<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ottobre in rosso per Alfa | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Ottobre in rosso per Alfa

Chrom&gt ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Punto83 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Kren ha scritto:
Purtroppo, per il quarto mese consecutivo Alfa fa segnare vendite in regresso rispetto all'anno scorso e ormai da 3 mesi sta facendo peggio del mercato.
Questo mese il tonfo è stato sonoro e le vendite si sono ridotte di 1/4.
Nel resto dell'Europa (Francia e Spagna per il momento) le cose vanno altrettanto male.
La Mito è in crisi nera, la 159 è defunta e tutto il peso del marchio ricade, di fatto, sulla G10 che, anche per questo motivo, secondo me, non riesce a sfondare, pur difendendosi bene.
Se continua su questo trend, Alfa venderà in Italia 5/6.000 auto in più rispetto allo scorso anno ed altrettante in più in Europa. Quindi si arriverà a 130.000 vetture vendute.
Poi andremo incontro a 2 anni senza modelli nuovi..... dove sprofonderà il marchio?
Per come la vedo io, ormai è definitivamente finita.
Sicuramente sta finendo la presunzione e l'arroganza di chi ha voluto fare delle fiat e marchiarle Alfa pensando che gli acquirenti avessero l'anello al naso. E oltretutto senza imparare dai loro stessi errori.
Le Fiat marchiate Alfa le vedi solo te,intanto registriamo che e' finita l'arroganza di chi voleva della Vw marchiate Alfa e tanto basta...per i de profundis c'e ancora tempo,state partendo fin troppo anticipatamente,tanto per cambiare...
Le fiat marchiate alfa romeo siamo in parecchi a vederle.
...e come fate ad esserne cosi sicuri.
La stessa Alfa pre Fiat eveva già virato verso la TA, s'é questo il punto. Quindi, come si potrebbe essere cosi sicuri oggi che se fosse sopravvissuta autonomamente non avrebbe completato quel percorso, pur conservando comunque il suo cuore sportivo.

Direi piuttosto che quelle viste da voi, con i vostri occhi, sono delle auto italiane marchiate Alfa Romeo e dotate di quel cuore sportivo cosi com'é sempre stato nel suo classico stile...italiano. Anche se TA... sempre che sia questo il punto.
Per cui, delle Alfa che sarebbero potute essere comunque cosi come sono, sia pur prodotte da un'Alfa che fosse riuscita a rimanere autonoma... e comunque italiana! ;)
La stessa alfa per fiat aveva virato per le TA sui modelli più piccoli... TA e TI, rimanendo sulle TP nelle altre categorie.
Per quanto riguarda il cuore sportivo, brera e 159 ed in parte anche mito hanno un cuore fiattaro/yankee.. Solo la linea.. di un desiner che ora lavora per i concorrenti tedeschi.
 
MultiJet150 ha scritto:
Kren ha scritto:
Il discorso è virato su altro...
Il fatto è che non ci sono modelli in arrivo nei prossimi 2 anni. Dove sprofonderà il marchio?
Come si farà ad arrivare alle 400.000 auto nel 2014 senza modelli nuovi da qui al 2013?
Non è un de profundis: sarebbe troppo facile ridurre il tutto ad un auspicio di fallimento e chiusura del marchio che, peraltro, io non ho, nonostante la mia nota antipatia per la dirigenza passata e presente di fiat. Tutti qui dentro vogliamo un'Alfa ai vertici e credo che nessuno possa sostenere che attualmente lo sia.

Certo, però, siccome non si possono fare le nozze con i fichi secchi, soprattutto al giorno d'oggi. Chiunque fosse stato al timone dal 2004 ad oggi, avrebbe dovuto fare ne più ne meno le stesse cose.

