<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Obama: Gli USA consumeranno meno petrolio !!! | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Obama: Gli USA consumeranno meno petrolio !!!

99octane ha scritto:
renatom ha scritto:
99octane ha scritto:
Bl
Gran parte delle risorse dell'occidente (che include NOI) proviene da paesi politicamente questionabili? Bene. Andiamocele a prendere e facciamo in modo che non rompano piu'. Come abbiamo sempre fatto. :rolleyes:

Stavolta non si può proprio stare zitti!

Ma ti pare un modo di pensare normale?

Allora qualsiasi cosa è giustificata!

Chi è più forte si prende tutto: se qualcuno ti entra in casa, ti dà un sacco di legnate e ti prende tutto quello che gli serve ti lascia l,ì ti sta bene?

E' assolutamente lo stesso modo di ragionare riportato tra individui anzichè tra stati.

C'e' una certa differenza tra individui e stati, e tra le regole che attualmente ne governano le interrelazioni.
Ad oggi, in questo mondo (quello REALE, intendo, non quello buonista del volemosse bbene) c'e' chi sa farsi i propri interessi, e chi no.
I secondi sono invariabilmente vittime dei primi. Lo insegna la Cronaca e, prima ancora, la Storia.
Cosi' come tra lasciarsi prevaricare e prevaricare gli altri c'e' una giusta via di mezzo che e' farsi i propri interessi.
Lo vediamo ogni giorno: a questo mondo ci sono poteri che non esitano a usare la forza e la prevaricazione per ottenere quel che vogliono.
Con chi ragiona usa il ragionamento.
Con chi usa la violenza, usa la violenza, e usane talmente tanta da fargli capire che non ha speranza e che non c'e' modo di ottenere niente in questo modo. La Storia insegna che e' l'unico sistema ed e', per inciso, quello che produce meno vittime (dirette e indirette).
Tutto il resto e' buonismo pietoso che ammazza la gente.
Preferisci essere una vittima? Accomodati. Io avrei altri programmi. Purtroppo vivo ed esisto in un paese di autolesionisti. Mi consolo pensando che non sono il solo, ma e' magra consolazione.

sono totalmente d'accordo con Octane
 
ataf ha scritto:
caro Octane quello che penso di Te è una diretta conseguenza delle centinaia di thread che apri in questo forum, la lista da fare sarebbe molto lunga, mi astengo quindi dal tediare ulteriormente gli altri utenti del forum.
abbiamo due filosofie diametralmente opposte.
No, e' dovuto al fatto che FINGI di non capire quel che tutti gli altri han capito.

per te deve essere tutto "pulito" tutto "carino e perfettino" con un sacco di belle regole dove nessuno possa minare le tue sicurezze e certezze. tutto il mondo deve girare come a te più aggrada. i ciclisti ti danno fastdio ma tu puoi liberamente gareggiare con il tuo bolide per le strade di una citta (logicamente tu puoi! sei un pilota provetto).

Ormai, impossibilitato a trovare alcunche' per ribattere, ti riduci a inventarti cose di sana pianta pur di denigrarmi?

il mondo è pieno di terroristi brutti sporchi e cattivi ed è giusto che a garantire la nostra sicurezza sia lo stato principe della sacra Democrazia e Libertà. ti dimentichi però che quello stesso stato ha completamente sterminato i legittimi proprietari delle terre in cui la Democrazia è nata.

Ataf: questa e' la TUA visione monocromatica del mondo. E sei cosi' abituato a vedere il mondo attraverso lenti di un colore solo, che ti e' impossibile capire cosa ti dicono gli altri, e lo riduci tutto alla tua percezione.
Su queste basi, qualsiasi confronto di idee non puo' che risultare improduttivo.

quello stesso stato che ha costruito la sua richezza sfruttando esseri umani strappati dalle proprie terre e portati in catene a rompersi la schiena su campi di cotone. i cui discendenti fin solo qualche decinnio fà non potevano sedersi di fianco ad un bianco.
Di nuovo, citi solo una parte della Storia. Ma anche questo e' gia' detto.

e i moti di los angeles del '92 li hai già dimenticati?
No. Non solo non li ho dimenticati, ma mi sono preso il disturbo di andare a documentarmi piu' a fondo, al di la' della propaganda italiota antiamericana e della propaganda americana di parte.
E ti posso dire che le rivolte non furono altro che la solita sommossa prodotta dai soliti facinorosi che non aspettavano che un pretesto, e che la polizia, con Rodney King, segui' il protocollo e che King ebbe quel che si era cercato e meritato (addirittura, uno dei poliziotti fu accusato di non aver fatto abbastanza per fermare King dall'aggredire gli agenti).

