<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuovo codice della Strada: stop ai 150 km/h | Il Forum di Quattroruote

Nuovo codice della Strada: stop ai 150 km/h

Il limite di velocità in autostrada non cambia. Nel corso dell?iter approvazione del DDL sul nuovo Codice della Strada che si concluderà domani con la votazione in Senato è stata bocciata la proposta di innalzare a 150 km/h la velocità massima consentita. Una decisione che mette la parola fine ad anni di discussioni, polemiche e promesse politiche su un tema che ha letteralmente spaccato in due l'opinione degli automobilisti italiani.

Il provvedimento avrebbe obbligato i gestori delle autostrade ad elevare il limite solo nei tratti a quattro corsie controllati dal Tutor. Tale innalzamento rimane quindi una facoltà, come previsto da tempo dall?articolo 142 dell'attuale Codice della Strada: le concessionarie autostradali possono innalzare il limite ?sulla base delle caratteristiche progettuali ed effettive dei tracciato, previa installazione degli appositi segnali, semprechè lo consentano l'intensità del traffico, le condizioni atmosferiche prevalenti ed i dati di incidentalità dell'ultimo quinquennio. In caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura, la velocità massima non può superare i 110 km/h per le autostrade ed i 90 km/h per le strade extraurbane principali?.
Ad oggi, senza l?obbligo, nessun gestore si è mai mosso in questa direzione perché l?adeguamento di un tratto autostradale al maggior limite comporta investimenti e costi di manutenzione aggiuntivi.

Con la bocciatura dei 150 km/h, il parlamento ha recepito il coro di critiche proveniente da numerose associazioni dedicate alla sicurezza stradale fra cui l?Asaps che si è sempre dichiarata contraria alla proposta e proprio negli ultimi giorni è scesa in campo criticando a spada tratta il provvedimento. ?E? veramente sorprendente che in un pacchetto di misure come l?AS 1720 intitolato ?Disposizioni in materia di sicurezza stradale?, si vada a parlare di elevare i limiti. Sarebbe come se in un pacchetto di norme per rendere più severo il Codice Penale in materia di omicidi si inserisse un provvedimento che permette di andare armati? ha dichiarato Giordano Biserni, Presidente dell?associazione, che aggiunge: ?Ci domandiamo come mai nessun paese d'Europa e del mondo pensa di elevare i limiti attuali (la media europea è di 125 km/h, i nostri sono i più alti in assoluto, esclusi alcuni tratti di autostrada in Germania). Abbiamo le strade migliori? Abbiamo il parco veicoli più moderno??.

http://www.omniauto.it/magazine/12249/codice-della-strada-stop-ai-150-kmh
 
L'Asaps ha iniziative lodevoli su molti fronti, ma su questo non e' che il solito ente populista che si basa sul solito modo di ragionare all'italiana.
:rolleyes:

Naturalmente era ovvio che l'unico punto sensato di un provvedimento demenziale dovesse essere bocciato.
In Italia le riforme servono a vietare e privare i cittadini di un altro pezzetto di liberta', non certo a liberalizzare e responsabilizzare.
 
Sono perfettamente d'accordo.
A mio parere i 150 sono assolutamente inutili, sarebbe estremamente più utile metterci in condizione di poter fare veramente ed ovunque i 130 attualmente consentiti, se ciò fosse possibile sarebbe più che sufficiente per le esigenze di mobilità in un Paese come l'Italia dove le distanze sono tutto sommato modeste.

Saluti
 
99octane ha scritto:
L'Asaps ha iniziative lodevoli su molti fronti, ma su questo non e' che il solito ente populista che si basa sul solito modo di ragionare all'italiana.
:rolleyes:

Naturalmente era ovvio che l'unico punto sensato di un provvedimento demenziale dovesse essere bocciato.
In Italia le riforme servono a vietare e privare i cittadini di un altro pezzetto di liberta', non certo a liberalizzare e responsabilizzare.

Non capisco in che modo la libertà sia direttamente proporzionale alla velocità, la libertà è poter andare dovunque quando se ne ha voglia, io non mi sento più libero a 150 che a 130.....
I limiti di velocità sono una questione di sicurezza non di libertà, almeno sulle strade aperte al traffico. Nessuno ti vieta (quindi è tua libertà) di andare su un circuito a scaricare tutti i cavalli della tua auto quando e come vuoi, in totale libertà.

