<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ore 19.45 : auto a fari spenti a go-go | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Ore 19.45 : auto a fari spenti a go-go

alexmed ha scritto:
Conta che nel residence dove abito i vicini mi odiano perché "rompo" per far rispettare il regolamento...
Forse conta o forse no (non sta a me giudicare), ma comunque non risponde alla mia domanda ben precisa, che era la seguente:
Adotti questo metodo con qualsiasi norma o legge dello stato (o del condominio...), chiunque l'abbia emanata?
 
PanzerClio ha scritto:
...se un guidatore è distratto le auto non le vede né con i fari accesi né con i fari spenti...
Appunto.
Il guidatore attento e prudente, invece, le vede benissimo anche con i fari spenti (di giorno) per la semplice ragione che, essendo attento e prudente, guarda bene la strada, soprattutto prima di fare manovre potenzialmente pericolose.

Nulla da eccepire sulla tua esperienza personale, ci mancherebbe. Al fatto che tu fossi inizialmente contrario e poi ti sia gradualmente... convertito si possono dare peraltro diverse interpretazioni; si può dire che tu sia stato felicemente contagiato da un'ondata di grande e illuminata saggezza, ma si può dire anche l'esatto contrario.

Io purtroppo, per questa vita, non riesco a digerire assolutamente le cose prive di logica e coerenza, sempre più spesso fondate più sugli slogan che sulla razionalità. Magari le posso ingoiare perché sono costretto a farlo, ma sempre indigeste mi rimangono e rimarranno.

Questa è una di quelle, una sorta di pozzo senza fondo. Prima, quando evidentemente eravamo tutti pazzi incoscienti a partire dai legislatori stessi, era normale andare sotto il sole a fari spenti. Poi qualcuno si è "accorto" che (totale ovvietà) se i fari sono accesi si diventa "più visibili" perché si colpisce prima l'attenzione e allora ha cominciato ad andare in giro con i fari accesi, guardato con sospetto o ironia dagli altri, meno evoluti. Poi è diventato normale e poi obbligatorio viaggiare con i fari sempre accesi, di fatto alzando il rumore di fondo e tornando a un sostanziale equilibrio. Adesso vediamo in giro più di qualcuno che ripropone lo stesso identico "ragionamento": essendosi "accorto" che se i fari accesi sono particolarmente intensi (o sono addirittura quattro anziché due) si diventa "più visibili" perché si colpisce prima l'attenzione, ha cominciato ad andare in giro in tal maniera, guardato con sospetto o ironia da altri, meno evoluti.
E così via. Non c'è senso della misura, perché tutto si basa sulle percezioni dei nostri sensi che per loro natura non sono oggettive.

Un po' come accade alle prove del gruppo rock: il bassista alza un po' il volume per sentire meglio il suo strumento, seguito prima dal chitarrista e poi dal tastierista che per lo stesso motivo fanno altrettanto e infine dal batterista che inizia a pestare più forte facendo ripartire tutto da capo, con il baccano che aumenta sempre più.

...ognuno considera la legge giusta o cagata a modo suo...
A me sembra semplicemente sacrosanto che una persona possa e debba avere le proprie opinioni sulle leggi e sui legislatori. Non siamo automi non pensanti.
Altrimenti, per fare un esempio, dovremmo immediatamente smettere di lamentarci per le vergognose valanghe di quattrini e privilegi che sommergono tanti politici e affini: si tratta infatti di valanghe perfettamente "legali" e quindi, se partiamo dal presupposto che qualsiasi legge debba essere ammirata e rispettata fino al midollo solo per il fatto che esiste...

Poi è ovvio che, tecnicamente, non approvare una legge non significa essere autorizzati a non rispettarla. Però è altrettanto vero che qualunque legge, all'atto pratico, sarà tanto meno condivisa e rispettata quanto meno è rispettabile, in tutti i sensi. Proprio perché le persone, fortunatamente, non sono degli automi e non possono essere costrette per lungo tempo a fare qualsiasi cosa, neanche con la forza. Tanto è vero, per ricorrere a un esempio estremo, che le dittature prima o poi finiscono, proprio perché vengono travolte dalle tante (troppe) persone "sovversive" che non hanno approvato e neanche rispettato talune leggi.
 
PanzerClio ha scritto:
Dopo tutti questi interventi (la maggior parte contro l'obbligo di tenere le luci accese di giorno) mi permetto di dire la mia.
Quando questa legge uscì nel lontano 2002 la pensavo esattamente come la maggioranza di voi e cioè che questa legge era una cagata, complice forse il fatto che sulla mia ex Clio dovevo cambiare lampade ogni 2 mesi sfregiandomi le mani.
Dopo l'iniziale riluttanza mi accorsi come in molte condizioni di scarsa luminosità che posso qui elencare (ma sicuramente me ne sfuggirà qualcuna) le luci accese aiutano a vedere PRIMA il veicolo avvicinarsi e quindi "scatenare" un'inconscia percezione anticipata del veicolo che in molti casi può salvarci da un incidente e quindi dal carrozziere se non peggio:
- sole radente
- incroci con visibilità difficoltosa
- incroci con vegetazione che ostruiscono la visuale (si vedono le luci tra le fronde)
- incroci con specchio parabolico
- percorsi all'ombra di palazzi o alberi
- cielo plumbeo (anche se non piove)
- lunghi rettilinei in cui le auto lontane si vedono solo quando sono molto vicine.
A questo aggiungete quante auto si dimenticano di accendere le luci nelle gallerie, dove era obbligatorio pure prima solo che, siccome non era obbligatorio sempre, se la galleria era illuminata molti se ne scordavano.
Ora il legislatore non può dire "accendete le luci solo quando la luminosità ambientale è inferiore a xxxx" ma, dato che sono molto numerosi i casi in cui è utile accenderle, preferisce farle accendere sempre e buonanotte.
Personalmente, vedendo che alla lunga mi rendevo conto che vedendo le auto con i fari accesi mi aiutava nella guida, ho cominciato ad accenderle sempre pure io. In ogni modo, anche prima dell'obbligo, mai mi sarebbe passato per la mente di viaggiare a luci spente con il sole basso o con il cielo plumbeo.

Non ho capito bene il tuo punto di vista: prima dici che, dopo l'introduzione della legge, ti sei accorto della sua utilità in una serie di situazioni; poi dici che, in condizioni di visibilità poco favorevoli, anche prima della legge tenevi le luci accese.
Comunque emerge che c'è ancora una schiera di irriducibili, che accende le luci solo di notte (e non in tutte le situazioni in cui è opportuno), e almeno la legge, per quanto esagerata nella sua estensione, può essere un deterrente (lieve, dato l'elevato numero di auto che viaggiano in extraurbano a fari spenti, e l'infinitesimo numero di guidatori multati) per tali comportamenti.
;)
 
stratoszero ha scritto:
Non ho capito bene il tuo punto di vista: prima dici che, dopo l'introduzione della legge, ti sei accorto della sua utilità in una serie di situazioni; poi dici che, in condizioni di visibilità poco favorevoli, anche prima della legge tenevi le luci accese.
Comunque emerge che c'è ancora una schiera di irriducibili, che accende le luci solo di notte (e non in tutte le situazioni in cui è opportuno), e almeno la legge, per quanto esagerata nella sua estensione, può essere un deterrente (lieve, dato l'elevato numero di auto che viaggiano in extraurbano a fari spenti, e l'infinitesimo numero di guidatori multati) per tali comportamenti.
;)
Volevo dire che anche prima dell'obbligo le accendevo un po' prima del tramonto e/o quando il cielo è così nero da sembrare notte. Negli altri casi ho appreso l'utilità di tenerle accese solo dopo l'introduzione della legge, quando hanno cominciato ad accenderle quasi tutti.
 
marimasse ha scritto:
PanzerClio ha scritto:
...ognuno considera la legge giusta o cagata a modo suo...
A me sembra semplicemente sacrosanto che una persona possa e debba avere le proprie opinioni sulle leggi e sui legislatori. Non siamo automi non pensanti........ Tanto è vero, per ricorrere a un esempio estremo, che le dittature prima o poi finiscono, proprio perché vengono travolte dalle tante (troppe) persone "sovversive" che non hanno approvato e neanche rispettato talune leggi.
Tutto vero, infatti l'ho anche scritto che siamo su un forum anche per discutere della "giustezza" di molte leggi, nello specifico quelle del Cds. Però scrivere su un topic (ah, a proposito, non era a te che mi riferivo) "se la legge c'è è va rispettata" e su quello dopo "questa legge è una cag.... e non la rispetto" non è molto coerente.
Sul resto del tuo post,mi permetto di rimandare la discussione a stasera quando avrò concluso la giornata lavorativa. Ciao
 