Certo che ci vogliono nuovi modelli, ma per progettrali e produrli, ci vogliono UTILI da reinvestire e se nessuno acquista quelli attuali, è come il cane che si morde la coda. Dopo aver semplificato, anche per evitare malintesi, ecco perché Marchionne disse è più facile rilanciare Alfa Romeo in USA ! Non perché non ami più il suo paese d'origine come verrebbe semplicisticamente da dire, ma quando gestisci una azienda di quelle dimensioni, devi anche avere il coraggio di guardare in faccia la realtà. Purtroppo, negli ultimi anni, la realtà ha dimostrato che qui più del 30 % FIAT group non vende, quindi lasciando perdere le cause, Voi cosa FARESTE ???

Inoltre, siete convinti che anche se accontentasse quuei pochi appassionati con delle "VERE ALFA", ciò sarebbe sufficiente per volare intesta alle classifiche di vendita ?

Secondo voi, la massa, quella che fa i numeri, quando acquista una vettura, al giorno d'oggi va a "vedere" sotto le lamire se c'è una trazione piuttosto che l'altra oppure che tipo di sospensioni, oppure che materiali ecc...

Oggi, in un'epoca dove si vive, ahimè, sempre di più di immagine, devi appagare soprattutto l'occhio e secondo i gusti attuali che non sono certo quelli degli anni 70-80.
Non ti dimenticare che quando c'èrano le VERE ALFA il marchio vendeva di più in un mercato dove si cambiavano macchine meno spesso e non tutti avevano 2 o 3 macchine per famiglia.
 
MultiJet150 ha scritto:
Kren ha scritto:
Il discorso è virato su altro...
Il fatto è che non ci sono modelli in arrivo nei prossimi 2 anni. Dove sprofonderà il marchio?
Come si farà ad arrivare alle 400.000 auto nel 2014 senza modelli nuovi da qui al 2013?
Non è un de profundis: sarebbe troppo facile ridurre il tutto ad un auspicio di fallimento e chiusura del marchio che, peraltro, io non ho, nonostante la mia nota antipatia per la dirigenza passata e presente di fiat. Tutti qui dentro vogliamo un'Alfa ai vertici e credo che nessuno possa sostenere che attualmente lo sia.

Certo, però, siccome non si possono fare le nozze con i fichi secchi, soprattutto al giorno d'oggi. Chiunque fosse stato al timone dal 2004 ad oggi, avrebbe dovuto fare ne più ne meno le stesse cose.

Certo che ci vogliono nuovi modelli, ma per progettarli e produrli, ci vogliono UTILI da reinvestire e se nessuno acquista quelli attuali, è come il cane che si morde la coda. Dopo aver semplificato, anche per evitare malintesi, ecco perché Marchionne disse è più facile rilanciare Alfa Romeo in USA ! Non perché non ami più il suo paese d'origine come verrebbe semplicisticamente da dire, ma quando gestisci una azienda di quelle dimensioni, devi anche avere il coraggio di guardare in faccia la realtà. Purtroppo, negli ultimi anni, la realtà ha dimostrato che qui più del 30 % FIAT group non vende, quindi lasciando perdere le cause, Voi cosa FARESTE ???

Inoltre, siete convinti che anche se accontentasse quei pochi appassionati con delle "VERE ALFA", ciò sarebbe sufficiente per volare in testa alle classifiche di vendita ?

Secondo voi, la massa, quella che fa i numeri, quando acquista una vettura, al giorno d'oggi va a "vedere" sotto le lamiere se c'è una trazione piuttosto che l'altra oppure che tipo di sospensioni, oppure che materiali ecc...

