San Gaudenzio!Inoltre a 100 metri di distanza c'è questa
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San Gaudenzio!Inoltre a 100 metri di distanza c'è questa
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Ma adesso i ciclisti devono evitare alcune strade per paura di automobilisti scorretti (per usare un eufemismo)?Notizia di ieri un ciclista di 77 anni è stato investito a Novara in corso della vittoria.
Ma adesso i ciclisti devono evitare alcune strade per paura di automobilisti scorretti (per usare un eufemismo)?
Direi che si evince dall'aver paura... male non fare, paura non avere...A parte che dare per scontato che la colpa dell'incidente sia dell'automobilista è quantomeno pretestuoso.
Concordo, le biciclette sono mezzi instabili e pericolosi per natura, volerli incentivare a tutti i costi e soprattutto incentivarne la circolazione in mezzo alle auto o ai mezzi pesanti è quantomeno irresponsabile.A parte che dare per scontato che la colpa dell'incidente sia dell'automobilista è quantomeno pretestuoso.
Comunque imho si,io se andassi in bici eviterei accuratamente alcune strade,soprattutto quando ci sono delle alternative molto più sicure.
Si chiama istinto di sopravvivenza.
Purtroppo senza sapere da dove arrivasse e dove fosse diretto, è difficile trarre conclusioni.Qualcuno dirà che questo commento è anti bici ma imho è solo anti stupidità.
Notizia di ieri un ciclista di 77 anni è stato investito a Novara in corso della vittoria.
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Ciclista 77enne investito a Novara, è in codice rosso all'ospedale
Nella tarda mattina di oggi in corso della Vittoriawww.quotidianopiemontese.it
Per chi non ci è mai stato io che ho esattamente la metà degli anni non mi fiderei mai a percorrere quella strada in bici perché è molto trafficata,non tanto larga e ci sono tante traverse e poca visibilità perché ci sono sempre vetture parcheggiate da entrambi i lati del corso.
Inoltre a 100 metri di distanza c'è questa
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Una pista pedonale ciclabile che attraversa il parco delle ex ferrovie nord e corre parallela al corso della vittoria.
Per dire che si possono realizzare tutte le infrastrutture del mondo per rendere più sicuro andare in bici ma se poi non vengono usate sono soldi buttati.
Speriamo che il ciclista si riprenda.
Eppure in alcune competizioni internazionali i ciclisti percorrono migliaia di km in pochi giorni, e a meno che non cadano in discesa o per ostacoli improvvisi (problematiche in comune con le moto, ma non mi pare di aver letto che le moto sono instabili) sono mezzi più che adatti agli spostamenti.Concordo, le biciclette sono mezzi instabili e pericolosi per natura, volerli incentivare a tutti i costi e soprattutto incentivarne la circolazione in mezzo alle auto o ai mezzi pesanti è quantomeno irresponsabile.
Ma cosa c'entrano le moto e le competizioni internazionali?Eppure in alcune competizioni internazionali i ciclisti percorrono migliaia di km in pochi giorni, e a meno che non cadano in discesa o per ostacoli improvvisi (problematiche in comune con le moto, ma non mi pare di aver letto che le moto sono instabili) sono mezzi più che adatti agli spostamenti.
Non lo scrivono i vigili, ma i media riportano questo:A parte che dare per scontato che la colpa dell'incidente sia dell'automobilista è quantomeno pretestuoso.
Comunque imho si,io se andassi in bici eviterei accuratamente alcune strade,soprattutto quando ci sono delle alternative molto più sicure.
Si chiama istinto di sopravvivenza.
Hai scritto che la bicicletta è un mezzo instabile e pericoloso per natura.Ma cosa c'entra?
Aboliamole per regio decreto, facciamo un referendum, fate qualcosa, chiamate qualcuno!Concordo, le biciclette sono mezzi instabili e pericolosi per natura, volerli incentivare a tutti i costi e soprattutto incentivarne la circolazione in mezzo alle auto o ai mezzi pesanti è quantomeno irresponsabile.
Non cielo dicono perchè sovvenzionano le sette sorelle del petrolio... ma sono pericolosissime, dovrebbe essere vietata la detenzione anche senza uso ed abuso... spero ne proibiscano presto la detenzione... poi fanno rumore, puzza e... anche un po' paura...non mi pare di aver letto che le moto sono instabili
Che non passera' il quorum come sempre.facciamo un referendum
Mio nonno andava in bicicletta al lavoro, nel 1928. Poi hanno diffuso l'automobile, e la civiltà è progredita. Tutti noi siamo figli di quel progresso. Non c'è alcun nesso tra il Giro d'Italia (di cui io sono un ammiratore essendo stato mio padre un corridore in gioventù) e le stupide piste ciclabili disegnate col pennarello che mettono a repentaglio le persone. Se mi parli di piste col cordolo è un altro discorso, ma fai una frenata improvvisa in mezzo al traffico, magari circondato dai camion e sei per terra. Vedi tu se è progresso (e sicurezza) e se la pensavo diversamente, non scrivevo su un forum di automobili(sti).Hai scritto che la bicicletta è un mezzo instabile e pericoloso per natura.
I ciclisti del tour o giro d'italia sono superuomini?
Pillstation che usa la bicicletta per andar al lavoro, è un superuomo che batte quotidianamente il mezzo instabile e pericolo per natura?
arizona77 - 9 giorni fa
perdegola1 - 1 ora fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 4 mesi fa