<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuovo limite vel.max. città: 30 kmh (a zone) | Page 24 | Il Forum di Quattroruote

Nuovo limite vel.max. città: 30 kmh (a zone)

Su rivista concorrente hanno rilevato per la mia auto una frenata da 100 a 0 in 40 mt. E non è il suo punto di forza, stando alle recensioni. Qua parlano di quasi 50 mt di tempo di reazione più 60 di frenata ai 70. E che è? L'auto dei Flintstones guidata da mia nonna novantenne? Bah...
 
Stiamo parlando di 87 morti e circa 11.000 incidenti nel 2021 nella citta' metropolitana che comprende anche tutti i paesi dell'hinterland che non sono coinvolti dal limite di 30 km/h proposto per il solo comune di Milano.
Fosse anche una riduzione di 1 morto per la riduzione ai 30 km/h sarebbe una persona in più sopravvissuta.
Nota a tendere: per i bambini dimenticati sul seggiolino è stato messo l’obbligo di seggiolini col sensore. 6 morti in 10 anni se non ricordo male.
 
(...) Io non conosco Milano ,ma, mi faccio il paragone con la citta`di Francoforte che fa solo poco meno di 1 milione di abitanti contro i piu di 4 milioni di Milano,per la miseria 4 volte tanto se non piu vicina a 5 volte tanto!
Per la cronaca, Milano ha circa 1.350.000 abitanti, negli ultimi decenni sono diminuiti e non aumentati.

La "città metropolitana" di Milano - insomma la provincia, ma sai adesso si sono inventati, per le città importanti, questa nuova definizione.... - arriva intorno ai 3.200.000 : 4 milioni erano quando comprendeva anche le province di Monza e di Lodi, ora autonome da diversi anni.

Il limite dei 30 comunque riguarderebbe solo il Comune di Milano, anche se poi - nel dannato caso che lo mettessero davvero - non ci sarebbe da stupirsi se i Comuni della provincia lo scimmiottassero, come spesso fanno per tante cose.
 
Questo grafico conferma che la scelta dei 40 km/h sarebbe la piu' ragionevole.
Pero' non mi tornano gli spazi di arresto. Una Panda a 100km/h impiega poco piu' di 40m per fermarsi, mentre qui indicano in 62m lo spazio di frenata a 70 km/h, a cui poi vanno ovviamente aggiunti i tempi di reazione.


62 sembran tanti anche a me....
 
Su rivista concorrente hanno rilevato per la mia auto una frenata da 100 a 0 in 40 mt. E non è il suo punto di forza, stando alle recensioni. Qua parlano di quasi 50 mt di tempo di reazione più 60 di frenata ai 70. E che è? L'auto dei Flintstones guidata da mia nonna novantenne? Bah...
La solita storia : manipolare la realtà presentando dati falsi, pur di sostenere le proprie tesi. Non è il primo e non sarà l'ultimo....

Se uno avesse veramente un tempo di reazione di 2,5" non dovrebbe guidare, e stop.
 
A me sa tanto di grandissima e vergognosa buffonata, la verità è che il comune di Milano è con l'acqua alla gola e ha bisogno di soldi. Ma dato che non può spolpare i suoi abitanti, pena elezioni, perchè non sfruttare i pollastri della periferia.
Dicono che le auto sono il male della città ? Bene, ma installano autovelox, bandi alle categorie con sofisticati e costosissimi sistemi di rilevamento, Area C a pagamento, limite di 30 all'ora installando segnaletica e altre telecamere con ulteriori spese, e tutti gli altri sotterfugi per spillare soldi.
Ripeto, la auto sono il male ? Allora che vietino la circolazione e stop con tutto il risparmio che ne deriva... Ma no scherzi... sarebbe come darsi una tafanata negli spippoli.
Questa è la stessa storia delle sigarette e del gioco d'azzardo, fa male... dicono... ma fa guadagnare... Bravi.
 
