<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pedofilia: falliti tutti i tentativi di coinvolgere il Papa. | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Pedofilia: falliti tutti i tentativi di coinvolgere il Papa.

99octane ha scritto:
La religione E' superstizione.
Tanto che i cattolici chiamano "superstizione" le altre religioni. Dunque, ovviamente e a rigor di logica, e' vero lo stesso del cattolicesimo.

La religione è una cosa, la superstizione un'altra.

Mi dispiace che tu possa aver avuto la sfortuna di aver incontrato cattolici che abbiano definito le altre religioni come superstizione.
 
iCastm ha scritto:
silverrain ha scritto:
iCastm ha scritto:
Il problema è che chi non si definisce cattolico fa questa distinzione. Dunque chi è che fa ingerenza?

scusa, non ti ho capito... :oops:

Se la Chiesa è la comunità dei credenti allora i panni sporchi se li lavasse in casa (ma li lavasse veramente, non si limitasse a rigirarli e ad indossarli al contrario).

Perciò se uno è non credente cosa gli dovrebbe importare se chi ha commesso il fatto è un prete o meno?
se la chiesa non interferisse in continuazione nella vita politica e sociale del nostro paese, il tuo discorso avrebbe un senso.
 
metallo666 ha scritto:
iCastm ha scritto:
silverrain ha scritto:
iCastm ha scritto:
Il problema è che chi non si definisce cattolico fa questa distinzione. Dunque chi è che fa ingerenza?

scusa, non ti ho capito... :oops:

Se la Chiesa è la comunità dei credenti allora i panni sporchi se li lavasse in casa (ma li lavasse veramente, non si limitasse a rigirarli e ad indossarli al contrario).

Perciò se uno è non credente cosa gli dovrebbe importare se chi ha commesso il fatto è un prete o meno?

se la chiesa non interferisse in continuazione nella vita politica e sociale del nostro paese, il tuo discorso avrebbe un senso.

Che cos'è una "interferenza"?

E' necessario rispondere a questa domanda prima di affermare che la Chiesa interferisce nella vita politica e sociale del nostro paese.
 
iCastm ha scritto:
jaccos ha scritto:
Riguardo al fatto che c'è più probabilità che un padre di famiglia sia pedofilo rispetto ad un prete, ciò non vale in austria a quanto pare.
Cercate "metilparaben" su google e andate sul suo blog. Con numeri, quindi niente di campato per aria, calcola l'incidenza percentuale della pedofilia sulla popolazione maschile in genere e poi su quella ecclesiastica in austria alla luce degli ultimi casi... numeri allucinanti...

Il fatto è che spesso e volentieri si ragiona per numeri assoluti invece che per proporzioni relative... certo i preti stuprano meno bambini, ma in percentuale al loro numero il fatto assume proporzioni allarmanti.

Il fatto è che stiamo genericamente perdendo il senso della realtà, per cui il giudice corrotto, l'appaltatore corruttore, il giornalista calunniatore, l'idraulico evasore, i politici lardri ecc. non fanno più notizia, essere farabutti sta diventando la normalità... che schifo... :x

Restiamo sul tuo ultimo capoverso perchè è un punto oggettivo. Il vero problema è che siamo talmente annoiati che andiamo a cercare solo ed unicamente il male e gli scandali per poi annoiarci pure di questi. Non è così che si vive la realtà.

Ma almeno hai cercato? A quanto mi risulta i numeri sono la cosa più oggettiva al mondo... la brutale matematica spesso e volentieri è molto più concreta e veritiera di mille parole al vento... ;)
Ti risparmio la fatica: http://metilparaben.blogspot.com/2010/03/vi-conviene-parlare-di-numeri.html ; aggiungo http://www.noisefromamerika.org/index.php/articles/L'Assoluto_e_il_Relativo. Se hai qualche dubbio sui calcoli, leggi i commenti sui relativi articoli, sono stati tutti ben sviscerati... ;)
E come spiegato nei commenti, il calcolo fatto è molto ma molto ottimista...

E posto pure un'altro spunto a riguardo: http://metilparaben.blogspot.com/2010/03/laborto-e-peggio-della-pedofilia.html

Guarda, di prove per disintegrare la (penosa) reputazione della chiesa se ne trovano a bizzeffe...
 
iCastm ha scritto:
Netto e preciso sicuramente. Ma anche superficiale. Così escludi totalmente la profondità della persona umana.
A me basta. Non sono un prete né un filosofo: la mia missione è un'altra.

