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Notizie scientifiche di interesse per la salute

Mi spiace ma il mito di una dieta sana ed equilibrata buona per tutti è, appunto, solo un mito.
La macchina biologica umana è incredibilmente complessa e variegata e lo sono altrettanto le interazioni con l'ambiente in relazione all'età.

Probabilmente la dieta sana ed equilibrata è buona per tutti, ma intervengono, come hai detto altri fattori, per esempio le difese immunitarie che non sono uguali per tutti.
 
20 anni fa potevo mangiare di tutto, la mia dieta era altamente proteica, consideravo la frutta e la verdura come elementi ornamentali, ero un amante del pesce, nel senso che mai e poi mai ne avrei sacrificato uno per mangiarlo, e stavo benissimo.

Oggi se esagero con la carne ed i formaggi e se non sbilancio la mia alimentazione su frutta e verdura sono dolori, e la cosa bella e che i miei gusti sono cambiati; trovo piacevoli al palato i cibi che mi fanno stare bene e che magari prima detestavo e sono poco attratto da quelli che mi creano problemi.

La verità è che il miglior dietologo di noi stessi siamo sempre noi.
Basta seguire le indicazioni del nostro metabolismo ed è fatta.
 
Se si parla di scienza legata all'alimentazione non posso che consigliare il nostrano Dario bressanini, chimico di professione fa sia video divulgativi su youtube ( mantenendo i contenuti comprendibili ma non distorcendo o semplificando eccessivamente ) sia su altre piattaforme.

Mai come oggi peró credo sia di moda dire che questo alimento fa bene, quello fa venire il cancro, quello ti fa staccare un braccio eccetera. Di solito dó veramente poco peso a questi articoli, la solita ed ormai collaudata dieta varia mi va più che bene.
Concordo.
Soprattutto fa una cosa fondamentale:
insegna, con parole semplici, il metodo da seguire per farsi un'idea, almeno di base, su un agomento.
Cioè andare a cercare fonti autorevoli, articoli scientifici e lasciare perdere le decine di video e articoli web mal tradotti dall'inglese e scopiazzati, che fanno un minestrone di sciocchezze derivate da lettura ignorante e parziale di queste ricerche. Illazioni e invenzioni ben confezionate, colorate e simpatiche, ma potenzialmente pericolose per la salute, se messe in atto, o anche solo per il portafogli (comprare un particolare cereale poco diffuso per presunti effetti benefici che in realtà non ci sono, il famoso sale dell'Himalaya, che è del semplice sale con residui di ferro...).
 
di base, tutti siamo intolleranti al cianuro... ma se già pensiamo ad una semplicissima pasta al pomodoro, o a una pera veniamo al nocciolo della questione.
Mi spiace ma il mito di una dieta sana ed equilibrata buona per tutti è, appunto, solo un mito.
La macchina biologica umana è incredibilmente complessa e variegata e lo sono altrettanto le interazioni con l'ambiente in relazione all'età.
infatti scientificamente la dieta ideale varia in base all´età e all´etnia di appartenenza. Poi parli di intolleranze..vorrei ricordare che le patologie (e quindi le intolleranze) sono da valutare singolarmente. A seguito di alcune patologie e conseguenti operazioni bisogna eliminare la vitamina k, ciò non toglie che le persone sane farebbero meglio ad assumerla...
 
La verità è che il miglior dietologo di noi stessi siamo sempre noi.
Basta seguire le indicazioni del nostro metabolismo ed è fatta.

Questo è vero, ma con un "però". Qui stiamo parlando di casi individuali "virtuosi".
Cerco di spiegarmi meglio.

Anch'io sono il miglior nutrizionista di me stesso (questo non vuol dire però che non cerco di informarmi!)
Se mangiassi male, a 52 anni suonati non riuscirei certo a correre per 7,5 km in 34'32" (passo medio 4'38"/km, stamattina) e a sollevare da terra un bilanciere da 110 kg per 8 ripetizioni di seguito (il cosiddetto "deadlift", martedì scorso).
E in generale, non mi sentirei come un 25enne (anzi, pure meglio, a vedere i 25enni di oggi...)

E però questo è il mio singolo caso (come il tuo, o come quello di La Maga). Se mi guardo intorno, posso dire che sono pochissimi quelli che hanno un ottimo nutrizionista.
 
Sono pochi quelli che collegano i loro malesseri a cibi sbagliati, più che altro si tende curare l'effetto più che la causa con lo sciroppo per il bruciore di stomaco, le gocce per la stipsi e via dicendo. Si assumono farmaci ma non si cambia regime alimentare.
 
