<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 81 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
l'Arunda Vivaldi è il cuveè Marianna, costicchia 21 euro ma secondo me li vale tutti. bel prelagè fine e persistente bollicine croccanti bel giallo paglierino, vino fresco saudente e fruttato ti invita a rabboccare il bicchiere senza sosta, ed infatti in tre ci siamo scolati la boccia nello spazio di mezz'ora. il giorno prima ho bevuto un Philipponnat e secondo me il Marianna non solo ha retto il confronto ma lo ha addirittura sovrastato.
Hai mp.. seguirà mail.
;)
 
marcoleo63 ha scritto:
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
l'Arunda Vivaldi è il cuveè Marianna, costicchia 21 euro ma secondo me li vale tutti. bel prelagè fine e persistente bollicine croccanti bel giallo paglierino, vino fresco saudente e fruttato ti invita a rabboccare il bicchiere senza sosta, ed infatti in tre ci siamo scolati la boccia nello spazio di mezz'ora. il giorno prima ho bevuto un Philipponnat e secondo me il Marianna non solo ha retto il confronto ma lo ha addirittura sovrastato.
Hai mp.. seguirà mail.
;)

Gatto? parliamo di cs e di cf con particolare riferimento al loro migliore esito sia in Francia sia in Italia?
Il secondo è molto meno diffuso e vinificato almeno da noi mi pare...
 
zero c. ha scritto:
Gatto? parliamo di cs e di cf con particolare riferimento al loro migliore esito sia in Francia sia in Italia?
Il secondo è molto meno diffuso e vinificato almeno da noi mi pare...
Argomento vastissimo... lasciamo perdere per ora i Cabernet Sauvignon, ci sarebbe troppo da scrivere.. e poi il C.S. viene bene quasi dappertutto..
Il Cabernet Franc (originario di Bordeaux come il C.S.) viene raramente vinificato in purezza, ma solitamente fa da spalla a C.S. e Merlot.
Oltre al bordolese, in Francia viene coltivato lungo il corso della Loira, dove è il vitigno principe di alcune AOC (corrispondenti alle nostre DOC), fra le quali segnalo Bourgueil, Chinon e Saumur-Champigny.
Proprio nella AOC Saumur-Champigny è presente il produttore di assoluto riferimento per il Cabernet Franc, ovvero CLOS ROUGEARD dei fratelli Foucault... i loro cru "Les Poyeux" (tre ettari) e "Clos du Bourg" (solo un ettaro) sono la massima espressione mondiale del C.F. in purezza.. molto lontani dai parenti bordolesi, con colori tenui, trama tannica fissima, grande mineralità, limitati sentori vegetali e grandissima tenuta nel tempo.
Costo? Il problema è la speculazione.. le (poche) bottiglie hanno un costo relativamente basso all'uscita (credo non più di 15-20 euro), ma i Foucault non vendono in cantina e l'importatore italiano ha sempre richieste mooolto maggiori della piccola quantità assegnata... sono bottiglie che vengono scambiate fra gli appassionati ad oltre 50 euro.. e più per la rarissime bottiglie mature.
 
In Italia, il Cabernet Franc viene coltivato maggiormente fra Veneto e Friuli-Venezia Giulia e, negli ultimi vent'anni, sulla costa toscana.
C'è da premettere che parecchio Cabernet Franc è in realtà Carmenère, poichè (molti anni fa) alcuni vivai "confusero" le barbatelle e consegnarono moltissimo Carmenère al posto del C.F.; ancora oggi, perciò, succede che venga venduto come C.F. il Carmenère..
Fra i pochi C.F. validi segnalo il "Paleo" de LE MACCHIOLE (zona Bolgheri), anche se negli ultimi anni non raggiunge i (buoni) livelli di 10-15 anni fa.
Sinceramente, in Italia è meglio che il C.F. venga usato per fare i tagli bordolesi.. :?
 
marcoleo63 ha scritto:
In Italia, il Cabernet Franc viene coltivato maggiormente fra Veneto e Friuli-Venezia Giulia e, negli ultimi vent'anni, sulla costa toscana.
C'è da premettere che parecchio Cabernet Franc è in realtà Carmenère, poichè (molti anni fa) alcuni vivai "confusero" le barbatelle e consegnarono moltissimo Carmenère al posto del C.F.; ancora oggi, perciò, succede che venga venduto come C.F. il Carmenère..
Fra i pochi C.F. validi segnalo il "Paleo" de LE MACCHIOLE (zona Bolgheri), anche se negli ultimi anni non raggiunge i (buoni) livelli di 10-15 anni fa.
Sinceramente, in Italia è meglio che il C.F. venga usato per fare i tagli bordolesi.. :?

Felinamente ti saluto e ti ringrazio.
Bella la storia della confusione... ;)
 
marcoleo63 ha scritto:
Argomento vastissimo... lasciamo perdere per ora i Cabernet Sauvignon, ci sarebbe troppo da scrivere.. e poi il C.S. viene bene quasi dappertutto..
Il Cabernet Franc (originario di Bordeaux come il C.S.) viene raramente vinificato in purezza, ma solitamente fa da spalla a C.S. e Merlot.
Oltre al bordolese, in Francia viene coltivato lungo il corso della Loira, dove è il vitigno principe di alcune AOC (corrispondenti alle nostre DOC), fra le quali segnalo Bourgueil, Chinon e Saumur-Champigny.
Proprio nella AOC Saumur-Champigny è presente il produttore di assoluto riferimento per il Cabernet Franc, ovvero CLOS ROUGEARD dei fratelli Foucault... i loro cru "Les Poyeux" (tre ettari) e "Clos du Bourg" (solo un ettaro) sono la massima espressione mondiale del C.F. in purezza.. molto lontani dai parenti bordolesi, con colori tenui, trama tannica fissima, grande mineralità, limitati sentori vegetali e grandissima tenuta nel tempo.
Costo? Il problema è la speculazione.. le (poche) bottiglie hanno un costo relativamente basso all'uscita (credo non più di 15-20 euro), ma i Foucault non vendono in cantina e l'importatore italiano ha sempre richieste mooolto maggiori della piccola quantità assegnata... sono bottiglie che vengono scambiate fra gli appassionati ad oltre 50 euro.. e più per la rarissime bottiglie mature.
I vigneti prediligono un tipo particolare di terreno?
E' possibile produrre un buon vino ovunque?
 
Trotto@81 ha scritto:
E' possibile produrre un buon vino ovunque?
Ovunque no.. ma entro certi limiti di altimetria e latitudine, la vitis vinifera può prosperare e produrre buona uva, dalla quale ricavare discreti vini.. in effetti, un po' in tutto il globo terracqueo ci riescono (anche i Cinesi :? ).
Ma per produrre vini veramente buoni le condizioni indispensabili sono più severe: vitigni perfettamente adattati alle condizioni ambientali (servono secoli), con selezione dei cloni migliori, clima favorevole, terreni e metodi di coltivazione adeguati, esperienza nella pratica di cantina.
 
marcoleo63 ha scritto:
Trotto@81 ha scritto:
E' possibile produrre un buon vino ovunque?
Ovunque no.. ma entro certi limiti di altimetria e latitudine, la vitis vinifera può prosperare e produrre buona uva, dalla quale ricavare discreti vini.. in effetti, un po' in tutto il globo terracqueo ci riescono (anche i Cinesi :? ).
Ma per produrre vini veramente buoni le condizioni indispensabili sono più severe: vitigni perfettamente adattati alle condizioni ambientali (servono secoli), con selezione dei cloni migliori, clima favorevole, terreni e metodi di coltivazione adeguati, esperienza nella pratica di cantina.