essì Tu sei in Italia, ed è chi viene da fuori che si deve integrare a Te.
parole sacrosante, e in parte le condivido anche.
solo che collidano un pochino con una delle tue affermazioni (una di quelle che ha fatto nascere questa discussione).
avevi detto che se a noi "occidente" ci serve qualcosa è giusto che andiamo a prendercela. con qualsiasi mezzo. e se "non lo capiscono" con le buone allora .........
non ti nascondi dietro un dito, te ne dò atto. ma spesso e volentieri cadi in grosse contraddizione quindi non pretendere di insegnare a chi non conosci cosa è giusto e cosa è sbagliato, e non pretendere di sapere cosa so e cosa non sò, non ho una laurea e faccio un lavoro "umile". lavoro che da oltre vent'anni mi ha portato a vivere gomito a gomito con ogni tipo di extra-comunitario: da quello dell'area araba a quella dell'europa dell'est. le mie conoscenze non nascono da luoghi comuni o da veloci occhiate scambiate nelle metropolitane milanesi. io ascolto quotidianamente storie di vita vissuta esperienze e drammi veri che mi fanno guardare il mondo con occhi diversi dai tuoi.

Io studio la Storia, la politica e la strategia. Che sono imparziali e spietate.
Chi non impara dagli errori del passato e' destinato a ripeterli, e chi non sa adattarsi a nuove situazioni non si evolve e si estingue.
Il resto e' irrilevante.
 
99octane ha scritto:
Bla bla bla bla bla
Da un lato affrancarsi dal petrolio e' bene, per motivi politici: larga parte del petrolio mondiale proviene da paesi politicamente questionabili.
Ma farlo proclamando il solito buonismo e' deleterio.
Gran parte delle risorse dell'occidente (che include NOI) proviene da paesi politicamente questionabili? Bene. Andiamocele a prendere e facciamo in modo che non rompano piu'. Come abbiamo sempre fatto.
Consumiamo il 75% delle risorse? Embe'? Lo facciamo PERCHE' POSSIAMO, e perche' altri, NON OSTANTE i miliardi profusi in aiuti da parte di chi la ricchezza SE L'E' GUADAGNATA DURAMENTE, E CIO' NON OSTANTE DECIDE DI CONDIVIDERLA, li han spesi per tagliarsi la gola a vicenda invece che per migliorare la loro condizione.
Mal voluto non fu mai troppo, dice un vecchio proverbio.
E' ora di finirla con questo terzomondismo da quattro soldi per giunta autolesionista e tornare a far valere i nostri interessi. Col cannone, quando serve. :rolleyes:

Mi fai paura.
E non scherzo.

Altro che Comunisti.
 
99octane ha scritto:
ataf ha scritto:
caro Octane quello che penso di Te è una diretta conseguenza delle centinaia di thread che apri in questo forum, la lista da fare sarebbe molto lunga, mi astengo quindi dal tediare ulteriormente gli altri utenti del forum.
abbiamo due filosofie diametralmente opposte.
No, e' dovuto al fatto che FINGI di non capire quel che tutti gli altri han capito.

per te deve essere tutto "pulito" tutto "carino e perfettino" con un sacco di belle regole dove nessuno possa minare le tue sicurezze e certezze. tutto il mondo deve girare come a te più aggrada. i ciclisti ti danno fastdio ma tu puoi liberamente gareggiare con il tuo bolide per le strade di una citta (logicamente tu puoi! sei un pilota provetto).

Ormai, impossibilitato a trovare alcunche' per ribattere, ti riduci a inventarti cose di sana pianta pur di denigrarmi?

il mondo è pieno di terroristi brutti sporchi e cattivi ed è giusto che a garantire la nostra sicurezza sia lo stato principe della sacra Democrazia e Libertà. ti dimentichi però che quello stesso stato ha completamente sterminato i legittimi proprietari delle terre in cui la Democrazia è nata.