Oggi, in un'epoca dove si vive, ahimè, sempre di più di immagine, devi appagare soprattutto l'occhio e secondo i gusti attuali che non sono certo quelli degli anni 70-80.
Mi sembra, onestamente, troppo semplicistico il tuo ragionamento. I modelli si potevano pensare e progettare quando gli utili c'erano. Il problema è che sono stati distribuiti tutti (o quasi). Addirittura sono stati distribuiti utili nell'anno in cui si sapeva dell'imminente crisi e con il bilancio che cominciava a dare segni di cedimento. Questo non doveva essere fatto e forse non è dipeso da Marchionne, ma dagli "Agnellini" si. Ma tant'è.
E' troppo facile dire, come fa l'attuale AD che è inutile lanciare modelli nuovi se non c'è mercato, per nascondere deficit di listino imbarazzanti.
Che poi non si vada oltre il 30% non è propriamente vero. Solo 3 anni fa la quota era del 32/33% e con un po di coraggio nel lancio di modelli si poteva tranquillamente puntare al 35% e forse più. Negli anni 80 la quota era del 45% per il solo gruppo fiat (erano altri tempi, è vero, ma l'esterofilia di alcuni è dovuta a necessità)
Io credo che la meccanica sia fondamentale per attrarre clienti da altre marche. Le BMW si comprano per questo motivo e perché è considerata sportiva.
 
Kren ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Kren ha scritto:
Il discorso è virato su altro...
Il fatto è che non ci sono modelli in arrivo nei prossimi 2 anni. Dove sprofonderà il marchio?
Come si farà ad arrivare alle 400.000 auto nel 2014 senza modelli nuovi da qui al 2013?
Non è un de profundis: sarebbe troppo facile ridurre il tutto ad un auspicio di fallimento e chiusura del marchio che, peraltro, io non ho, nonostante la mia nota antipatia per la dirigenza passata e presente di fiat. Tutti qui dentro vogliamo un'Alfa ai vertici e credo che nessuno possa sostenere che attualmente lo sia.

Certo, però, siccome non si possono fare le nozze con i fichi secchi, soprattutto al giorno d'oggi. Chiunque fosse stato al timone dal 2004 ad oggi, avrebbe dovuto fare ne più ne meno le stesse cose.

Certo che ci vogliono nuovi modelli, ma per progettarli e produrli, ci vogliono UTILI da reinvestire e se nessuno acquista quelli attuali, è come il cane che si morde la coda. Dopo aver semplificato, anche per evitare malintesi, ecco perché Marchionne disse è più facile rilanciare Alfa Romeo in USA ! Non perché non ami più il suo paese d'origine come verrebbe semplicisticamente da dire, ma quando gestisci una azienda di quelle dimensioni, devi anche avere il coraggio di guardare in faccia la realtà. Purtroppo, negli ultimi anni, la realtà ha dimostrato che qui più del 30 % FIAT group non vende, quindi lasciando perdere le cause, Voi cosa FARESTE ???

Inoltre, siete convinti che anche se accontentasse quei pochi appassionati con delle "VERE ALFA", ciò sarebbe sufficiente per volare in testa alle classifiche di vendita ?

Secondo voi, la massa, quella che fa i numeri, quando acquista una vettura, al giorno d'oggi va a "vedere" sotto le lamiere se c'è una trazione piuttosto che l'altra oppure che tipo di sospensioni, oppure che materiali ecc...

Oggi, in un'epoca dove si vive, ahimè, sempre di più di immagine, devi appagare soprattutto l'occhio e secondo i gusti attuali che non sono certo quelli degli anni 70-80.
Mi sembra, onestamente, troppo semplicistico il tuo ragionamento. I modelli si potevano pensare e progettare quando gli utili c'erano. Il problema è che sono stati distribuiti tutti (o quasi). Addirittura sono stati distribuiti utili nell'anno in cui si sapeva dell'imminente crisi e con il bilancio che cominciava a dare segni di cedimento. Questo non doveva essere fatto e forse non è dipeso da Marchionne, ma dagli "Agnellini" si. Ma tant'è.
E' troppo facile dire, come fa l'attuale AD che è inutile lanciare modelli nuovi se non c'è mercato, per nascondere deficit di listino imbarazzanti.
Che poi non si vada oltre il 30% non è propriamente vero. Solo 3 anni fa la quota era del 32/33% e con un po di coraggio nel lancio di modelli si poteva tranquillamente puntare al 35% e forse più. Negli anni 80 la quota era del 45% per il solo gruppo fiat (erano altri tempi, è vero, ma l'esterofilia di alcuni è dovuta a necessità)
Io credo che la meccanica sia fondamentale per attrarre clienti da altre marche. Le BMW si comprano per questo motivo e perché è considerata sportiva.

