<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Obama: Gli USA consumeranno meno petrolio !!! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Obama: Gli USA consumeranno meno petrolio !!!

AUDIATRE ha scritto:
Obama dichiara che entro il 2016 le nuove auto dovranno percorrere almeno 15 chilometri con un litro.
Finisco la frase in maniera corretta:
Obama dichiara che entro il 2016 le nuove auto dovranno percorrere almeno 15 chilometri con un litro tanto a lui che cazzo gliene frega, tanto nel 2016 sarà già finito il suo ipotetico secondo mandato, quindi la cosa non gliene può fregare di meno. E allora socmel, son buono anche io di fare il presidente in sto modo.

Facciamo per il 2011?
 
Vedo che hai colto il senso della dichiarazione.
Stava andando bene, ma comincia a rivelarsi ne' piu' ne' meno che l'ennesimo "democrap" di una lunga fila...
Speriamo sia solo uno svarione di percorso.
 
renatom ha scritto:
Non mi sembra che chi chiede di farsi pagare i petrolio usi violenza.

La tua impressione e' errata. Non saprei dirti per quale motivo e in che senso esatto, perche' da queste poche parole non riesco a capire cosa determini questa tua idea.
Posso, in linea generale, suggerirti di informarti sulla situazione politica e strategica di medioriente e sudamerica.
Mi rendo conto che e' certamente una dritta piuttosto generica, ma approfondire il discorso esula completamente dal forum (dalla sua portata oltre che dal topic). In realta' si tratta di un assieme molto complicato, che richiede anche una certa conoscenza della storia gia' da prima della II GM (volendo, si puo' andare indietro fino alle crociate, specie se si vuole parlare di Afghanistan), ma dagli anni 40 in poi direi che e' il punto nodale.
Qui si vede cio' che sara' poi portato all'estremo durante la guerra fredda e le sue "guerre indirette".

Aggiungo che se guardiamo le cose con un po' di obiettività è anche lecito che, come tutti gli operatori che stanno su qualsiasi mercato, cerchino di farselo pagare più che possono.

A un esame superficiale potrebbe sembrare, ma di fatto non lo e'. Sarebbe solo un'applicazione opposta della legge della giungla.
E infatti in qualsiasi nazione civile esistono regole contro monopoli e cartelli.
In termini generici, potrei dire che se siamo nel deserto e tu possiedi l'unica oasi, certamente PUOI chiedermi tutto cio' che ho per darmi l'acqua. Ma non e' molto etico. Ma questo e' un discorso morale, e nella politica reale, la morale ha poco spazio.
L'unica cosa rilevante, se vogliamo fare un discorso realistico, e' la NECESSITA'.
Se tu hai cio' che mi serve per esistere, puoi vendermelo a un prezzo equo o approfittartene. Se te ne approfitti, allora e' nell'ordine delle cose che io usero' ogni mezzo a mia disposizione per avere cio' che mi serve.
Per tornare all'oasi, se tu hai l'oasi, e mi chiedi tutto cio' che ho per bere, e io rischio di morire di sete e ho una pistola, ti sparo e bevo. Ne' piu', ne' meno.

Nessuno si deve sentire autorizzato ad andare a prenderlo con la forza, se il prezzo non ti sta bene ti cerchi un altro fornitore oppure cerchi di farne a meno, uti lizzando risorse alternative o limitando i tuoi consumi.
Come dicevo, e' vero esattamente il contrario.

Se ragioniamo nel modo che proponi, qualsiasi sopruso nei rapporti tra stati è ammesso: mi serve il petrolio, lo vengo a prendere; mi serve terra da coltivare, me ne approprio e ti mando via,; mi serve manodopera gratis, reintroduco la tratta degli schiavi, magari sto esagerando, ma quando dici che è lecita la sopraffazione, poi non è difficile fare passi ulteriori.