62 sembran tanti anche a me....
Persino applicando la formula empiricissima che ci insegnavano a scuola guida (togli lo zero e moltiplica per sè stesso) a 70 km/h verrebbero fuori 49 metri, tempo di reazione di un secondo incluso.... numeri del lotto è dire poco. E chissà quanti "studi scientifici" su cui i politicastri motivano le loro decisioni scellerate sono fatti così.....
 
perchè dovrebbe andare a ridursi ? io non sono molto convinto della cosa, secondo me invece proprio un livellamento delle velocità renderebbe più scorrevole il traffico, poi mi si dirà che è noioso, io francamente non capisco che divertimento c'è a guidare a città anche se si va a 50
I 50 permettono di recuperare media rispetto alle soste di 30 e passa secondi ai semafori. A 30 km/h il recupero e' minore, pertanto la media sicuramente diminuisce anche se e' difficile stabilire di quanto.
Va inoltre detto che viaggiando in seconda per rispettare i 30 la macchina risponde in modo piu' nervoso con piu' strattoni, viceversa con terza o quarta marcia a 40 o 50 il comportamento e' piu' soft.
Non so come si comportino le auto con cambio aut in queste situazioni. In teoria dovrebbero andare meglio, ma temo che a 30 km/h la centralina fatica a capire quale marcia selezionare con il rischio di assistere a continue cambiate.
 
Per la cronaca, Milano ha circa 1.350.000 abitanti, negli ultimi decenni sono diminuiti e non aumentati.

La "città metropolitana" di Milano - insomma la provincia, ma sai adesso si sono inventati, per le città importanti, questa nuova definizione.... - arriva intorno ai 3.200.000 : 4 milioni erano quando comprendeva anche le province di Monza e di Lodi, ora autonome da diversi anni.

Il limite dei 30 comunque riguarderebbe solo il Comune di Milano, anche se poi - nel dannato caso che lo mettessero davvero - non ci sarebbe da stupirsi se i Comuni della provincia lo scimmiottassero, come spesso fanno per tante cose.
Grazie, per l'informazione piu chiara sono rimasto a 52 anni fa....beh rimanendo alla nuova definizione dei 3.200.000 son vicino ai 4 milioni:emoji_relieved::emoji_thumbsup:
 
Fosse anche una riduzione di 1 morto per la riduzione ai 30 km/h sarebbe una persona in più sopravvissuta.
Nota a tendere: per i bambini dimenticati sul seggiolino è stato messo l’obbligo di seggiolini col sensore. 6 morti in 10 anni se non ricordo male.
Be allora togliamo dalla circolazione tutti i mezzi di trasporto su ruote, vietiamo la vendita di sigarette, di cellulari, vietiamo la vendita di cibi grassi, di alcolici etc etc !!
Qualsiasi cosa crea l'uomo ha vantaggi e svantaggi, bisogna cercare di fare delle scelte equilibrate e sostenibili. La scelta dei 30 non mi sembra equilibrata.
 
Per la cronaca, Milano ha circa 1.350.000 abitanti, negli ultimi decenni sono diminuiti e non aumentati.

La "città metropolitana" di Milano - insomma la provincia, ma sai adesso si sono inventati, per le città importanti, questa nuova definizione.... - arriva intorno ai 3.200.000 : 4 milioni erano quando comprendeva anche le province di Monza e di Lodi, ora autonome da diversi anni.

Il limite dei 30 comunque riguarderebbe solo il Comune di Milano, anche se poi - nel dannato caso che lo mettessero davvero - non ci sarebbe da stupirsi se i Comuni della provincia lo scimmiottassero, come spesso fanno per tante cose.
Ma ,credo che ció che si critica almeno da parte mia , non é il problema dei 30 km/h ma come esso si vuole applicare,anche se é solo sulla cittá di Milano. Personalmente ci sono abituato qui in Germania , si applica sia in cittá che nei paesini di pochi abitanti.... ma, il tutto é fatto con criterio in modo che non pesa sugli utenti. Lo stesso sulle autobahn, per tutto il mondo in Germania non esiste limite di velocitá, il ció non é del tutto vero.... il codice dice che abbiamo ci consiglia una direttiva di 130 Km/h ma se non ci sono limiti di velocitá (Segnaletica)si puo andare a tutto gas sempre strada permettendo. Se si dovrebbe dare il caso che per colpa della tua alta velocitá é stato causato un incidente dovrai pagare le conseguenze. Insomma bisogna stare attenti... siamo nelle stesse siuazioni della precedenza... che piu volte nonostate si ha la precedenza non é detto che non sei coincolpevole...
 
