<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 156 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

waganama ha scritto:
Ieri ero impegnato tutto il pomeriggio col personale perche' abbiam cambiato il menu e gli ho fatto assaggiare un paio di nuovi vini, un Sauvignon Blanc neozelandese e un Rioja, nulla di che
Ho un sacco di roba in cantina da eliminare, ora ho messo in offerta questo qui
http://www.lafite.com/eng/The-DBR-Collection/Legende/Legende-Bordeaux-red
Vino onesto per quel che costa con un nome altisonante per gli inglesi il che non guasta in termini commerciali

fatti dei
" Fescobaldi, Le Remole "
2,98 Euri, da tutti i giorni.....
in GB.....van fuori di melone ;)
 
arizona77 ha scritto:
waganama ha scritto:
Ieri ero impegnato tutto il pomeriggio col personale perche' abbiam cambiato il menu e gli ho fatto assaggiare un paio di nuovi vini, un Sauvignon Blanc neozelandese e un Rioja, nulla di che
Ho un sacco di roba in cantina da eliminare, ora ho messo in offerta questo qui
http://www.lafite.com/eng/The-DBR-Collection/Legende/Legende-Bordeaux-red
Vino onesto per quel che costa con un nome altisonante per gli inglesi il che non guasta in termini commerciali

fatti dei
" Fescobaldi, Le Remole "
2,98 Euri, da tutti i giorni.....
in GB.....van fuori di melone ;)

La cultura del vino inglese e' principalmente francofona avendoli come vicini di casa e quello e' un nome che conosce anche la massa aiutato dal fatto che sono notoriamente i fornitori del palazzo reale.
Comunque io non li sottovaluterei troppo perche' spendono abbastanza nella ristorazione (mangiare e bere) ad es. noi che non siamo grandi e abbiamo altri locali vicino comunque fatturiamo tra i 30 e i 40k euro puliti a settimana la grande offerta ha fatto salire di molto il livello generale quindi pian piano stanno imparando.
 
waganama ha scritto:
arizona77 ha scritto:
waganama ha scritto:
Ieri ero impegnato tutto il pomeriggio col personale perche' abbiam cambiato il menu e gli ho fatto assaggiare un paio di nuovi vini, un Sauvignon Blanc neozelandese e un Rioja, nulla di che
Ho un sacco di roba in cantina da eliminare, ora ho messo in offerta questo qui
http://www.lafite.com/eng/The-DBR-Collection/Legende/Legende-Bordeaux-red
Vino onesto per quel che costa con un nome altisonante per gli inglesi il che non guasta in termini commerciali

fatti dei
" Fescobaldi, Le Remole "
2,98 Euri, da tutti i giorni.....
in GB.....van fuori di melone ;)

La cultura del vino inglese e' principalmente francofona avendoli come vicini di casa e quello e' un nome che conosce anche la massa aiutato dal fatto che sono notoriamente i fornitori del palazzo reale.
Comunque io non li sottovaluterei troppo perche' spendono abbastanza nella ristorazione (mangiare e bere) ad es. noi che non siamo grandi e abbiamo altri locali vicino comunque fatturiamo tra i 30 e i 40k euro puliti a settimana la grande offerta ha fatto salire di molto il livello generale quindi pian piano stanno imparando.

Non voglio fare polemica.....
quella la lascio a..... ;)
Voglio dire che per dei barbari, un vino del " piffero ",
anche se fino ad un certo punto
( io lo bevo da anni, del genere da tutti i giorni )
tanto per approcciare .....puo' incanalarli per un domani.
Ci sono vini ( tanti, a partire da questo ) che costano cifre risibili,
mentre se gli spari dei 15/20 E di accesso, dubito Tu possa allargare
la clientela.
Meglio vini dai 50 in su allora, ma la clientela diventa tutta un' altra
 
Perdonami se il mio intervento e' sembrato piccato non era mia intenzione ;)

Il discorso e' abbastanza lungo cerco di limitarmi vista anche l'ora

Se un vino a me arriva a 4 diciamo (come potrebbe essere il sopracitato tra accise e trasporto) lo devo vendere intorno ai 20 per avere un ritorno decente (75%), poco piu' della base della nostra lista (15£) e il quartiere puo' sopportarlo (se puo' essere indicativo prezzo medio delle case sopra i 400K) quindi un prezzo di accesso del genere andrebbe benissimo

Su un vino in offerta posso permettermi di scendere al 70% di profitto lordo ma devo stare attento a non metterne piu' di uno alla volta per evitare che influisca troppo sul generale considerando anche che sui vini da 50 o 80sterline ho un margine molto piu' basso

Dove ho diretto per molti anni al centro della citta' avevamo sulle 120 etichette solo italiane, li era piu' facile inserire un prodotto nuovo perche' la clientela aveva la disponibilita' non solo economica ma di scelta fra ristoranti di un certo livello con una lista di vini importante quindi la possibilita' di affinare il palato e la mente non solo al cibo ma anche al vino.
Dove invece sono ora l'offerta di locali italiani di livello e' molto limitata quindi anche se i clienti possono permetterselo non hanno grossa scelta e molti di loro conoscono piu' la Francia perche' sono arrivati qui prima degli italiani, perche' e' la meta vacanziera piu' naturale e perche' hanno una classificazione/distinzione di vini e uvaggi piu' immediata per gli inglesi
 
waganama ha scritto:
e molti di loro conoscono piu' la Francia perche' sono arrivati qui prima degli italiani, perche' e' la meta vacanziera piu' naturale e perche' hanno una classificazione/distinzione di vini e uvaggi piu' immediata per gli inglesi
E duecento anni di storia in più... :(
Ricordiamocelo: sono gli inglesi che hanno fatto grandi i vini francesi... per secoli sono stati i principali acquirenti, la zona di Bordeaux è diventata quello che è perchè era l'approdo più facile in zona vinicola per le navi inglesi.. è stato generalizzato l'uso della barrique perchè era la dimensione di contenitore più comoda per la movimentazione e lo stoccaggio sulle navi inglesi... la storica classificazione francese dei vini di Bordeaux del 1855 è stata fatta semplicemente adottando come parametro il prezzo pagato dai mercanti inglesi (più il prezzo era alto, più il vino è stato meglio piazzato nella classificazione ufficiale), non valutando le caratteristiche organolettiche dei vini..
 
E' anche vero che se gli inglesi hanno creato i prezzi vini francesi certi americani li hanno tenuti su negli ultimi decenni
Quella classificazione in Bordeaux non ha piu' ragion di esistere un po' come i titoli nobiliari in Italia
Dovrebbero prendere spunto dalla Borgogna, una classificazione semplice e lineare
 
waganama ha scritto:
Perdonami se il mio intervento e' sembrato piccato non era mia intenzione ;)

Il discorso e' abbastanza lungo cerco di limitarmi vista anche l'ora

Se un vino a me arriva a 4 diciamo (come potrebbe essere il sopracitato tra accise e trasporto) lo devo vendere intorno ai 20 per avere un ritorno decente (75%), poco piu' della base della nostra lista (15£) e il quartiere puo' sopportarlo (se puo' essere indicativo prezzo medio delle case sopra i 400K) quindi un prezzo di accesso del genere andrebbe benissimo

Su un vino in offerta posso permettermi di scendere al 70% di profitto lordo ma devo stare attento a non metterne piu' di uno alla volta per evitare che influisca troppo sul generale considerando anche che sui vini da 50 o 80sterline ho un margine molto piu' basso

Dove ho diretto per molti anni al centro della citta' avevamo sulle 120 etichette solo italiane, li era piu' facile inserire un prodotto nuovo perche' la clientela aveva la disponibilita' non solo economica ma di scelta fra ristoranti di un certo livello con una lista di vini importante quindi la possibilita' di affinare il palato e la mente non solo al cibo ma anche al vino.
Dove invece sono ora l'offerta di locali italiani di livello e' molto limitata quindi anche se i clienti possono permetterselo non hanno grossa scelta e molti di loro conoscono piu' la Francia perche' sono arrivati qui prima degli italiani, perche' e' la meta vacanziera piu' naturale e perche' hanno una classificazione/distinzione di vini e uvaggi piu' immediata per gli inglesi

Non vorrei aver capito male....
Trovi all' acquisto vini dignitosi in UK a 4 eurini :?:
il Remole, qui viene, non in offerta a 4,89
 
arizona77 ha scritto:
Non vorrei aver capito male....
Trovi all' acquisto vini dignitosi in UK a 4 eurini :?:
Penso che roba cilena od australiana si trovi a quel prezzo..
Poi, dipende a quale livello si posiziona l'asticella del "dignitoso".. :D
 
marcoleo63 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Non vorrei aver capito male....
Trovi all' acquisto vini dignitosi in UK a 4 eurini :?:
Penso che roba cilena od australiana si trovi a quel prezzo..
Poi, dipende a quale livello si posiziona l'asticella del "dignitoso".. :D