Ti risulta che viene presa da esempio una persona che rispetta tutti i valori ma è triste?
Sofferenza e sacrificio sono anch'esse valori irrinunciabili. Solo i dementi e gli inconsapevoli ridono sempre.

PanDemonio ha scritto:
iCastm ha scritto:
Lo Spirito non impedisce che si compia il male, ma permette di riconoscerlo.
E una volta riconosciuto, COSA ci impedisce di compierlo se non la propria (buona) volontà, della quale ognuno di noi è responsabile?

La volontà, sicuramente, ma torna il discorso al punto superiore.
In che senso? Chiarisci, esplicati, argomenta. Prova a dirlo in stampatello: mi pari l'oracolo di Delfi...

PanDemonio ha scritto:
iCastm ha scritto:
Io non mi scandalizzo del male perchè c'è dall'alba dei tempi. Io mi scandalizzo di chi è convinto che solo certe persone o certi oggetti o certi luoghi incarnino il male assoluto.
Qui rinuncio a seguirti, a meno che tu non stia parlando di superstizione (nel qual caso l'argomento mi interessa pure meno...).

Anche la superstizione, ma è sufficiente vedere come i politici si rapportano tra loro per capire cosa intendo dire.
Che mazzo c'entrano i politici, ora? :shock:
 
Ripeto andiamo alla conta: quanti sono stati i preti pedofili e quante migliaia di sacerdoti conta la chiesa. E' un ragionamento semplicissimo. Cosi' si vede che in realta' sono pochissimi quelli che sporcano la tonaca con tali nefandezze, rispetto al totale.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Ripeto andiamo alla conta: quanti sono stati i preti pedofili e quante migliaia di sacerdoti conta la chiesa. E' un ragionamento semplicissimo. Cosi' si vede che in realta' sono pochissimi quelli che sporcano la tonaca con tali nefandezze, rispetto al totale.

Regards,
The frog

Quand'anche fosse uno sarebbe troppo, e comunque il problema non è quello, ma la reticenza delle grosse panze porporate a sbatterli fuori una volta scoperti.....
 
Thefrog ha scritto:
Ripeto andiamo alla conta: quanti sono stati i preti pedofili e quante migliaia di sacerdoti conta la chiesa. E' un ragionamento semplicissimo. Cosi' si vede che in realta' sono pochissimi quelli che sporcano la tonaca con tali nefandezze, rispetto al totale.

Regards,
The frog

Vai a leggerti i link che ho postato. Ok, sono relativi all'austria ed è solo un esempio. Ma è un esempio molto pesante, non parliamo del burkina faso ma di un moderno e civile stato occidentale.
Se li avessi letti vedresti che la percentuale di pedofili all'interno del clero (e per clero vengono comprese pure le suore!!!) è enorme se paragonata a quella di pedofili in rapporto alla popolazione maschile in generale.
 
iCastm ha scritto:
Il sacerdote che commette un qualunque tipo di reato deve essere processato e condannato come qualunque altra persona.

Perfetto, fin qui siamo d'accordo. :)

iCastm ha scritto:
Se la Chiesa non gli sospende il sacerdozio al non credente frega poco o nulla. Se un motociclista ammazza delle persone guidando ubriaco la sua moto a me interessa che sia fatta giustizia, non che sia radiato dal club dei motociclisti.
La sospensione del sacerdozio interessa dunque esclusivamente al credente.

Qui un po' meno, perché, per esempio, ho degli amici che non sono cattolici ma hanno mandato il loro figlio alle scuole salesiane perché hanno molta fiducia in quel momento scolastico.
Quindi la figura talare ha un effetto anche sui non credenti, nel senso che sei portato ad avere fiducia in un prete o in una suora anche in virtù dell'abito che indossa.
Oltre al fatto che se ti sei macchiato di crimini così ripugnanti forse forse esclusione dal sacerdozio dovrebbe essere naturale.
 
a_gricolo ha scritto:
Quand'anche fosse uno sarebbe troppo, e comunque il problema non è quello, ma la reticenza delle grosse panze porporate a sbatterli fuori una volta scoperti.....

