<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuovo codice della Strada: stop ai 150 km/h | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Nuovo codice della Strada: stop ai 150 km/h

sensodrive ha scritto:
99octane ha scritto:
L'Asaps ha iniziative lodevoli su molti fronti, ma su questo non e' che il solito ente populista che si basa sul solito modo di ragionare all'italiana.
:rolleyes:

Naturalmente era ovvio che l'unico punto sensato di un provvedimento demenziale dovesse essere bocciato.
In Italia le riforme servono a vietare e privare i cittadini di un altro pezzetto di liberta', non certo a liberalizzare e responsabilizzare.

Ti piace correre eh? Caro il mio libertino.......

correre ai 150!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
fabiologgia ha scritto:
skamorza ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Sono perfettamente d'accordo.
A mio parere i 150 sono assolutamente inutili, sarebbe estremamente più utile metterci in condizione di poter fare veramente ed ovunque i 130 attualmente consentiti, se ciò fosse possibile sarebbe più che sufficiente per le esigenze di mobilità in un Paese come l'Italia dove le distanze sono tutto sommato modeste.

Saluti
è un tuo parere e va rispettato.
però molte volte chi ritiene il limite di 130 orari adeguato lo fa perchè:
a) non possiede una vettura adeguata a velocità superiori, a dire il vero spesso neppure adeguata ai 130 orari, che però fa ugualmente, alla faccia della sicurezza stradale.
b) viaggia raramente in autostrada, e magari solo in occasioni di vacanze e viaggi di piacere dimenticando che la gran parte degli utenti viaggia per lavoro e desidera solo muoversi velocemente quando le condizioni stradali, meteo e di traffico lo consentono.
inoltre non conosco una sola persona che passando da una vettura modesta (come prestazioni, frega nulla del valore nel mio discorso) ad una brillante non cambi idea, e lo stesso vale nel caso cambino le necessità, ad esempio perchè cambiando sede di lavoro debbano effettuare il tragitto di ritorno a casa in autostrada.
sembra un pò il discorso dell'odio dei SUV. tutti a parlarne male, ma i miei pochi amici che passando da una condizione economica normale siano per motivi vari arrivati ad avere buone capacità economiche hanno acquistato subito un X5. strana la vita eh.

Mah, guarda io ho una Focus SW TDCi, auto che certamente non è nata per i Gran Premi ma che almeno fino ai 150 ci arriva più che tranquillamente e, tecnicamente, li potrebbe tenere da Aosta a Reggio Calabria (fermandoti una volta per il pieno). Non solo, oggi faccio "solo" 35.000 km/anno ma negli anni scorsi sono arrivato a farne anche 80.000, e moltissimi sono di autostrada non solo in Italia ma in tutta Europa.
E comunque, oggigiorno non credo ci siano più vetture tecnicamente inadeguate ai 130 km/h.........

Per rispondere anche a 99octane, io penso che il problema attuale sia prima di tutto la rete autostradale che è palesemente inadatta al traffico che deve sopportare. In questa rete, in motlissimi e lunghissimi tratti (dove tra l'altro, a causa della geografia del nostro Paese sei costretto a passare se vuoi andare da Nord a Sud o viceversa) è impensabile tenere i pur consentiti 130. E' vero che ci sono dei tratti dove il limite potrebbe essere più elevato ma si tratta di rarità, brevi spezzoni che su una distanza di 1000 km non ti cambiano certo la vita.
Ecco perchè, a mio parere, per apportare un reale beneficio ai tempi di percorrenza, avrebbe molto più effetto una risistemazione dei punti critici della rete che non innalzare di 20 km/h il limite su un tratto dei 200 km (numero indicativo) dei 1000 che devo fare per andare da Milano a Reggio Calabria.

Saluti
una cosa è quello che si crede, un'altra è la realtà. ci sono moltissime vetture anche recenti inadeguate a viaggiare a 150 orari, ma se non hai avuto occasione di provarle e leggi le riviste capisco che sia difficile rendersene conto (la tua può andarci benissimo, ma prova a farlo con vetture non necessariamente economiche ma differenti da normali berline ad esempio e poi mi dici).
quanto ai tratti autostradali adatti a quelle velocità che ritieni "brevi spezzoni" non sono assolutamente d'accordo. la quasi totalità delle nostre autostrade lo è. solo che la cosa è fattibile o meno a seconda di clima e traffico. ma visto che i pannelli sono ovunque, così come le telecamere di tutor e co. basterebbe utilizzarli anche per adeguare il limite. certo, prima sarebbe utile insegnare ai guidatori ad osservare tali pannelli, e magari anche tutti gli altri segnali stradali. ma lo fanno in pochi, compresi i guidatori prudenti. non basta però andar piano per essere buoni e capaci guidatori.
 