Comunque Marchionne sá giocare a poker, come avevano scritto giornali statunitensi, altri portano molto modelli sull mercato ma lo stesso non fanno un gran che di guadagno mi sembra. Come si sente il gruppo PSA deve licenziare 5-6000 operai, e questo é costretto a fare anche se negli ultimi anni ha portato puntualmente modelli nuovi sul mercato. I tedeschi si salvano col mercato cinese, per adesso ma nel futuro? Anche che poi una Mercedes o un Audi non hanno il prezzo alto come da noi in europa, i margini di guadagno non sno alti come se vendessero la stessa quota di auto da noi.
Ma ogni nuovo modello richiede molti investimenti, che poi si va a bruciare in un mercato sazio qui in europa, e in mercati USA e Cina che non hanno margini di guadagni alti. Vincera chi avra piú risorse, non chi ha piú quote di mercato, hai il 50% del mercato in mano, ma se perdi su ogni auto venduta non e che vai lontano. Questa cosa mi é venuta in mente quando ho letto che la PSA licenzia migliaglia di operai, perche le cose non quadrano, da una parte una gamma sempre aggiornata, percentuale di mercato buona, rinnovamento sempre puntuale, ma da un altra parte migliaglia di operai di troppo.
 
valvonauta_distratto ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Le fiat marchiate alfa romeo siamo in parecchi a vederle.

da noi è pieno di Giuliette e anche di Mito, le Golf non sono considerate un granchè lo sono molto di più le Astra che sono auto economiche e oneste. Del resto se uno esclude la Serie 1 che però costa uno sproposito non vedo auto superiori alla Giulietta ;)
Tutti quelli che le hanno non le vedono... poi ci sono quelli che non le hanno, invisibili più quelli che hanno le vecchie che le vedono.

va be va ho vapito :lol: :lol:
 
Kren ha scritto:
Il discorso è virato su altro...
Il fatto è che non ci sono modelli in arrivo nei prossimi 2 anni. Dove sprofonderà il marchio?
Come si farà ad arrivare alle 400.000 auto nel 2014 senza modelli nuovi da qui al 2013?
Non è un de profundis: sarebbe troppo facile ridurre il tutto ad un auspicio di fallimento e chiusura del marchio che, peraltro, io non ho, nonostante la mia nota antipatia per la dirigenza passata e presente di fiat. Tutti qui dentro vogliamo un'Alfa ai vertici e credo che nessuno possa sostenere che attualmente lo sia.

Tutti?? Tutti chi?? :rolleyes: :rolleyes:
 
-VANGUARD- ha scritto:
Comunque Marchionne sá giocare a poker, come avevano scritto giornali statunitensi, altri portano molto modelli sull mercato ma lo stesso non fanno un gran che di guadagno mi sembra. Come si sente il gruppo PSA deve licenziare 5-6000 operai, e questo é costretto a fare anche se negli ultimi anni ha portato puntualmente modelli nuovi sul mercato. I tedeschi si salvano col mercato cinese, per adesso ma nel futuro? Anche che poi una Mercedes o un Audi non hanno il prezzo alto come da noi in europa, i margini di guadagno non sno alti come se vendessero la stessa quota di auto da noi.
Ma ogni nuovo modello richiede molti investimenti, che poi si va a bruciare in un mercato sazio qui in europa, e in mercati USA e Cina che non hanno margini di guadagni alti. Vincera chi avra piú risorse, non chi ha piú quote di mercato, hai il 50% del mercato in mano, ma se perdi su ogni auto venduta non e che vai lontano. Questa cosa mi é venuta in mente quando ho letto che la PSA licenzia migliaglia di operai, perche le cose non quadrano, da una parte una gamma sempre aggiornata, percentuale di mercato buona, rinnovamento sempre puntuale, ma da un altra parte migliaglia di operai di troppo.

