<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pensa che ti ripensa sto accarezzando un'idea inaspettata | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Pensa che ti ripensa sto accarezzando un'idea inaspettata

Ciao,
la mia è effettivamente una F10 con sistema catena aggiornato e 190 CV
La mia vera preoccupazione con la Tesla è proprio relativa all'assoluta mancanza di tasti fisici. I comandi vocali li odio. Tra l'altro in Europa potrebbero anche vietare le auto senza tasti fisici per alcune operazioni col rischio che mi troverei con un auto già vecchia in partenza. Se andrò a provarla cercherò proprio di capire questo aspetto. Le ricariche sono l'ultimo dei problemi. Son andato a verificare ed hanno già installato una ventina di colonnine e le sottostazioni di trasformazione (sono a 6 km da casa mia)
Per l'allacciamento vero e proprio ci vorrà del tempo. Ma di tempo ne ho anch'io prima di decidere qualcosa.
Per la questione blocco euro 6 penso ci vorranno ancora almeno 3/4 anni. Vedremo
Se devo dirla tutta tra Tesla e BYD preferirei la BYD.
Per quanto riguarda auto non Tesla ai supercharger ci possono andare e con un abbonamento di 100 euro l'anno puoi caricare agli stessi prezzi delle Tesla e con la stessa facilità. Da questo punto di vista sono avanti a tutti
Perdona un appunto capitolo pile....

Con l'odierna tecnologia vi è differenza di longevità ed altro dal giorno alla notte chessò, tra una ricarica lenta domestica all'ottanta per cento e una ricarica veloce....

Poi valuta tu....
 
Perdona un appunto capitolo pile....

Con l'odierna tecnologia vi è differenza di longevità ed altro dal giorno alla notte chessò, tra una ricarica lenta domestica all'ottanta per cento e una ricarica veloce....

Poi valuta tu....
È un fattore da tenere in considerazione, ma l'impatto che può avere su un caso come quello descritto in questo thread, con 2 ricariche al mese, è assolutamente marginale, al limite del trascurbile.

Con 20/25 ricariche l'anno, dopo 10 anni sono solo 250 ricariche veloci e dopo 20 anni saranno state appena 500 ricariche veloci e nemmeno complete (0%-100%), quindi in termini di cicli direi almeno il 20/25% in meno.

Tesla parla di aspettativa tra 1.000 e 2.000 cicli di ricarica completi, qui siamo ben al di sotto della metà su un orizzonte temporale di 20 anni, credo che facciano prima a cedere tutte le altre componenti dell'auto (salvo batterie "sfortunate", che però si identificano già nei primi anni).
 
La questione non è chi me lo fa fare, ma avere il coraggio di farlo.
Posso dare 4 esempi automobilistici personali che hanno tutti la stessa morale :
Quando comprammo il Rav mia moglie mi disse lo usi tu, io prendo la Panda per andare a Milano è grosso e ho paura di bocchiarlo.
Preso una volta perché la Panda andava in revisione non l’ho più visto…il Rav…

Per anni è andata a Milano senza usare l’autostrada. Non la voglio fare troppi tir e ho paura anche se è più corta e ci impiego meno..
Costretta una mattina da una “alluvione’ era l’unica strada per arrivarci. Bene da quella volta non ha mai più fatto altre strade.

Qualche mese prima del grande passo vedendo una pubblicità mi dice, “le auto elettriche sono un po’ una bega”
Qualche mese dopo al ritiro dell’ID.4 si rivolge al venditore e gli dice testuali parole “se non fa quello che dite te la riporto e mi ridai il Rav e se lo avrai già venduto non mi interessa mi date un Tiguan” e poi verso di me “e tu finisci male”. Ora gli piace si trova bene, le ansie sono sparite, e quando gli capita di legge re i soliti commenti sulle elettriche sbuffa, senti questi che ignoranti.

Capitato ieri, sulla A4 nel tratto Milanese stanno facendo dei lavori per tutta la settimana al casello di entrata di Sesto code allucinanti, l’unica più veloce è la Tangenziale Est , Palmanova, Loreto e circonvallazione, altro tabù da sfatare, mai voluta fare perché a Loreto è un casinò e non sa dove andare.
38 minuti contro 1,5 ore… si è arresa e l’ha fatta. Adesso sarà una delle alternative…

La Morale ? Non dico di buttarsi ad occhi chiusi ma se le possibilità ci sono perché scartarle a priori.
 
Non penso che le due cose vadano sempre di pari passo.
Nel senso che per diventare un buon giocatore di carte sicuramente occorre un cervello vispo ma non a tutte le persone con una mente attiva piace o riesce bene giocare a carte.
Poi certe attività si possono fare anche per diletto,non è necessario eccellere in tutto,anzi secondo me si vive peggio se tutto viene concepito come una gara.
Anche quando si parla di app e tecnologia ci sono persone molto intelligenti che hanno comunque delle difficoltà.
Esistono tipi diversi di intelligenza.

Esatto....

Deve esere un passatempo.....
( infatti si chiamo " gioco delle carte " )

Ma sempre in competizione vogliamo vivere....
Ma dai.
Tutti 'sti moderni Napoleoni poi

?!?
 