Nulla che mi stupisca.
I 150 su autostrade semideserte? Giammai ... poi gesù bambino piange!

Chissà perché in Tedeschia hanno meno incidenti sulle loro Autobahn senza limiti, che noi sulle nostre stradone coi loro bei cartelli 110-130.
 
dealer05 ha scritto:
Nulla che mi stupisca.
I 150 su autostrade semideserte? Giammai ... poi gesù bambino piange!

Chissà perché in Tedeschia hanno meno incidenti sulle loro Autobahn senza limiti, che noi sulle nostre stradone coi loro bei cartelli 110-130.

Ci mancava colui che tira in ballo la leggenda metropolitana delle autostrade tedesche!
Non so se ci sei mai stato davvero, ma in Germania, ormai, di tratti senza limiti ne sono rimasti assai pochi, pressochè ovunque ci sono i 130 esattamente come in Italia ma, a differenza dall'Italia, li fanno rispettare davvero.

Saluti
 
"quello che" in Germania ci va sicuramente più spesso di quanto tu possa immaginare.
Laddove effettivamente necessari, i limiti ci sono, certo. E tutti (o quasi) li rispettano. Grazie all'informatica i tabelloni quadrati possono indicare limiti diversi, a seconda delle necessità. Così come possono rendere utilizzabile la corsia d'emergenza in caso di eccessivo traffico, altra roba che per noi italioti sarebbe un'eresia.

LADDOVE EFFETTIVAMENTE NECESSARI - ripeto - i limiti ci sono. Dove non occorrono, NO. Chiaro? ENNE O. Che a noi piaccia tanto o poco.
Questo ottiene un altro indubbio vantaggio: fin da subito sai che i limiti che troverai saranno reali e ragionevoli. Imposti per necessità effettive. E li osservereai scrupolosamente.
Proprio come in Italia, certo.
 
fabiologgia ha scritto:
...in Germania, ormai, di tratti senza limiti ne sono rimasti assai pochi...
Sui quali immagino si verifichino quotidianamente numerosi incidenti mortali. O no?
Per non parlare della impressionante quantità di incidenti che evidentemente si verificavano (e oggi non si verificano più) in tutti quei tratti che oggi hanno il limite e solo pochi anni fa non l'avevano. O no?

...pressoché ovunque ci sono i 130 esattamente come in Italia ...
Non vedo perché le altre nazioni dovrebbero essere... geneticamente immuni da fesserie, esagerazioni, ipocrisie o distorsioni propagandistiche. Sempre di esseri umani si tratta, fino a prova contraria.
Le "tradizionali" differenze tra le varie nazioni, quelle che vengono spesso e volentieri tirate in ballo scegliendo però di volta in volta ciò che fa comodo e accuratamente ignorando tutto il resto, sono dovute caso mai ad una diversa impostazione, bilaterale, dei rapporti tra stato e cittadino.
Esse, comunque, già da parecchi anni si vanno affievolendo sempre più con tendenza al ribasso, a mano a mano che che l'andazzo attuale, refrattario al senso della misura, prende piede un po' ovunque.
 
marimasse ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
...in Germania, ormai, di tratti senza limiti ne sono rimasti assai pochi...
Sui quali immagino si verifichino quotidianamente numerosi incidenti mortali. O no?
Per non parlare della impressionante quantità di incidenti che evidentemente si verificavano (e oggi non si verificano più) in tutti quei tratti che oggi hanno il limite e solo pochi anni fa non l'avevano. O no?

...pressoché ovunque ci sono i 130 esattamente come in Italia ...
Non vedo perché le altre nazioni dovrebbero essere... geneticamente immuni da fesserie, esagerazioni, ipocrisie o distorsioni propagandistiche. Sempre di esseri umani si tratta, fino a prova contraria.
Le "tradizionali" differenze tra le varie nazioni, quelle che vengono spesso e volentieri tirate in ballo scegliendo però di volta in volta ciò che fa comodo e accuratamente ignorando tutto il resto, sono dovute caso mai ad una diversa impostazione, bilaterale, dei rapporti tra stato e cittadino.
Esse, comunque, già da parecchi anni si vanno affievolendo sempre più con tendenza al ribasso, a mano a mano che che l'andazzo attuale, refrattario al senso della misura, prende piede un po' ovunque.