Gli stati occidentali, di norma, non agiscono per sopruso. Anzi. Ti stupira' per esempio sapere che i tanto vituperati Stati Uniti d'America hanno regole d'affari internazionali RIGIDISSIME (e scrupolosamente rispettate) su con chi si fanno affari e come. Altre nazioni, come Russia e Cina, per contro fanno affari con chiunque paghi, e poco importa cosa succede poi.
In generale, gli stati occidentali pagano SCRUPOLOSAMENTE e PROFUMATAMENTE le risorse che usano.
E infatti, il commercio tra i vari stati occidentali e quello tra stati occidentali e molti stati del sud o dell'est e' pacificissimo e porta abbondante mutua soddisfazione, perche' il capitalismo ha proprio nei suoi stessi principi di funzionamento la spinta a collaborare.
Ovvio che ci siano approfittatori e disonesti, ci sono ovunque, ma nelle nazioni capitaliste si cerca di tenerli a bada e, se li si scopre, li si punisce.
Viceversa, esistono INTERE NAZIONI basate sul concetto di pirateria commerciale e finanziaria, che fanno quello che vogliono e nuocciono a piacere.
Se a uno sta bene commerciare secondo le regole del commercio civile, siamo PIU' CHE LIETI di commerciare con lui, perche' NE TRAIAMO VANTAGGI ENORMI ENTRAMBI.
Se invece uno vuol fare il pirata, lo si "sconsiglia".
Se lo capisce con le buone, bene.
Altrimenti peggio per lui.
PRIMA il NOSTRO interesse, poi quello degli altri. E' una regola fondamentale di sopravvivenza osservata da qualsiasi essere vivente su questo pianeta.
Se a qualcuno non piace, fa meglio a emigrare su un pianeta diverso, magari dove l'evoluzione naturale si sia sviluppata basandosi sulla cooperazione invece che sulla competizione.
Diversamente, qui sulla cara vecchia Terra e' destinato ad ESTINGUERSI.
 
ataf ha scritto:
per te è giusto andare a prendere in casa d'altri le risorse di cui hai bisogno facendo in modo che i leggittimi proprietari in futuro non abbiano modo di "rompere".
Non sto a ripetere quel che ho gia' scritto qui sopra.

bene. io mi auguro che gente che la pensa come te si trovi ad avere a che fare prima o poi, con chi è vittima di questi sopprusi. secondo me una società tecnologicamente e intelettualmente avanzata, tanto più se le risorse e le ricchezze di cui dispone sono figlie di colonialismo e sfruttamento delle risorse altrui, avrebbe il dovere quantomeno di rendere più giusto e migliore il mondo in cui viviamo.

Inutile che continui a battere lo stesso chiodo piegato. Non si ottiene nulla.
Documentati, perche' cio' che dici salta a pie' pari gli ultimi 60 anni di Storia.
TUTTE queste nazioni hanno ricevuto dall'occidente MILIARDI di dollari.
Esattamente come li ha ricevuti a suo tempo, per esempio, la nostra Italia.
Alcune di queste nazioni (pochissime) han saputo usarli intelligentemente e si sono sviluppate da economie agricole miserabili a potenze industriali ed economiche (e tra queste c'e', per fortuna, o per saggezza di chi ha deciso, l'Italia).
La maggior parte hanno usato queste risorse per armarsi, farsi guerre, sprecandole e sperperandole in massacri.
Per decenni il terzomondosimo e' stato usato da gruppi di potere antidemocratici per fare leva sul senso di colpa dell'uomo comune. Ma non attacca piu'.
La verita' storica ormai e' nota (quasi) a tutti.

Per rendertela chiara: Se sei un barbone e ti do' un milione, e non riesci a farci altro che comprarci altro alcool, poi non puoi venirmi a dire che se sei un barbone e' colpa mia perche' mio nonno teneva tuo nonno in piantagione!

quello che professi tu invece è egoismo e volontà di imporre la legge del più forte sul più debole, prevaricandolo ed umiliandolo.

Se dare miliardi di dollari di aiuti, proteggere governi democratici, imporre regole di commercio che preservino i diritti delle popolazioni e' legge del piu' forte, allora come definisci l'uso della violenza come leva economica per far salire il prezzo di materie prime indispensabili a miliardi di persone, e il perseguire SISTEMATICAMENTE con la violenza indiscriminata i propri obiettivi?
Stupiscimi con una risposta COERENTE e OGGETTIVA.