ho dei grossi dubbi.....
si trovano a quei prezzi qui da noi.
Per quel che ricordo in UK ci sono tasse sugli alcolici da paura.
Ricordero' sempre l' assalto al bar del traghetto da parte dei sudditi
di sua Maesta' appena levate le ancore ;)
 
arizona77 ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Non vorrei aver capito male....
Trovi all' acquisto vini dignitosi in UK a 4 eurini :?:
Penso che roba cilena od australiana si trovi a quel prezzo..
Poi, dipende a quale livello si posiziona l'asticella del "dignitoso".. :D
ho dei grossi dubbi.....
si trovano a quei prezzi qui da noi.
Per quel che ricordo in UK ci sono tasse sugli alcolici da paura.
Ricordero' sempre l' assalto al bar del traghetto da parte dei sudditi
di sua Maesta' appena levate le ancore ;)

credo che stia parlando del prezzo per il commerciante.

ho un amico inglese che lavora per grande distribuzione, i vini francesi gli arrivano a meno (prezzo per loro, ovviamente, non prezzo sullo scaffale)
 
belpietro ha scritto:
arizona77 ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Non vorrei aver capito male....
Trovi all' acquisto vini dignitosi in UK a 4 eurini :?:
Penso che roba cilena od australiana si trovi a quel prezzo..
Poi, dipende a quale livello si posiziona l'asticella del "dignitoso".. :D
ho dei grossi dubbi.....
si trovano a quei prezzi qui da noi.
Per quel che ricordo in UK ci sono tasse sugli alcolici da paura.
Ricordero' sempre l' assalto al bar del traghetto da parte dei sudditi
di sua Maesta' appena levate le ancore ;)

credo che stia parlando del prezzo per il commerciante.

ho un amico inglese che lavora per grande distribuzione, i vini francesi gli arrivano a meno (prezzo per loro, ovviamente, non prezzo sullo scaffale)

Certo.....
Il Remole oramai divenuto celebre viene sottocosto all' IPER 3 euri
invece dei 5 ordinari.
( ho arrotondato )
Ma quante bottiglie o meglio casse...... :?:
Senza considerare la diversa tassazione sugli alcolici,
( che comincia dal primo acquirente )
almeno quella che ricordo io

P.s. : Voi parimenti Bennettati provatelo.....
bevuto anche stasera, dopo un rosatello Ruffino all' antipasto ;)
 
arizona77 ha scritto:
waganama ha scritto:
Perdonami se il mio intervento e' sembrato piccato non era mia intenzione ;)

Il discorso e' abbastanza lungo cerco di limitarmi vista anche l'ora

Se un vino a me arriva a 4 diciamo (come potrebbe essere il sopracitato tra accise e trasporto) lo devo vendere intorno ai 20 per avere un ritorno decente (75%), poco piu' della base della nostra lista (15£) e il quartiere puo' sopportarlo (se puo' essere indicativo prezzo medio delle case sopra i 400K) quindi un prezzo di accesso del genere andrebbe benissimo

Su un vino in offerta posso permettermi di scendere al 70% di profitto lordo ma devo stare attento a non metterne piu' di uno alla volta per evitare che influisca troppo sul generale considerando anche che sui vini da 50 o 80sterline ho un margine molto piu' basso

Dove ho diretto per molti anni al centro della citta' avevamo sulle 120 etichette solo italiane, li era piu' facile inserire un prodotto nuovo perche' la clientela aveva la disponibilita' non solo economica ma di scelta fra ristoranti di un certo livello con una lista di vini importante quindi la possibilita' di affinare il palato e la mente non solo al cibo ma anche al vino.
Dove invece sono ora l'offerta di locali italiani di livello e' molto limitata quindi anche se i clienti possono permetterselo non hanno grossa scelta e molti di loro conoscono piu' la Francia perche' sono arrivati qui prima degli italiani, perche' e' la meta vacanziera piu' naturale e perche' hanno una classificazione/distinzione di vini e uvaggi piu' immediata per gli inglesi

Non vorrei aver capito male....
Trovi all' acquisto vini dignitosi in UK a 4 eurini :?:
il Remole, qui viene, non in offerta a 4,89

Le accise sui vini sono di circa 1.70 sterline a bottiglia, io mi sono basato sul prezzo che mi hai dato tu di circa 3 euro, ora sono andato a controllare e quel vino si trova sulle 6£ (6.50 euro) da un negozio togli il margine del negozio (20-30%) e volendo quello dell'importatore e arrivi a quella cifra
Da quel che so la maggior parte delle aziende fanno un prezzo piu' basso per l'estero proprio per assorbire accise, trasporto, distributore e molti di loro riservano a questi mercati una quota maggiore che in Italia proprio perche' evidentemente gli rende di piu'
Quando lavoravo in centro citta' (4 ristoranti e un negozio, se vuoi ti mando in pm il link ) mi conveniva comprare molti vini da li piuttosto che in enoteca in Italia, per non parlare quando prendevo direttamente dal fornitore (e ogni tanto lo faccio perche' ho mantenuto rapporti)