Se leggi bene il testo del mio post (tre righe) noterai che non ho detto affatto che in Germania siano i tutori della verità assoluta o che siano "geneticamente immuni da fesserie, esagerazioni, ipocrisie o distorsioni propagandistiche", non ho nemmeno detto che nei tratti ove ci sono i 130 non ci sono più incidenti e dove invece ancora non ci sono limiti si muore ad ogni km.

Ho solo scritto, ripeto in tre righe, che non capivo come mai non ci fosse stato ancora qualcuno che tirava in ballo la solita leggenda metropolitana delle Autobahn tedesche senza limiti di velocità. E chi ha tirato in ballo la Germania NON sono io.

Mi piace la filosofia, ma nel forum preferisco limitarmi a quel che leggo senza fare deduzioni filosofiche.
 
In Germania...

A dirla proprio tutta non è che siano proprio senza limiti, com'è già stato detto. Ma non solo: in realtà i limiti sono variabili, basta poco che ricompaiono.

Poi i controlli sono capillari e le pattuglie sono frequenti, infatti il rispetto delle distanze e delle precedenze è molto più "sentito" che da noi...

Non è un paragone apportabile, prima di tirare fuori la solita storia iniziamo col dire che la prevenzione e l'educazione sono differenti dalle nostre.
 
dealer05 ha scritto:
Nulla che mi stupisca.
I 150 su autostrade semideserte? Giammai ... poi gesù bambino piange!

Chissà perché in Tedeschia hanno meno incidenti sulle loro Autobahn senza limiti, che noi sulle nostre stradone coi loro bei cartelli 110-130.

Forse perchè ci hanno più Tedeschi e meno Italiani?
:twisted:
 
dealer05 ha scritto:
Nulla che mi stupisca.
I 150 su autostrade semideserte? Giammai ... poi gesù bambino piange!

Chissà perché in Tedeschia hanno meno incidenti sulle loro Autobahn senza limiti, che noi sulle nostre stradone coi loro bei cartelli 110-130.

Forse perchè hanno più Tedeschi e meno Italiani?
:twisted:
 
stratoszero ha scritto:
dealer05 ha scritto:
Nulla che mi stupisca.
I 150 su autostrade semideserte? Giammai ... poi gesù bambino piange!

Chissà perché in Tedeschia hanno meno incidenti sulle loro Autobahn senza limiti, che noi sulle nostre stradone coi loro bei cartelli 110-130.

Forse perchè hanno più Tedeschi e meno Italiani?
:twisted:

Soprattutto a controllare il traffico.
 
In ogni caso vedo che, al di là dell'onnipresente facile battuta "è una leggenda metropolitana" che salta fuori quando si parla di queste cose, vedo che nessuno ha ancora confutato un dato per me fondamentale: perché sulle autobahn in Germania, laddove i limiti ci sono ma anche no, gli incidenti sono inferiori che da noi?
Vuoi vedere che il problema sta altrove?
 
dealer05 ha scritto:
In ogni caso vedo che, al di là dell'onnipresente facile battuta "è una leggenda metropolitana" che salta fuori quando si parla di queste cose, vedo che nessuno ha ancora confutato un dato per me fondamentale: perché sulle autobahn in Germania, laddove i limiti ci sono ma anche no, gli incidenti sono inferiori che da noi?
Vuoi vedere che il problema sta altrove?

stratoszero wrote:

dealer05 wrote:

Nulla che mi stupisca.
I 150 su autostrade semideserte? Giammai ... poi gesù bambino piange!

Chissà perché in Tedeschia hanno meno incidenti sulle loro Autobahn senza limiti, che noi sulle nostre stradone coi loro bei cartelli 110-130.

Forse perchè hanno più Tedeschi e meno Italiani?

Soprattutto a controllare il traffico.
:rolleyes:
 
dealer05 ha scritto:
In ogni caso vedo che, al di là dell'onnipresente facile battuta "è una leggenda metropolitana" che salta fuori quando si parla di queste cose, vedo che nessuno ha ancora confutato un dato per me fondamentale: perché sulle autobahn in Germania, laddove i limiti ci sono ma anche no, gli incidenti sono inferiori che da noi?
Vuoi vedere che il problema sta altrove?

Il problema è che in Italia c'è la più alta concentrazione di autoveicoli per km, unita al fatto che alla guida vi sono persone appartenenti ad una popolazione, quale quella italiana, individualista, arrogante, priva di senso civico per di più scarsamente controllata ed educata preventivamente.
 
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