Naturalmente, difendere i propri interessi con la forza qualora minacciati NON E' prevaricazione. E' anzi l'opposto, e' opporsi alla prevaricazione.
a me questa filosofia fa schifo. contro gente di questa risma (gente del tipo di bush rumsfeld cheney etc,), è assolutamente congruo e necessario l'uso della forza. è se c'è gente che la pensa come te, allora è anche inevitabile che
nascano fenomeni come il terrorismo.
ecco: vedi?
non sono affatto un pacifista.
Gente di questa risma ti permette di girare in auto, di guardare la tv, di dire quello che vuoi su un forum con un computer alimentato a corrente elettrica, di prenderti una bibita fresca dal frigo quando ti pare, di dire quello che pensi per strada, di vestirti come vuoi eccetera.
Comodo avere tutto e poi far finta di non vedere il prezzo o, peggio, dare contro a quel che ti permette di avere tutto cio'.
Ti rivelo una novita': e' ora di crescere.
Io non saro' certo un santo (ne' ho mai preteso di esserlo) ma almeno non sono un ipocrita. :rolleyes:
 
mikuni ha scritto:
99octane ha scritto:
Bla bla bla bla bla
Da un lato affrancarsi dal petrolio e' bene, per motivi politici: larga parte del petrolio mondiale proviene da paesi politicamente questionabili.
Ma farlo proclamando il solito buonismo e' deleterio.
Gran parte delle risorse dell'occidente (che include NOI) proviene da paesi politicamente questionabili? Bene. Andiamocele a prendere e facciamo in modo che non rompano piu'. Come abbiamo sempre fatto.
Consumiamo il 75% delle risorse? Embe'? Lo facciamo PERCHE' POSSIAMO, e perche' altri, NON OSTANTE i miliardi profusi in aiuti da parte di chi la ricchezza SE L'E' GUADAGNATA DURAMENTE, E CIO' NON OSTANTE DECIDE DI CONDIVIDERLA, li han spesi per tagliarsi la gola a vicenda invece che per migliorare la loro condizione.
Mal voluto non fu mai troppo, dice un vecchio proverbio.
E' ora di finirla con questo terzomondismo da quattro soldi per giunta autolesionista e tornare a far valere i nostri interessi. Col cannone, quando serve. :rolleyes:

Il cannone te lo sei fumato, e lo hai fatto con una pagina del libro di grammatica.
Questi discorsi mi fanno diventare simpatici i terroristi guarda te.

Sei disinformato su tutto, grammatica compresa. Non ostante o nonostante sono entrambi ammessi, anche se non ostante e' piu' arcaico.
D'altro canto, da qualcuno che porta un'argomentazione pregnante come quella sopra riportata, e che sa replicare solo aggrappandosi alla grammatica, non si puo' certo pretendere piu' di tanto.
 
ataf ha scritto:
mikuni ha scritto:
Il cannone te lo sei fumato, e lo hai fatto con una pagina del libro di grammatica.
Questi discorsi mi fanno diventare simpatici i terroristi guarda te.
:thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup:

Vedo che il livello del thread si e' elevato a quello tipico degli italiani, e va troppo oltre le mie misere capacita' di seguirlo.
Siete troppo avanti per me, e non ce la faccio a seguire le vostre dotte discettazioni... :(
 
Gunsite ha scritto:
un giorno o l'altro questi simpatici terroristi (simpatici perchè tanto fanno saltare solo gli americani9 faranno saltare anche tua madre, tua sorella o tua figlia. dopodichè magari ne riparliamo (sempre che non si debba farlo in arabo intercalando ogni tanto allah akbhar).....

Inutile parlare a chi, dopo aver dimostrato una cognizione di causa pari a zero e aver parlato solo a sproposito, si tappa le orecchie e fa "LALALALALALALALA"...
 
