Perdonami se il mio intervento e' sembrato piccato non era mia intenzione
Il discorso e' abbastanza lungo cerco di limitarmi vista anche l'ora
Se un vino a me arriva a 4 diciamo (come potrebbe essere il sopracitato tra accise e trasporto) lo devo vendere intorno ai 20 per avere un ritorno decente (75%), poco piu' della base della nostra lista (15£) e il quartiere puo' sopportarlo (se puo' essere indicativo prezzo medio delle case sopra i 400K) quindi un prezzo di accesso del genere andrebbe benissimo
Su un vino in offerta posso permettermi di scendere al 70% di profitto lordo ma devo stare attento a non metterne piu' di uno alla volta per evitare che influisca troppo sul generale considerando anche che sui vini da 50 o 80sterline ho un margine molto piu' basso
Dove ho diretto per molti anni al centro della citta' avevamo sulle 120 etichette solo italiane, li era piu' facile inserire un prodotto nuovo perche' la clientela aveva la disponibilita' non solo economica ma di scelta fra ristoranti di un certo livello con una lista di vini
importante quindi la possibilita' di affinare il palato e la mente non solo al cibo ma anche al vino.
Dove invece sono ora l'offerta di locali italiani di livello e' molto limitata quindi anche se i clienti possono permetterselo non hanno grossa scelta e molti di loro conoscono piu' la Francia perche' sono arrivati qui prima degli italiani, perche' e' la meta vacanziera piu' naturale e perche' hanno una classificazione/distinzione di vini e uvaggi piu' immediata per gli inglesi