Persino applicando la formula empiricissima che ci insegnavano a scuola guida (togli lo zero e moltiplica per sè stesso) a 70 km/h verrebbero fuori 49 metri, tempo di reazione di un secondo incluso.... numeri del lotto è dire poco. E chissà quanti "studi scientifici" su cui i politicastri motivano le loro decisioni scellerate sono fatti così.....


Ecco perche' mi e'
" puzzato ",
subito....
Nel cassettino della memoria, alla voce: " quadrati ",
c' era la soluzione

7x7 = 49
 
Ultima modifica:
Ma ,credo che ció che si critica almeno da parte mia , non é il problema dei 30 km/h ma come esso si vuole applicare,anche se é solo sulla cittá di Milano. Personalmente ci sono abituato qui in Germania , si applica sia in cittá che nei paesini di pochi abitanti.... ma, il tutto é fatto con criterio in modo che non pesa sugli utenti.
L'hai detto : fatto con criterio, in modo da non pesare sugli utenti.
Con criteri di buon senso, insomma : che sono proprio quelli che brillano per la loro assenza in molte decisioni pubbliche in Italia.

Qui c'è una lunga storia di mancanza di buon senso nelle decisioni prese da organi di pubblica amministrazione (sia a livello centrale governativo che più localmente, nella gestione dei Comuni, delle Regioni ecc.) che rende molti - io sono uno di quelli - molto sospettosi, critici, scettici circa le decisioni che vengono prese e le loro conseguenze scellerate : se ne potrebbe fare un lungo elenco - con cose che, se vivi da tanto in Germania, forse neppure immagini - ma non è questa la sede ed inoltre finiremmo in considerazioni, per forza di cose anche politiche, non ammesse su questo forum.

Tornando ai limiti di velocità di cui stiamo parlando, se vieni a farti un giro in Italia vedrai che :

- c'è un gran numero di strade con limiti di velocità talmente bassi da finire ampiamente nel ridicolo : strade di scorrimento, o loro tratti, con limite di 50 o 60 km/h, zone interessate da cantieri con limiti di 30, 20 o addirittura 10 (sì, dieci !!) km/h

- questo genere di limite non vengono presi sul serio / rispettati da nessuno (non da pochi, non da qualcuno : da nessuno, se vedi qualche volta qualcuno che va a quelle velocità - magari per tutt'altre ragioni che il "limite" - è considerato un intralcio ed un pericolo)

- questo succede da decenni, raramente qualcuno si preoccupa di sistemare queste situazioni "malate" - ma io direi marce - e si va avanti così, con limiti che non possono essere presi sul serio, spesso fissati (per motivi normativi) da un ente proprietario o costruttore del tratto stradale, che però non vuole assumersi nessuna responsabilità ed allora mette i 30 là dove si andrebbe, con ampio margine di prudenza, a 70, o i 50 là dove si andrebbe a 110...

Questo è l'andazzo italiano : purtroppo. Senza capo né coda, senza cervello, senza responsabilità anche da parte di quelli che magari son lì proprio per prendere decisioni responsabili.

Se a te tutto questo sembra incredibile, beh hai ragione : lo è !
Ma è un andazzo visto e rivisto, fino all'esasperazione, in questo Paese, tanto bello quanto talvolta incivile, incosciente, superficiale.
La questione dei limiti di velocità - quelli locali, specialmente - è una delle cose più "incancrenite" che ci siano in questo (bel)Paese.

Vieni a farti un giro in Italia sulle strade locali, osserva i limiti che ti capiterà di vedere (e quanti li rispettano, anche tra chi non ha né auto veloci né passione) e poi mi dirai.
 
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