sbagliato, per come la vedo io vincerà chi ha la tecnologia migliore e più intelletto... io infatti in attesa degli scenari futuri non sono per nulla preoccupato :D :D il fatto che Alfa venda 180, 150 o 120mila auto no ncambia di una virgola il discorso
 
BufaloBic ha scritto:
sbagliato, per come la vedo io vincerà chi ha la tecnologia migliore e più intelletto... io infatti in attesa degli scenari futuri non sono per nulla preoccupato :D :D il fatto che Alfa venda 180, 150 o 120mila auto no ncambia di una virgola il discorso

mhh spiegami come mai...
 
BufaloBic ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Le fiat marchiate alfa romeo siamo in parecchi a vederle.

da noi è pieno di Giuliette e anche di Mito, le Golf non sono considerate un granchè lo sono molto di più le Astra che sono auto economiche e oneste. Del resto se uno esclude la Serie 1 che però costa uno sproposito non vedo auto superiori alla Giulietta ;)
Tutti quelli che le hanno non le vedono... poi ci sono quelli che non le hanno, invisibili più quelli che hanno le vecchie che le vedono.

va be va ho vapito :lol: :lol:
Scusa èh tu che macchina hai?
 
valvonauta_distratto ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Le fiat marchiate alfa romeo siamo in parecchi a vederle.

da noi è pieno di Giuliette e anche di Mito, le Golf non sono considerate un granchè lo sono molto di più le Astra che sono auto economiche e oneste. Del resto se uno esclude la Serie 1 che però costa uno sproposito non vedo auto superiori alla Giulietta ;)
Tutti quelli che le hanno non le vedono... poi ci sono quelli che non le hanno, invisibili più quelli che hanno le vecchie che le vedono.

va be va ho vapito :lol: :lol:
Scusa èh tu che macchina hai?

ho la 147 M-Jet 150 cv che ieri ha passato in allegria i 150mila km ;)
 
valvonauta_distratto ha scritto:
La GTA no è?

magari ma la GTA senza TP è un'auto per chi non ha cuore. La mia 147 invece è una gran macchina così com'è anche sarebbe stata perfetta con la TP... attendiamo tempi migliori ;)
 
-VANGUARD- ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
sbagliato, per come la vedo io vincerà chi ha la tecnologia migliore e più intelletto... io infatti in attesa degli scenari futuri non sono per nulla preoccupato :D :D il fatto che Alfa venda 180, 150 o 120mila auto no ncambia di una virgola il discorso

mhh spiegami come mai...

è un discorso troppo complesso e non ho voglia di fare un papiro. Diciamo che dei quattro core business Fiat-Chrysler tre sono risanati e virtuosi e l'altro è un malato che si è messo oramai alle spalle la fase emorragica ;)
Gli interessi del Gruppo ormai si spostano dall'Italia all'America (Brasile e Usa) con struttura tecnologica rigorosamente italiana, perchè i cervelli nascono qui dove sono stati coltivati e dove c'è anche tanta tradizione.

