<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuova piattaforma per le future Alfa Romeo TP | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Nuova piattaforma per le future Alfa Romeo TP

BelliCapelli3 ha scritto:
...
Ora se questa data é buona - diamola per buona - é un tempo relativamente breve per il progetto, ma giá troppo lungo per Alfa, che sta giá con la prua sott'acqua, e non ci metterá certo altri due anni ( slittabili ) per finire di colare a picco. Quindi, per quanto a Modena facciano frullare i cacciaviti a 2000, il prodotto non uscirà mai in tempo per le impellenze del marchio Alfa.
...
Si è sempre detto che l'appeal del marchio Alfa sia ancora fortissimo, nonostante da una trentina d'anni non si veda un'Alfa fatta con i dovuti crismi.
A questo punto non credo che l'attesa che ci separa da questa futuribile ed auspicabile svolta possa risutare letale, se non lo è stata nemmeno l'attesa...del nulla.
La MIni è rimasta in naftalina per non so quanti anni, ma quando ha ripreso a produrre, grazie a Bmw, delle auto nel solco della propria tradizione, il pubblico non le ha voltato le spalle solo perchè era trascorso troppo tempo.
L'importante per Alfa è che alle buone intenzioni, seguano le buone azioni.
 
quadrif ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
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Ora se questa data é buona - diamola per buona - é un tempo relativamente breve per il progetto, ma giá troppo lungo per Alfa, che sta giá con la prua sott'acqua, e non ci metterá certo altri due anni ( slittabili ) per finire di colare a picco. Quindi, per quanto a Modena facciano frullare i cacciaviti a 2000, il prodotto non uscirà mai in tempo per le impellenze del marchio Alfa.
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Si è sempre detto che l'appeal del marchio Alfa sia ancora fortissimo, nonostante da una trentina d'anni non si veda un'Alfa fatta con i dovuti crismi.
A questo punto non credo che l'attesa che ci separa da questa futuribile ed auspicabile svolta possa risutare letale, se non lo è stata nemmeno l'attesa...del nulla.
La MIni è rimasta in naftalina per non so quanti anni, ma quando ha ripreso a produrre, grazie a Bmw, delle auto nel solco della propria tradizione, il pubblico non le ha voltato le spalle solo perchè era trascorso troppo tempo.
L'importante per Alfa è che alle buone intenzioni, seguano le buone azioni.

La Mini attuale ha aperto una realtà nuova, di fatto non paragonabile alla precedente esperienza, ne come immagine (che ora è molto "BMW"), ne come prodotto.

Sono d'accordo quando dici che Alfa suscita ancora tanto richiamo. Ma una futura Alfa dovrebbe giocoforza tornare ad occupare quei segmenti C-D-E che, già ora, sono scoperti, con il rischio di ritrovarsi ad inseguire un mercatoche - nel frattempo - l'ha defenestrata.

E riconquistare i clienti persi e passati allo straniero non è ma facile (soprattutto quelli che, dopo il travaglio fiat, magari ritrovano in altri lidi soddisfazioni che li fidelizzano altove).

Cmq anche la mia è una supposizione tutta da verificare. Certo, sarebbe bello vedere i fatti, ma in tal senso mi sa che dovrò tenermi cara ancora per un pezzo la mia bella 159 8)
 
quadrif ha scritto:
Si è sempre detto che l'appeal del marchio Alfa sia ancora fortissimo, nonostante da una trentina d'anni non si veda un'Alfa fatta con i dovuti crismi.
A questo punto non credo che l'attesa che ci separa da questa futuribile ed auspicabile svolta possa risutare letale, se non lo è stata nemmeno l'attesa...del nulla.
La MIni è rimasta in naftalina per non so quanti anni, ma quando ha ripreso a produrre, grazie a Bmw, delle auto nel solco della propria tradizione, il pubblico non le ha voltato le spalle solo perchè era trascorso troppo tempo.
L'importante per Alfa è che alle buone intenzioni, seguano le buone azioni.

Quindi tu dici che Alfa nel frattempo potrebbe anche chiudere. Può darsi. Ammesso che la tesi sia sostenibile, e che non ci sia più alcuna urgenza, questo tuttavia non spiega come mai si annuncia l'inizio lavori per un progetto che parte dal foglio bianco, che quindi costerebbe ulteriori centinaia di milioni, ma non si fanno uscire altri due prodotti che sarebbero già pronti, su cui i soldi sono stati già spesi. Urgenza o non urgenza, non è logico.

