<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Orologi....a ruba. E di lusso in genere. | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

Orologi....a ruba. E di lusso in genere.

Che anche il lusso "discreto" possa essere snob, beh è abbastanza inevitabile : si tratta pur sempre di ricercare oggetti d'eccezione, non comuni né facilmente accessibili, e del resto questa è la principale motivazione per un po' tutto questo mercato, dagli orologi alle automobili ai gioielli a chissà quante altre cose : anche per le auto sportive ad esempio e per parlare di "cose nostre" è ben noto che la gran parte degli acquirenti di Ferrari ha come motivazione principe l'esclusività, non la tecnica e le prestazioni che piacciono tanto a noi ma che riguardano solo una minoranza della clientela.

Detto questo, però, se orologi come quel Patek vengono considerati fini a se stessi allora questo deve valere per tante altre cose : intanto dovrebbe essere giudicata tale TUTTA l'orologeria meccanica, dato che è certamente più razionale, se si vuole solo avere l'ora con le altre funzioni accessorie, usare l'elettronica.

Ma poi, allora, il giudizio di irrazionalità / fine a se stesso dovrebbe essere esteso a molte altre cose che esistono per pura bellezza ma hanno scarsa utilità pratica, incluse le auto sportive, specialmente quelle un po' estreme, che di certo non sono razionalmente necessarie.

Sbagli tutto, inoltre, a paragonare gli orologi elettronici a quelli meccanici : i primi sono una produzione razionale, certamente hanno richiesto - come tutte queste cose - tecnologia ed investimenti a volontà ma ne diluiscono i costi sul gran numero di esemplari prodotti e restano nell'ambito della razionalità e dell'utilità ; i secondi sono invece esercizi di fascino e bellezza, altrimenti non esisterebbero proprio più, e pezzi come quel Patek ne incarnano l'essenza più raffinata, il fascino di ottenere certe funzioni ricorrendo soltanto alla micromeccanica di precisione : meccanismi che a vederli funzionare paiono vivi, altro che l'elettronica....

Naturalmente, non tutti subiscono questo fascino, e se non interessa nessuno dice di comprare orologi meccanici, ci mancherebbe... ma a tanti piace, ed io sono uno di quei tanti : gli orologi a ripetizione minuti mi piacciono assai, anche se come già detto non ne ho perché costano troppo, ma se - pura ipotesi di fantasia - facessi una vincita al gioco ed avessi soldi da "buttare", beh preferirei prendermi quello (il Patek in questione) + una Porsche 911 turbo piuttosto che ad es. una Pagani Utopia, bellissima per carità ma che costa 2,5 milioni di euro.... non so se mi spiego.

Ci sono molti punti su cui concordiamo, altri un po' meno. Ho sempre ritenuto il paragone tra gli orologi di lusso ed il mondo dell'auto molto fuorviante, il mercato dell'auto comunque conserva elementi di "razionalita", consentimi il termine, che nell'orologeria di lusso sono assolutamente assenti.

Sugli Eco Drive Perpetual di alto livello c'e' anche tanta bella meccanica oltre che all'elettronica, l'unico "problema" e' la facilita' della produzione in serie che rende di botto il prodotto meno esclusivo...insomma pura irrazionalita' a mio parere.

Concordo che tutta l'orolgeria meccanica (e possiedo decine di meccanici e ne subisco il fascino) e' ormai fine a se stessa....i quarzi sono superiori su tutta la linea, non c'e' confronto...ecco, parlando di razionalita', nel mondo dell'auto di lusso non ci si ostina con tecnologie obsolete ma si prende atto del progresso tecnologico. E' come se ancora ci fossero brand automotive di lusso che cercassero di migliorare la trazione a vapore.

Buon Nuovo Anno a voi tutti!!
 
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Ci sono molti punti su cui concordiamo, altri un po' meno. Ho sempre ritenuto il paragone tra gli orologi di lusso ed il mondo dell'auto molto furoviante, il mercato dell'auto comunque conserva elementi di "razionalita", consentimi il termine, che nell'orologeria di lusso sono assolutamente assenti.

Sugli Eco Drive Perpetual di alto livello c'e' anche tanta bella meccanica oltre che all'elettronica, l'unico "problema" e' la facilita' della produzione in serie che rende di botto il prodotto meno esclusivo...insomma pura irrazionalita' a mio parere.

Concordo che tutta l'orolgeria meccanica (e possiedo decine di meccanici e ne subisco il fascino) e' ormai fine a se stessa....i quarzi sono superiori su tutta la linea, non c'e' confronto...ecco, parlando di razionalita', nel mondo dell'auto di lusso non ci si ostina con tecnologie obsolete ma si prende atto del progresso tecnologico. E' come se ancora ci fossero brand automotive di lusso che cercassero di migliorare la trazione a vapore.

Buon Nuovo Anno a voi tutti!!
Se possiedi orologi meccanici e ne subisci il fascino, vuol dire che non ho alcun bisogno di convincerti di nulla....

Quanto alla trazione a vapore è stata abbandonata, certo, perché troppo macchinosa e credo di limitato rendimento, ma credo che il vapore (non so se di sola acqua o liquidi più complessi) si usi tuttora se non altro come mezzo di scambio del calore nelle centrali nucleari, che producono calore : ma poi quel calore deve pur essere usato per generare movimento.... quindi non è che le macchine a vapore non si usino più del tutto.

Ma, a parte questo, gli orologi meccanici - che sono e restano oggetti di bellezza e fascino, senza alcuna impossibile "competizione" con quelli a controllo elettronico - sono una cosa diversa : non hanno bisogno di alcun "carburante" esterno, se non i movimenti del corpo, e materializzano la bellezza e l'orgoglio di realizzare certe funzioni solo con la micromeccanica, con meccanismi che, come ho già detto, sembrano viventi : piccoli automi viventi.