Alfa Romeo è ormai quasi scomparsa però c'è sempre la speranza che possa tornare. Per me se vogliono ricreare l'Alfa ce la possono fare ma bisogna prima trovare mercati in grado di accoglierla e questi non stanno nè in Italia nè in Europa tuttavia per me a Tornino hanno ormai almeno in parte compreso cosa sia Alfa e quanto possa valere. Per cui ci proveranno soprattutto ora che ci sono i presupposti per farlo ;)
 
mi sembra ovvio che sino al 2013 saremo in discesa grazie alla discutibile scelta dei continui rinvii di produzione dei modelli.

però un ragionamento meno passionale va fatto:

tranne che negli ani '60, quando col boom tutto andava bene per tutti (o quasi) e vi era una gamma fantastica, Alfa ha sempre avuto conti in rosso: anzi, direi che nasce da un sostanziale fallimento, quello dei francesi di Darracq; viene, quasi fallita, rilevata da Nicola Romeo e, dopo ulteriori problemi economici, sarà di fatto statalizzata in IRI negli anni '30. Certo, il marchio è da subito di successo sportivo ma non è che negli anni '30 facevi chissà che soldi con le sole sportive (vedi IF e Bugatti): anche allora furono i generalisti a guadagnare (Ford e Fiat ad esempio , a parte GM etcc). D'altronde già con Romeo (napoletano) e poi con Iri a Pomigliano (che non è nata Alfa nel '68 ma oltre 30 anni prima) nasce il settore Avio e pesanti per diversificare.