Pienamente d'accordo.
Uno solo provoca un malessere enorme e ROVINA quanto di buono fanno migliaia di altri.
 
jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
jaccos ha scritto:
Riguardo al fatto che c'è più probabilità che un padre di famiglia sia pedofilo rispetto ad un prete, ciò non vale in austria a quanto pare.
Cercate "metilparaben" su google e andate sul suo blog. Con numeri, quindi niente di campato per aria, calcola l'incidenza percentuale della pedofilia sulla popolazione maschile in genere e poi su quella ecclesiastica in austria alla luce degli ultimi casi... numeri allucinanti...

Il fatto è che spesso e volentieri si ragiona per numeri assoluti invece che per proporzioni relative... certo i preti stuprano meno bambini, ma in percentuale al loro numero il fatto assume proporzioni allarmanti.

Il fatto è che stiamo genericamente perdendo il senso della realtà, per cui il giudice corrotto, l'appaltatore corruttore, il giornalista calunniatore, l'idraulico evasore, i politici lardri ecc. non fanno più notizia, essere farabutti sta diventando la normalità... che schifo... :x

Restiamo sul tuo ultimo capoverso perchè è un punto oggettivo. Il vero problema è che siamo talmente annoiati che andiamo a cercare solo ed unicamente il male e gli scandali per poi annoiarci pure di questi. Non è così che si vive la realtà.

Ma almeno hai cercato? A quanto mi risulta i numeri sono la cosa più oggettiva al mondo... la brutale matematica spesso e volentieri è molto più concreta e veritiera di mille parole al vento... ;)
Ti risparmio la fatica: http://metilparaben.blogspot.com/2010/03/vi-conviene-parlare-di-numeri.html ; aggiungo http://www.noisefromamerika.org/index.php/articles/L'Assoluto_e_il_Relativo. Se hai qualche dubbio sui calcoli, leggi i commenti sui relativi articoli, sono stati tutti ben sviscerati... ;)
E come spiegato nei commenti, il calcolo fatto è molto ma molto ottimista...

E posto pure un'altro spunto a riguardo: http://metilparaben.blogspot.com/2010/03/laborto-e-peggio-della-pedofilia.html

Guarda, di prove per disintegrare la (penosa) reputazione della chiesa se ne trovano a bizzeffe...

Non c'era bisogno che linkassi, non ho messo in dubbio l'esistenza di quei risultati. Dico solo che per quanto i numeri possano essere oggettivi alla fine non dicono tutto.

Diceva un mio professore: - La matematica è un'opinione! - riferendosi al fatto che i numeri possono essere interpretati in qualunque modo e che comunque un uomo non lo si può ridurre ad un insieme di cifre e statistiche.
 
PanDemonio ha scritto:
iCastm ha scritto:
Netto e preciso sicuramente. Ma anche superficiale. Così escludi totalmente la profondità della persona umana.
A me basta. Non sono un prete né un filosofo: la mia missione è un'altra.

Non c'è bisogno di essere prete o filosofo per andare nel profondo della persona. Tu non desideri essere capito ed accettato fino in fondo?

PanDemonio ha scritto:
iCastm ha scritto:
Ti risulta che viene presa da esempio una persona che rispetta tutti i valori ma è triste?
Sofferenza e sacrificio sono anch'esse valori irrinunciabili. Solo i dementi e gli inconsapevoli ridono sempre.

Essere felici non significa ridere sempre. Anche una persona che soffre può essere felice se capisce il senso ultimo di quella sofferenza.

PanDemonio ha scritto:
iCastm ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
iCastm ha scritto:
Lo Spirito non impedisce che si compia il male, ma permette di riconoscerlo.
E una volta riconosciuto, COSA ci impedisce di compierlo se non la propria (buona) volontà, della quale ognuno di noi è responsabile?

La volontà, sicuramente, ma torna il discorso al punto superiore.
In che senso? Chiarisci, esplicati, argomenta. Prova a dirlo in stampatello: mi pari l'oracolo di Delfi...

Non è nemmeno il caso di stare tanto a specificare perchè si resterebbe sul piano delle chiacchiere. Basta guardare la realtà, anzi, basta che guardi te stesso. Tu non sbagli mai? Quanti buoni propositi hai tradito?

