BelliCapelli3 ha scritto:iCastm ha scritto:Accetti la Mi.To a patto che vengano anche altri modelli degni del Biscione? O non hai mai sofferto per motivi economici o sei uno di quelli che pensano agli altri non capiti mai nulla.
Non andrà bene la Giulia su base Stilo? Allora da dove veniva tutto quell'apprezzamento per la 156 su base Tipo?
Nemmeno a casa mia si frigge con l'acqua, ma se si troverà un valido modo alternativo all'olio perchè non considerarlo?
Non mi stupisco che borbotti e sputacchi di fronte al lesso, avevo già capito quanto sei delicato nei gusti.
Caro iCastm, mi dispiace dirtelo, ma ho la sensazione che le tue argomentazioni stiano vieppiù scadendo verso il personale e, ciò che è ancor più sgradevole, verso l'ideologico. Ti conosco poco, ma mi pare di intravvedere che il tuo sia prima di tutto un fatto di antipatia per quella fetta di consumatori che ritiene di comprarsi beni non esattamente popolari, nè a prezzi popolari, gente che spesso ti piace dipingere come un branco di fessacchiotti che amano sperperare il denaro in cose superflue allo scopo di esibirle al bar. Se è così tornerebbe anche tutto questo tuo inno alla semplificazione ed all'impoverimento tecnico, perchè evidentemente ALfa e Lancia per te devono essere accessibili a tutti, e quindi va bene fare una finta premium progettata con pizza e fichi.
Ti devo allora dare una brutta notizia. Lancia Thema ed Alfa 164, come anche l'Alfetta, tanto per fare qualche esempio eccellente, ai loro tempi non erano auto per tutti, non erano equivalenti ad una Fiat 131, a partire dal prezzo. Costavano grosso modo quanto una Mercedes o BMW equivalente, e spesso avevano qualità anche superiori, per finiture ( Lancia ) o per prestazioni ( Alfa ). E vendevano, prima che arrivasse la crisi, cifre di tutto rispetto.
E se Fiat fosse un poco più attenta al lungo periodo, con tre marchi a disposizione, curerebbe di farebbe quello che fa il gruppo Vag: auto low cost, auto popolari, ed anche auto di lusso, stra lusso ed ipersportive.
Fiat sta facendo sempre lo stesso prodotto, cambiando solo il marchio. Originale Fiat, e poi variante Alfa ( o Lancia ), fatta con la stessa ciccia e venduta ad un paio di mila Euro in più. E' tutta orientata alla stessa medesima clientela. Magari a te sembrerà più democratico così. In economia è stupido. E la conferma sta nelle vendite. Sera.
Per quanto riguarda il rimpianto della 156, non saprei dirti. Forse muove dal ricordo dei quadrilateri e dai MCP autosterzanti al posteriore. O forse dai motori benzina in varie cilindrate, fino al v6 busso, dai common rail, allora freschi e più che adeguati, o forse alla leggerezza complessiva di quel progetto.
Mi citi come buoni esempi Alfa 164 e Lancia Thema? Ma avevano il pianale della Croma! Insomma, deciditi! Prima non devono avere alcun componente in comune, poi se fatte bene sono ok. Mah! Non credo che siano le mie le ragioni povere. Anche perchè non mi interessa fare di Alfa e Lancia marchi accessibili a tutti. Soprattutto dopo che mi critichi quando dico che il risparmio ricavato dalla sospensione non deve per forza essere girato al cliente.