Quando Fiat rileva Alfa tra l'85 e l'86 è noto che Alfa aveva i cassetti praticamente vuoti tranne un mitizzato V10 ed un'ipotesi di nuova berlina a tp che è già tanto definire ipotesi (ma si deve dire che se Luraghi non fosse stato defenestrato probabilmente le cose sarebbero state diverse, ma tant'è, di ciò non portò colpa Fiat ma la politica): l'unico vero progetto recente era la 164, già a TA e condivisa con Fiat, Lancia e Saab: la 75 era sul solito pianale del progetto 116 risalente ad oltre 15 anni prima ed aveva il solo merito di cercare di recuperare una dinamicità che le ultime Alfetta avevano perso: la 90 non era commentabile costituendo l'improbabile tentativo, purtroppo firmato Bertone, di far sembrare più recente la solita Alfetta in attesa di una sostituta che dopo 13 anni ancora non era neppure progettata. La 33 era un'Alfasud modernizzata, altro progetto di 15 e più anni prima. Restavano i motori a benzina Alfa: il bialbero in alluminio , evoluzione del 1.3 di 30 anni prima, concluderà la sua carriera con la testata Twin Spark, un motore fantastico che con la 155 adotterà i basamenti in ghisa Pratola Serra e morirà su 156 (e non furono cattivi motori): il mitico boxer, evolutosi sino al 1712 16 v da circa 133 cv, era un motore dal rombo rauco e caratteristico, lesto a prendere giri, ma poco incline ad adattarsi alle normative europee sui gas di scarico più restrittive e morirà sulla prima serie di 145-146 alla fine degli anni '90; il V6 Busso è stato uno dei migliori V6 del mondo e sarà portato sino a 166 e 156 (che citando intendo anche 147 e GT) oltre che esportato sulle Lancia: erano comunque progetti nati tutti molti anni prima del 1985 e, tranne la testata TS, non è che in cantiere vi fosse molto e ciò per la semplice ragione che vi erano buchi di cassa insostenibili.
Certo, Fiat fece la 155 che non era proprio ciò che si sperava ma Ford comunque avrebbe adattato la Mondeo in gestazione e non certo fatto uno specifico pianale: d'altronde quel che Ford poteva fare con i marchi premium lo si è visto con Volvo, Jaguar ed Aston Martin, tutte cedute dopo ampie perdite e modelli non sempre indimenticabili, compresa la Jaguar X type a TA (derivata, guarda caso da altra serie Mondeo).
Ghidella però, dopo vari errori (non voler produrre il TS ed inserire il Turbo Fiat-Lancia nel cofano della 164), peraltro rimediati con l'ok al TS ed al V6 2000 turbo, opta per una soluzione intelligente quela l'Alfa-Lancia Industriale, una scelta che, se fosse potuto rimanere Ghidella e svilupparla, ci consentirebbe oggi discorsi diversi ed avrebbe conseguito probabilmente il dichiarato obiettivo di 600.000 pezzi l'anno: era il polo premium italiano con due marchi all'epoca ancora ben caratterizati. Sappiamo che andò però diversamente e le scelte di Romiti le paghiamo ancora.
Viceversa, il periodo a cavallo del 2000 è un periodo buono per l'Alfa in mano Fiat (l'unico): ha modelli che vanno discretamente come la 166 e le GTV Spider e modelli di autentico successo quali la 156 e 147 con le varianti SW e GT: purtroppo quello è un periodo non buono per la Fiat stessa che si era legata a GM con la prospettiva della cessione, tra molti cambi di AD, morte degli Agnelli e assoluta incertezze di prospettiva: Alfa, invece, si era guadagnata addirittura una sua autonomia con la Business Unit:: dal rapporto con la Gm e dagli errori della BU sorgono purtroppo altri problemi che oggi si scontano: la 159 nasce con una visione fantastica: rendere il successo della 156 il trampolino per competere con le tedesche e BMW in particolare: quindi un'auto di classe superiore, non spartana come 156 e con un handling fuori dal comune: linea a Giugiaro che dovrà derivare la berlina dalla sua Brera (prima berlina che si ispira al coupé, forse, almeno per il frontale). Purtroppo il pianale Premium, derivato GM ma fatto proprio da Alfa (che non aveva voluto l'Epsilon di Vectra e Croma perché ritenuto poco rigido), non verrà condiviso da nessuno, nemmeno da Saab che opta per l'Epsilon: mancano quindi le risorse per modificare il pianale sul versante del peso: lo stile è fantastico ma in parte bruciato dai ritardi visto che la 156 restyling del 2003 lo anticipa in modo evidente e che la prima Brera-prototipo è ormai del 2002; l'handling resta insuperabile grazie al mix tra pianale rigido e sospensioni sofisticate ben più che su 156 ma manca quella agilità tipica della progenitrice: mancano, soprattutto, i motori: i benzina di origine GM-Holden hanno una testata specifica (e questo è vero) ad iniezione diretta studiata apposta da AR ma andavano turbizzati e non fu fatto; sui diesel il 1.9 ha successo nella versione 150 cv ma soffre per via del DPF che 156 non montava e che su questo motore è solo adattato: il 2.4 è vuoto sotto, consuma troppo ed ha problemi di DPF, e costituisce la peggiore pantera immaginabile (chiedere a Polizia e CC) poiché non agile, vuoto sotto e poi sparato come in città non serve e col filtro che s'intasa spesso per via del traffico e dei posti di blocco a motore acceso: il V6, anch'esso basamento Holden, ha una testata italiana ma non sembra avere i 260 cv promessi: quanto alla TI è di eccellente tipologia (torsen C come sul CW) ma con clamorosi limiti sulla coppia sostenibile. Soprattutto, e questo non sarà mai perdonato da Marchionne, l'auto costa quasi un miliardo di euro anche a causa delle inesistenti economie di scala e non riesce a vendere ai prezzi immaginati: quando si capisce che potrà vendere solo in perdita viene abbandonata dopo appena 3-4 anni senza sviluppare la fase 2 degli alleggerimenti, senza le varianti GTA e CW, senza alcun restyling (peraltro non necessario, a mio avviso): i motori TBI e 2.0 jtdm, che se avuti all'inizio avrebbero forse cambiato le sorti del prodotto, sono solo un'anticipazione di prova per il motaggio sulla Giulietta che beneficierà peraltro di uno step del TBI mai concesso alla 159 che pure sopporta i cv in ben altro modo.
In definitiva è vero che Marchionne dal 2004 ha concesso all'Alfa, alivello di auito sportive, solo di produrre la 8C: è vero che MiTo arriva da Grande Punto per fare un poco di numeri; è vero che la gestazione di Giulietta è anch'essa troppo lunga e che è scandaloso che 159 esce di scena come esce e non v'è una berlina Alfa di segm.D né una coupé, per non parlare di ammiraglia e spider: però Marchionne doveva, e mi pare ovvio provare prima a salvare Fiat e, dopo aver trovato un accordo con GM sciolto quasi subito sul piano finanziario ma più lentamente su quello tecnico, è da poco tempo che vi sono le basi per la sinergia industriale, e finanziaria, con Chrysler e Jeep.
Concludendo, è vero che Marchionne è in Fiat da oltre sette anni, è vero che su Alfa ha parlato spesso a sproposito ma forse solo da qui a due anni potremo veramente giudicare l'operato di un manager che si è mosso tra orizzonti finanziari e tecnici finora a dir poco incerti: le garanzie delle sinergie con gli americani (oggi abbiamo un ventaglio di pianali e motori davvero eccezionale e questo sembra non ricordarlo nessuno), se sfruttate adeguatamente, a mio avviso garantiscono all'Alfa un futuro meno fosco di quello che molti, giustamente delusi da anni di vane promesse, dipingono qui.
Io ho sentore che su Giulia ci sia un input di fare davvero bene: la 4C, da questo punto di vista, sembra preludere ad un cambio di marcia sul versante dell'attenzione alla natura sportiva del marchio, ovviamente da calare in un contesto di marketing difficile poiché, come evidenziato dalla pubblicità di Giulietta, dato per acquisito che Alfa ha il cuore sportivo e tiene bene la strada, oggi il cliente non prescinde da confort e qualità. Incrociamo le dita
 