Saluti

saluti
 
Non e' proporzionale alla velocita', ma al tipo di leggi che vengono varate dallo Stato.
E basta guardare questa legge per capire
- che tipo di Stato l'abbia varata
- a cosa serva realmente (rispetto a cio' per cui e' dichiarata demagogicamente).
 
fabiologgia ha scritto:
Sono perfettamente d'accordo.
A mio parere i 150 sono assolutamente inutili, sarebbe estremamente più utile metterci in condizione di poter fare veramente ed ovunque i 130 attualmente consentiti, se ciò fosse possibile sarebbe più che sufficiente per le esigenze di mobilità in un Paese come l'Italia dove le distanze sono tutto sommato modeste.

Saluti

1) L'Italia e' un paese sviluppato principalmente lungo un unico asse, dunque se in media le distanze possono essere brevi, lungo l'asse principale le distanze sono parecchio lunghe.

2) I 150 sono utilissimi quando vi sia strada sgombra. Chiaro che se tutto e' intasato, allora non servono nemmeno i 130. E nemmeno i 100. Sulla base del tuo ragionamento allora i 50 in autostrada sarebbero un limite perfettamente ragionevole.

3) E' verissimo che la rete stradale italiana e'
- insufficiente dove servirebbe
- esagerata dove pochi la usano
- male utilizzata (troppi camion)
- arretrata
- priva di alternative.
Particolarmente gravosa e' la situazione delle statali, che sono rimaste a quelle che erano ai tempi dei Romani. :rolleyes:
 
a me non mi interessa... basta che quando c'è un radar, un tutor ecc sia segnalato in tempo... mi sono rotto delle imboscate o dei radar senza nessun cartello...
 
fabiologgia ha scritto:
Sono perfettamente d'accordo.
A mio parere i 150 sono assolutamente inutili, sarebbe estremamente più utile metterci in condizione di poter fare veramente ed ovunque i 130 attualmente consentiti, se ciò fosse possibile sarebbe più che sufficiente per le esigenze di mobilità in un Paese come l'Italia dove le distanze sono tutto sommato modeste.

Saluti
è un tuo parere e va rispettato.
però molte volte chi ritiene il limite di 130 orari adeguato lo fa perchè:
a) non possiede una vettura adeguata a velocità superiori, a dire il vero spesso neppure adeguata ai 130 orari, che però fa ugualmente, alla faccia della sicurezza stradale.
b) viaggia raramente in autostrada, e magari solo in occasioni di vacanze e viaggi di piacere dimenticando che la gran parte degli utenti viaggia per lavoro e desidera solo muoversi velocemente quando le condizioni stradali, meteo e di traffico lo consentono.
inoltre non conosco una sola persona che passando da una vettura modesta (come prestazioni, frega nulla del valore nel mio discorso) ad una brillante non cambi idea, e lo stesso vale nel caso cambino le necessità, ad esempio perchè cambiando sede di lavoro debbano effettuare il tragitto di ritorno a casa in autostrada.
sembra un pò il discorso dell'odio dei SUV. tutti a parlarne male, ma i miei pochi amici che passando da una condizione economica normale siano per motivi vari arrivati ad avere buone capacità economiche hanno acquistato subito un X5. strana la vita eh.
 
skamorza ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Sono perfettamente d'accordo.
A mio parere i 150 sono assolutamente inutili, sarebbe estremamente più utile metterci in condizione di poter fare veramente ed ovunque i 130 attualmente consentiti, se ciò fosse possibile sarebbe più che sufficiente per le esigenze di mobilità in un Paese come l'Italia dove le distanze sono tutto sommato modeste.

Saluti
è un tuo parere e va rispettato.
però molte volte chi ritiene il limite di 130 orari adeguato lo fa perchè:
a) non possiede una vettura adeguata a velocità superiori, a dire il vero spesso neppure adeguata ai 130 orari, che però fa ugualmente, alla faccia della sicurezza stradale.
b) viaggia raramente in autostrada, e magari solo in occasioni di vacanze e viaggi di piacere dimenticando che la gran parte degli utenti viaggia per lavoro e desidera solo muoversi velocemente quando le condizioni stradali, meteo e di traffico lo consentono.
inoltre non conosco una sola persona che passando da una vettura modesta (come prestazioni, frega nulla del valore nel mio discorso) ad una brillante non cambi idea, e lo stesso vale nel caso cambino le necessità, ad esempio perchè cambiando sede di lavoro debbano effettuare il tragitto di ritorno a casa in autostrada.
sembra un pò il discorso dell'odio dei SUV. tutti a parlarne male, ma i miei pochi amici che passando da una condizione economica normale siano per motivi vari arrivati ad avere buone capacità economiche hanno acquistato subito un X5. strana la vita eh.

