<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Obama: Gli USA consumeranno meno petrolio !!! | Il Forum di Quattroruote

Obama: Gli USA consumeranno meno petrolio !!!

Lodevole.

Noi rappresentiamo il 5% della popolazione mondiale, disse Obama in un recente discorso, ma consumiamo oltre un quarto del petrolio estratto ogni anno nel mondo.
E' ora di mettere fine alla nostra dipendenza dal greggio
Obama dichiara che entro il 2016 le nuove auto dovranno percorrere almeno 15 chilometri con un litro.
Nel frattempo la Toyota ha ripreso la produzione dei suoi SUV, proprio in linea con il discorso di Obama.... :D
In europa stiamo per sfornare auto dai 40 km/l in su, la Loremo ormai sta per entrare in produzione e la fabbrica della UP è pronta.
Bravo Obama, hai proprio le idee chiare.
15 km/l ? Nemmeno 20 anni fa in europa eravamo così lontani.
 
AUDIATRE ha scritto:
Lodevole.

Noi rappresentiamo il 5% della popolazione mondiale, disse Obama in un recente discorso, ma consumiamo oltre un quarto del petrolio estratto ogni anno nel mondo.
E' ora di mettere fine alla nostra dipendenza dal greggio
Obama dichiara che entro il 2016 le nuove auto dovranno percorrere almeno 15 chilometri con un litro.
Nel frattempo la Toyota ha ripreso la produzione dei suoi SUV, proprio in linea con il discorso di Obama.... :D
In europa stiamo per sfornare auto dai 40 km/l in su, la Loremo ormai sta per entrare in produzione e la fabbrica della UP è pronta.
Bravo Obama, hai proprio le idee chiare.
15 km/l ? Nemmeno 20 anni fa in europa eravamo così lontani.

Cos'e' sta Loremo? Io credo che anche in Europa con le mogliori tecnologie a diaposizione siamo intorno ai 15Km/lt-20Km/lt

Per il resto e' chiaro perfino ai ciech che non Obama ma la stragrande maggioranza degli americani vuole (ovvero ha bisogno) di consumare di meno.

Regards,
the frog
 
Bla bla bla bla bla
Da un lato affrancarsi dal petrolio e' bene, per motivi politici: larga parte del petrolio mondiale proviene da paesi politicamente questionabili.
Ma farlo proclamando il solito buonismo e' deleterio.
Gran parte delle risorse dell'occidente (che include NOI) proviene da paesi politicamente questionabili? Bene. Andiamocele a prendere e facciamo in modo che non rompano piu'. Come abbiamo sempre fatto.
Consumiamo il 75% delle risorse? Embe'? Lo facciamo PERCHE' POSSIAMO, e perche' altri, NON OSTANTE i miliardi profusi in aiuti da parte di chi la ricchezza SE L'E' GUADAGNATA DURAMENTE, E CIO' NON OSTANTE DECIDE DI CONDIVIDERLA, li han spesi per tagliarsi la gola a vicenda invece che per migliorare la loro condizione.
Mal voluto non fu mai troppo, dice un vecchio proverbio.
E' ora di finirla con questo terzomondismo da quattro soldi per giunta autolesionista e tornare a far valere i nostri interessi. Col cannone, quando serve. :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
Bla bla bla bla bla
Da un lato affrancarsi dal petrolio e' bene, per motivi politici: larga parte del petrolio mondiale proviene da paesi politicamente questionabili.
Ma farlo proclamando il solito buonismo e' deleterio.
Gran parte delle risorse dell'occidente (che include NOI) proviene da paesi politicamente questionabili? Bene. Andiamocele a prendere e facciamo in modo che non rompano piu'. Come abbiamo sempre fatto.
Consumiamo il 75% delle risorse? Embe'? Lo facciamo PERCHE' POSSIAMO, e perche' altri, NON OSTANTE i miliardi profusi in aiuti da parte di chi la ricchezza SE L'E' GUADAGNATA DURAMENTE, E CIO' NON OSTANTE DECIDE DI CONDIVIDERLA, li han spesi per tagliarsi la gola a vicenda invece che per migliorare la loro condizione.
Mal voluto non fu mai troppo, dice un vecchio proverbio.
E' ora di finirla con questo terzomondismo da quattro soldi per giunta autolesionista e tornare a far valere i nostri interessi. Col cannone, quando serve. :rolleyes:

Ma per carita' 99octane.............. la guerra in Iraq non ti ha insegnato niente?