BufaloBic ha scritto:
-VANGUARD- ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
sbagliato, per come la vedo io vincerà chi ha la tecnologia migliore e più intelletto... io infatti in attesa degli scenari futuri non sono per nulla preoccupato :D :D il fatto che Alfa venda 180, 150 o 120mila auto no ncambia di una virgola il discorso

mhh spiegami come mai...

è un discorso troppo complesso e non ho voglia di fare un papiro. Diciamo che dei quattro core business Fiat-Chrysler tre sono risanati e virtuosi e l'altro è un malato che si è messo oramai alle spalle la fase emorragica ;)
Gli interessi del Gruppo ormai si spostano dall'Italia all'America (Brasile e Usa) con struttura tecnologica rigorosamente italiana, perchè i cervelli nascono qui dove sono stati coltivati e dove c'è anche tanta tradizione.

Alfa Romeo è ormai quasi scomparsa però c'è sempre la speranza che possa tornare. Per me se vogliono ricreare l'Alfa ce la possono fare ma bisogna prima trovare mercati in grado di accoglierla e questi non stanno nè in Italia nè in Europa tuttavia per me a Tornino hanno ormai almeno in parte compreso cosa sia Alfa e quanto possa valere. Per cui ci proveranno soprattutto ora che ci sono i presupposti per farlo ;)

Caro Bufalo, vuoi ridere ........ qualche settimana fa, avevo in auto sulla 159 SW 170 CV 3 Americani di Boston, prima si sono rigorosamente allacciati le cinture anche sui sedili posteriori, poi hanno guardato ovunque con curiosità, devo ammettere che li tenevo d'occhio attraverso lo specchietto, soprattutto i 2 dietro, guardavano ovunque, in particolare il cruscotto e la strumentazione.

Confesso di aver guidato un po' "spinto" soprattutto sul misto e in tangenziale qualche frenata decisa per imboccare le uscite, a destinazione, quando sono scesi hanno guardato il logo sul muso e mi hanno detto che era una bellissima auto, ma con un difetto, troppo piccola e troppo bassa per i loro standard.

Ho risposto di pazientare un pochino che gliele avremmo fatte più grosse e più adatte alle loro highway ........... non so se fosse vero, ma uno l'ha fotografata con il cellulare dicendo che voleva farla vedere a suo figlio appassionato di auto sportive.
 
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