolieri. Fortunatamente è acqua passata.

già, fortunatamente ci si sta accorgendo che il discorso del riscaldamento del pianeta DOVUTO ALL' UOMO è una colossale bufala....
Ma dagli ai petrolieri perché dicono il contrario.
E io rispondo: dagli a quelli che dicono che è vero per venderti tecnologie senza senso e/o per farti vivere male.
Fuori dalla scuola di mio figlio minore c'è un grande display collegato ai pannelli fotovoltaici. Indica quanto stanno producendo e, quindi, quanta co2 stanno facendo risparmiare. Casualmente, però, non è riportato quanta energia è costato produrli, quanta co2 hanno causato per esistere. Ah, ma però il display è apariscente, il comune può vantarsi di "aver fatto la scelta ecologica"....
 
pmarchett ha scritto:
agusmag ha scritto:
[

Il contributo che dai ai tuoi figli se fai un percorso di 22km a 80 km/h
anzichè i classici 130km/h con una Ford Focus 1.6 TDCi 109CV FAP
è di 0,69 L di gasolio, un'auto che di per se è già molto parca .

Decidi tu, se vuoi lasciare 0,7 L di gasolio ai tuoi figli per il loro futuro o vuoi buttarlo nell'aria dei tuoi figli aggiungendo 1,8 KG di C02, e un po' dei soliti inquinanti.

Guadagni 6 minuti e mezzo, perdi 0,7 L di gasolio, aggiungi due 2KG di Co2, un po' di polveri sottili.

E' proprio una questione di scelta. Non è una domanda retorica. Ognuno faccia la propria scelta.

La mia opinione è che quei 6 minuti forse posso recuperarli andando a dormire un po' più tardi. Invece quello che butto nell'aria (la nostra cività dello spreco) non c'e' modo di recuperarlo. Anche se posso essere virtuoso e piantare gli alberi (e su questo ti do la mia lode visto che lo fai).
Benissimo, buona analisi tecnica. Però mi devi anche spiegare DOVE quel gasolio in più, quella co2 in più potrà nuocere ai miei figli.
Certo, posso recuperare 6 minuti andando a letto più tardi. Ma al freddo, però, perché se tengo il riscaldamento acceso, la co2 risparmiata dall'auto (per tacere del resto) la sparo fuori dalla caldaia.
Ma allora, tutto si riduce al fatto che l'uomo deve chiedere scusa di esistere?

Ah, siamo nell'epoca degli alti lamenti sull'inquinamento.
Però, ricordo che quando alle elementari andai a visitare una casa di ricovero, ci mostrarono come caso eccezionale una vecchina di 101 anni. Perbacco, cento anni! Ma come mai, oggi gli over cento stanno diventando sempre di più? Non è che si muoia di meno? Nonostante l'aumento dell'inquinamento?

Non è solo un fatto di inquinamento (che è indiscutibile guarda qui: http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/10_gennaio_22/a-milano-200-casi-1602328884509.shtml in cui si trovano ipotesi a favore e contro la connessione con le leucemie).
E' anche un fatto di risorse sulle quali noi ci arroghiamo un diritto di consumo indiscriminato.

Boh, comunque questo è il mio pensiero. Spero che qualcuno possa condivderlo.

P.S: Non è che quando i figli vanno a dormire, anche i genitori lo fanno o si spegne il riscaldamento, mi sempra un'ipotesi un po' forzata....
 
agusmag ha scritto:
Sul discorso camion ho già espresso in passato il concetto che per quanto, siano grandi e grossi (e/o inquinanti), la matematica è comunque dalla loro parte.

Rispetto a ciò che trasportano, Anche il peggiore dei camion consuma e inquina molto meno di quello che fanno tante auto da 1300kg che trasportano una persona.

Beh...scusa...ma questa mi fa proprio ridere :lol: :lol: ...Senza offesa agusmag!
Forse il camion della lego o della playmobil...