Se poi vogliamo passare all'analisi del tuo esempio Mini ( ma sono peli nell'uovo eh ) eccepisco che quella aveva chiuso secoli prima, e riapriva con un nuovo proprietario. Non esattamente comparabile con Alfa che, in ipotesi, dovrebbe pagare lo smacco ( leggi sputtanamento d'immagine ) di riaprire con lo stesso proprietario che poco prima l'ha fatta chiudere con disonore.

Comunque esco più allo scoperto: la nuova vettura per me non è un'Alfa. E' una Maserati. E non mi pare un caso che l'annuncio segua a breve giro di posta gli ottimi risultati degli ultimi prodotti: Maserati si vende, ormai è dato consolidato. Alfa boh.

E aggiungo: mi parrebbe anche un'ottima mossa.
 
vecchioAlfista ha scritto:
La Mini attuale ha aperto una realtà nuova, di fatto non paragonabile alla precedente esperienza, ne come immagine (che ora è molto "BMW"), ne come prodotto.
...
Sono passati quarant'anni e la qualità è cresciuta in ogni prodotto.
Forse sei troppo giovane, ma chi negli anni 70 c'era, ricorda che la Mini di allora fu un successo, come lo è l'attuale.
Certo Alfa non ha nulla in comune con Mini.
Volevo solo portare un esempio di brand rimasto fedele alle proprie caratteristiche, bissando un antico successo nonostante le traversie attraverso le quali è passato.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Quindi tu dici che Alfa nel frattempo potrebbe anche chiudere. Può darsi. Ammesso che la tesi sia sostenibile, e che non ci sia più alcuna urgenza, questo tuttavia non spiega come mai si annuncia l'inizio lavori per un progetto che parte dal foglio bianco, che quindi costerebbe ulteriori centinaia di milioni, ma non si fanno uscire altri due prodotti che sarebbero già pronti, su cui i soldi sono stati già spesi. Urgenza o non urgenza, non è logico.

Se poi vogliamo passare all'analisi del tuo esempio Mini ( ma sono peli nell'uovo eh ) eccepisco che quella aveva chiuso secoli prima, e riapriva con un nuovo proprietario. Non esattamente comparabile con Alfa che, in ipotesi, dovrebbe pagare lo smacco ( leggi sputtanamento d'immagine ) di riaprire con lo stesso proprietario che poco prima l'ha fatta chiudere con disonore.

Comunque esco più allo scoperto: la nuova vettura per me non è un'Alfa. E' una Maserati. E non mi pare un caso che l'annuncio segua a breve giro di posta gli ottimi risultati degli ultimi prodotti: Maserati si vende, ormai è dato consolidato. Alfa boh.

E aggiungo: mi parrebbe anche un'ottima mossa.
E' vero, il progetto potrebbe celare una Maserati, ma allora perchè spacciarla alla stampa per un'Alfa?
Maserati è un'altro di quei marchi, per ricollegarmi a quanto detto sopra, che è sopravvissuto ad uno stato più che comatoso e non ha perso smalto. E' bastato rilanciarlo facendo "delle Maserati", così come si auspica verranno fatte "delle Alfa", la quale non è stata chiusa, ma tenuta artificialmente in vita attraverso MIto e Giulietta. Vedremo se la terapia intensiva che ci viene prefigurata sarà quella giusta...
 
quadrif ha scritto:
Maserati è un'altro di quei marchi, per ricollegarmi a quanto detto sopra, che è sopravvissuto ad uno stato più che comatoso e non ha perso smalto. E' bastato rilanciarlo facendo "delle Maserati", così come si auspica verranno fatte "delle Alfa", la quale non è stata chiusa, ma tenuta artificialmente in vita attraverso MIto e Giulietta. Vedremo se la terapia intensiva che ci viene prefigurata sarà quella giusta...
Quoto in pieno, in fondo il marchio Maserati è stato risollevato appena 15 anni orsono, dopo una fase travagliatissima che toccò il suo punto di non ritorno con la saga della "Biturbo" che causò anche l'onta del ritiro dal ricco mercato statunitense. Io sono convinto che se per Alfa riescono a costruire una gamma coerente con lo spirito del marchio e fortemente caratterizzata rispetto alla concorrenza possono riuscire a ricavarsi una fetta di mercato profittevole.
 