PanzerClio ha scritto:
Tutto vero, infatti l'ho anche scritto che siamo su un forum anche per discutere della "giustezza" di molte leggi, nello specifico quelle del Cds. Però scrivere su un topic (ah, a proposito, non era a te che mi riferivo) "se la legge c'è è va rispettata" e su quello dopo "questa legge è una cag.... e non la rispetto" non è molto coerente.
Sul resto del tuo post,mi permetto di rimandare la discussione a stasera quando avrò concluso la giornata lavorativa. Ciao

Io non ricordo di preciso, ma magari non sono le stesse persone ad avere fatto le due affermazioni in contrasto fra loro... :rolleyes:
 
tafano67 ha scritto:
Che bello essere in Italia, non ci si annoia mai. Ognuno col suo bel codice personale sotto al braccio pronto a trovare le + astruse giustificazioni. Mi ricordo bene quell'articolo di 4ruote proprio sul merito delle luci di giorno e i fatti erano evidenti, le auto con le luci accese sono molto +visibili di quelle senza e la cosa risulta molto utile specialmente agli incroci. Ma chissenefrega! Io uso i fendinebbia, io solo quelle di posizione, io una a fendinebbia e quella a sinistra anabbagliante io solo se il sole ha una inclinazione di sette bardi sulla carreggiata....... E via così
Non serve a nulla citare il CDS questo e' perennemente interpretato a seconda del personale pensiero......
Ho smesso di arrabbiarmi con ogni furgone che mi trovo davanti, io rispetto quanto dice CHIARAMENTE il codice, gli altri facessero un poco quello che vogliono
60.000.000 di allenatori...... 60.000.000 di codici della strada :D
è ovvio che le leggi possono e debbono essere criticate, ma se non si rispettano perchè ognuno a seconda di come gli tira decide quali siano giuste e quali no, siamo in piena creatività personale legislativa :?
 
SI hai proprio ragione, quello che mi imbarazza è che i commenti che leggo sono desolanti... è giusto dare una propria interpretazione alla legge, oppure, la legge è sbagliata ergo è corretto fare diversamente, .....
mai nessuno che dica, la legge è cosi' ma io faccio diversamente perchè cosi' mi garba.
Poi quando si beccano le multe ecco che inizia la litania....
Il fatto è che pochi capiscono che la legge deve valere per tutti, sia quello con l'occhio di falco e sempre accorto che non si distrae mai ( vorrei conoscerne uno) sia per quello che è meno sveglio degli altri e con i riflessi rallentati, stesso discorso vale per tutte leggi, quindi cari legislatori mancati, prima uno studio approfondito della giurisprudenza, poi semmai esprimete una opinione in merito...
 
basta guardarsi in giro, a qualsiasi ora su strade extraurbane, conta quante hanno i fari accesi come di legge e quante no.... siamo se va bene al 50%-50%.... basterebbe appostarsi ad una rotanda e fermarli tutti quelli con fare spenti, a botte di 60 euro o giù di li... sai quanti soldi e giustamente educhi...

ma appunto in italia mancha chi ferma...che siano polizia locale , stradale o carabinieri.

oramai solo divieti di sosta ed autovelox

saluti :rolleyes:
 
tafano67 ha scritto:
SI hai proprio ragione, quello che mi imbarazza è che i commenti che leggo sono desolanti... è giusto dare una propria interpretazione alla legge, oppure, la legge è sbagliata ergo è corretto fare diversamente, .....
mai nessuno che dica, la legge è cosi' ma io faccio diversamente perchè cosi' mi garba.
Poi quando si beccano le multe ecco che inizia la litania....
Il fatto è che pochi capiscono che la legge deve valere per tutti, sia quello con l'occhio di falco e sempre accorto che non si distrae mai ( vorrei conoscerne uno) sia per quello che è meno sveglio degli altri e con i riflessi rallentati, stesso discorso vale per tutte leggi, quindi cari legislatori mancati, prima uno studio approfondito della giurisprudenza, poi semmai esprimete una opinione in merito...