99octane ha scritto:
- Evitiamo di comprare caricabatterie e simili fatti in cina per 3 euro. Meglio spenderne 5 per un prodotto fatto meglio, che non abbia, per esempio, i nuclei dei trasformatori saldati.
Idem per le cineserie come i dvd da venti euro che durano sei mesi e poi son da buttare "ma tanto ho speso venti euro" ... e poi quell'affare li' chi lo smaltisce?
:rolleyes: :rolleyes:
 
Gunsite ha scritto:
qualcuno è in grado di spiegarmi perchè i francesi stanno tanto simpatici agli italiani quando hanno scatenato i più grandi problemi della storia, hanno lasciato crescere hitler, hanno scatenato la guerra in algeria, le guerre in indocina e vietnam, e hanno fatto affari con i peggiori satrapi (pure saddam)
mentre gli americani che sono venuti due volte a salvarci, hanno cercato di tirare fuori dalle peste pure i francesi in vietnam (e vedi cosa gliene è venuto) e hanno deposto satrapi (proprio come il saddam) sono sempre tacciati di essere cattivi e alla ricerca di petrolio?

Al tuo elenco andrebbe aggiunta la questione "Oil for Food" e chi amministrava gli oleodotti iracheni durante l'embargo... guarda caso i Francesi, mentre i Russi erano in credito con Saddam per svariate decine di milioni di dollari per la costruzione di un gasdotto mai pagato...
Ma la risposta alla tua domanda risiede nel lato politico cui appartengono questi "antiamericani" di cui l'italia APPARE piena.
In realta' sono pochissimi, e miseri, ma fanno un mucchio di baccano, perche' appartengono proprio alle due frange meno democratiche della politica italiana, PROPRIO quelle di tradizione prevaricatrice e violenta. E' una vecchia tattica di sinistra (formalizzata nero su bianco in varie opere di insigni politici) accusare per primi il proprio avversario delle proprie colpe, in modo che qualsiasi sua replica sembri una scusa e perda forza.
Le due frange sono i comunisti da un lato, e i neofascisti dall'altro. I primi oggi in Italia cambiano cento volte nome e simbolo facendo il gioco delle tre carte, ma restano sempre e comunque quel che sono e lo palesano in ogni manifestazione del loro pensiero (se si puo' chiamare tale una sterile ripetizione di slogan frusti e superati).
I secondi, insieme a frange piu' o meno consistenti di neonazisti, restano il retaggio di chi ha provato a imporsi a forza e a cui bruciano ancora oggi le sonore quanto meritate randellate che han preso a suo tempo. Ovvio che detestino chi glie le ha date.

Naturalmente e' un'analisi abbastanza semplicistica, ci sono dietro considerazioni assai piu' complesse, ma per quel che concerne i limiti di un forum, e' comunque abbastanza accurata.
 
leolito ha scritto:
99octane ha scritto:
- Evitiamo di comprare caricabatterie e simili fatti in cina per 3 euro. Meglio spenderne 5 per un prodotto fatto meglio, che non abbia, per esempio, i nuclei dei trasformatori saldati.
Idem per le cineserie come i dvd da venti euro che durano sei mesi e poi son da buttare "ma tanto ho speso venti euro" ... e poi quell'affare li' chi lo smaltisce?
:rolleyes: :rolleyes:

In ambito informatico, purtroppo, circolano tante di quelle porcate che non hai idea...
 
99octane ha scritto:
ataf ha scritto:
per te è giusto andare a prendere in casa d'altri le risorse di cui hai bisogno facendo in modo che i leggittimi proprietari in futuro non abbiano modo di "rompere".
Non sto a ripetere quel che ho gia' scritto qui sopra.

bene. io mi auguro che gente che la pensa come te si trovi ad avere a che fare prima o poi, con chi è vittima di questi sopprusi. secondo me una società tecnologicamente e intelettualmente avanzata, tanto più se le risorse e le ricchezze di cui dispone sono figlie di colonialismo e sfruttamento delle risorse altrui, avrebbe il dovere quantomeno di rendere più giusto e migliore il mondo in cui viviamo.