Ataf: questa e' la TUA visione monocromatica del mondo. E sei cosi' abituato a vedere il mondo attraverso lenti di un colore solo, che ti e' impossibile capire cosa ti dicono gli altri, e lo riduci tutto alla tua percezione.
Su queste basi, qualsiasi confronto di idee non puo' che risultare improduttivo.

quello stesso stato che ha costruito la sua richezza sfruttando esseri umani strappati dalle proprie terre e portati in catene a rompersi la schiena su campi di cotone. i cui discendenti fin solo qualche decinnio fà non potevano sedersi di fianco ad un bianco.
Di nuovo, citi solo una parte della Storia. Ma anche questo e' gia' detto.

e i moti di los angeles del '92 li hai già dimenticati?
No. Non solo non li ho dimenticati, ma mi sono preso il disturbo di andare a documentarmi piu' a fondo, al di la' della propaganda italiota antiamericana e della propaganda americana di parte.
E ti posso dire che le rivolte non furono altro che la solita sommossa prodotta dai soliti facinorosi che non aspettavano che un pretesto, e che la polizia, con Rodney King, segui' il protocollo e che King ebbe quel che si era cercato e meritato (addirittura, uno dei poliziotti fu accusato di non aver fatto abbastanza per fermare King dall'aggredire gli agenti).

essì Tu sei in Italia, ed è chi viene da fuori che si deve integrare a Te.
parole sacrosante, e in parte le condivido anche.
solo che collidano un pochino con una delle tue affermazioni (una di quelle che ha fatto nascere questa discussione).
avevi detto che se a noi "occidente" ci serve qualcosa è giusto che andiamo a prendercela. con qualsiasi mezzo. e se "non lo capiscono" con le buone allora .........
non ti nascondi dietro un dito, te ne dò atto. ma spesso e volentieri cadi in grosse contraddizione quindi non pretendere di insegnare a chi non conosci cosa è giusto e cosa è sbagliato, e non pretendere di sapere cosa so e cosa non sò, non ho una laurea e faccio un lavoro "umile". lavoro che da oltre vent'anni mi ha portato a vivere gomito a gomito con ogni tipo di extra-comunitario: da quello dell'area araba a quella dell'europa dell'est. le mie conoscenze non nascono da luoghi comuni o da veloci occhiate scambiate nelle metropolitane milanesi. io ascolto quotidianamente storie di vita vissuta esperienze e drammi veri che mi fanno guardare il mondo con occhi diversi dai tuoi.

Io studio la Storia, la politica e la strategia. Che sono imparziali e spietate.
Chi non impara dagli errori del passato e' destinato a ripeterli, e chi non sa adattarsi a nuove situazioni non si evolve e si estingue.
Il resto e' irrilevante.
la storia bisognerebbe cercare di studiarla (e capirla) tutta,e non solo la parte che si trova più "interessante" o consona alle proprie teorie e gusti personali. ciò che tu dici che vedo con occhi monocromatici sono fatti storici che solo a un marziano potrebbe venire in mente di chiamare "percezioni"........così come a un marziano potrebbe venire in mente che i disagi razziali statunitensi non sono altro che tafferugli provocati da qualche facinoroso :shock:
"chi non sa adattarsi a nuove situazioni non si evolve e si estingue"
questo pensiero te lo quoto in pieno:
gli equilibri del mondo stanno lentamente cambiando
la nostra società si sta trasformando in una società multirazziale
il petrolio sta finendo
e meglio che inizi a abituarti a tutti questi cambiamenti o finirai col estinguerti :D
 
99octane ha scritto:
Bla bla bla bla bla
Da un lato affrancarsi dal petrolio e' bene, per motivi politici: larga parte del petrolio mondiale proviene da paesi politicamente questionabili.
Ma farlo proclamando il solito buonismo e' deleterio.
Gran parte delle risorse dell'occidente (che include NOI) proviene da paesi politicamente questionabili? Bene. Andiamocele a prendere e facciamo in modo che non rompano piu'. Come abbiamo sempre fatto.

Voglio sperare che mentre scrivevi eri sotto l'effetto di sostanze strane, perchè se così non fosse il tuo modo di pensare, oltre che non condivisibile su nessun punto, sarebbe preoccupante.

Una volta hai scritto che non hai rappresentanza in Parlamento.

Oggi, io dico: MENO MALE.
 
99octane ha scritto:
Vogliamo consumare DAVVERO meno petrolio?
- Elettrodomestici in classe A.
- Ricominciamo a costruire palazzi dai muri MASSICCI. La coibentazione NON basta.
- Invece di compare lampadine a basso consumo (che consumano come un quarto di lampadina normale, ma richiedono dieci volte le risorse per essere prodotte e inquinano cinquanta volte quando vengono smaltite) impariamo a spegnere le luci quando usciamo da una stanza, e a leggere con una Abat Jour da 25 watt invece che con la luce principale da 200.
- D'inverno, mettiamo un maglione in piu', e teniamo la casa a 20°C. Possibilmente a 19. Fa anche molto meglio alla salute.
- Spingiamo per energia prodotta NON con idrocarburi.
- Evitiamo di comprare caricabatterie e simili fatti in cina per 3 euro. Meglio spenderne 5 per un prodotto fatto meglio, che non abbia, per esempio, i nuclei dei trasformatori saldati.

