iCastm ha scritto:
In generale non giudico alcuna persona per quello che fa
Io sì.
Un uomo E' ciò che FA. Le sue azioni parlano per lui.
Se uno si comporta bene lo giudico bene, e viceversa.
"esaminare la visione della realtà" casomai viene dopo. Forse.
Cosa impedisce ad un prete di abusare dei bambini? Cosa impedisce al politico di essere corrotto? Cosa impedisce al medico di fare malasanità? Cosa impedisce al poliziotto di rubare?
Nulla.
Quindi per te coscienza, dignità, onestà non sono nulla, non valgono nulla, non servono a nulla. Parole vuote.
Capisco, ma non arrabbiarti se ti dico che non condivido.
Inutile negare che l'uomo è fragile, inutile negare che per quanti sistemi di controllo si possano adottare non esiste niente che impedisca di commettere mascalzonate. Non sono i voti per il prete, non è il giuramento di Ippocrate per il medico, tantomeno il rischio delle pene per qualunque cittadino.
Mai negato che la carne è debole, ma se il buon Dio (o quello che è) ci ha dotati di Spirito (o intelligenza), ci sarà pure un motivo. O no?
Perciò non mi scandalizzo dell'esistenza del male, ma di chi nega la sua esistenza o lo circoscrive in determinati elementi (persone, luoghi, oggetti, animali etc...).
Eh? :shock: