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parcheggio bici a milano...

D

Direi che si evince dall'aver paura... male non fare, paura non avere...

Non capisco il senso di questa tua frase.
Imho ad andare per strada c'è da avere paura,a prescindere dal mezzo e da quanto è pulita la nostra coscienza.
Non credo che gli incidenti capitino solo a quelli che hanno fatto qualcosa per andarsene a cercare.
A volte basta trovarsi nel punto sbagliato nel momento sbagliato,un altro mezzo sbuca dal nulla e non puoi fare niente per evitarlo.
In questo caso la dinamica è ancora da chiarire ma resta il fatto secondo me che se il ciclista avesse usato la lista ciclabile sarebbe sano e salvo.
Magari è tutta colpa dell'automobilista ma resta il fatto che non dividendo la strada con gli automobilisti il rischio che questi ti causino un danno si riduce tantissimo.
Io sono un automobilista prudente e nonostante questo almeno un paio di volte a settimana mi capita che a causa di qualcun altro,che sia su 2 o 4 ruote o a piedi,mi venga un mezzo infarto.
Eppure io cerco di non causare mezzi infarti agli altri quindi in teoria non dovrei avere nulla da temere.
La sicurezza stradale imho non si migliora coi proverbi ma stando tutti più attenti e quando possibile usare le infrastrutture che ci sono e che vengono invocate a gran voce se invece mancano.
 
Quindi, in fin di licenza, io tocco...

Poichè i mezzi pesanti, ma anche le auto, sono pericolosi per le bici, tewnti deboli, aboliamo le bici, chiaro, ma anche i pedoni sono deboli, allora aboliamo anche i pedoni... eccomecavolofaccio a scendere dopo che ho parcheggiato? Non posso fare il pedone... troppo pericoloso...
 
Concordo, le biciclette sono mezzi instabili e pericolosi per natura, volerli incentivare a tutti i costi e soprattutto incentivarne la circolazione in mezzo alle auto o ai mezzi pesanti è quantomeno irresponsabile.

Imho sono mezzi che hanno il loro perché ma dovrebbero richiedere,visto che non offrono alcuna protezione in caso di sinistro,una dose maggiore di prudenza.
Io vedo la pista ciclabile come una grande opportunità perché permette non solo di viaggiare in maggiore sicurezza ma spesso anche di impiegare meno tempo,in questo caso di sicuro visto che sul corso ci sono 2 semafori e vari incroci quindi bisogna rallentare i fermarsi spesso.
Non usarla mi sembra una colossale stupidaggine paragonabile ad andare in giro senza cintura o disattivando l'airbag.
 
Mio nonno andava in bicicletta al lavoro, nel 1928. Poi hanno diffuso l'automobile, e la civiltà è progredita. Tutti noi siamo figli di quel progresso. Non c'è alcun nesso tra il Giro d'Italia (di cui io sono un ammiratore essendo stato mio padre un corridore in gioventù) e le stupide piste ciclabili disegnate col pennarello che mettono a repentaglio le persone. Se mi parli di piste col cordolo è un altro discorso, ma fai una frenata improvvisa in mezzo al traffico, magari circondato dai camion e sei per terra. Vedi tu se è progresso (e sicurezza) e se la pensavo diversamente, non scrivevo su un forum di automobili(sti).
Hai scritto un’inesattezza. Ci sono migliaia di ciclisti che percorrono per i motivi più disparati centinaia de non migliaia di km all’anno. E non sono equilibristi o persone speciali che hanno poteri oscuri nel domare mezzi pericolosi per natura, ma persone comuni.
Il progresso perché si è passati da una bicicletta o da un cavallo alla macchina c’azzeccano meno di zero.
È progresso trasportare 80 kg con un mezzo da 1200 kg e oltre 4 metri con un efficienza sotto il 40%?
 
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