Finito l'effetto delle sostanze strane.

:lol:
 
FedeSiena82 ha scritto:
99octane ha scritto:
Bla bla bla bla bla
Da un lato affrancarsi dal petrolio e' bene, per motivi politici: larga parte del petrolio mondiale proviene da paesi politicamente questionabili.
Ma farlo proclamando il solito buonismo e' deleterio.
Gran parte delle risorse dell'occidente (che include NOI) proviene da paesi politicamente questionabili? Bene. Andiamocele a prendere e facciamo in modo che non rompano piu'. Come abbiamo sempre fatto.
Consumiamo il 75% delle risorse? Embe'? Lo facciamo PERCHE' POSSIAMO, e perche' altri, NON OSTANTE i miliardi profusi in aiuti da parte di chi la ricchezza SE L'E' GUADAGNATA DURAMENTE, E CIO' NON OSTANTE DECIDE DI CONDIVIDERLA, li han spesi per tagliarsi la gola a vicenda invece che per migliorare la loro condizione.
Mal voluto non fu mai troppo, dice un vecchio proverbio.
E' ora di finirla con questo terzomondismo da quattro soldi per giunta autolesionista e tornare a far valere i nostri interessi. Col cannone, quando serve. :rolleyes:

Mi fai paura.
E non scherzo.

Altro che Comunisti.

Eh si'. La verita' fa paura, specie quando uno e' abituato a sentirsi dire quel che vorrebbe sentirsi dire. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
ataf ha scritto:
la storia bisognerebbe cercare di studiarla (e capirla) tutta,e non solo la parte che si trova più "interessante" o consona alle proprie teorie e gusti personali. ciò che tu dici che vedo con occhi monocromatici sono fatti storici che solo a un marziano potrebbe venire in mente di chiamare "percezioni"........così come a un marziano potrebbe venire in mente che i disagi razziali statunitensi non sono altro che tafferugli provocati da qualche facinoroso :shock:

Stai tranquillo che la Storia la valuto nella sua intierezza, nei limiti di uno studio amatoriale e non certo accademico.
I disagi razziali statunitensi sono il risultato diretto e inievitabile dell' atteggiamento buonista e perbenista della "correttezza politica", che noi abbiamo importato, e che sta creando da noi gli stessi guasti sociali che ha creato da loro.
Ma vedo che tu sei di quella scuola, la stessa che sostiene che se uno prende una spranga e spacca tutto, pesta la gente e sciacalla in giro, la colpa e' della societa', non sua.
Con queste premesse, non si va molto lontano.

"chi non sa adattarsi a nuove situazioni non si evolve e si estingue"
questo pensiero te lo quoto in pieno:
gli equilibri del mondo stanno lentamente cambiando
la nostra società si sta trasformando in una società multirazziale
il petrolio sta finendo
e meglio che inizi a abituarti a tutti questi cambiamenti o finirai col estinguerti :D

Che il petrolio stia finendo e' una tua opinione, peraltro basata su una conoscenza scarsa e approssimativa della situazione, come lo e' quella che la nostra societa' si stia "trasformando" in una societa' multirazziale: lo e' sempre stata, stan solo cambiando e ampliandosi le "razze" come le chiami tu. A me le razze, ancorche' molto diverse, interessano assai poco. E' una mera connotazione genetica utile al massimo in ambito medico, dove e' importante sapere che un nero e' molto piu' incline a problemi cardiaci di un bianco, mentre difficilmente sara' vittima di tumori della pelle. Ma non certo sociale, dove e' molto piu' rilevante il discorso CULTURALE. E sulle diverse tipologie d'interazione di culture differenti la Storia insegna molto a chi abbia la volonta' di ascoltare e l'umilta' di apprendere.
Quanto all'ultima tua osservazione, e' perfettamente esemplificativa dell'atteggiamento inerte e supino che ci porta quel che ci sta portando (ossia niente di buono).
ADATTARSI e' una cosa molto diversa da ABITUARSI. In effetti e' l'esatto opposto.
Ma, si', si vive molto meglio acondiscendendo docili e senza pensare alla propaganda, che ad accendere il cervello e riflettere sul mondo.
 