quotone ;) ;) ;)
 
marimasse ha scritto:
Appunto.
Il guidatore attento e prudente, invece, le vede benissimo anche con i fari spenti (di giorno) per la semplice ragione che, essendo attento e prudente, guarda bene la strada, soprattutto prima di fare manovre potenzialmente pericolose
Questa è una di quelle, una sorta di pozzo senza fondo. Prima, quando evidentemente eravamo tutti pazzi incoscienti a partire dai legislatori stessi, era normale andare sotto il sole a fari spenti. Poi qualcuno si è "accorto" che (totale ovvietà) se i fari sono accesi si diventa "più visibili" perché si colpisce prima l'attenzione e allora ha cominciato ad andare in giro con i fari accesi, guardato con sospetto o ironia dagli altri, meno evoluti. Poi è diventato normale e poi obbligatorio viaggiare con i fari sempre accesi, di fatto alzando il rumore di fondo e tornando a un sostanziale equilibrio. Adesso vediamo in giro più di qualcuno che ripropone lo stesso identico "ragionamento": essendosi "accorto" che se i fari accesi sono particolarmente intensi (o sono addirittura quattro anziché due) si diventa "più visibili" perché si colpisce prima l'attenzione, ha cominciato ad andare in giro in tal maniera, guardato con sospetto o ironia da altri, meno evoluti.
E così via. Non c'è senso della misura, perché tutto si basa sulle percezioni dei nostri sensi che per loro natura non sono oggettive.(....)
All'ultima parte del tuo post ho risposto stamattina, su questa prima parte ti rispondo ora:ti posso dire che per anni in Italia non solo non era obbligatorio allacciare le cinture, ma per moltissimi anni le auto nemmeno ne erano dotate. Mio padre prese la patente nel 69 e, pur essendo un guidatore prudente con 0 incidenti causati, fino alla fine dell'83 non aveva mai viaggiato con le cinture (perché la sua auto non le aveva) e dall'83 fino all'obbligo nel 1989 le usava solo sporadicamente, soprattutto in autostrada. Se questo forum fosse esistito allora, sai quanta gente (tra cui forse mio padre) avrebbe detto: eccheppalle, ma a che servono ste cinture, io guido da 20 senza e non mi è mai successo niente, se sei prudente gli incidenti non li fai, eccheppalle mo devo modificare la mia auto che non ha nemmeno gli attacchi per queste ca...o di cinture, è tutta una manovra dei carrozzieri e dei produttori di cinture, adesso ci fanno mettere le cinture, tra qualche anno per essere "più sicuri" ci faranno guidare con il casco e le cinture a 4 punti, non se ne può più, è un ingiustizia
Eppure al giorno d'oggi tranne qualche "capatosta" nessuno si sognerebbe di dire che le cinture non servono o che non salvano la vita. Magari ce ne siamo accorti vedendo le immagini di cronaca, i crash test, abbiamo visto che nei paesi in cui erano applicate prima di noi la mortalità era in calo, qualcuno ha fatto il "botto" e non si è ritrovato il piantone dello sterzo nello sterno o la faccia spiaccicata contro il parabrezza grazie ad esse... molti hanno preso coscienza della loro utilità e così oggi, tranne i capatosta come quelli di cui sopra, penso che la quasi totalità dei guidatori (e dei passeggeri) le allaccia perché sa di viaggiare più sicuro, è un gesto che costa poco (al contrario di viaggiare col casco o con la cintura a 4 punti), sa che può salvare la vita.
Nel loro piccolo, per i fari sta succedendo la stessa cosa... prima era solo una legge, poi ci si è accorti che è un gesto che non costa nulla a livello di tempo e di scomodità, che una lampadina costa pochi euro e che in certi casi è servito per vedere ad un'incrocio un'auto controluce quel tanto che basta per fermarci ed evitare un incidente che ci ha ripagato di tutte le lampadine del mondo e di qualche litro di carburante in più.
Posso giustificare nella loro incazzatura solo quelli che hanno avuto la sventura di acquistare auto con lampadine impossibili da cambiare con il fai da te. Ma in questo caso la colpa non è della legge sui fari accesi in sé ma del costruttore che ha commesso una simile idiozia e del legislatore che non ha obbligato sin da SUBITO i costruttori innanzitutto a dotare le auto di nuova omologazioni sia di luci diurne e/o di accesso immediato alla manutenzione dei fari. Per il resto, un gesto che può aiutare gli altri a vederti prima e a regolarsi di conseguenza oppure proprio a vederti (pensa allo specchio parabolico all'incrocio poco visibile), che non ti richiede chissà quale sforzo sovraumano, non penso che possa essere bocciato con un "non serve".
 
marimasse ha scritto:
alexmed ha scritto:
Conta che nel residence dove abito i vicini mi odiano perché "rompo" per far rispettare il regolamento...
Forse conta o forse no (non sta a me giudicare), ma comunque non risponde alla mia domanda ben precisa, che era la seguente:
Adotti questo metodo con qualsiasi norma o legge dello stato (o del condominio...), chiunque l'abbia emanata?