Inutile che continui a battere lo stesso chiodo piegato. Non si ottiene nulla.
Documentati, perche' cio' che dici salta a pie' pari gli ultimi 60 anni di Storia.
TUTTE queste nazioni hanno ricevuto dall'occidente MILIARDI di dollari.
Esattamente come li ha ricevuti a suo tempo, per esempio, la nostra Italia.
Alcune di queste nazioni (pochissime) han saputo usarli intelligentemente e si sono sviluppate da economie agricole miserabili a potenze industriali ed economiche (e tra queste c'e', per fortuna, o per saggezza di chi ha deciso, l'Italia).
La maggior parte hanno usato queste risorse per armarsi, farsi guerre, sprecandole e sperperandole in massacri.
Per decenni il terzomondosimo e' stato usato da gruppi di potere antidemocratici per fare leva sul senso di colpa dell'uomo comune. Ma non attacca piu'.
La verita' storica ormai e' nota (quasi) a tutti.

Per rendertela chiara: Se sei un barbone e ti do' un milione, e non riesci a farci altro che comprarci altro alcool, poi non puoi venirmi a dire che se sei un barbone e' colpa mia perche' mio nonno teneva tuo nonno in piantagione!

quello che professi tu invece è egoismo e volontà di imporre la legge del più forte sul più debole, prevaricandolo ed umiliandolo.

Se dare miliardi di dollari di aiuti, proteggere governi democratici, imporre regole di commercio che preservino i diritti delle popolazioni e' legge del piu' forte, allora come definisci l'uso della violenza come leva economica per far salire il prezzo di materie prime indispensabili a miliardi di persone, e il perseguire SISTEMATICAMENTE con la violenza indiscriminata i propri obiettivi?
Stupiscimi con una risposta COERENTE e OGGETTIVA.

Naturalmente, difendere i propri interessi con la forza qualora minacciati NON E' prevaricazione. E' anzi l'opposto, e' opporsi alla prevaricazione.
a me questa filosofia fa schifo. contro gente di questa risma (gente del tipo di bush rumsfeld cheney etc,), è assolutamente congruo e necessario l'uso della forza. è se c'è gente che la pensa come te, allora è anche inevitabile che
nascano fenomeni come il terrorismo.
ecco: vedi?
non sono affatto un pacifista.
Gente di questa risma ti permette di girare in auto, di guardare la tv, di dire quello che vuoi su un forum con un computer alimentato a corrente elettrica, di prenderti una bibita fresca dal frigo quando ti pare, di dire quello che pensi per strada, di vestirti come vuoi eccetera.
Comodo avere tutto e poi far finta di non vedere il prezzo o, peggio, dare contro a quel che ti permette di avere tutto cio'.
Ti rivelo una novita': e' ora di crescere.
Io non saro' certo un santo (ne' ho mai preteso di esserlo) ma almeno non sono un ipocrita. :rolleyes:
troppo comodo prendere ad esempio solo gli episodi che più fanno comodo alle proprie argomentazioni. troopo comodo fare i propri porci comodi in giro per il mondo, e poi "dannare" come spesso tu fai, la presenza di extra-comunitari, la cui unica colpa è quella di cercare una vita migliore, nel nostro paese.
vedi io non sono affatto un'ipocrita, di cosa è figlio il mio benessere lo so fin troppo bene. ma questo al tuo contrario non mi fà guardare il resto del mondo con supponenza e fastidio. al tuo contrario io cerco di integrarmi con chiunque sia esso; bosniaco, serbo, marocchino, pachistano, arabo o americano. nel mio cuore al tuo contrario non alberga odio per nessuno.
io non mi faccio venire attacchi di ulcera perforante perchè ci sono troppi limiti di velocità, o perchè nelle nostre strade capita di vedere musulmani che pregano, o perchè ci sono troppi ciclisti, o troppa gente con lo scooter, o perchè c'è chi guida troppo piano, o perchè ci sono troppe limitazioni al traffico..........
scusa ma poi di che governi democratci parli? iraq ante- invasione kuwait?
cile? colombia? panama?
 
ataf ha scritto:
troppo comodo prendere ad esempio solo gli episodi che più fanno comodo alle proprie argomentazioni.

Sarebbe bello, una volta tanto, poter fare una discussione che non decada al pietoso infantilismo dei cappelli bianchi contro i cappelli neri.
NESSUNO a questo mondo e' perfetto. TUTTI gli stati, per definizione, sono dei figli di puttana, perche' il mondo politico delle nazioni e' un mondo di faine cannibali, dove i patetici poveri illusi che pensano che e' tutto un grande malinteso e basterebbe spiegarsi tra persone civili per chiarire ogni cosa e che bisogna volersi bene vengono manipolati da grandissimi bastardi per il loro tornaconto politico e sono destinati a fare una PESSIMA fine, quando verra' presentato il conto.
Ma ci sono alcune nazioni che, in generale e in linea di principio TENDONO a comportarsi secondo i principi di rispetto dei diritti umani come vengono proclamati (pur con tutte le zone d'ombra del caso). Gli Stati Uniti sono una di queste, e se oggi puoi dire tutto quel che ti pare senza che degli uomini con impermeabili di pelle nera e gli occhiali scuri ti portino via questa notte, lo devi (ti piaccia oppure no) proprio agli Stati Uniti. La maggioranza delle altre nazioni occidentali sono dello stesso orientamento.
Certo, hanno EPISODI oscuri.
Ci sono invece nazioni che hanno un comportamento QUASI UNIVOCAMENTE antidemocratico, illibertario e lesivo dei diritti umani.
La differenza e' tutta li'. Poi se preferisci appigliarti agli aspetti piu' oscuri della societa' e civilta' che garantisce la tua liberta', facendo il gioco di chi vorrebbe togliertela, liberissimo di farlo sentendoti il piu' furbo del pollaio.
Ognuno ha diritto alle sue illusioni. Non si lamenti poi del risveglio.

troopo comodo fare i propri porci comodi in giro per il mondo, e poi "dannare" come spesso tu fai, la presenza di extra-comunitari, la cui unica colpa è quella di cercare una vita migliore, nel nostro paese.
vedi io non sono affatto un'ipocrita, di cosa è figlio il mio benessere lo so fin troppo bene. ma questo al tuo contrario non mi fà guardare il resto del mondo con supponenza e fastidio. al tuo contrario io cerco di integrarmi con chiunque sia esso; bosniaco, serbo, marocchino, pachistano, arabo o americano. nel mio cuore al tuo contrario non alberga odio per nessuno.
io non mi faccio venire attacchi di ulcera perforante perchè ci sono troppi limiti di velocità, o perchè nelle nostre strade capita di vedere musulmani che pregano, o perchè ci sono troppi ciclisti, o troppa gente con lo scooter, o perchè c'è chi guida troppo piano, o perchè ci sono troppe limitazioni al traffico..........
scusa ma poi di che governi democratci parli? iraq ante- invasione kuwait?
cile? colombia? panama?

Ataf, tu non sai proprio niente.
A cominciare da me. Come pensi di pretendere di sapere con chi mi integro o non mi integro, lo sai solo tu. :rolleyes:
E come supponi di sapere con chi mi integro o no, supponi tutto il resto, senza prenderti il disturbo di informarti minimamente (perche' tanto sai gia' tutto quel che c'e' da sapere...)
Fossi solo tu, bhe, uno fa spallucce e segue il consiglio del Poeta. Ma purtroppo e' buona parte della societa' italiana a ragionare cosi', perche' viene tenuta in uno stato di bambocciosa dipendenza da uno Stato che vuole i cittadini privi di spina dorsale, di volonta' di assumersi le loro responsabilita' e, in definitiva, docili e incapaci di vedere come chi sta al Governo (quale che sia il colore) sia il primo a rifuggire ogni responsabilita' (soprattutto quelle verso la Nazione) e fare solo i suoi porci comodi.

Oltre che, naturalmente, partire da un presupposto errato a priori: io sono italiano in Italia, dunque non devo integrarmi, semmai e' chi viene da fuori che deve integrarsi con me... e gia' questo la dice lunga su uno storto modo di pensare che ha causato alla societa', e agli immigrati in primis, i danni che vediamo tutti i giorni.
Non e' col buonismo ne' col perbenismo ne' col volemosse bbene ne' con la tolleranza unilaterale che si risolvono i problemi.
Ma dire queste cose agli italiani e' come cercare di spiegare il rosso a un cieco. :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
ataf ha scritto:
troppo comodo prendere ad esempio solo gli episodi che più fanno comodo alle proprie argomentazioni.

Sarebbe bello, una volta tanto, poter fare una discussione che non decada al pietoso infantilismo dei cappelli bianchi contro i cappelli neri.
NESSUNO a questo mondo e' perfetto. TUTTI gli stati, per definizione, sono dei figli di puttana, perche' il mondo politico delle nazioni e' un mondo di faine cannibali, dove i patetici poveri illusi che pensano che e' tutto un grande malinteso e basterebbe spiegarsi tra persone civili per chiarire ogni cosa e che bisogna volersi bene vengono manipolati da grandissimi bastardi per il loro tornaconto politico e sono destinati a fare una PESSIMA fine, quando verra' presentato il conto.
Ma ci sono alcune nazioni che, in generale e in linea di principio TENDONO a comportarsi secondo i principi di rispetto dei diritti umani come vengono proclamati (pur con tutte le zone d'ombra del caso). Gli Stati Uniti sono una di queste, e se oggi puoi dire tutto quel che ti pare senza che degli uomini con impermeabili di pelle nera e gli occhiali scuri ti portino via questa notte, lo devi (ti piaccia oppure no) proprio agli Stati Uniti. La maggioranza delle altre nazioni occidentali sono dello stesso orientamento.
Certo, hanno EPISODI oscuri.
Ci sono invece nazioni che hanno un comportamento QUASI UNIVOCAMENTE antidemocratico, illibertario e lesivo dei diritti umani.
La differenza e' tutta li'. Poi se preferisci appigliarti agli aspetti piu' oscuri della societa' e civilta' che garantisce la tua liberta', facendo il gioco di chi vorrebbe togliertela, liberissimo di farlo sentendoti il piu' furbo del pollaio.
Ognuno ha diritto alle sue illusioni. Non si lamenti poi del risveglio.

troopo comodo fare i propri porci comodi in giro per il mondo, e poi "dannare" come spesso tu fai, la presenza di extra-comunitari, la cui unica colpa è quella di cercare una vita migliore, nel nostro paese.
vedi io non sono affatto un'ipocrita, di cosa è figlio il mio benessere lo so fin troppo bene. ma questo al tuo contrario non mi fà guardare il resto del mondo con supponenza e fastidio. al tuo contrario io cerco di integrarmi con chiunque sia esso; bosniaco, serbo, marocchino, pachistano, arabo o americano. nel mio cuore al tuo contrario non alberga odio per nessuno.
io non mi faccio venire attacchi di ulcera perforante perchè ci sono troppi limiti di velocità, o perchè nelle nostre strade capita di vedere musulmani che pregano, o perchè ci sono troppi ciclisti, o troppa gente con lo scooter, o perchè c'è chi guida troppo piano, o perchè ci sono troppe limitazioni al traffico..........
scusa ma poi di che governi democratci parli? iraq ante- invasione kuwait?
cile? colombia? panama?

Ataf, tu non sai proprio niente.
A cominciare da me. Come pensi di pretendere di sapere con chi mi integro o non mi integro, lo sai solo tu. :rolleyes:
E come supponi di sapere con chi mi integro o no, supponi tutto il resto, senza prenderti il disturbo di informarti minimamente (perche' tanto sai gia' tutto quel che c'e' da sapere...)
Fossi solo tu, bhe, uno fa spallucce e segue il consiglio del Poeta. Ma purtroppo e' buona parte della societa' italiana a ragionare cosi', perche' viene tenuta in uno stato di bambocciosa dipendenza da uno Stato che vuole i cittadini privi di spina dorsale, di volonta' di assumersi le loro responsabilita' e, in definitiva, docili e incapaci di vedere come chi sta al Governo (quale che sia il colore) sia il primo a rifuggire ogni responsabilita' (soprattutto quelle verso la Nazione) e fare solo i suoi porci comodi.

Oltre che, naturalmente, partire da un presupposto errato a priori: io sono italiano in Italia, dunque non devo integrarmi, semmai e' chi viene da fuori che deve integrarsi con me... e gia' questo la dice lunga su uno storto modo di pensare che ha causato alla societa', e agli immigrati in primis, i danni che vediamo tutti i giorni.
Non e' col buonismo ne' col perbenismo ne' col volemosse bbene ne' con la tolleranza unilaterale che si risolvono i problemi.
Ma dire queste cose agli italiani e' come cercare di spiegare il rosso a un cieco. :rolleyes:
caro Octane quello che penso di Te è una diretta conseguenza delle centinaia di thread che apri in questo forum, la lista da fare sarebbe molto lunga, mi astengo quindi dal tediare ulteriormente gli altri utenti del forum.
abbiamo due filosofie diametralmente opposte.
per te deve essere tutto "pulito" tutto "carino e perfettino" con un sacco di belle regole dove nessuno possa minare le tue sicurezze e certezze. tutto il mondo deve girare come a te più aggrada. i ciclisti ti danno fastdio ma tu puoi liberamente gareggiare con il tuo bolide per le strade di una citta (logicamente tu puoi! sei un pilota provetto). il mondo è pieno di terroristi brutti sporchi e cattivi ed è giusto che a garantire la nostra sicurezza sia lo stato principe della sacra Democrazia e Libertà. ti dimentichi però che quello stesso stato ha completamente sterminato i legittimi proprietari delle terre in cui la Democrazia è nata. quello stesso stato che ha costruito la sua richezza sfruttando esseri umani strappati dalle proprie terre e portati in catene a rompersi la schiena su campi di cotone. i cui discendenti fin solo qualche decinnio fà non potevano sedersi di fianco ad un bianco.
e i moti di los angeles del '92 li hai già dimenticati?
essì Tu sei in Italia, ed è chi viene da fuori che si deve integrare a Te.
parole sacrosante, e in parte le condivido anche.
solo che collidano un pochino con una delle tue affermazioni (una di quelle che ha fatto nascere questa discussione).
avevi detto che se a noi "occidente" ci serve qualcosa è giusto che andiamo a prendercela. con qualsiasi mezzo. e se "non lo capiscono" con le buone allora .........
non ti nascondi dietro un dito, te ne dò atto. ma spesso e volentieri cadi in grosse contraddizione quindi non pretendere di insegnare a chi non conosci cosa è giusto e cosa è sbagliato, e non pretendere di sapere cosa so e cosa non sò, non ho una laurea e faccio un lavoro "umile". lavoro che da oltre vent'anni mi ha portato a vivere gomito a gomito con ogni tipo di extra-comunitario: da quello dell'area araba a quella dell'europa dell'est. le mie conoscenze non nascono da luoghi comuni o da veloci occhiate scambiate nelle metropolitane milanesi. io ascolto quotidianamente storie di vita vissuta esperienze e drammi veri che mi fanno guardare il mondo con occhi diversi dai tuoi.
 
99octane ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
99octane ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
Loremo = Low resistance mobile
www.loremo.com

Staremo a vedere quanto sia un concreto progetto e quanto la solita bufala alla "auto a idrogeno".
E' vero che gli Stati Uniti, proprio per motivi politici, sono i piu' accaniti e avanzati ricercatori di soluzioni alternative al petrolio (anche se non certo per motivi ecologici! Per fortuna!).

più avanzati gli USA ?
mmmmm
quale sarebbe la loro tecnologia ? Perforare l'lalaska ?
La cosa più avanzata che hanno fatto è utilizzare alimenti per fare il biodiesel.

Veramente stanno esplorando a 360 gradi. E, a differenza nostra, han capito che l'auto non e' nemmeno la punta dell'iceberg, ma un cubetto di ghiaccio nel Martini, quindi ricercano soprattutto in ambito generativo e industriale.
Noi invece, continuiamo a farci raccontare le favolette... e a crederci. :rolleyes:

la germania viaggia verso il 45% di TUTTA la domanda di energia interna (comprese le industrie pesanti) di indipendenza dal petrolio.
Gli USA ?
 
Io quello che non capisco e' che a me "sembra" che gli Stati Uniti abbiano pertolio da buttare via. O non e' piu' cosi'?

Regards,
The frog
 
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