Sono pochi quelli che collegano i loro malesseri a cibi sbagliati, più che altro si tende curare l'effetto più che la causa con lo sciroppo per il bruciore di stomaco, le gocce per la stipsi e via dicendo. Si assumono farmaci ma non si cambia regime alimentare.
poi invece ci sono quelli che pretendono di curare tutto cambiando il regime alimentare, e così si creano aberrazioni come persone che non sono intolleranti al lattosio ma non assumono latticini o alimenti contenenti lattosio, persone che non sono celiache e mangiano senza glutine...e come varie ricerche dimostrano fanno solo del male, per fortuna a loro stesse.
 
Questo è vero, ma con un "però". Qui stiamo parlando di casi individuali "virtuosi".
Cerco di spiegarmi meglio.

Anch'io sono il miglior nutrizionista di me stesso (questo non vuol dire però che non cerco di informarmi!)
Se mangiassi male, a 52 anni suonati non riuscirei certo a correre per 7,5 km in 34'32" (passo medio 4'38"/km, stamattina) e a sollevare da terra un bilanciere da 110 kg per 8 ripetizioni di seguito (il cosiddetto "deadlift", martedì scorso).
E in generale, non mi sentirei come un 25enne (anzi, pure meglio, a vedere i 25enni di oggi...)

E però questo è il mio singolo caso (come il tuo, o come quello di La Maga). Se mi guardo intorno, posso dire che sono pochissimi quelli che hanno un ottimo nutrizionista.

Una cosa che non finirà mai di stupirmi è l'ignoranza che mediamente la gente ha riguardo al funzionamento del proprio corpo.
Ovviamente non tutti hanno studiato medicina, ma almeno da una certa età in avanti, un minimo di curiosità di capire come sei fatto e come funzioni dovrebbe venirti...

E' più o meno lo stesso di quanto accade per le macchine,
un conto è non essere un meccanico, altra cosa non saper attaccare almeno due cavi alla batteria ...

La risutante è che abbiamo gente che parla di dieta del cavolo nero
quando non ha ancora capito, nemmeno a spanne, dove si trovi la tiroide, e gente che si gloria di avere fatto il pieno con la nuova super ad alto rendimento senza avere idea di cosa ci sia sotto il cofano
 
poi invece ci sono quelli che pretendono di curare tutto cambiando il regime alimentare, e così si creano aberrazioni come persone che non sono intolleranti al lattosio ma non assumono latticini o alimenti contenenti lattosio, persone che non sono celiache e mangiano senza glutine...e come varie ricerche dimostrano fanno solo del male, per fortuna a loro stesse.

Verissimo questo.
Purtroppo oggi certe "privazioni alimentari" vanno seguite per moda e non per necessità.
 
La risutante è che abbiamo gente che parla di dieta del cavolo nero
quando non ha ancora capito, nemmeno a spanne, dove si trovi la tiroide, e gente che si gloria di avere fatto il pieno con la nuova super ad alto rendimento senza avere idea di cosa ci sia sotto il cofano

Ormai si trovano diete di tutti i tipi su internet... praticamente, per ogni alimento c'è la "dieta del..." :emoji_laughing:
 
poi invece ci sono quelli che pretendono di curare tutto cambiando il regime alimentare, e così si creano aberrazioni come persone che non sono intolleranti al lattosio ma non assumono latticini o alimenti contenenti lattosio, persone che non sono celiache e mangiano senza glutine...e come varie ricerche dimostrano fanno solo del male, per fortuna a loro stesse.

Robe da matti: è come se decidessi di non mangiare mai più torte perché fanno male ai diabetici. Ma io non sono diabetico!!
E ovviamente le aziende ci marciano sopra scrivendo in bella mostra sulle etichette: "senza lattosio", "senza glutine", come se fossero migliori in assoluto.
 
Robe da matti: è come se decidessi di non mangiare mai più torte perché fanno male ai diabetici. Ma io non sono diabetico!!
E ovviamente le aziende ci marciano sopra scrivendo in bella mostra sulle etichette: "senza lattosio", "senza glutine", come se fossero migliori in assoluto.

E quelli che ci soffrono davvero, vista la moda, magari li pagano anche dipiù......
 
E quelli che ci soffrono davvero, vista la moda, magari li pagano anche dipiù......
L'unico vero aspetto positivo, invece, è proprio il calo del prezzo dovuto all'enorme offerta.
L'aver lanciato la moda del senza glutine ha portato alla presenza di prodotti certificati nei supermercati, con tutti i produttori all'opera, e ad un crollo dei prezzi e del vecchio regime gestito da pochi marchi, che teneva il prezzo altissimo.
In passato i celiaci erano costretti a dilapidare fior di quattrini nelle farmacie, ora c'è anche la pasta Barilla a prezzo di poco superiore a quello della pasta normale.
Lo stesso vale per i prodotti senza lattosio.
 
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