La questione non è chi me lo fa fare, ma avere il coraggio di farlo.

questo è vero , da parte mia ci aggiungo il fatto che potrei non avere il coraggio di farlo perchè sono in una fase delle vita in cui l'auto non è al centro dei miei pensieri, meno ne occupa e meglio è, ma è sempre un ragionamento personale e da ignorante delle EV perchè magari se ne conoscessi di più potrei avere un altra idea. Io credo che alla fine questa che ho io sia una delle remore che hanno anche altri che non hanno mai avuto una EV , e qui io ritorno su di un mio pensiero, le case dovrebbero sforzarsi di più per far conoscere un prodotto nuovo come questo, fermarsi alle pubblicità per cui si dichiarano le autonomie non so quanto aiuta. E' un poco un ristoratore che vuole mettere su di un menu un piatto poco conosciuto ma che è conscio che poi per venderlo lo deve far conoscere, magari lo fa provare gratuitamente assieme ad altri piatti.
 
La questione non è chi me lo fa fare, ma avere il coraggio di farlo.
Posso dare 4 esempi automobilistici personali che hanno tutti la stessa morale :
Quando comprammo il Rav mia moglie mi disse lo usi tu, io prendo la Panda per andare a Milano è grosso e ho paura di bocchiarlo.
Preso una volta perché la Panda andava in revisione non l’ho più visto…il Rav…

Per anni è andata a Milano senza usare l’autostrada. Non la voglio fare troppi tir e ho paura anche se è più corta e ci impiego meno..
Costretta una mattina da una “alluvione’ era l’unica strada per arrivarci. Bene da quella volta non ha mai più fatto altre strade.

Qualche mese prima del grande passo vedendo una pubblicità mi dice, “le auto elettriche sono un po’ una bega”
Qualche mese dopo al ritiro dell’ID.4 si rivolge al venditore e gli dice testuali parole “se non fa quello che dite te la riporto e mi ridai il Rav e se lo avrai già venduto non mi interessa mi date un Tiguan” e poi verso di me “e tu finisci male”. Ora gli piace si trova bene, le ansie sono sparite, e quando gli capita di legge re i soliti commenti sulle elettriche sbuffa, senti questi che ignoranti.

Capitato ieri, sulla A4 nel tratto Milanese stanno facendo dei lavori per tutta la settimana al casello di entrata di Sesto code allucinanti, l’unica più veloce è la Tangenziale Est , Palmanova, Loreto e circonvallazione, altro tabù da sfatare, mai voluta fare perché a Loreto è un casinò e non sa dove andare.
38 minuti contro 1,5 ore… si è arresa e l’ha fatta. Adesso sarà una delle alternative…

La Morale ? Non dico di buttarsi ad occhi chiusi ma se le possibilità ci sono perché scartarle a priori.
Mi sembrano esempi poco centrati, perchè sono tutti "reversibili" (tranne uno). Spiego meglio: se tua moglie si fosse trovata male dopo aver preso la prima volta il Rav, l'autostrada e la tangenziale semplicemente le volte successive sarebbe tornata a usare la Panda e le strade abituali, il tutto a costo zero. Se invece l'acquisto della ID4 si fosse rivelato un errore madornale, tornare indietro sarebbe costato fior di kiloeuro.... non è una differenza da poco.
 
Mi sembrano esempi poco centrati, perchè sono tutti "reversibili" (tranne uno). Spiego meglio: se tua moglie si fosse trovata male dopo aver preso la prima volta il Rav, l'autostrada e la tangenziale semplicemente le volte successive sarebbe tornata a usare la Panda e le strade abituali, il tutto a costo zero. Se invece l'acquisto della ID4 si fosse rivelato un errore madornale, tornare indietro sarebbe costato fior di kiloeuro.... non è una differenza da poco.
Io, sul tuo filone, aggiungo la differenza complementare.

Nei 3 esempi "reversibili" il coraggio, a mio avviso, c'entra poco o niente proprio perché reversibili, ossia provi, se ha le gambe va, diversamente torni indietro senza problemi, fatica o remora alcuna. ;)

Con l'acquisto di un'auto, benché si possa certamente cercare, vendere, ricercare, comprare, le cose sono un tantino meno immediate o reversibili.

Anche la moglie che dileggia chi porta dubbi o pensieri che lei stessa aveva fino a poco prima non sembra un esempio virtuoso, anche perché non è detto che tutti VOGLIANO caricarsi di un'esperienza nuova o diversa.

L'ha scritto molto bene il collega Algepa prima, magari in alcune fasi o momenti semplicemente non ci si vuole imbarcare in una novità, non perché inadatta a prescindere ma proprio per tempistiche e concomitanze. ;)
 
La questione non è chi me lo fa fare, ma avere il coraggio di farlo.
Zero permettimi ma il tuo coraggio mi sembra sia stato sposarti :emoji_grimacing:
Ho l'impressione che la morale della tua storia è che se fai la scelta sbagliata poi ne piangi le conseguenze.
Scherzi a parte, NON prendere una elettrica per circolare a Milano è, di per sé, un azzardo, perché chi ci vive lo sa che Milano è quel che è e sa già dove si andrà a finire, quello che nel resto dell'Italia è ancora un SE a Milano è solo una questine di QUANDO.
Provocantibus potrebbe invece prendere una Civic e vivere felice lamentandosi del costo dei tagliandi e del prezzo della benzina, tutte cose a cui è già preparato.
 
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