(...) dove insegnano personaggi che sono contro le automobili a prescindere. E' una corrente che si è sviluppata negli ultimi 30-40 anni prevalentemente schierata politicamente...
Esattamente.
C'è un termine preciso per definirli : sono i radical-chic.
Gente che raramente ha avuto problemi economici ed ha potuto studiare negli ambienti più "chic" e d' "avanguardia", abituati a vivere nei centri delle città in zone-bene ed a frequentare ambienti- bene, a loro volta posti nei centri città.... loro sono tutti per le elettriche - se pure usano l'auto, orrore - perché tanto che problemi hanno, loro ? devono alzarsi presto e partire da una zona di periferia per andare a lavorare, magari facendo i turni a tutte le ore, in qualche capannone posto in qualche zona sperduta - dove gli immobili costano poco - e dove non esiste neppure l'ombra dei mezzi pubblici ? ma no.... hanno problemi economici a comprarsi l'auto elettrica, devono tenersi la loro vecchia auto fino a 350.000 km perché con le continue crisi economiche non riescono più a cambiarla, magari con una splendida elettrica ? ma no.... questi sono problemi del popolino, delle periferie fetenti, mica son problemi loro : loro si preoccupano dei "boschi verticali", di fare tutto biologico / ecologicissimo / bellissimo / modernissimo / disegnatissimo.... i volgari problemi di soldi non sono cosa loro, anzi si stupiscono se il resto del mondo non riesce ad adeguarsi subito alle loro splendide, ecologiche isole felici.
Gente che, sostanzialmente, sputa nel piatto dove mangia : vengono in genere da famiglie ricche e, se hanno potuto vivere così, studiare quel che volevano e fare i "lavori" che volevano, è perché un certo sistema economico ha permesso alle loro famiglie di arricchirsi : ma loro arrivano a disprezzare quel sistema, a contestarlo continuamente ed a dare per scontato un grado di benessere che dipende invece proprio da quello.
E cosa contestano ? l'Occidente, l'Europa occidentale : dove possono fare il diavolo a quattro senza conseguenze, mentre in tanti altri Paesi non la passerebbero così liscia.
Hai voglia a fargli notare che tutte le emissioni dei veicoli in Europa fanno l' 1% della CO² mondiale, che la nostra parte del mondo è proprio quella che sta più attenta a questo (chissà se vanno a vedere quanta CO² emette la Cina per l'uso del carbone...) e che il sistema non si può cambiare da un momento all'altro, che se la gente si ritrovasse senza poter lavorare, scaldarsi, mangiare anche le preoccupazioni ecologiche finirebbero nel cestino..... no, devono aver ragione loro per forza : bisogna cambiare tutto e subito.
Non va, per niente. Ho un notevole disprezzo per questa gente e per le loro utopie da quattro soldi.