<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuovo limite vel.max. città: 30 kmh (a zone) | Page 29 | Il Forum di Quattroruote

Nuovo limite vel.max. città: 30 kmh (a zone)

Mai sentito il detto "La goccia che fa traboccare il vaso?"
Ecco questi espedienti fatti alla carlona tanto per far vedere che sei al passo con altre capitali più evolute ma che progettualmente a Milano non si possono applicare, almeno nella forma proposta e senza eliminare fisicamente un soggetto auto, biciclette che siano, ne tantomeno essere in grado di affrontare le problematiche in modo coerente ed equilibrato è la goccia.

però almeno per me si deve risolvere il problema che in parte c'è sempre stato, non è che tornare a 10 anni fa vuol dire tornare al paradiso della circolazione urbana, come dici tu occorre affrontare le problematiche in modo equilibrato considerando che il passato non era più sostenibile mentre le strade del futuro devono essere ben ponderate e nell'interesse di tutti.
 
Oggi, per curiosità, ho provato ad andare a 30 all'ora in una vietta del mio paese, ero con la Smart...... secondo me i 30 non li terrà nessuno.... manco con la smartina è possibile se non per quel breve tratto che serve, esempio, per passare davanti a una scuola..... che poi anche lì mica ci passi a 30, ma almeno a 35 se non 40.

Fino ai 50 par di esser fermi.....
Mi piacerebbe capire quanto tempo ci metteranno i motori ad avere tutte le temperature giuste se dovessero viaggiare sempre a 30km/h
Oltretutto già in città il DPF fatica a fare il processo di rigenerazione, a quella velocità prevedo ulteriori problemi, per quanto riguarda il GPF dei benzina invece non dovrebbero soffrire avendo un sistema diverso e l'aiuto della maggior temperatura.
 
Mi piacerebbe capire quanto tempo ci metteranno i motori ad avere tutte le temperature giuste se dovessero viaggiare sempre a 30km/h
Oltretutto già in città il DPF fatica a fare il processo di rigenerazione, a quella velocità prevedo ulteriori problemi, per quanto riguarda il GPF dei benzina invece non dovrebbero soffrire avendo un sistema diverso e l'aiuto della maggior temperatura.

Per questo hanno inventato il drift, puoi fare i 30 con il motore che frulla a 7000 giri e liberare il DPF...
 
però almeno per me si deve risolvere il problema che in parte c'è sempre stato, non è che tornare a 10 anni fa vuol dire tornare al paradiso della circolazione urbana, come dici tu occorre affrontare le problematiche in modo equilibrato considerando che il passato non era più sostenibile mentre le strade del futuro devono essere ben ponderate e nell'interesse di tutti.

Ok e qui ci siamo ma secondo te se la città tecnicamente deve, e ripeto deve, fare delle scelte perchè purtroppo per come è strutturata Milano non può fisicamente far circolare tutti i bacini di utenza si ostina a tenerli tutti i qualche maniera e non si decide ad adottare soluzioni definitive ?
Semplice : soldi, perchè l'auto porta nelle casse milanesi 103 (dato 2021), ripeto centro tre, milioni di euro l'anno. Se pensi poi che la percentuale dei derubati di puri milanesi è sotto il 5% la dice lunga di come si mantiene il comune.
Quindi quindi secondo te perchè il comune non affronta una volta per tutte il problema e non elimina le auto ma mantiene in vita un parco circolante ormai dissanguato e allo sfascio? Risemplice : SOLDI.
 
Quindi quindi secondo te perchè il comune non affronta una volta per tutte il problema e non elimina le auto ma mantiene in vita un parco circolante ormai dissanguato e allo sfascio? Risemplice : SOLDI.

il discorso dei soldi apre un mondo ancora più vasto, se al comune servono i soldi( credo che siano denari utili alla collettività) e non si vuole rivalersi sulle automobili si devono alzare altre entrate, però le case non le puoi toccare, altre tasse non le puoi toccare, dove li prendono i soldi che servono?
Altrimenti si decide che le entrare si riducono drasticamente e si accetta la cosa, caleranno i servizi e altro.
 
il discorso dei soldi apre un mondo ancora più vasto, se al comune servono i soldi( credo che siano denari utili alla collettività) e non si vuole rivalersi sulle automobili si devono alzare altre entrate, però le case non le puoi toccare, altre tasse non le puoi toccare, dove li prendono i soldi che servono?
Altrimenti si decide che le entrare si riducono drasticamente e si accetta la cosa, caleranno i servizi e altro.

Tutto giusto ok, si ma hai trascurato un piccolo particolare, è vero che sono soldi che servono alla collettività e questo è giustissimo ma peccato che non sono i milanesi a tirarli fuori ma persone come me RAV4AWDi che non vive a Milano ma ci transita.
Allora ti domando ma se io non milanese "mantengo" i servizi dei milanesi, chi mantiene i servizi del mio piccolo comune che non ha tutti quei strumenti di tortura e prelievo? Ancora io !!!
 
(...) dove insegnano personaggi che sono contro le automobili a prescindere. E' una corrente che si è sviluppata negli ultimi 30-40 anni prevalentemente schierata politicamente...
Esattamente.
C'è un termine preciso per definirli : sono i radical-chic.

Gente che raramente ha avuto problemi economici ed ha potuto studiare negli ambienti più "chic" e d' "avanguardia", abituati a vivere nei centri delle città in zone-bene ed a frequentare ambienti- bene, a loro volta posti nei centri città.... loro sono tutti per le elettriche - se pure usano l'auto, orrore - perché tanto che problemi hanno, loro ? devono alzarsi presto e partire da una zona di periferia per andare a lavorare, magari facendo i turni a tutte le ore, in qualche capannone posto in qualche zona sperduta - dove gli immobili costano poco - e dove non esiste neppure l'ombra dei mezzi pubblici ? ma no.... hanno problemi economici a comprarsi l'auto elettrica, devono tenersi la loro vecchia auto fino a 350.000 km perché con le continue crisi economiche non riescono più a cambiarla, magari con una splendida elettrica ? ma no.... questi sono problemi del popolino, delle periferie fetenti, mica son problemi loro : loro si preoccupano dei "boschi verticali", di fare tutto biologico / ecologicissimo / bellissimo / modernissimo / disegnatissimo.... i volgari problemi di soldi non sono cosa loro, anzi si stupiscono se il resto del mondo non riesce ad adeguarsi subito alle loro splendide, ecologiche isole felici.

Gente che, sostanzialmente, sputa nel piatto dove mangia : vengono in genere da famiglie ricche e, se hanno potuto vivere così, studiare quel che volevano e fare i "lavori" che volevano, è perché un certo sistema economico ha permesso alle loro famiglie di arricchirsi : ma loro arrivano a disprezzare quel sistema, a contestarlo continuamente ed a dare per scontato un grado di benessere che dipende invece proprio da quello.

E cosa contestano ? l'Occidente, l'Europa occidentale : dove possono fare il diavolo a quattro senza conseguenze, mentre in tanti altri Paesi non la passerebbero così liscia.

Hai voglia a fargli notare che tutte le emissioni dei veicoli in Europa fanno l' 1% della CO² mondiale, che la nostra parte del mondo è proprio quella che sta più attenta a questo (chissà se vanno a vedere quanta CO² emette la Cina per l'uso del carbone...) e che il sistema non si può cambiare da un momento all'altro, che se la gente si ritrovasse senza poter lavorare, scaldarsi, mangiare anche le preoccupazioni ecologiche finirebbero nel cestino..... no, devono aver ragione loro per forza : bisogna cambiare tutto e subito.

Non va, per niente. Ho un notevole disprezzo per questa gente e per le loro utopie da quattro soldi.
 
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se pure usano l'auto, orrore - perché tanto che problemi hanno, loro ? devono alzarsi presto e partire da una zona di periferia per andare a lavorare, magari facendo i turni a tutte le ore, in qualche capannone posto in qualche zona sperduta

però su questo io ti ripongo il mio quesito, ma secondo te l'umile operaio che vive questa situazione invece è contento di destinare una buona percentuale del suo stipendio per mantenere la vettura che attenzione non la usa per fare i fine settimana o i viaggi di turismo come qui tante volte diciamo ma la usa per andare al lavoro e per questo si priva di molto?

p.s. personalmente il disprezzo non è mai un sentimento positivo.
 
l'umile operaio che vive questa situazione invece è contento di destinare una buona percentuale del suo stipendio per mantenere la vettura che attenzione non la usa per fare i fine settimana o i viaggi di turismo come qui tante volte diciamo ma la usa per andare al lavoro
Autostrade gratuite, benzina € 0,730 al litro, nessuna tassa sull'automobile, problema risolto. Ops, ho dimenticato che non siamo in Michigan... :emoji_rabbit2:
 
Autostrade gratuite, benzina € 0,730 al litro, nessuna tassa sull'automobile, problema risolto. Ops, ho dimenticato che non siamo in Michigan... :emoji_rabbit2:

ma perchè questo non è un altrettanto scenario con risvolti negativi? Avresti ancora più di adesso sedi di lavoro che si spostano in zone più decentrate fregandosene di quello che comporta a chi le deve raggiungere.
Non è che spingere al massimo la mobilità privata rende d'oro qualsiasi cosa
 
però su questo io ti ripongo il mio quesito, ma secondo te l'umile operaio che vive questa situazione invece è contento di destinare una buona percentuale del suo stipendio per mantenere la vettura che attenzione non la usa per fare i fine settimana o i viaggi di turismo come qui tante volte diciamo ma la usa per andare al lavoro e per questo si priva di molto?

p.s. personalmente il disprezzo non è mai un sentimento positivo.

Beh io ti direi di si perchè evidentemente quello è l'unico lavoro che ha, e vicino a casa sua non trova nulla. Se poi ci mettiamo anche la crisi che stiamo affrontando cara grazia che ha quello. Anche perchè sarebbe stupido che abbia possibilità in zona ma continui ad andare a Milano buttando soldi e tempo.
Ho un pò di amici che non solo fanno questa spola ma per tenersi stretto il lavoro hanno accettato anche diversi orari non proprio ottimali.
 
Tutto giusto ok, si ma hai trascurato un piccolo particolare, è vero che sono soldi che servono alla collettività e questo è giustissimo ma peccato che non sono i milanesi a tirarli fuori ma persone come me RAV4AWDi che non vive a Milano ma ci transita.
Allora ti domando ma se io non milanese "mantengo" i servizi dei milanesi, chi mantiene i servizi del mio piccolo comune che non ha tutti quei strumenti di tortura e prelievo? Ancora io !!!
Il gioco solitamente si inverte .... e magari dalle tue parti i soldi li spremono da chi viene da fuori o da chi ha seconde case che pagano spesso il doppio se non di piu' per gran parte delle tasse !!
 
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