99octane ha scritto:
Eh si'. La verita' fa paura, specie quando uno e' abituato a sentirsi dire quel che vorrebbe sentirsi dire. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

La verità non fa paura, è un dato di fatto.

Io non mi voglio "sentir dire" un bel niente, so bene come stanno le cose. E le cose non stanno certo come le racconti te.
Te vorresti farmi/farci credere che gli USA sono dei santi, che sono un paese democratico, che contribuiscono a rendere il mondo un posto migliore e che invece i paesi arabi sono pericolosi terroristi antiamericani, che andrebbero bombardati e sterminati tutti, dopodichè bisogna prendere con la forza le risorse naturali che tali paesi hanno.

Per fortuna, il mondo sta cambiando rotta e non c'è quasi più nessuno che la pensa come te (mentre consto, con gioia, che ci sono sempre più persone che la pensano come me). Anche gli USA stessi, che fino a qualche hanno fa sostenevano "la lotta al terrorismo internazionale" attraverso la "guerra preventiva" stanno cambiando opinione e, se non sbaglio, Obama ha vinto le elezioni proprio per lo schifo che gli stessi americani hanno provato sotto l'amministrazione Bush.
Infatti, se ricordi bene lo slogan con cui Obama ha vinto e ha raccolto consensi recitava:

CHANGE
 
99octane ha scritto:
Che il petrolio stia finendo e' una tua opinione, peraltro basata su una conoscenza scarsa e approssimativa della situazione, come lo e' quella che la nostra societa' si stia "trasformando" in una societa' multirazziale: lo e' sempre stata, stan solo cambiando e ampliandosi le "razze" come le chiami tu. A me le razze, ancorche' molto diverse, interessano assai poco. E' una mera connotazione genetica utile al massimo in ambito medico, dove e' importante sapere che un nero e' molto piu' incline a problemi cardiaci di un bianco, mentre difficilmente sara' vittima di tumori della pelle. Ma non certo sociale, dove e' molto piu' rilevante il discorso CULTURALE. E sulle diverse tipologie d'interazione di culture differenti la Storia insegna molto a chi abbia la volonta' di ascoltare e l'umilta' di apprendere.
Quanto all'ultima tua osservazione, e' perfettamente esemplificativa dell'atteggiamento inerte e supino che ci porta quel che ci sta portando (ossia niente di buono).
ADATTARSI e' una cosa molto diversa da ABITUARSI. In effetti e' l'esatto opposto.
Ma, si', si vive molto meglio acondiscendendo docili e senza pensare alla propaganda, che ad accendere il cervello e riflettere sul mondo.

A parte il fatto che non capisco bene cosa c'entri la "multirazialità" in questa discussione, mi pare che la genialata "L'Italia non è una società multietnica" sia uscita proprio dalla bocca del Presidente del Consiglio Berlusconi.
Affermazione in primo luogo inutile e che ci ha reso ancora una volta facile bersaglio della stampa internazionale.
Adesso tu dirai che è colpa dei comunisti e dei comunisti mascherati sotto mentite spoglie che operano all'estero.
 
FedeSiena82 ha scritto:
99octane ha scritto:
Bla bla bla bla bla
Da un lato affrancarsi dal petrolio e' bene, per motivi politici: larga parte del petrolio mondiale proviene da paesi politicamente questionabili.
Ma farlo proclamando il solito buonismo e' deleterio.
Gran parte delle risorse dell'occidente (che include NOI) proviene da paesi politicamente questionabili? Bene. Andiamocele a prendere e facciamo in modo che non rompano piu'. Come abbiamo sempre fatto.

Voglio sperare che mentre scrivevi eri sotto l'effetto di sostanze strane, perchè se così non fosse il tuo modo di pensare, oltre che non condivisibile su nessun punto, sarebbe preoccupante.

Una volta hai scritto che non hai rappresentanza in Parlamento.

Oggi, io dico: MENO MALE.

Quello che ho scritto e' li' nero su bianco per chiunque voglia capirlo.
L'hai addirittura messo in grassetto, cosi' e' ancora piu' evidente, come e' piu' evidente che non si puo' far capire a chi non vuole capire.
Il solito giochino patetico di tutta la politica italiana, che invece di concludere qualcosa passa il tempo a cercare di travisare in ogni modo le parole altrui per portare acqua al proprio scassato mulino di idee strampalate e scollate dalla realta'.