Ciascuno rimarrà sempre e comunque della propria idea e personalmente mi chiamo fuori da questa discussione perchè so quanto mi infervoro discutendo di questo tema, che è talmente grande che una scusa bisogna trovarla...e guardacaso le automobili, che ripeto...influiscono nemmeno per il 5% sull'inquinamento del pianeta.
Agus, qui non si tratta di dare o meno il contributo, perchè stando a quanto dici tu l'ideale sarebbe rimanere in casa, trovarsi un lavoro nel proprio garage o a 600 metri di distanza per andare a piedi o sempre in bicicletta e non regge nemmeno la frase "usa i mezzi pubblici", dato che un pullman (ma quelli di linea sono al massimo euro 2 e non so se ci arrivano) emette fumi come l'equivalente di 1000 automobili.
Ciascuno credo offra il proprio contributo per salvaguardare il mondo, ma non necessariamente agendo sul mondo automobilistico. Ci sono diversi modi per contribuire e sono sicuro che tutti...e dico tutti, facciamo già qualcosa.
Ma non facciamo battaglia al vento con le automobili.
Il paragone di Pmarchett lo trovo intuitivo e corretto: c'è la falla da riparare e tutti vanno per conto proprio a cercare i piccoli buchini...
Certo, i piccoli buchini vanno chiusi, però bisogna dare delle priorità...e non capisco il motivo perchè uno dovrebbe lasciare a casa l'auto un giorno, quando chi poi dovrebbe fare le multe gira comodamente con Fiat Marea Sw Euro 2.

Qui passo e (personalmente) chiudo!
 
pmarchett ha scritto:
il diesel che, avendo un rendimento superiore al benzina, per andare da A a B consuma meno ed emette meno inquinanti, compresi i gas serra......
Paolom

HAHAHAHA questa è la barzelletta del giorno... :D
 
rosberg ha scritto:
agusmag ha scritto:
Sul discorso camion ho già espresso in passato il concetto che per quanto, siano grandi e grossi (e/o inquinanti), la matematica è comunque dalla loro parte.

Rispetto a ciò che trasportano, Anche il peggiore dei camion consuma e inquina molto meno di quello che fanno tante auto da 1300kg che trasportano una persona.

Beh...scusa...ma questa mi fa proprio ridere :lol: :lol: ...Senza offesa agusmag!
Forse il camion della lego o della playmobil...

Agus, qui non si tratta di dare o meno il contributo, perchè stando a quanto dici tu l'ideale sarebbe rimanere in casa, trovarsi un lavoro nel proprio garage o a 600 metri di distanza per andare a piedi o sempre in bicicletta e non regge nemmeno la frase "usa i mezzi pubblici", dato che un pullman (ma quelli di linea sono al massimo euro 2 e non so se ci arrivano) emette fumi come l'equivalente di 1000 automobili.

Rosberg, il confronto ci sta, ma bisogna essere onesti e non si possono fare paragoni inesistenti o iperboli per portare l'acqua al proprio mulino. E soprattutto non bisogna dare dati falsati. Mah soprattutto mi infastidisce che si tacciano con un "emette fumi come 1000 automobili" tanti anni di ricerca e applicazioni che le autovetture neppure si sognano.

Un camion di dieci anni ha un BSFC molto inferiore a quello della tua auto e porta 12 tonnellate compresa la tara. Ma non inquina e non consuma come 12 volte la tua auto. E il paragone più corretto sarebbe come 123 auto, visto che mediamente le auto trasportano poco più di una persone.

Nel confrontarsi almeno onestà intellettuale e numeri giusti.

Il rendimento di un motore di un camion è:
es 213 kW Volvo D7E 290 hp diesel truck engine 44.8%

il motore diesel di un'auto viaggia sul 33%. Gli inquinanti seguono il consumo, con il vantaggio per il camion di poter montare sistemi post-trattamento dei fumi che un auto non potrebbe mai montare.