Non sono obsoleti : sono una cosa diversa ed unica.

Il fatto che nessuno, in passato, sia stato in grado ad esempio di far entrare, nei piccoli spazi di un orologio da polso, le funzioni del Patek 6301P (ripetizione minuti a 3 timbri + doppia suoneria) già esclude di poterlo definire "obsoleto" : è un qualcosa che in passato non poteva essere prodotto, non almeno in quelle dimensioni e con alto grado sia di efficienza sia di affidabilità.

Infine, per ultimo ma non ultimo, gli orologi meccanici - specialmente quelli ben fatti e non prodotti in numeri altissimi - hanno l'impagabile fascino delle realizzazioni semiartigianali, curate e rifinite a mano - per quanto possibile - e diverse dalla piattezza standardizzata dell'elettronica.
Caratteristica molto ricercata ed apprezzata, oggi.
 
Mi regalarono un Raketa 24h proveniente da oltre cortina, rigorosamente a carica manuale. Nella prima metà anni '80 erano abbastanza ricercati, quando lo portavo suscitava curiosità. Ma per sapere ľora precisa era meglio affidarsi alla posizione del sole...


Ricordo perfettamente....

( il famoso Paketa )
:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

Era un momento in cui andavano di moda le cose piu' strane....
....Quando faceva figo girare con le Timberland.
A parte me, in citta', le presero tutti, ma proprio tutti
( c' erano anche farlocche )
 
Ricordo perfettamente....

( il famoso Paketa )
:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

Era un momento in cui andavano di moda le cose piu' strane....
....Quando faceva figo girare con le Timberland.
A parte me, in citta', le presero tutti, ma proprio tutti
( c' erano anche farlocche )

Magari gli estimatori dei Raketa erano gli stessi che piuttosto di farsi vedere alla guida di una ZAZ si sarebbero fatti immergere in un barile di pece e cospargere di piume...... :D
 
No, spogliatoio delle terme, dimenticato pochi minuti sulla panca e sparito al volo.
:(
Si sa come possono andare queste cose, ahimè....

Io un secolo fa, avevo 19 anni, feci qualche giorno di campeggio libero, una cattiva idea perché mi ero portato l'orologio Longines (un solo tempo placcato oro del 1966 regalatomi per la prima comunione dalla nonna, ovviamente meccanico perché allora c'erano solo quelli) e l'avevo messo nella tasca di un pantalone lasciato in tenda.... un'oretta d'assenza per fare un bagno bastò per vederlo sparire.
 
Si sa come possono andare queste cose, ahimè....

Io un secolo fa, avevo 19 anni, feci qualche giorno di campeggio libero, una cattiva idea perché mi ero portato l'orologio Longines (un solo tempo placcato oro del 1966 regalatomi per la prima comunione dalla nonna, ovviamente meccanico perché allora c'erano solo quelli) e l'avevo messo nella tasca di un pantalone lasciato in tenda.... un'oretta d'assenza per fare un bagno bastò per vederlo sparire.
Già, ma io sono stato via pochi minuti, uno stabilimento termale costoso e frequentato da media borghesia, sono passate al massimo 3 persone dal punto dove lo avevo lasciato.
La direzione non si è mostrata assolutamente collaborativa.
 
Quanto alla trazione a vapore è stata abbandonata, certo, perché troppo macchinosa e credo di limitato rendimento, ma credo che il vapore (non so se di sola acqua o liquidi più complessi) si usi tuttora se non altro come mezzo di scambio del calore nelle centrali nucleari, che producono calore : ma poi quel calore deve pur essere usato per generare movimento.... quindi non è che le macchine a vapore non si usino più del tutto.

Il mio era semplicemente un'esempio specifico nel mondo automotive per rendere l'idea.

: non hanno bisogno di alcun "carburante" esterno, se non i movimenti del corpo, e materializzano la bellezza e l'orgoglio di realizzare certe funzioni solo con la micromeccanica, con meccanismi che, come ho già detto, sembrano viventi : piccoli automi viventi.

Non sono obsoleti : sono una cosa diversa ed unica.

Al pari dei quarzi solari, kinetic.....possono essere "eterni' quanto un'automatico che comunque avra' sempre bisogno di manutenzione (in un solare dovrai sostituire la cella dopo 20 anni o anche piu').

Il fatto che nessuno, in passato, sia stato in grado ad esempio di far entrare, nei piccoli spazi di un orologio da polso, le funzioni del Patek 6301P (ripetizione minuti a 3 timbri + doppia suoneria) già esclude di poterlo definire "obsoleto" : è un qualcosa che in passato non poteva essere prodotto, non almeno in quelle dimensioni e con alto grado sia di efficienza sia di affidabilità.

Semplicemente a colossi dell'orologeria non interessa quella tipologia di complicazioni nei meccanici...Seiko o Citizen hanno le risorse ingegneristiche per realizzazioni simili se volessero.

Infine, per ultimo ma non ultimo, gli orologi meccanici - specialmente quelli ben fatti e non prodotti in numeri altissimi - hanno l'impagabile fascino delle realizzazioni semiartigianali, curate e rifinite a mano - per quanto possibile - e diverse dalla piattezza standardizzata dell'elettronica.
Caratteristica molto ricercata ed apprezzata, oggi.

Guarda la realizzazione di certi orologi al quarzo di Grand Seiko....rifiniture sofisticatissime anche nel movimento, i cristalli di quarzo, accuratamente prodotti e specificatamente selezionati e "invecchiati"

Non pensare che tutti i quarzi montano lo stesso movimento degli orologi da 10 dollari che si prendono al supermercato.
 
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