L'ho detto, lo ripeto e lo sottoscrivo: le nostre risorse vengono da paesi politicamente questionabili? Basta cedere ai ricatti di tirannucoli piu' o meno di successo, piu' o meno assetati di sangue, che si arricchiscono strangolandoci e per giunta tenendo alla fame le loro popolazioni ANDIAMOCELE A PRENDERE!
Ci facciamo i nostri interessi e, incidentalmente e come effetto secondario, faremo un favore anche ai poveretti che tengono alla canna del gas, per quanto cose di questo tipo abbiano un effetto di solito limitato perche', come ho sempre detto, ciascuno ha il governo che si merita, e non basta spazzarlo via per cambiare la situazione, se non cambia la testa della gente.
O, come ama propagandare il tuo lato politico: non si puo' esportare la democrazia. Cosa su cui sono assolutamente d'accordo. Si puo' esportare solo la dittatura (e la sinistra di queste cose se ne intende parecchio). Tutto quello che si puo' fare e' farsi i propri interessi, civilmente con chi e' civile. Con la forza in caso contrario. Se questo da' a un popolo oppresso una chance di cambiare, bhe: buon per loro. In passato c'e' chi questa chance ha saputo coglierla.
La maggior parte, pero', no. Ma sono problemi loro, non nostri.
Io sono ITALIANO e mi interessa solo il benessere del mio paese, nei termini piu' ampi e nella consapevolezza che in questo mondo tutto e' connesso e dunque il benessere altrui e' collegato al mio, e viceversa. Senza buonismi e senza ipocrisie.
 
FedeSiena82 ha scritto:
99octane ha scritto:
Eh si'. La verita' fa paura, specie quando uno e' abituato a sentirsi dire quel che vorrebbe sentirsi dire. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

La verità non fa paura, è un dato di fatto.

Io non mi voglio "sentir dire" un bel niente, so bene come stanno le cose. E le cose non stanno certo come le racconti te.
Te vorresti farmi/farci credere che gli USA sono dei santi,

che sono un paese democratico, che contribuiscono a rendere il mondo un posto migliore e che invece i paesi arabi sono pericolosi terroristi antiamericani, che andrebbero bombardati e sterminati tutti, dopodichè bisogna prendere con la forza le risorse naturali che tali paesi hanno.

No, questo e' quello che tu hai SCELTO di capire.
Non e' quello che ho detto, che e' scritto nel thread e leggibile da chiunque.
Vai a rileggerlo e vedrai che c'e' scritta tutt'altra cosa.
Peraltro non ho nemmeno parlato di paesi arabi, che e' di nuovo una tua estrapolazione semplicistica.
La situazione e' molto piu' complessa di come la poni.

Per fortuna, il mondo sta cambiando rotta e non c'è quasi più nessuno che la pensa come te (mentre consto, con gioia, che ci sono sempre più persone che la pensano come me). Anche gli USA stessi, che fino a qualche hanno fa sostenevano "la lotta al terrorismo internazionale" attraverso la "guerra preventiva" stanno cambiando opinione e, se non sbaglio, Obama ha vinto le elezioni proprio per lo schifo che gli stessi americani hanno provato sotto l'amministrazione Bush.
Infatti, se ricordi bene lo slogan con cui Obama ha vinto e ha raccolto consensi recitava:

CHANGE

Che sia per fortuna o per sfortuna non lo decidi tu, ne' io, lo decide la Storia, e i risultati si vedranno col tempo.
E la Storia insegna che le tue idee di tolleranza unilaterale han prodotto solo disastri incalcolabili, anche peggiori di quelle di intolleranza assoluta.
Il modo SANO di procedere e' un altro, che non e' quello che tu credi "di Obama", ne' delle altre anime belle, ne' quello dei Bin Laden o degli altri "Hitler" moderni.
E' un modo di procedere che ha prodotto civilta', cultura e benessere da sempre, e che stiamo abbandonando a favore di un modo suicida di pensare che propugna di tendere la mano a chi ti punta la pistola.

Aggiungo che metto tra virgolette quello che tu credi "di Obama" perche' la politica italiana commette da sempre l'errore di valutare la politica americana attraverso le lenti colorate della NOSTRA politica, credendo che funzionino allo stesso modo.
Obama non e' un fesso, per quanto possa essere incline a sostenere per tornaconto politico certi modi di pensare, e infatti le truppe americane sono ancora dove sono, e in certi casi sono state RINFORZATE... ;)
Ma tu sei naturalmente libero di continuare a credere quello che ti dicono che devi credere i politici con le mani in pasta nel traffico di risorse e materie prime mediorientali di paesi governati da terroristi e tagliagole vari, che hanno ogni interesse a che i loro compagni di merende amici di Hamas e via dicendo vengano disturbati il meno possibile.
Basti guardare come sono pappa e ciccia col Colonnello.
 