Per i camion c'e' già il progetto VELA7 per l'Euro6:

http://ec.europa.eu/dgs/jrc/downloads/jrc_20090313_vela_7_background_en.pdf

Se vuoi fare confronti devi adimensionalizzare tutti i parametri, altrimenti non fai un confronto corretto. Di cosa stai parlando Rosberg? Il fatto che siano in circolazione camion vecchi, beh ci sono anche moltissime auto vecchie in circolazione.

Questi sono DATI. Tutto il resto è puro fumo. Mi sa che a forza di respirarlo in auto ti abbia dato alla testa. Ma non prendertela, eh.... :D :D

Una premessa falsa implica che possiamo dire quello che vogliamo. Per quanto riguarda il PlayMobil, ecco magari quello è meglio che lo lasciamo ai bambini se vogliamo fare discorsi seri.
 
mikuni ha scritto:
pmarchett ha scritto:
il diesel che, avendo un rendimento superiore al benzina, per andare da A a B consuma meno ed emette meno inquinanti, compresi i gas serra......
Paolom

HAHAHAHA questa è la barzelletta del giorno... :D

Vanno riportati dati senza offese personali inutili e ingiustificate. Questi sono i dati di inquinamento relativi al modello POLO. E' perfettamente inutile contestare i DATI perchè sono studiati, mostrati, rimostrati, ancora rivisti 1000 e 1000 volte. E vale anche per il riscaldamento globale e bla bla bla. Chi confuta dati e certezze o è un pazzo o non ha argomenti buoni per controbattere.

Questi grafici contribuiscono a chiarire chi fra una polo TDI e una MPI (a benzina di prestazioni equivalenti) inquini di più.
polotdi.gif

polompi.gif


Aldilà dell'eutrofizzazione (qui il significato http://it.wikipedia.org/wiki/Eutrofizzazione), mi sembra di poter dire che l'impatto dei motori diesel auttuali con filtro è inferiore a quello dei corrispondenti benzina, sia per il riscaldamento globale sia per l'inquinamento. Il resto è pura immaginazione personale espressa con maleducazione.

P.S: il secondo grafico ha un'unità di misura sbagliata (gli è scappata un K ed è rimasto solo g sul contributo alla riduzione dello strato di ozono).
 
pmarchett ha scritto:
E' tutta una gran ca...volata!!
Quella delle polveri sottili è una questione che mi manda in bestia.

Sì, anche a me.

Ma davvero vogliono farci credere che per colpa delle auto stiamo respirando adesso porcherie?

Evidentemente sì, ma non è questo il punto secondo me.

Ci sono un sacco di boccaloni che non capiscono niente: esagerano (alcuni esponenti politici ecologisti, per esempio).

Il prodotto della combustione di olio da riscaldamento, le raffinerie di petrolio, gli impianti industriali, il trasporto navale, quello aereo, quello ferroviario... inquinano tutti, anche più delle automobili.

Sono d'accordissimo.
Se per esempio la piantassimo di rimbalzare come delle trottole in giro per il mondo, salendo e scendendo dall'aereo come dei pirla, ci risparmieremmo tanto di quell'inquinamento... e un sacco di spese per le malattie varie la cui diffusione è facilitata da tutti quei coglioni che non hanno niente di meglio da fare che viaggiare in aereo... e mi riferisco a quei turisti sciocchi e beoti, non a chi lo fa per necessità.
Se ci dessero degli incentivi seri per sostituire le caldaie a nafta con impianti di riscaldamento alternativi, se la piantassimo di comprare stronzate alimentando così la produzione per esempio di materie plastiche, ci risparmieremmo un sacco di inquinamento.

Non so dove abiti tu, ma qui a Mendrisio c'è davvero un'aria schifosa.
Perché oltre alle caldaie, alle industrie (poche per fortuna), agli aerei che transitano (2 al minuto), c'è anche un valico di confine autostradale come quello di Chiasso-Brogeda, ci sono 40'000 frontalieri al giorno, ci sono migliaia di pirla, e lo sottolineo, migliaia di pirla, che girano per i centri commerciali rompendo le palle a chi è in giro perché deve... ne abbiamo così di farci un mazzo ad andare a 80 noi con la nostra cazzo di Fabia, finché ci sarà gente come quella che ho visto l'altra sera, con la loro fottutissima Subaru Outback 3.0 a 140 all'ora, o quell'altro coglione con la M3... andranno come gli parrà finché non metteranno un bel radar, e gli auguro con tutto il cuore di farsi prendere.

Il problema, siamo d'accordo tutti, non è solo delle auto o non lo è prevalentemente, ci sono meccanismi molto più grandi e complessi, ma sei così sicuro che ti costi così tanto andare a 80 km/h anziché a 120? A me costa moltissimo, mi è costato una litigata con mio padre e molto altro, però, dopo quel che vi ho raccontato, se mi mettessi in strada stasera lo rispetterei. E tu?

Se sì te ne ringrazio, perché avrai migliorato, almeno di un minimo, l'aria che io respiro tutti i giorni camminando dalla stazione degli autobus al Liceo e viceversa.
 
pmarchett ha scritto:
agusmag ha scritto:
Per quanto riguarda il riscaldamento globale vs CO2, negli anni scorsi era solo Bush che diceva il contrario e suoi amici petrolieri. Fortunatamente è acqua passata.

già, fortunatamente ci si sta accorgendo che il discorso del riscaldamento del pianeta DOVUTO ALL' UOMO è una colossale bufala....
Ma dagli ai petrolieri perché dicono il contrario.
E io rispondo: dagli a quelli che dicono che è vero per venderti tecnologie senza senso e/o per farti vivere male.
Fuori dalla scuola di mio figlio minore c'è un grande display collegato ai pannelli fotovoltaici. Indica quanto stanno producendo e, quindi, quanta co2 stanno facendo risparmiare. Casualmente, però, non è riportato quanta energia è costato produrli, quanta co2 hanno causato per esistere. Ah, ma però il display è apariscente, il comune può vantarsi di "aver fatto la scelta ecologica"....

Ma che sia una bufala chi te l'ha detto? Giusto per curiosità... ;)

Sulla storia del display in molti casi posso anche darti ragione, spesso ci sono sempre i soliti che ci lucrano sopra...
 
rosberg ha scritto:
Ciascuno rimarrà sempre e comunque della propria idea e personalmente mi chiamo fuori da questa discussione perchè so quanto mi infervoro discutendo di questo tema, che è talmente grande che una scusa bisogna trovarla...e guardacaso le automobili, che ripeto...influiscono nemmeno per il 5% sull'inquinamento del pianeta.

Giustissimo il 5%, è sempre il 5% però, o no?
E nel caso del posto dove abito io, è almeno il 50%... sul totale è il 5%, ma a meno che viviate tutti nelle pianure canadesi o in una bolla di aria pura di montagna sicuramente l'inquinamento che respiriamo noi qui al nord è dovuto alle auto per più del 5%... mi sembra ovvio questo!

Agus, qui non si tratta di dare o meno il contributo, perchè stando a quanto dici tu l'ideale sarebbe rimanere in casa, trovarsi un lavoro nel proprio garage o a 600 metri di distanza per andare a piedi o sempre in bicicletta e non regge nemmeno la frase "usa i mezzi pubblici", dato che un pullman (ma quelli di linea sono al massimo euro 2 e non so se ci arrivano) emette fumi come l'equivalente di 1000 automobili.

I bus di linea che circolano qui sono per l'80% degli Euro5 con FAP, per la precisione Volvo 8700.

Ciascuno credo offra il proprio contributo per salvaguardare il mondo, ma non necessariamente agendo sul mondo automobilistico.

Ma scusa, io ti rispetto e tutto, e già solo per l'auto che hai non ti ritengo un grande inquinatore, ma quel che dici tu suona come: "faccio volontariato al Cotolengo ma sono un naziskin", oppure: "pianto tanti alberi, poi vado a farmi un giro in pista"!
Ma che ragionamento è? Se son convinto di dover far qualcosa per l'ambiente lo faccio a tutto campo anche se mi costa fatica... è stata una rottura di palle pazzesca andare a 80 - comunque c'è di peggio, sono ancora qui tutto intero - però alla fine ci siamo andati e dopo una litigata con mio padre ho capito che è importante farlo, anche se hai uno stronzo con una M3 dietro al culo che ti spinge.

Ci sono diversi modi per contribuire e sono sicuro che tutti...e dico tutti, facciamo già qualcosa.
Ma non facciamo battaglia al vento con le automobili.

Assolutamente in disaccordo... allora quelli che hanno fatto la rubrica Eco 10x10 sono tutti dei cretini?
Ci sono delle bufale in questo campo, come un po' dappertutto, ma con un minimo di logica, ragionamento scientifico e con quei dati su cui Augusto si spacca la testa si può capire cosa di quel che sappiamo è vero e cosa no.

Il paragone di Pmarchett lo trovo intuitivo e corretto: c'è la falla da riparare e tutti vanno per conto proprio a cercare i piccoli buchini...

Sarà intuitivo e corretto finché vuoi, ma forse anche un po' troppo intuitivo... la falla grande e formata da piccoli buchini, non è che c'è "la falla grande" e "i piccoli buchini".
Noi sui piccoli buchini dobbiamo agire perché essendo persone sole e non una multinazionale del petrolio possiamo far poco per riparare tanti piccoli buchini in una volta sola, cioè tappare un po' della grande falla che è una sola, quella dell'inquinamento in generale... i piccoli buchini sono solo la grande falla frazionata, se chiudo i piccoli buchini non mi distraggo dalla grande falla!!!

e non capisco il motivo perchè uno dovrebbe lasciare a casa l'auto un giorno, quando chi poi dovrebbe fare le multe gira comodamente con Fiat Marea Sw Euro 2.

Questo neanch'io e ti do pienamente ragione :)
 
Vorrei richiamare l'attenzione su un fatto che passa un pò sotto silenzio ma a me fa proprio girare le scatole, le auto di interesse storico, sotto questa definizione vanno a finire tutti i veicoli che hanno più di 20anni e sono stati fatti registrare dai proprietari presso una delle associazioni che fanno parte dell'ASI. L'intento del legislatore era quello di garantire un adeguata presenza di vetture "vecchie" per creare la possibilità di conservare un patrimonio che diventerà storico. A tal fine non pagano la tassa di possesso, hanno riduzioni sull'assicurazione, vanno in deroga a norme del codice della strada (accensione dei fari di giorno per esempio) e dulcis in fondo hanno la deroga anche per circolare in barba alle norme anti-inquinamento. Bello no? Oggi la mia macchina è un'euro0 che non posso neanche portare fuori dal garage, domani la iscrivo e circolo meglio che con un'euro12 e non pago bollo e poco di assicurazione. Posso essere d'accordo nel favorire la conservazione di un patrimonio storico, ma questo non può andare a discapito di cose più importanti quali la salute di tutti. Qualcuno potrà dire: "ma quante auto saranno? cosa vuoi che facciano?" a risposta cito solo un dato: la città con il più alto numero di auto iscritte all'ASI è Napoli, notizia di qualche giorno fa è che Napoli è la città d'Italia con la più alta incidenza di malattie legate all'inquinamento da circolazione veicolare d'Italia.
Per cui grido: LIMITIAMO LA CIRCOLAZIONE DELLE AUTO DI INTERESSE STORICO ALLE MANIFESTAZIONI, LA TUTELA DI UN PATRIMONIO CULTURALE NON PUO' COMPROMETTERE LA SALUTE E L'AMBIENTE
 
ermes0569 ha scritto:
Vorrei richiamare l'attenzione su un fatto che passa un pò sotto silenzio ma a me fa proprio girare le scatole, le auto di interesse storico, sotto questa definizione vanno a finire tutti i veicoli che hanno più di 20anni e sono stati fatti registrare dai proprietari presso una delle associazioni che fanno parte dell'ASI. L'intento del legislatore era quello di garantire un adeguata presenza di vetture "vecchie" per creare la possibilità di conservare un patrimonio che diventerà storico. A tal fine non pagano la tassa di possesso, hanno riduzioni sull'assicurazione, vanno in deroga a norme del codice della strada (accensione dei fari di giorno per esempio) e dulcis in fondo hanno la deroga anche per circolare in barba alle norme anti-inquinamento. Bello no? Oggi la mia macchina è un'euro0 che non posso neanche portare fuori dal garage, domani la iscrivo e circolo meglio che con un'euro12 e non pago bollo e poco di assicurazione. Posso essere d'accordo nel favorire la conservazione di un patrimonio storico, ma questo non può andare a discapito di cose più importanti quali la salute di tutti. Qualcuno potrà dire: "ma quante auto saranno? cosa vuoi che facciano?" a risposta cito solo un dato: la città con il più alto numero di auto iscritte all'ASI è Napoli, notizia di qualche giorno fa è che Napoli è la città d'Italia con la più alta incidenza di malattie legate all'inquinamento da circolazione veicolare d'Italia.
Per cui grido: LIMITIAMO LA CIRCOLAZIONE DELLE AUTO DI INTERESSE STORICO ALLE MANIFESTAZIONI, LA TUTELA DI UN PATRIMONIO CULTURALE NON PUO' COMPROMETTERE LA SALUTE E L'AMBIENTE

Sì purtroppo è così:

Dopo 30 anni l'auto diventa automaticamente d'epoca, senza bisogno di nessuna certificazione.
Dopo 20 anni e' considerata d'epoca se la iscrivi ad un club auto d'epoca federato ASI, questo significa che iscrivendo l'auto al club (e quindi all'ASI), puoi avere le agevolazioni fiscali previste per le auto d'epoca, ma l'auto non e' "certificata d'epoca".


Devo dire che non credo che poi alla fine il numero sia molto, molto rilevante. Inoltre non tutte possono essere iscritte all'ASI.

Questo sembra un elenco abbastanza completo....

http://www.artemotore.com/auto/storichea.html
 
Agus, il numero non sarebbe rilevante se fossero diffuse sul territorio, comunque rimane secondo me la questione del principio che passa: "un interesse secondario (tutela patrimonio storico) prevale su un interesse primario (tutela della salute)" principio non applicato giustamente in altri casi. Per quel che riguarda il fatto che l'elenco non riguarda tutte le vetture, basta fare richiesta di iscrizione all'elenco. Ciao ciao
 
Capperi.
E' stato un piacere leggervi.
Consideravo il fatto che per avere un po' di coscienza ecologica avrei dovuto acuistare la Fabia 1.4 td con filtro antiparticolato ma resta il fatto che le Case automoblistiche consigliano, in caso di avviso filtro in prossimita' di intasamento, di procedere ( senza meta ) a giri un po' piu' elevati del normale in modo da rigenerare naturalmente.
Ma allora la compro col filtro e poi inquino girando a vuoto come accadeva a Kek77.....
Personalmente uso solo il gasolio a basso tenore di zolfo ma ho l'impressione che comunque faccia, sbaglio dal punto di vista ecologico.
Se poi penso all'Octavia vrs tfsi che guido.....
Certo avrei potuto scegliere il 1.6 gpl ma la soddisfazione non sarebbe stata appagata.
E' un precario equilibrio la scelta giusta, passione o ragione ?
Eppure viviamo in questo pianeta per cui ha ragione Augusto, nel nostro piccolo tutti possiamo contribuire ma anche Paolo non ha torto, ci indottrinano a piacimento con tesi che lasciano il tempo che trovano ed e' un vero peccato che limitino e vietino dove e' loro piu' comodo.
E, teoricamente, eleggiamo persone che devono fare i nostri interessi, anche quelli ecologici per cui mi spavento se penso che per loro e' sufficiente far scrivere sul pacchetto delle sigarette che " nuoce gravemente alla salute ".
Ma se cosi' e' perche' non le bandiscono ?
Un po' come scrivere su una pistola che puo' uccidere se la usi ma intanto la vendi.
Sono conscio che criticare e basta non serve a nulla ma io non ho ne capacita' ne possibilita' di risolvere i problemi su ampia scala e, a quanto pare, nemmeno chi sarebbe delegato a farlo.
 