Mah, guarda io ho una Focus SW TDCi, auto che certamente non è nata per i Gran Premi ma che almeno fino ai 150 ci arriva più che tranquillamente e, tecnicamente, li potrebbe tenere da Aosta a Reggio Calabria (fermandoti una volta per il pieno). Non solo, oggi faccio "solo" 35.000 km/anno ma negli anni scorsi sono arrivato a farne anche 80.000, e moltissimi sono di autostrada non solo in Italia ma in tutta Europa.
E comunque, oggigiorno non credo ci siano più vetture tecnicamente inadeguate ai 130 km/h.........

Per rispondere anche a 99octane, io penso che il problema attuale sia prima di tutto la rete autostradale che è palesemente inadatta al traffico che deve sopportare. In questa rete, in motlissimi e lunghissimi tratti (dove tra l'altro, a causa della geografia del nostro Paese sei costretto a passare se vuoi andare da Nord a Sud o viceversa) è impensabile tenere i pur consentiti 130. E' vero che ci sono dei tratti dove il limite potrebbe essere più elevato ma si tratta di rarità, brevi spezzoni che su una distanza di 1000 km non ti cambiano certo la vita.
Ecco perchè, a mio parere, per apportare un reale beneficio ai tempi di percorrenza, avrebbe molto più effetto una risistemazione dei punti critici della rete che non innalzare di 20 km/h il limite su un tratto dei 200 km (numero indicativo) dei 1000 che devo fare per andare da Milano a Reggio Calabria.

Saluti
 
Isteria collettiva dilagante. Ipocrisia senza limiti né pudori. Ricerca e desiderio di grandi discorsi dal balcone anziché di proposte e azioni razionali, eque e misurate.

Puntuale conferma.
 
fabiologgia ha scritto:
skamorza ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Sono perfettamente d'accordo.
A mio parere i 150 sono assolutamente inutili, sarebbe estremamente più utile metterci in condizione di poter fare veramente ed ovunque i 130 attualmente consentiti, se ciò fosse possibile sarebbe più che sufficiente per le esigenze di mobilità in un Paese come l'Italia dove le distanze sono tutto sommato modeste.

Saluti
è un tuo parere e va rispettato.
però molte volte chi ritiene il limite di 130 orari adeguato lo fa perchè:
a) non possiede una vettura adeguata a velocità superiori, a dire il vero spesso neppure adeguata ai 130 orari, che però fa ugualmente, alla faccia della sicurezza stradale.
b) viaggia raramente in autostrada, e magari solo in occasioni di vacanze e viaggi di piacere dimenticando che la gran parte degli utenti viaggia per lavoro e desidera solo muoversi velocemente quando le condizioni stradali, meteo e di traffico lo consentono.
inoltre non conosco una sola persona che passando da una vettura modesta (come prestazioni, frega nulla del valore nel mio discorso) ad una brillante non cambi idea, e lo stesso vale nel caso cambino le necessità, ad esempio perchè cambiando sede di lavoro debbano effettuare il tragitto di ritorno a casa in autostrada.
sembra un pò il discorso dell'odio dei SUV. tutti a parlarne male, ma i miei pochi amici che passando da una condizione economica normale siano per motivi vari arrivati ad avere buone capacità economiche hanno acquistato subito un X5. strana la vita eh.

Mah, guarda io ho una Focus SW TDCi, auto che certamente non è nata per i Gran Premi ma che almeno fino ai 150 ci arriva più che tranquillamente e, tecnicamente, li potrebbe tenere da Aosta a Reggio Calabria (fermandoti una volta per il pieno). Non solo, oggi faccio "solo" 35.000 km/anno ma negli anni scorsi sono arrivato a farne anche 80.000, e moltissimi sono di autostrada non solo in Italia ma in tutta Europa.
E comunque, oggigiorno non credo ci siano più vetture tecnicamente inadeguate ai 130 km/h.........

Per rispondere anche a 99octane, io penso che il problema attuale sia prima di tutto la rete autostradale che è palesemente inadatta al traffico che deve sopportare. In questa rete, in motlissimi e lunghissimi tratti (dove tra l'altro, a causa della geografia del nostro Paese sei costretto a passare se vuoi andare da Nord a Sud o viceversa) è impensabile tenere i pur consentiti 130. E' vero che ci sono dei tratti dove il limite potrebbe essere più elevato ma si tratta di rarità, brevi spezzoni che su una distanza di 1000 km non ti cambiano certo la vita.
Ecco perchè, a mio parere, per apportare un reale beneficio ai tempi di percorrenza, avrebbe molto più effetto una risistemazione dei punti critici della rete che non innalzare di 20 km/h il limite su un tratto dei 200 km (numero indicativo) dei 1000 che devo fare per andare da Milano a Reggio Calabria.