99octane ha scritto:
Quello che ho scritto e' li' nero su bianco per chiunque voglia capirlo.
L'hai addirittura messo in grassetto, cosi' e' ancora piu' evidente, come e' piu' evidente che non si puo' far capire a chi non vuole capire.
Il solito giochino patetico di tutta la politica italiana, che invece di concludere qualcosa passa il tempo a cercare di travisare in ogni modo le parole altrui per portare acqua al proprio scassato mulino di idee strampalate e scollate dalla realta'.

L'ho detto, lo ripeto e lo sottoscrivo: le nostre risorse vengono da paesi politicamente questionabili? Basta cedere ai ricatti di tirannucoli piu' o meno di successo, piu' o meno assetati di sangue, che si arricchiscono strangolandoci e per giunta tenendo alla fame le loro popolazioni ANDIAMOCELE A PRENDERE!
Ci facciamo i nostri interessi e, incidentalmente e come effetto secondario, faremo un favore anche ai poveretti che tengono alla canna del gas, per quanto cose di questo tipo abbiano un effetto di solito limitato perche', come ho sempre detto, ciascuno ha il governo che si merita, e non basta spazzarlo via per cambiare la situazione, se non cambia la testa della gente.
O, come ama propagandare il tuo lato politico: non si puo' esportare la democrazia. Cosa su cui sono assolutamente d'accordo. Si puo' esportare solo la dittatura (e la sinistra di queste cose se ne intende parecchio). Tutto quello che si puo' fare e' farsi i propri interessi, civilmente con chi e' civile. Con la forza in caso contrario. Se questo da' a un popolo oppresso una chance di cambiare, bhe: buon per loro. In passato c'e' chi questa chance ha saputo coglierla.
La maggior parte, pero', no. Ma sono problemi loro, non nostri.
Io sono ITALIANO e mi interessa solo il benessere del mio paese, nei termini piu' ampi e nella consapevolezza che in questo mondo tutto e' connesso e dunque il benessere altrui e' collegato al mio, e viceversa. Senza buonismi e senza ipocrisie.

La DEMOCRAZIA NON è un bene esportabile e commerciabile come un televisore al plasma.

Gli Stati Uniti hanno malamente tentato (tra l'altro sputtanandosi di fronte al mondo intero) di giustificare una occupazione di un territorio e una guerra costosa ed inutile che faceva comodo per motivi politici soltanto ad una piccola parte della popolazione (non più del 5%).

So benissimo che gli USA sanno farsi i loro interessi.
Peccato che questi loro interessi cozzino con quelli dei paesi del restante mondo.

A fortiori: ti è mai balenato per la testa che io ho votato per una certa parte politica anche perchè tutela maggiormente i miei interessi?

Visto che ce l'hai così tanto con le sinistre confibulatrici e lottizzatrici, mi viene spontaneo chiederti se il PDL (o chiunque tu abbia votato, forse i Radicali) abbiano nel corso degli anni tutelato per lo meno i tuoi interessi.
Spero di si, ma se sei un lavoratore dipendente la vedo dura.

Saluti.
 
FedeSiena82 ha scritto:
99octane ha scritto:
Quello che ho scritto e' li' nero su bianco per chiunque voglia capirlo.
L'hai addirittura messo in grassetto, cosi' e' ancora piu' evidente, come e' piu' evidente che non si puo' far capire a chi non vuole capire.
Il solito giochino patetico di tutta la politica italiana, che invece di concludere qualcosa passa il tempo a cercare di travisare in ogni modo le parole altrui per portare acqua al proprio scassato mulino di idee strampalate e scollate dalla realta'.