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
Lodevole.

Noi rappresentiamo il 5% della popolazione mondiale, disse Obama in un recente discorso, ma consumiamo oltre un quarto del petrolio estratto ogni anno nel mondo.
E' ora di mettere fine alla nostra dipendenza dal greggio
Obama dichiara che entro il 2016 le nuove auto dovranno percorrere almeno 15 chilometri con un litro.
Nel frattempo la Toyota ha ripreso la produzione dei suoi SUV, proprio in linea con il discorso di Obama.... :D
In europa stiamo per sfornare auto dai 40 km/l in su, la Loremo ormai sta per entrare in produzione e la fabbrica della UP è pronta.
Bravo Obama, hai proprio le idee chiare.
15 km/l ? Nemmeno 20 anni fa in europa eravamo così lontani.

Cos'e' sta Loremo? Io credo che anche in Europa con le mogliori tecnologie a diaposizione siamo intorno ai 15Km/lt-20Km/lt

Per il resto e' chiaro perfino ai ciech che non Obama ma la stragrande maggioranza degli americani vuole (ovvero ha bisogno) di consumare di meno.

Regards,
the frog

Loremo = Low resistance mobile
www.loremo.com
 
Thefrog ha scritto:
99octane ha scritto:
Bla bla bla bla bla
Da un lato affrancarsi dal petrolio e' bene, per motivi politici: larga parte del petrolio mondiale proviene da paesi politicamente questionabili.
Ma farlo proclamando il solito buonismo e' deleterio.
Gran parte delle risorse dell'occidente (che include NOI) proviene da paesi politicamente questionabili? Bene. Andiamocele a prendere e facciamo in modo che non rompano piu'. Come abbiamo sempre fatto.
Consumiamo il 75% delle risorse? Embe'? Lo facciamo PERCHE' POSSIAMO, e perche' altri, NON OSTANTE i miliardi profusi in aiuti da parte di chi la ricchezza SE L'E' GUADAGNATA DURAMENTE, E CIO' NON OSTANTE DECIDE DI CONDIVIDERLA, li han spesi per tagliarsi la gola a vicenda invece che per migliorare la loro condizione.
Mal voluto non fu mai troppo, dice un vecchio proverbio.
E' ora di finirla con questo terzomondismo da quattro soldi per giunta autolesionista e tornare a far valere i nostri interessi. Col cannone, quando serve. :rolleyes:

Ma per carita' 99octane.............. la guerra in Iraq non ti ha insegnato niente?

Regards,
The frog

Altroche'.
Che le cose non si fanno a meta' per buonismo.
Le guerre non si combattono per vincere 51 a 49.
Si combattono per vincere 100 a 0. :rolleyes:

Peraltro, l'Iraq e' un ottimo successo, nel suo complesso, visto che, come insegna Von Clausewitz, non si puo' considerare solo il lato militare, e nell'intervento in Iraq c'erano ben altre considerazioni in gioco (altrimenti non avrebbe avuto senso) e il successo e' stato su molteplici piani (e NON SOLO in medio oriente... c'erano ben altri giochi di interesse in ballo! Francia e Russia non si sono opposte alla cosa perche' loro sono buoni. ;))
Semmai e' l'intervento in Afghanistan che sta andando duramente e non secondo i piani, proprio per la mancanza di volonta' di ricorrere ai mezzi necessari per estirpare i talebani, e qui di nuovo c'entra la politica e la nostra societa' imbelle e priva di spina dorsale.
Altrimenti, ti assicuro, da un punto di vista puramente militare, con un'applicazione di forza adeguata allo scopo, la guerra sarebbe durata massimo un mese.
Purtroppo si sente tanto parlare di gente che ha appena un'infarinatura di Storia, e nemmeno quella in geopolitica e strategia militare, che parla di "Afghanistan" (quello russo) e Viet Nam completamente a sproposito e senza avere lume di cio' che dice.
Ma tant'e'.
Mai come da quando c'e' Internet cosi' tanti han parlato cosi' tanto per dire cosi' poco.
 