Anche noi automobilisti dobbiamo decidere cosa vogliamo. Le Alfa attuali vengono considerate troppo scialbe, per cui si richiede un prodotto più originale, emozionale, perché se la mettiamo sul piano della razionalità, una berlina tedesca rischia di vincere a mani basse.
Viceversa, Se viene proposto un prodotto particolare, che tende verso una nicchia, si obietta che si tratta di auto "per pochi" e l'utente normale deve rivolgersi altrove.
 
quadrif ha scritto:
E' vero, il progetto potrebbe celare una Maserati, ma allora perchè spacciarla alla stampa per un'Alfa?
Maserati è un'altro di quei marchi, per ricollegarmi a quanto detto sopra, che è sopravvissuto ad uno stato più che comatoso e non ha perso smalto. E' bastato rilanciarlo facendo "delle Maserati", così come si auspica verranno fatte "delle Alfa", la quale non è stata chiusa, ma tenuta artificialmente in vita attraverso MIto e Giulietta. Vedremo se la terapia intensiva che ci viene prefigurata sarà quella giusta...

Anche su Maserati hai ragione, ma si ricade nel discorso Mini: la mano che l'ha riesumata e portata al successo non era la stessa che l'aveva affossata.
 
quadrif ha scritto:
Anche noi automobilisti dobbiamo decidere cosa vogliamo. Le Alfa attuali vengono considerate troppo scialbe, per cui si richiede un prodotto più originale, emozionale, perché se la mettiamo sul piano della razionalità, una berlina tedesca rischia di vincere a mani basse.
Viceversa, Se viene proposto un prodotto particolare, che tende verso una nicchia, si obietta che si tratta di auto "per pochi" e l'utente normale deve rivolgersi altrove.

Vero, ma in parte.

Fiat nel dicembre 2010 annuncia per bocca di Marchionne che la 159 e' stata un errore e che l'Alfa doveva diventare un marchio GENERALISTA!
Dopo 3 anni, non decenni, e senza che nel frattempo vi siano state uscite di nuovi modelli, lo stesso Marchionne annuncia che L'Alfa deve rivolgersi al mercato PREMIUM .

Prima di tutto deve decidere Fiat cosa fare, gli automobilisti aspettano.
 
Non sono molto attratto da quello che sarà il futuro di Alfa Romeo, almeno finché sarà in mano Fiat.
Nutro scetticismo nei piani futuri .

Esempio

Una Giulia su base Ghibli. Bene.
La Ghibli e' un macchinone lungo 5m, con un passo da vatusso e un'abitabilita' interna non elevata.
Pesa, ma la sua potenza non scende sotto i 250 cv con un 6 cil TD e 300cv per i benzina, e non credo sia una gazzella in strada seppur maneggevole.

Ora veniamo alla Giulia.
Prezzo : tra i 32k e i 42k euro, oltre c'è la 169 (se decidono di farla) che si avvicina molto a Ghibli.
Peso : non meno di 1.600kg considerando la TP e le maggiori dimensioni rispetto a 159.
Motori :
Consideriamo che in tale fascia di prezzo l'80% delle motorizzazioni e' Diesel.
C'è solo una motorizzazione 4cil con 175/180 cv, poi si salta al V6 3.000cc (cilindrata ultimamente in disuso in Italia). Per il benzina c'è il 4cil turbo della 4c, che diciamolo pure, non fa impazzire.

La Giulia farebbe la fine della 159, rapporti peso/potenza troppo alti con agilità compromesse da dimensioni elevate.

La Giulia dovrebbe avere un peso di 1.350kg, passo Max 265cm, altezza 140/142cm.
Solo così con le motorizzazioni attuali, la TP e un setUp perfetto (sterzo diretto e a comando idraulico, differenziale auto bloccante, sospensioni ben armonizzate al autotelaio, cambio sequenziale robotizzato di serie ), c'è chi spenderà 30/35k euro per una Giulia.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
quadrif ha scritto:
E' vero, il progetto potrebbe celare una Maserati, ma allora perchè spacciarla alla stampa per un'Alfa?
Maserati è un'altro di quei marchi, per ricollegarmi a quanto detto sopra, che è sopravvissuto ad uno stato più che comatoso e non ha perso smalto. E' bastato rilanciarlo facendo "delle Maserati", così come si auspica verranno fatte "delle Alfa", la quale non è stata chiusa, ma tenuta artificialmente in vita attraverso MIto e Giulietta. Vedremo se la terapia intensiva che ci viene prefigurata sarà quella giusta...

Anche su Maserati hai ragione, ma si ricade nel discorso Mini: la mano che l'ha riesumata e portata al successo non era la stessa che l'aveva affossata.
Ciò che dici è vero e si può persino inasprire il concetto, considerando che la stessa mano che ha affossato Alfa ha affossato anche sè stessa, al punto da essere stata, nel 2004, ad un passo dal chiudere i battenti.
I precedenti non sono incoraggianti e comprendo chi, come te, non ripone fiducia in un ipotetico cambiamento di rotta proposto da un timoniere recidivo, però a me questa possibilità "romantica" del pentimento e redenzione piace.... :D
 
quadrif ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Quindi tu dici che Alfa nel frattempo potrebbe anche chiudere. Può darsi. Ammesso che la tesi sia sostenibile, e che non ci sia più alcuna urgenza, questo tuttavia non spiega come mai si annuncia l'inizio lavori per un progetto che parte dal foglio bianco, che quindi costerebbe ulteriori centinaia di milioni, ma non si fanno uscire altri due prodotti che sarebbero già pronti, su cui i soldi sono stati già spesi. Urgenza o non urgenza, non è logico.