miranda453 ha scritto:
Capperi.
E' stato un piacere leggervi.
Consideravo il fatto che per avere un po' di coscienza ecologica avrei dovuto acuistare la Fabia 1.4 td con filtro antiparticolato ma resta il fatto che le Case automoblistiche consigliano, in caso di avviso filtro in prossimita' di intasamento, di procedere ( senza meta ) a giri un po' piu' elevati del normale in modo da rigenerare naturalmente.
Ma allora la compro col filtro e poi inquino girando a vuoto come accadeva a Kek77.....
Personalmente uso solo il gasolio a basso tenore di zolfo ma ho l'impressione che comunque faccia, sbaglio dal punto di vista ecologico.
Se poi penso all'Octavia vrs tfsi che guido.....
Certo avrei potuto scegliere il 1.6 gpl ma la soddisfazione non sarebbe stata appagata.
E' un precario equilibrio la scelta giusta, passione o ragione ?
Eppure viviamo in questo pianeta per cui ha ragione Augusto, nel nostro piccolo tutti possiamo contribuire ma anche Paolo non ha torto, ci indottrinano a piacimento con tesi che lasciano il tempo che trovano ed e' un vero peccato che limitino e vietino dove e' loro piu' comodo.
E, teoricamente, eleggiamo persone che devono fare i nostri interessi, anche quelli ecologici per cui mi spavento se penso che per loro e' sufficiente far scrivere sul pacchetto delle sigarette che " nuoce gravemente alla salute ".
Ma se cosi' e' perche' non le bandiscono ?
Un po' come scrivere su una pistola che puo' uccidere se la usi ma intanto la vendi.
Sono conscio che criticare e basta non serve a nulla ma io non ho ne capacita' ne possibilita' di risolvere i problemi su ampia scala e, a quanto pare, nemmeno chi sarebbe delegato a farlo.

La tua RS TFSI non è l'auto più ecologica del mondo, ma c'è ben peggio e io non voglio colpevolizzare nessuno... tantomeno Paolo e Rosberg che hanno entrambi una RS TDI, auto che, guardando i dati, risulta davvero molto virtuosa (ora la CR ancor di più).

Non dobbiamo bandire le automobili, nemmeno il piacere di guidare, una bella tirata ogni tanto ci sta tutta.

Io piuttosto mi stupisco come in situazioni critiche, quando è evidente che c'è una situazione di inquinamento anomala, la gente continui comunque a fregarsene e dia fastidio a chi tenta come può di rispettare le limitazioni imposte.

Secondo me ci sono due regole molto semplici che se non servono perlomeno ti fanno sentire meglio :lol:

1) usa l'auto solo se non puoi viaggiare altrimenti

2) se non ti serve l'AC spegnila e non credere che lasciando acceso il motore un minuto prima di partire o quando ti fermi ti faccia durare l'auto dieci anni in più. Certo, tutte le precauzioni sono necessarie per non rovinare un oggetto così costoso come l'automobile, ma mi rifiuto di accettare che dei cervelloni che hanno sfornato un cambio come quello di cui stiamo discutendo nel topic accanto non abbiano pensato ad un modo per ovviare alla necessità di far scaldare il motore a lungo prima di partire.
 
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