Ora lavoro per una azienda con oltre 1600 locali e 40 mila dipendendenti (quotata in borsa) http://en.wikipedia.org/wiki/Mitchells_%26_Butlers che ha un potere di acquisto non indifferente quindi ad esempio arrivare a pagare quel vino a quanto loro lo girano in Italia e' plausibilissimo
 
belpietro ha scritto:
credo che stia parlando del prezzo per il commerciante.

ho un amico inglese che lavora per grande distribuzione, i vini francesi gli arrivano a meno (prezzo per loro, ovviamente, non prezzo sullo scaffale)

Si scusate lo davo per scontato :oops:
 
waganama ha scritto:
arizona77 ha scritto:
waganama ha scritto:
Perdonami se il mio intervento e' sembrato piccato non era mia intenzione ;)

Il discorso e' abbastanza lungo cerco di limitarmi vista anche l'ora

Se un vino a me arriva a 4 diciamo (come potrebbe essere il sopracitato tra accise e trasporto) lo devo vendere intorno ai 20 per avere un ritorno decente (75%), poco piu' della base della nostra lista (15£) e il quartiere puo' sopportarlo (se puo' essere indicativo prezzo medio delle case sopra i 400K) quindi un prezzo di accesso del genere andrebbe benissimo

Su un vino in offerta posso permettermi di scendere al 70% di profitto lordo ma devo stare attento a non metterne piu' di uno alla volta per evitare che influisca troppo sul generale considerando anche che sui vini da 50 o 80sterline ho un margine molto piu' basso

Dove ho diretto per molti anni al centro della citta' avevamo sulle 120 etichette solo italiane, li era piu' facile inserire un prodotto nuovo perche' la clientela aveva la disponibilita' non solo economica ma di scelta fra ristoranti di un certo livello con una lista di vini importante quindi la possibilita' di affinare il palato e la mente non solo al cibo ma anche al vino.
Dove invece sono ora l'offerta di locali italiani di livello e' molto limitata quindi anche se i clienti possono permetterselo non hanno grossa scelta e molti di loro conoscono piu' la Francia perche' sono arrivati qui prima degli italiani, perche' e' la meta vacanziera piu' naturale e perche' hanno una classificazione/distinzione di vini e uvaggi piu' immediata per gli inglesi

Non vorrei aver capito male....
Trovi all' acquisto vini dignitosi in UK a 4 eurini :?:
il Remole, qui viene, non in offerta a 4,89

Le accise sui vini sono di circa 1.70 sterline a bottiglia, io mi sono basato sul prezzo che mi hai dato tu di circa 3 euro, ora sono andato a controllare e quel vino si trova sulle 6£ (6.50 euro) da un negozio togli il margine del negozio (20-30%) e volendo quello dell'importatore e arrivi a quella cifra
Da quel che so la maggior parte delle aziende fanno un prezzo piu' basso per l'estero proprio per assorbire accise, trasporto, distributore e molti di loro riservano a questi mercati una quota maggiore che in Italia proprio perche' evidentemente gli rende di piu'
Quando lavoravo in centro citta' (4 ristoranti e un negozio, se vuoi ti mando in pm il link ) mi conveniva comprare molti vini da li piuttosto che in enoteca in Italia, per non parlare quando prendevo direttamente dal fornitore (e ogni tanto lo faccio perche' ho mantenuto rapporti)

Ora lavoro per una azienda con oltre 1600 locali e 40 mila dipendendenti (quotata in borsa) http://en.wikipedia.org/wiki/Mitchells_%26_Butlers che ha un potere di acquisto non indifferente quindi ad esempio arrivare a pagare quel vino a quanto loro lo girano in Italia e' plausibilissimo

I miei complimenti per la struttura
P.s: fattene omaggiare una bottiglia.....
certo che ricaricate ;)
 
arizona77 ha scritto:
I miei complimenti per la struttura
P.s: fattene omaggiare una bottiglia.....
certo che ricaricate ;)

Purtroppo rispetto a prima non ho piu' contatti con fornitori e produttori gli unici che ho adesso sono a titolo di amicizia personale, con l'altro gestendo i contatti tra fiere, regali e ameniccoli vari potevo bere a casa praticamente gratis ;)
 
Back
Alto