AUDIATRE ha scritto:
Loremo = Low resistance mobile
www.loremo.com

Staremo a vedere quanto sia un concreto progetto e quanto la solita bufala alla "auto a idrogeno".
E' vero che gli Stati Uniti, proprio per motivi politici, sono i piu' accaniti e avanzati ricercatori di soluzioni alternative al petrolio (anche se non certo per motivi ecologici! Per fortuna!).
 
99octane ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
Loremo = Low resistance mobile
www.loremo.com

Staremo a vedere quanto sia un concreto progetto e quanto la solita bufala alla "auto a idrogeno".
E' vero che gli Stati Uniti, proprio per motivi politici, sono i piu' accaniti e avanzati ricercatori di soluzioni alternative al petrolio (anche se non certo per motivi ecologici! Per fortuna!).

più avanzati gli USA ?
mmmmm
quale sarebbe la loro tecnologia ? Perforare l'lalaska ?
La cosa più avanzata che hanno fatto è utilizzare alimenti per fare il biodiesel.
 
99octane ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
Loremo = Low resistance mobile
www.loremo.com

Staremo a vedere quanto sia un concreto progetto e quanto la solita bufala alla "auto a idrogeno".
E' vero che gli Stati Uniti, proprio per motivi politici, sono i piu' accaniti e avanzati ricercatori di soluzioni alternative al petrolio (anche se non certo per motivi ecologici! Per fortuna!).

la loremo, è una realtà, il progetto è così semplice che veramente è di una semplicità disarmante.
 
99octane ha scritto:
Thefrog ha scritto:
99octane ha scritto:
Bla bla bla bla bla
Da un lato affrancarsi dal petrolio e' bene, per motivi politici: larga parte del petrolio mondiale proviene da paesi politicamente questionabili.
Ma farlo proclamando il solito buonismo e' deleterio.
Gran parte delle risorse dell'occidente (che include NOI) proviene da paesi politicamente questionabili? Bene. Andiamocele a prendere e facciamo in modo che non rompano piu'. Come abbiamo sempre fatto.
Consumiamo il 75% delle risorse? Embe'? Lo facciamo PERCHE' POSSIAMO, e perche' altri, NON OSTANTE i miliardi profusi in aiuti da parte di chi la ricchezza SE L'E' GUADAGNATA DURAMENTE, E CIO' NON OSTANTE DECIDE DI CONDIVIDERLA, li han spesi per tagliarsi la gola a vicenda invece che per migliorare la loro condizione.
Mal voluto non fu mai troppo, dice un vecchio proverbio.
E' ora di finirla con questo terzomondismo da quattro soldi per giunta autolesionista e tornare a far valere i nostri interessi. Col cannone, quando serve. :rolleyes:

Ma per carita' 99octane.............. la guerra in Iraq non ti ha insegnato niente?

Regards,
The frog

Altroche'.
Che le cose non si fanno a meta' per buonismo.
Le guerre non si combattono per vincere 51 a 49.
Si combattono per vincere 100 a 0. :rolleyes:

Peraltro, l'Iraq e' un ottimo successo, nel suo complesso, visto che, come insegna Von Clausewitz, non si puo' considerare solo il lato militare, e nell'intervento in Iraq c'erano ben altre considerazioni in gioco (altrimenti non avrebbe avuto senso) e il successo e' stato su molteplici piani (e NON SOLO in medio oriente... c'erano ben altri giochi di interesse in ballo! Francia e Russia non si sono opposte alla cosa perche' loro sono buoni. ;))
Semmai e' l'intervento in Afghanistan che sta andando duramente e non secondo i piani, proprio per la mancanza di volonta' di ricorrere ai mezzi necessari per estirpare i talebani, e qui di nuovo c'entra la politica e la nostra societa' imbelle e priva di spina dorsale.
Altrimenti, ti assicuro, da un punto di vista puramente militare, con un'applicazione di forza adeguata allo scopo, la guerra sarebbe durata massimo un mese.
Purtroppo si sente tanto parlare di gente che ha appena un'infarinatura di Storia, e nemmeno quella in geopolitica e strategia militare, che parla di "Afghanistan" (quello russo) e Viet Nam completamente a sproposito e senza avere lume di cio' che dice.
Ma tant'e'.
Mai come da quando c'e' Internet cosi' tanti han parlato cosi' tanto per dire cosi' poco.

caro ninty-nine stai parlando cinese per gli italiani, manco sanno chi è Von Clausewitz...."la guerra è l'impegno illimitato della forza bruta"
non parliamo poi di geopolitica, storia ecc. qui l'unica cosa che conta è mettere fuori la bandiera della pace.....sì come fecero belgi, francesi, e olandesi nel 38.....
 