PanDemonio ha scritto:
iCastm ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
iCastm ha scritto:
Io non mi scandalizzo del male perchè c'è dall'alba dei tempi. Io mi scandalizzo di chi è convinto che solo certe persone o certi oggetti o certi luoghi incarnino il male assoluto.
Qui rinuncio a seguirti, a meno che tu non stia parlando di superstizione (nel qual caso l'argomento mi interessa pure meno...).

Anche la superstizione, ma è sufficiente vedere come i politici si rapportano tra loro per capire cosa intendo dire.
Che mazzo c'entrano i politici, ora? :shock:

Banale: la stragrande maggioranza dei politici si rivolge alla popolazione mostrando i propri avversari come il male assoluto. Come se le cose sbagliate le facessero solo quelli degli altri schieramenti. Come se appunto il male fosse solo dall'altra parte.
 
a_gricolo ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Ripeto andiamo alla conta: quanti sono stati i preti pedofili e quante migliaia di sacerdoti conta la chiesa. E' un ragionamento semplicissimo. Cosi' si vede che in realta' sono pochissimi quelli che sporcano la tonaca con tali nefandezze, rispetto al totale.

Regards,
The frog

Quand'anche fosse uno sarebbe troppo, e comunque il problema non è quello, ma la reticenza delle grosse panze porporate a sbatterli fuori una volta scoperti.....

E' vero, il problema non è nei numeri, ma non lo si può ridurre nemmeno all'omertà.

I bambini che hanno subito gli abusi cosa se ne fanno della giustizia? Alla fin fine niente (non voglio dire che sia meglio l'omertà!).

Apprezzo invece Luca Barbareschi che dice di aver subito abusi da piccolo. Oggi più che stare a predicare la fine del celibato dei sacerdoti o a screditare la Chiesa ha creato una fondazione per la tutela dei piccoli che vengono abusati. Insomma, si è rimboccato le maniche ed ha agito per qualcosa di concreto.
 
silverrain ha scritto:
iCastm ha scritto:
Se la Chiesa non gli sospende il sacerdozio al non credente frega poco o nulla. Se un motociclista ammazza delle persone guidando ubriaco la sua moto a me interessa che sia fatta giustizia, non che sia radiato dal club dei motociclisti.
La sospensione del sacerdozio interessa dunque esclusivamente al credente.

Qui un po' meno, perché, per esempio, ho degli amici che non sono cattolici ma hanno mandato il loro figlio alle scuole salesiane perché hanno molta fiducia in quel momento scolastico.
Quindi la figura talare ha un effetto anche sui non credenti, nel senso che sei portato ad avere fiducia in un prete o in una suora anche in virtù dell'abito che indossa.
Oltre al fatto che se ti sei macchiato di crimini così ripugnanti forse forse esclusione dal sacerdozio dovrebbe essere naturale.

Ci sono persone che mandano i figli alle scuole cattoliche perchè preferiscono quel tipo di educazione. Ci sono anche fanatici della scuola statale.
Chi dei due può stare tranquillo?

Direi che la tranquillità totale nessuno la possa dar loro. Ogni tanto si sente parlare di abusi anche nelle scuole statali e non sempre i docenti vengono rimossi dall'incarico.

Se un giorno dovessi decidere a quale scuola mandare i figli non guarderò la "proprietà", ma l'offerta formativa.
 
iCastm ha scritto:
I bambini che hanno subito gli abusi cosa se ne fanno della giustizia? Alla fin fine niente (non voglio dire che sia meglio l'omertà

Trovo che questo passo sia allucinante.... :shock:

Spero tu non debba mai avere a che fare con un bambino/ragazzino abusato che sa che il suo abusatore è libero e bello....

Cosa se ne fa? Capisce per prima cosa che quello che ha subito è un'enorme danno nei suoi confronti e magari non la normalità.
perché spesso gli abusati di oggi diventeranno gli abusatori di domani o persone con un bel problema chiamato sessualità e un bel casino chiamato rapporto con l'altro sesso.
Fargli capire che quelle persone sono fermate e punite è il primo passo per ricorstruirgli la psiche.
Che poi tanti ce la facciano da soli è un altro conto, ma lasciar passare tutto no.
 
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