Se poi vogliamo passare all'analisi del tuo esempio Mini ( ma sono peli nell'uovo eh ) eccepisco che quella aveva chiuso secoli prima, e riapriva con un nuovo proprietario. Non esattamente comparabile con Alfa che, in ipotesi, dovrebbe pagare lo smacco ( leggi sputtanamento d'immagine ) di riaprire con lo stesso proprietario che poco prima l'ha fatta chiudere con disonore.

Comunque esco più allo scoperto: la nuova vettura per me non è un'Alfa. E' una Maserati. E non mi pare un caso che l'annuncio segua a breve giro di posta gli ottimi risultati degli ultimi prodotti: Maserati si vende, ormai è dato consolidato. Alfa boh.

E aggiungo: mi parrebbe anche un'ottima mossa.
E' vero, il progetto potrebbe celare una Maserati, ma allora perchè spacciarla alla stampa per un'Alfa?
Maserati è un'altro di quei marchi, per ricollegarmi a quanto detto sopra, che è sopravvissuto ad uno stato più che comatoso e non ha perso smalto. E' bastato rilanciarlo facendo "delle Maserati", così come si auspica verranno fatte "delle Alfa", la quale non è stata chiusa, ma tenuta artificialmente in vita attraverso MIto e Giulietta. Vedremo se la terapia intensiva che ci viene prefigurata sarà quella giusta...

Rispondo all'altra tua domanda ( ieri col sonno mi era sfuggita ): perché spacciarla per Alfa?

Semplice: Maserati ha giá i riflettori puntati addosso, buoni risultati di vendita, buona stampa e la fiducia degli investitori. Alfa invece ha cattiva stampa, non riesce a tamponare il disastro nemmeno con due restyling su due prodotti, la fiducia degli investitori sta a zero nonostante la campagna 4c.

Quindi Maserati presta un poco del suo prestigio per allungare, insieme a 4c e duetto, il brodo di Alfa che, con gli ultimi numeri di ottobre, puzza sempre piú di cadavere. Cosí si di-verte l'attenzione da chi ne ha giá tanta verso chi ne ha poca.

Poi ci sará tempo per correggere il tiro quando si arrivasse a concludere il progetto.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
alexmed ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Il progetto probabilmente c'è... ma secondo me avete sbagliato a leggere il marchio.

Tu dimentichi che non hanno ancora il 100% di Chrysler.

Non sono sicuro di capire cosa intendi...

Io intendo dire che secondo me i progetti son ancora nel cassetto e son tutte ipotesi di lavoro. Ripeto, secondo me, fino a che l'affare Chrysler non sarà concluso e si aprirà il "forziere" americano dubito ci saranno forti investimenti sul prodotto che non sia ad alto margine di guadagno (leggi Maserati).

Se questa piattaforma è pensata in effetti anche per Maserati c'è più possibilità. Quindi si progetta il futuro Maserati con un occhio ad AlfaRomeo? Si è detto tante volte del polo del lusso-sporti ncludendo Alfa a Ferrari e Maserati, ma in tutti questi anni non ha mai ingranato se escludiamo le auto particolari come 8C e 4C.

Vedremo, io non ho fretta puzzo o meno di cadavere come dici tu. Forse hanno più fretta certi avvoltoi, forse, tedeschi.

PS Chi ha visto ieri Report? Interessante i discorsi sul vantaggio competitivo della Germania rispetto all'Italia. Facevano proprio l'esempio della produzione auto. A memoria. Se nel 2004 costava 100 produrre un'auto in Germania e in Italia, oggi in Germania è uguale mentre in Italia è sui 130. Abbiamo perso un 30% di competitività in 10 anni... fino a quando non avremo una vera integrazione politica, economica, fiscale saremo costretti ad inseguire e nemmeno se facciamo le riforme alla tedesca li raggiungiamo.. quelli son partiti anni prima di noi coi tagli agli stipendi e altre riforme che ora ci impoverirebbero solamente senza poter agganciare i tedeschi. La vedo male per prodotti dal basso valore aggiunto... ed ecco l'idea del lusso in Italia.
 
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