99octane ha scritto:
Bl
Gran parte delle risorse dell'occidente (che include NOI) proviene da paesi politicamente questionabili? Bene. Andiamocele a prendere e facciamo in modo che non rompano piu'. Come abbiamo sempre fatto. :rolleyes:

Stavolta non si può proprio stare zitti!

Ma ti pare un modo di pensare normale?

Allora qualsiasi cosa è giustificata!

Chi è più forte si prende tutto: se qualcuno ti entra in casa, ti dà un sacco di legnate e ti prende tutto quello che gli serve ti lascia l,ì ti sta bene?

E' assolutamente lo stesso modo di ragionare riportato tra individui anzichè tra stati.
 
99octane ha scritto:
Bla bla bla bla bla
Da un lato affrancarsi dal petrolio e' bene, per motivi politici: larga parte del petrolio mondiale proviene da paesi politicamente questionabili.
Ma farlo proclamando il solito buonismo e' deleterio.
Gran parte delle risorse dell'occidente (che include NOI) proviene da paesi politicamente questionabili? Bene. Andiamocele a prendere e facciamo in modo che non rompano piu'. Come abbiamo sempre fatto.
Consumiamo il 75% delle risorse? Embe'? Lo facciamo PERCHE' POSSIAMO, e perche' altri, NON OSTANTE i miliardi profusi in aiuti da parte di chi la ricchezza SE L'E' GUADAGNATA DURAMENTE, E CIO' NON OSTANTE DECIDE DI CONDIVIDERLA, li han spesi per tagliarsi la gola a vicenda invece che per migliorare la loro condizione.
Mal voluto non fu mai troppo, dice un vecchio proverbio.
E' ora di finirla con questo terzomondismo da quattro soldi per giunta autolesionista e tornare a far valere i nostri interessi. Col cannone, quando serve. :rolleyes:
Morte Saro-Wiva, Shell patteggia
Nigeria, lo scrittore fu impiccato

Si è conclusa con un accordo economico la battaglia legale sulla morte nel 1995 dello scrittore e ecologista nigeriano Ken Saro-Wiva. La compagnia petrolifera Shell ha infatti accettato di pagare 15.5 milioni di dollari. Fondatore del Movimento per la sopravvivenza dei Paesi d'Ogon, Saro-Wiva con una serie di manifestazioni non violente era riuscito a interrompere le attività della Shell nel sud della Nigeria.

Il colosso petrolifero era finito nel mirino di un gruppo di vittime dell'ex regime militare nigeriano, tra cui il figlio di Saro-Wiva, che si è rivolto alla giustizia americana. Accusata di complicità con il governo dell'allora presidente Sani Abacha nella morte dello scrittore, la Shell inizialmente ha cercato di difendersi, ma poi ha preferito pagare per evitare di comparire in un imbarazzante e clamoroso processo.

"Anche se Shell non ha partecipato alle violenze che sono avvenute, ci sono dei querelanti e delle persone che hanno sofferto", ha ichiarato in un comunicato
Malcolm Brinded, che dirige il ramo esplorazione e produzione della società petrolifera. Il gigante anglo-olandese ha dichiarato di aver acettato di regolare la faccenda per aiutare il "processo di riconciliazione", mentre continua a operare in Nigeria, pur negando qualsiasi implicazione nella morte del poeta Ken Saro-Wiwa e di altri cinque attivisti dei diritti dell'uomo e della protezione dell'ambiente, che avevano manifestato nella regione di Ogoni, nel sud della Nigeria.