La mia risposta era un tacito sì, non dico altro: sarebbe un pleonasmo.
 
topomillo ha scritto:
...quante hanno i fari accesi come da legge e quante no.... siamo se va bene al 50%-50%...
Il che, visto che non ci sono più incidenti di quanti ce ne fossero anni fa, prima della grande illuminazione, potrebbe benissimo essere visto come una dimostrazione del fatto che la legge non è poi così saggia come il 50% delle persone la dipinge.

In altre parole, si potrebbe benissimo dire che se viaggiare in pieno giorno con le luci accese fosse essenziale per la sicurezza, la mancata accensione delle luci da parte del 50% dei guidatori dovrebbe tradursi in una sorta di catastrofe. Il che non succede assolutamente.

...basterebbe appostarsi ad una rotonda e fermarli tutti quelli con fari spenti, a botte di 60 euro o giù di lì...
Non molti anni fa, stando al codice (stupido? insulso?), si sarebbero dovuti fermare e multare tutti gli altri...
 
PanzerClio ha scritto:
...per anni in Italia non solo non era obbligatorio allacciare le cinture, ma per moltissimi anni le auto nemmeno ne erano dotate...
Il discorso delle cinture è diverso.
Non è affetto dalla stessa mancanza di logica e dalla stessa sindrome del "pozzo senza fondo" che si ritrovano nella questione dei fari accesi.
O, se vogliamo, ne è affetto in misura di gran lunga minore.

Le cose cambierebbero parecchio se si cominciasse a dire di tenere allacciata la cintura anche quando si è fermi al parcheggio oppure di allacciare non una cintura ma due (più larghe e incrociate sul davanti) oppure di indossare un casco mentre si è seduti in una veicolo e così via. Obblighi che, nota bene, senza il minimo dubbio sarebbero in grado di salvare la vita o la salute a non poche persone e che quindi, in base alla tanto ripetuta quanto eterea litania del "se può servire a salvare anche una sola vita umana, allora è una regola buona" (non a caso concettualmente assai simile al "più ti rendi visibile più bravo sei"), meriterebbero di essere emanati al più presto.
Ciò nonostante nessuno, a quanto mi risulta, ne invoca l'introduzione; anzi, chi lo facesse verrebbe forse preso per esagitato o ridicolo. Oggi.
Chissà, forse più avanti, quando il livello della saggezza collettiva si sarà alzato ancora di più.
 
tafano67 ha scritto:
...pochi capiscono che la legge deve valere per tutti, sia quello con l'occhio di falco...
Faccio notare che questo discorso è non poco scricchiolante.
Se dovessimo fare le leggi prendendo in considerazione anche chi ci vede assai poco o ha i riflessi sensibilmente appannati o guida senza porre la minima attenzione a quello che sta facendo... A pensarci, in effetti, è proprio questa la strada che si è imboccata negli ultimi anni, con il risultato (ovvio) di ritrovarsi sempre più infarciti di via via più capillari ed esasperati obblighi e divieti nell'illusione (fallace) che essi possano generare una sorta di sicurezza garantita.

Comunque, per quanto mi riguarda, ho smesso di avere l'occhio di falco da parecchi anni, purtroppo, tanto è vero che quando guido di notte indosso gli occhiali, pur non avendo l'obbligo di farlo. Ciò nonostante non ho alcuna difficoltà, di giorno, a vedere gli altri veicoli "criminali" a fari spenti; a meno che non guidi con la testa per aria, ma questo è un altro discorso, proprio quello che a mio modesto avviso dovrebbe essere il più valorizzato e viene invece sempre più ignorato. Non si insegna più a guidare con attenzione e prudenza, ma si insegna a rispettare pedissequamente qualsivoglia regola, comprese le più palesemente assurde e incoerenti. Non si multa più chi si comporta in maniera oggettivamente pericolosa o arrogante in relazione alle specifiche circostanze, ma sempre più spesso e preferenzialmente si multano le infrazioni formali, burocratiche, che nessun pericolo di fatto creano (è più facile essere multati se si sorpassa un trattore superando la linea continua su un rettilineo deserto e privo di accessi laterali che se si fa un sorpasso "sportivo" sfiorando sia il veicolo sorpassato che quello che arriva in senso contrario).
Come se la miriade di obblighi e divieti di cui sopra potesse sopperire alla distrazione, alla maleducazione, all'imprudenza e così via.
 
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