L'ho detto, lo ripeto e lo sottoscrivo: le nostre risorse vengono da paesi politicamente questionabili? Basta cedere ai ricatti di tirannucoli piu' o meno di successo, piu' o meno assetati di sangue, che si arricchiscono strangolandoci e per giunta tenendo alla fame le loro popolazioni ANDIAMOCELE A PRENDERE!
Ci facciamo i nostri interessi e, incidentalmente e come effetto secondario, faremo un favore anche ai poveretti che tengono alla canna del gas, per quanto cose di questo tipo abbiano un effetto di solito limitato perche', come ho sempre detto, ciascuno ha il governo che si merita, e non basta spazzarlo via per cambiare la situazione, se non cambia la testa della gente.
O, come ama propagandare il tuo lato politico: non si puo' esportare la democrazia. Cosa su cui sono assolutamente d'accordo. Si puo' esportare solo la dittatura (e la sinistra di queste cose se ne intende parecchio). Tutto quello che si puo' fare e' farsi i propri interessi, civilmente con chi e' civile. Con la forza in caso contrario. Se questo da' a un popolo oppresso una chance di cambiare, bhe: buon per loro. In passato c'e' chi questa chance ha saputo coglierla.
La maggior parte, pero', no. Ma sono problemi loro, non nostri.
Io sono ITALIANO e mi interessa solo il benessere del mio paese, nei termini piu' ampi e nella consapevolezza che in questo mondo tutto e' connesso e dunque il benessere altrui e' collegato al mio, e viceversa. Senza buonismi e senza ipocrisie.

La DEMOCRAZIA NON è un bene esportabile e commerciabile come un televisore al plasma.

Scusa, ma sei "diversamente intelligente"?
Io che ho detto?
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Stai portando questo thread dall'utile al ridicolo e ora al grottesco.

Gli Stati Uniti hanno malamente tentato (tra l'altro sputtanandosi di fronte al mondo intero) di giustificare una occupazione di un territorio e una guerra costosa ed inutile che faceva comodo per motivi politici soltanto ad una piccola parte della popolazione (non più del 5%).

Informati meglio. Prima di tutto stiamo parlando di DUE occupazioni, dunque bisogna specificare a quale ci si riferisce.
Poi, non meno importante, bisogna fare una valutazione seria delle motivazioni tattiche e strategiche, di breve, medio e lungo periodo.
Quanto alle percentuali, come arrivi a quel "5%"?

So benissimo che gli USA sanno farsi i loro interessi.
Peccato che questi loro interessi cozzino con quelli dei paesi del restante mondo.
Opinione tua. Sono, in larga parte, anche i NOSTRI, per esempio.
Per lo meno, di quella parte dell'Italia che non gira a braccetto con noti terroristi.

A fortiori: ti è mai balenato per la testa che io ho votato per una certa parte politica anche perchè tutela maggiormente i miei interessi?
I tuoi, appunto. Non quelli della Nazione.

Visto che ce l'hai così tanto con le sinistre confibulatrici e lottizzatrici, mi viene spontaneo chiederti se il PDL (o chiunque tu abbia votato, forse i Radicali) abbiano nel corso degli anni tutelato per lo meno i tuoi interessi.
Spero di si, ma se sei un lavoratore dipendente la vedo dura.

Saluti.

Perche' non vedi al di la' del tuo naso e sei relegato a un modo di valutare le cose che andava bene cinquant'anni fa. Il mondo e' cambiato, e bisogna cambiare e adattarsi alle nuove condizioni.
Mi sento ENORMEMENTE piu' tutelato come lavoratore dipendente dalla destra che dalle sinistre.
Se vivessimo nel 1953, probabilmente la penserei all'opposto.
 
99octane ha scritto:
Aggiungo che metto tra virgolette quello che tu credi "di Obama" perche' la politica italiana commette da sempre l'errore di valutare la politica americana attraverso le lenti colorate della NOSTRA politica, credendo che funzionino allo stesso modo.
Obama non e' un fesso, per quanto possa essere incline a sostenere per tornaconto politico certi modi di pensare, e infatti le truppe americane sono ancora dove sono, e in certi casi sono state RINFORZATE... ;)
Ma tu sei naturalmente libero di continuare a credere quello che ti dicono che devi credere i politici con le mani in pasta nel traffico di risorse e materie prime mediorientali di paesi governati da terroristi e tagliagole vari, che hanno ogni interesse a che i loro compagni di merende amici di Hamas e via dicendo vengano disturbati il meno possibile.
Basti guardare come sono pappa e ciccia col Colonnello.

Caro Octane, te lo dico perchè non credo che tu sia scemo (anche se a volte alterni momenti di lucidità e ragionamenti logici notevoli a momenti di totale delirio):
tu pensi davvero che gli USA stiano li ad occupare i territori solo ed esclusivamente per accaparrarsi le materie prime?

Visto che sei così ben informato, dovresti aver capito che il problema VERO non sono tanto petrolio e co. ma..........
 
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