"Shell non ha in alcun modo incoraggiato nè sostenuto alcun atto di violenza contro gli attivisti della gente Ogoni e cercò di persuadere il governo a essere clemente - aveva detto un portavoce della multinazionale, Stan Mays- con nostro profondoa rammarico quel nostro appello e gli appelli di molti altri rimasero inascoltati e fummo scioccati e rattristati quando arrivò la notizia".

Soddisfatto dell'accordo raggiunto il figlio dell'attivista. "Penso che mio padre sarebbe felice di questo risultato", ha detto in un'intervista telefonica dalla sua abitazione di Londra il figlio dello scrittore Ken Saro-Wiwa Jr., 40 anni. "Il fatto che la Shell sia stata costretta a patteggiare per noi è una chiara vittoria", ha aggiunto.

Ken Saro-Wiwa e altri otto attivisti vennero impiccati il 10 novembre 1995 al termine di un processo farsa. Fondatore del Movimento per la sopravvivenza del popolo Ogoni (Mosop), Saro-Wiwa si batteva da anni contro i danni ambientali causati dalle attività petrolifere della Shell nella regione dell'Ogoniland, nel sud della Nigeria, e contro la miseria e l'arretratezza a cui il governo nigeriano condannava il suo popolo. Lo scrittore era riuscito a mobilitare migliaia di persone, a bloccare la produzione di greggio della Shell e a minare il sistema di corruzione e autoritarismo su cui si reggeva il regime di Abacha. Prima che venisse impiccato, Saro-Wiwa disse: "Il Signore accolga la mia anima, ma la lotta continua"
fonte tgcom e corsera di oggi.
poi quando sento i discorsi come i tuoi mi auguro che gente come bin laden tolga fuori dal suo cilindri qualche bomba atomica da far satare qua e là :evil:
 
99octane ha scritto:
"... E' ora di finirla con questo terzomondismo da quattro soldi per giunta autolesionista e tornare a far valere i nostri interessi. Col cannone, quando serve..."

Quanta demagogia .. di bassa lega aggiungerei ...

Per non parlare che in questo modo "autorizzi" anche la parte "avversaria" a comportarsi di conseguenza ...
Non ci vuole un genio di matematica per fare due conti e un paio di semplici proiezioni demografiche per capire che a medio termine siamo probabilmente perdenti ... a lungo sicuramente ...
 
AUDIATRE ha scritto:
Lodevole.

Noi rappresentiamo il 5% della popolazione mondiale, disse Obama in un recente discorso, ma consumiamo oltre un quarto del petrolio estratto ogni anno nel mondo.
E' ora di mettere fine alla nostra dipendenza dal greggio
Obama dichiara che entro il 2016 le nuove auto dovranno percorrere almeno 15 chilometri con un litro.
Nel frattempo la Toyota ha ripreso la produzione dei suoi SUV, proprio in linea con il discorso di Obama.... :D
In europa stiamo per sfornare auto dai 40 km/l in su, la Loremo ormai sta per entrare in produzione e la fabbrica della UP è pronta.
Bravo Obama, hai proprio le idee chiare.
15 km/l ? Nemmeno 20 anni fa in europa eravamo così lontani.

a parte nuovi e più piccoli motori, basterebbe che utilizzassero più gasolio di quanto non ne utilizzano ora per risparmiare mliardi di litri.
 
AUDIATRE ha scritto:
99octane ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
Loremo = Low resistance mobile
www.loremo.com

Staremo a vedere quanto sia un concreto progetto e quanto la solita bufala alla "auto a idrogeno".
E' vero che gli Stati Uniti, proprio per motivi politici, sono i piu' accaniti e avanzati ricercatori di soluzioni alternative al petrolio (anche se non certo per motivi ecologici! Per fortuna!).

più avanzati gli USA ?
mmmmm
quale sarebbe la loro tecnologia ? Perforare l'lalaska ?
La cosa più avanzata che hanno fatto è utilizzare alimenti per fare il biodiesel.

Veramente stanno esplorando a 360 gradi. E, a differenza nostra, han capito che l'auto non e' nemmeno la punta dell'iceberg, ma un cubetto di ghiaccio nel Martini, quindi ricercano soprattutto in ambito generativo e industriale.
Noi invece, continuiamo a farci raccontare le favolette... e a crederci. :rolleyes:
 

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