Saluti
Tu sei un idealista, probabilmente anche comunista, vuoi mettere l'effetto annuncio (decine di migliaia di voti garantiti) rispetto al polveroso, lento e nascosto lavoro di sistemazione della rete stradale?
Come effetto costi/benefici non c'è paragone!
 
pietrogambadilegno ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
skamorza ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Sono perfettamente d'accordo.
A mio parere i 150 sono assolutamente inutili, sarebbe estremamente più utile metterci in condizione di poter fare veramente ed ovunque i 130 attualmente consentiti, se ciò fosse possibile sarebbe più che sufficiente per le esigenze di mobilità in un Paese come l'Italia dove le distanze sono tutto sommato modeste.

Saluti
è un tuo parere e va rispettato.
però molte volte chi ritiene il limite di 130 orari adeguato lo fa perchè:
a) non possiede una vettura adeguata a velocità superiori, a dire il vero spesso neppure adeguata ai 130 orari, che però fa ugualmente, alla faccia della sicurezza stradale.
b) viaggia raramente in autostrada, e magari solo in occasioni di vacanze e viaggi di piacere dimenticando che la gran parte degli utenti viaggia per lavoro e desidera solo muoversi velocemente quando le condizioni stradali, meteo e di traffico lo consentono.
inoltre non conosco una sola persona che passando da una vettura modesta (come prestazioni, frega nulla del valore nel mio discorso) ad una brillante non cambi idea, e lo stesso vale nel caso cambino le necessità, ad esempio perchè cambiando sede di lavoro debbano effettuare il tragitto di ritorno a casa in autostrada.
sembra un pò il discorso dell'odio dei SUV. tutti a parlarne male, ma i miei pochi amici che passando da una condizione economica normale siano per motivi vari arrivati ad avere buone capacità economiche hanno acquistato subito un X5. strana la vita eh.

Mah, guarda io ho una Focus SW TDCi, auto che certamente non è nata per i Gran Premi ma che almeno fino ai 150 ci arriva più che tranquillamente e, tecnicamente, li potrebbe tenere da Aosta a Reggio Calabria (fermandoti una volta per il pieno). Non solo, oggi faccio "solo" 35.000 km/anno ma negli anni scorsi sono arrivato a farne anche 80.000, e moltissimi sono di autostrada non solo in Italia ma in tutta Europa.
E comunque, oggigiorno non credo ci siano più vetture tecnicamente inadeguate ai 130 km/h.........

Per rispondere anche a 99octane, io penso che il problema attuale sia prima di tutto la rete autostradale che è palesemente inadatta al traffico che deve sopportare. In questa rete, in motlissimi e lunghissimi tratti (dove tra l'altro, a causa della geografia del nostro Paese sei costretto a passare se vuoi andare da Nord a Sud o viceversa) è impensabile tenere i pur consentiti 130. E' vero che ci sono dei tratti dove il limite potrebbe essere più elevato ma si tratta di rarità, brevi spezzoni che su una distanza di 1000 km non ti cambiano certo la vita.
Ecco perchè, a mio parere, per apportare un reale beneficio ai tempi di percorrenza, avrebbe molto più effetto una risistemazione dei punti critici della rete che non innalzare di 20 km/h il limite su un tratto dei 200 km (numero indicativo) dei 1000 che devo fare per andare da Milano a Reggio Calabria.

Saluti
Tu sei un idealista, probabilmente anche comunista, vuoi mettere l'effetto annuncio (decine di migliaia di voti garantiti) rispetto al polveroso, lento e nascosto lavoro di sistemazione della rete stradale?
Come effetto costi/benefici non c'è paragone!

Lo confermo: sono comunista e probabilmente anche idealista, e concordo mille volte con quello che hai scritto!

Saluti
 
Il problema grosso secondo me sta proprio negli autoveicoli. Non e' che uno "piu' grande" (passatemi il termine) sia necessariamente piu' sicuro di uno piu' piccolo.

Molte vetture di grande cilindrata e magari sportive o pseudo sportive frenano nel 100Km/h-0Km/h nello stesso spazio in cui frenano le altre (tipicamente oggigiorno circa 40mt). Allora e' giuusto che i limiti di velocita' rimangano uguali per tutti.

Io continuo a domandarmi pero' a questo punto il motivo per cui uno compra una BMW serie sette al posto di comperare una Panda.

Regards,
The frog
 
99octane ha scritto:
L'Asaps ha iniziative lodevoli su molti fronti, ma su questo non e' che il solito ente populista che si basa sul solito modo di ragionare all'italiana.
:rolleyes:

Naturalmente era ovvio che l'unico punto sensato di un provvedimento demenziale dovesse essere bocciato.
In Italia le riforme servono a vietare e privare i cittadini di un altro pezzetto di liberta', non certo a liberalizzare e responsabilizzare.

Ti piace correre eh? Caro il mio libertino.......
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto