<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Panico BMW serie 1 F20 | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Panico BMW serie 1 F20

A proposito del sound dei motori tricilindrici delle moto, va detto che fanno qualche migliaio di giri in più rispetto ad un motore automobilistico per di più turbo, quindi immagino anche in termini di sound non possano essere presi a paragone. Comunque vedremo e sentiremo meglio quando il suddetto motore girerà per strada.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Chi dice che è un motore "del cazzo punto e basta" ( octane ) non lo conosce, o ne conosce solo le applicazioni automobilistiche realizzate fin qui, tutte abbastanza modeste.

Io ho avuto una Triumph Speed Triple. Il sound era qualcosa da far paura, in altro sembrava un 6 cilindri boxer Porsche, solo un po' più stonato e sguaiato. Anche le prestazioni erano da paura. In campo motociclistico è famoso per avere una godibilità irraggiungibile: la coppia del bicilindrico e l'allungo del quadricilindrico. Presenta anche delle vibrazioni, ma su quelle si può lavorare con agio, specie in campo automobilistico.

Io, pur con tutti i dubbi, credo che teoricamente se ne possa fare un motore più divertente e di carattere di tutti questi quattro cilindrelli sub 1600, tutti noiosi e piatti come un frullino. Sicuramente con più coppia, e parlo di motore aspirato. Se poi ci si aggiunge una turbina...

Il paragone col mondo motociclistico non è casuale: a questo motore ha lavorato BMW Motorrad. Credo sia il segnale che BMW abbia voluto studiare qualcosa di radicalmente diverso da quanto si è visto fino ad oggi in campo automobilistico. Io attendo con curiosità, me piasce strano.

Come si e' gia' detto, le moto e le auto sono due cose molto diverse, e paragonare motori motociclistici con motori automobilistici e' come paragonare trattori e auto sportive: non vuol dire niente.
E comunque, anche in ambito motociclistico i tricilindrici sono piuttosto rari.
 
guidobaldomaria ha scritto:
A proposito del sound dei motori tricilindrici delle moto, va detto che fanno qualche migliaio di giri in più rispetto ad un motore automobilistico per di più turbo, quindi immagino anche in termini di sound non possano essere presi a paragone. Comunque vedremo e sentiremo meglio quando il suddetto motore girerà per strada.

E' chiaro che il numero dei giri che può raggiungere il motore (e la velocità nel prenderli) è importantissimo nel "carattere" acustico di un motore, però - non sono un esperto di acustica e non mi addentro in termini su cui potrei sbagliarmi - il suono del tre cilindri è affine a quello dei motori che sono costituiti da mutipli di tre cilindri, penso soprattutto per una questione di sequenza di accensione e di angoli tra i manovellismi: cioè sei e dodici cilindri. Anche se naturalmente questi sono più "ricchi": è un po' la differenza che c'è nel suonare lo stesso brano con un trio, un sestetto e una piccola orchestra di dodici elementi. Però il brano è fondamentalmente lo stesso nelle note, e questo secondo me è piacevole.
Mi ricordo fin dai tempi delle Innocenti Mini con motore Dahiatsu questa somiglianza acustica.
 
La sonorita' dipende dalla fase delle accensioni nelle bancate, che a sua volta dipende dal numero di cilindri e dall'angolazione tra gli stessi.
I Triumph sono dei 3 cil. in-line, e come tali sono in sostanza "mezzo V6" Dato che non c'e' modo di dividere le accensioni di un 4 tempi in modo regolare con questa architettura, per forza di cose il suono ha una pausa (analogamente ai bicilindrici HD a V di 45°).
 
Ah, dimenticavo che proprio i giapponesi (e Dahiatsu in testa, da sempre specializzata in macchine di piccola taglia) hanno una lunga tradizione di motori tricilindrici automobilistici, soprattutto per la diffusione delle kei-car per legge sotto i 660cc..

Esistono, da moltissimi anni, motori tricilindrici 660 Turbo, montati su moltissime kei car, dei quali uno è anche stato importato in Italia con la prima serie della Dahiatsu Copen, che aveva le specifiche giapponesi e guida a destra. Poi è passata a un più classico 1300 atmosferico con guida a sinistra.

La Honda invece, come da sua filosofia, scelse la soluzione aspirata per il piccolo tricilindrico da 656cc della Beat del '91, piccola kei roadster, che erogava ben 63 cavalli a 8100 giri, quasi 100 cv/litro, per una velocità massima di 135 km/h autolimitati.

Inoltre, una buona diffusione, anche al di fuori dei confini giapponesi, la ebbe la Dahiatsu Charade GTi con motore 3 cilindri 1000 anch'esso sovralimentato, che arrivava a 124 cv nelle versioni stradali più potenti. Fu montato anche dalla Innocenti Mini De Tomaso Turbo.

Quindi, niente di nuovo sotto il sole.

Non è stata sottolineata una cosa penso importante: i tricilindrici spesso vengono concepiti anche perché su motori di piccola cilindrata si riescono ad avere dimensioni della camera di scoppio ottimali per il rendimento termodinamico.
 
99octane ha scritto:
La sonorita' dipende dalla fase delle accensioni nelle bancate, che a sua volta dipende dal numero di cilindri e dall'angolazione tra gli stessi.
I Triumph sono dei 3 cil. in-line, e come tali sono in sostanza "mezzo V6" Dato che non c'e' modo di dividere le accensioni di un 4 tempi in modo regolare con questa architettura, per forza di cose il suono ha una pausa (analogamente ai bicilindrici HD a V di 45°).

Questo l'avevo capito naturalmente, ma tu come lo definiresti con termini acustici, timbro? armonica? in effetti è una successione di suoni (rumori) nel tempo e credo che non sia così semplice, perché non riguarda le caratteristiche del suono singolo, ma piuttosto quelle della sua interazione ciclica con suoni simili. Dovrei studiare un po' in proposito ;)
 
Sentite questo: e pensare che è un 660cc aspirato di quasi vent'anni fa...se frulla!

http://www.youtube.com/watch?v=hYJw6W9Juko

Honda%20Beat-2.jpg


fs_honda_beat_007.jpg
 
99octane ha scritto:
Come si e' gia' detto, le moto e le auto sono due cose molto diverse, e paragonare motori motociclistici con motori automobilistici e' come paragonare trattori e auto sportive: non vuol dire niente.
E comunque, anche in ambito motociclistico i tricilindrici sono piuttosto rari.

Beh, se ti va parliamone, anche da un punto di vista più teorico, mi interessa il tuo punto di vista.

Come già detto, vero che un motore motociclistico è diverso da uno automobilistico. Ma mi interessa di capire dove e perchè. Che io sappia, un motore motociclistico deve essere di cilindrata mediamente più ridotta, più compatto e leggero nella costruzione, girare più alto per spremere più cavalli, anche a costo di una durata inferiore, essere ben lubrificato e ben raffreddato anche da inclinato ecc...

Se però guardiamo alle caratteristiche di un motore intrinseche al suo frazionamento, a me pare rimangano intatte nel passaggio auto/moto. Ad esempio, anche in campo motociclistico, da una certa cilindrata in giù ( diciamo 1000cc, corrispondenti ai 2000cc in un auto ) l'erogazione di un 4 in line è considerata piatta, appuntita verso l'alto, fiacca in basso, relativamente "noiosa", e comunque non priva di vibrazioni. Lo stesso parallelo credo si possa fare per gli altri frazionamenti. Io ho guidato una Smart four four diesel a tre cilindri, e ci ho trovato un'erogazione ben più divertente che un pari cilindrata 4 in linea.

C'è anche un altro fatto. Se non erro in campo automobilistico è esperienza abbastanza consolidata che una cilindrata unitaria di ca.500cc/cilindro, sia generalmente considerata il miglior compromesso ( per tutte le cilindrate e frazionamenti ) fra vibrazioni, prestazioni, peso ed attriti. In sostanza la più efficiente. Se così è, allora è proprio il frazionamento a tre quello ideale per un motore di 1500cc come lo sta facendo BMW, come lo è il 4 per il 2000cc, il 6 per il 3000cc, e via discorrendo.

Vero che ha delle vibrazioni peculiari. Ma non è che un 4 in linea ne sia privo, a meno di non metterci un contralbero o due. E già che ci sono, li posso usare anche per il mio tre in linea. In sostanza, forse confidano di poter lavorare sui difetti tipici di un tre cilindri "grezzo", per esaltarne i pregi. Vero che il frazionamento a tre è sicuramente raro, anche fra le auto. Ma non trascurerei il fatto che non sempre la soluzione più usata, che poi diventa conveniente da costruire anche per motivi di semplice standardizzazione ( pochi giorni fa si parlava di motori quasi ventenni e sempre uguali sulle utilitarie ) sia anche la migliore.

Tutto sommato non credo che BMW risparmi più di una decina di kili di metallo per un pezzo di monoblocco, un cilindro ed un pistone in meno. ( forse ci guadagna più il cliente, in termini di peso, di quanto non risparmi la casa, in termini di costi ). E se anche risparmiasse tanto su questo poco materiale, forse quel tanto lo rimetterebbe a dover progettare un motore così radicalmente diverso.

Insomma, se alla fabbrichetta di motori hanno deciso di farlo, forse hanno delle buone ragioni tecniche.

Poi certo, magari sarà un flop lo stesso, perchè 3 è dispari e suona male a dirlo ( ma per me non a guidarlo ).

Ciao.
 
Jambana, anche il mio cinque cilindri con lo scarico giusto sembra il rumore della Gallardo... ma così non vale, non ti venderanno mai una macchina con lo scarico diretto :D

senti qui

http://www.youtube.com/watch?v=2I44Px3MAhk
 
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