Le vigne piu alte d'europa sono quelle del morgex chaudelune vero?
1500 m?
 
zero c. ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
Trotto@81 ha scritto:
E' possibile produrre un buon vino ovunque?
Ovunque no.. ma entro certi limiti di altimetria e latitudine, la vitis vinifera può prosperare e produrre buona uva, dalla quale ricavare discreti vini.. in effetti, un po' in tutto il globo terracqueo ci riescono (anche i Cinesi :? ).
Ma per produrre vini veramente buoni le condizioni indispensabili sono più severe: vitigni perfettamente adattati alle condizioni ambientali (servono secoli), con selezione dei cloni migliori, clima favorevole, terreni e metodi di coltivazione adeguati, esperienza nella pratica di cantina.

Le vigne piu alte d'europa sono quelle del morgex chaudelune vero?
1500 m?
Blanc de Morgex et de la Salle.. circa 1.200 metri, dicono..
 
arizona77 ha scritto:
No, dice che deve maturare ancora.
Due parole sui vini "sous voile" dello Jura francese.
La vetta dei vini dello Jura è il "vin jaune", chiamato anche "oro dello Jura".
Ottenuto unicamente dal vitigno Savagnin, viene affinato per un minimo di sei anni e tre mesi in botti scolme (non riempite completamente) e lasciate aperte; in questa maniera, i lieviti formano un "velo" sul vino.
Vengono imbottigliati in bottiglie tozze, dalla capacità di 62 cl., chiamate "clavelin".
Sono vini da invecchiamento lunghissimo, anzi, vanno bevuti dopo "adeguato" invecchiamento (solo che mi è parso di capire che, in loco, si ritengano ora "adeguate" le bottiglie di inizio '900 :? ).. praticamente inabbinabili, pare solo il locale formaggio "Comté" ci stia bene insieme... sentori di noci, nocciole, mandorle, caramello, spezie, ma soprattutto ossidato :? ...
A bottiglia aperta, la durata nel vetro è lunghissima.. mesi, se non anni.
I "vin jaunes" migliori sono quelli prodotti nella AOC Château Chalon, il produttore top è JEAN MACLE.
Oltre a quest'ultimo, altri produttori di ottimi vini locali (non solo vin jaunes) sono:
GANEVAT
STEPHAN TISSOT
LABET
OVERNOY
PUFFENEY
BERTHET-BONDET.
Zona vinicola da seguire, lavorano bene ed a prezzi ancora onesti soprattutto con gli Chardonnay (ed anche i Savagnin "ouillé", non "sous voile").
 
marcoleo63 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Le vigne piu alte d'europa sono quelle del morgex chaudelune vero?
1500 m?
Blanc de Morgex et de la Salle.. circa 1.200 metri, dicono..

in mezzo a quei vigneti c'ho "passeggiato" abbastanza di-verde-vestito :D
i più in quota raggiungono probabilmente davvero i 1.200, ma il grosso sta tra i 900 e i 1000 m.
 
Pranzo di natale andato benissimo... molto apprezzati i medaglioni di polenta fritta con baccalà mantecato, la quiche di scamorza affumicata e porro e il pasticcio di granchio e mazzancolle al pepe rosa.
Ho aperto due pinot bianchi altoatesini, il lago di caldaro di cui parlavo e di nuovo un santa maddalena. Per primo il lago di caldaro, convinto che sarebbe bastato per tutto il pasto... invece a metà pasticcio ho dovuto aprire il santa maddalena ed ho potuto apprezzarne le differenze (al mio palato in abbinamento al pasticcio ho preferito il santa maddalena).
 
belpietro ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Le vigne piu alte d'europa sono quelle del morgex chaudelune vero?
1500 m?
Blanc de Morgex et de la Salle.. circa 1.200 metri, dicono..

in mezzo a quei vigneti c'ho "passeggiato" abbastanza di-verde-vestito :D
i più in quota raggiungono probabilmente davvero i 1.200, ma il grosso sta tra i 900 e i 1000 m.

sì ma ti hanno soddisfatto cotesti vini o che? :shock:
 
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