Io da giovane risparmioso lo dovevo essere per forza, perché non avevo soldi, semplicemente.Ecco, io sono nato nella bambagia, ma da giovane ero piuttosto risparmioso ed egoista, sono diventato generoso con l'età.
Non sono nato proprio nella bambagia, ma certo mica stavamo male, mio padre era un ufficiale dell'Aeronautica ; ma c'era un'abitudine di famiglia alla sobrietà e moderazione che oggi sarebbe molto raro vedere, ad esempio mangiar fuori capitava forse una volta l'anno se capitava, forse era più frequente mangiar fuori ad un pranzo per un matrimonio che andare noi in famiglia al ristorante senza un particolare motivo.
Ho avuto il motorino, sì (quasi senza averlo chiesto perché queste richieste in famiglia si usavano poco, però una sera di cinquant'anni fa lo trovai già in garage, e incredibilmente era nuovo) ma non ho mai avuto una paghetta fissa : quando dovevo far benzina chiedevo 500 lire (raramente 1000) a mia madre, quando andavo al cinema chiedevo 300 lire.... il mio margine di discrezionalità erano le 100 lire (parlo degli anni intorno al '70, a Roma dove abitavo) necessarie per un trancetto di pizza da mangiare per strada.
Ho avuto il motorino : ma mi sono sempre dovuto tenere l'asfittico carburatore di serie da 14-12, perché per cambiarlo con il "suo" da 15 mm (era un 4 tempi, di più non digeriva) ci sarebbero volute circa 10.000 lire, che non ho mai avuto.
Un altro esempio : quando feci la patente, una volta superato l'esame pratico uno di quelli che erano con me disse "Andiamo a bere qualcosa per festeggiare" ed io ebbi un attimo di panico, perché in tasca come quasi sempre avevo solo qualche spicciolo.... poi per fortuna offrì lui ! andare a bere al bar, fosse pure un'aranciata, non rientrava proprio nelle mie abitudini, e non ero più un ragazzino, avevo quasi 19 anni.
E insomma era così..... ma certo non avrei alcun diritto di lamentarmi, sia perché non mi è mai mancato nulla sia perché si impara il valore ed il rispetto per il denaro : cioè per il lavoro.