Alla luce del contenuto di altri tuoi interventi, rimango abbastanza sorpreso da questo discorso.99octane ha scritto:...Io giro in moto, che oltre ad avere due ruote ha persino il motore e richiede una PATENTE per circolare, ed e' TARGATA, eppure ho ancora tutti i miei punti...
84Christian ha scritto:Io mi sarei limitato a multare quei ciclisti che se ne vanno in contromano oppure sul marciapiede. Specie questi ultimi.
Non metto in dubbio una singola parola.migliazziblu ha scritto:...Ci sono più bici che auto. Nonostante le piste ciclabili te li ritrovi dappertutto perché prendono sempre la via più rapida, indipendentemente da dove passa, e da qualche anno anche col cellulare in mano...
FAUST50 ha scritto:vorrei sapere perche'al ciclista che
passa con il rosso
va contromano
e' ubriaco
viaggia appaiato al suo compare
parla al cellulare
va sul marciapiede
lancia bottigliette(ormai e' vuota)
non e' punibile?
penso che un'ammenda gli faccia passare la voglia di "fare il furbo"
per i punti sulla patente stenderei un velo pietoso
FELIPEMELO ha scritto:Con tutti i problemi che ci sono qui in Italia stiamo a discutere su certe cavolate. Cadiamo sempre nel ridicolo, noi italiani!!!
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Firmato, un ciclista!!!
LUISELLA1972 ha scritto:Secondo la mia modesta opinione il discorso della congruità della sanzione per i ciclisti patentati (con decurtazione punti sulla patente) andrebbe ravvisata nel fatto che andare in bicicletta, specie in città trafficate come Milano e Roma, comporta responsabilità, esattamente come il guidare un'auto o una moto. Mi spiego: ovviamente una bici se ti viene addosso non ti uccide e non ti provoca lesioni gravi, penso che ciò sia lapalissiano. Ma certi comportamenti di certi ciclisti, che presumono di essere innocui, magari in buona fede, ma di fatto nessun fruitore della strada lo è (neppure il pedone che attraversa all'improvviso, senza guardare, e non sulle strisce), mettono davvero in serio pericolo non solo i diretti interessati, ma anche il prossimo. Il ciclista che fa manovre brusche, che mi taglia la strada (mi è successo con una mamma imprudente, lo raccontai mesi fa), che passa col rosso...mi costringe ad effettuare manovre brusche, a controsterzare, a frenare bruscamente.....facendomi correre il rischio, a mia volta, di andare addosso ad altri che non c'entrano nulla, o di essere tamponata, o, peggio ancora, di non riuscire, mio malgrado, ad evitare l'impatto con il ciclista in questione. Mi dispiace, ma la penso così (e badate che mi piace molto andare in bici in campagna.....ho molti bei ricordi di gitarelle in bicicletta; tra l'altro, tengo moltissimo alla mia Bottecchia, per cui nessun malanimo da parte mia, ma solo buon senso). Infine, concludo dicendo che il ciclista patentato dovrebbe ben sapere che la prudenza che adopera con le 4 ruote va mantenuta pure sulle due, dato che per avere la patente di guida ha dovuto studiare le norme del CdS....
già a volte é ridicolo perdere i punti commettendo lievi infrazioni con l'auto, a maggior ragione lo é, ridicolo, perderli se uno commette un'infrazione con la bici... Poi certo, non utilizzandola forse non si puo' capire a fondo la questione, bisognerebbe mettersi nei panni di noi ciclisti per avere l'idea del mio pensiero...LUISELLA1972 ha scritto:FELIPEMELO ha scritto:Con tutti i problemi che ci sono qui in Italia stiamo a discutere su certe cavolate. Cadiamo sempre nel ridicolo, noi italiani!!!
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Firmato, un ciclista!!!
il traffico stradale non è mai un argomento stupido o come dici tu: ridicolo. In qs. forum si parla spesso del CdS, dato che ci riguarda tutti, ciclisti compresi, mi dispiace ricordartelo. Se il topic non ti interessa ce ne sono altri che magari possono piacerti di più. ......ridicolo è prendere sempre la scusa che ci sono cose ancora più importanti: tanto, alla fine, ognuno pensa per sè, giusto? e andiamo avanti così, sino a diventare ridicoli davvero, dato che la parola ed il concetto di AUTOCRITICA in Italia sono sconosciuti, anche a costo di ripetere sempre gli stessi errori e di non migliorare mai.
...bravo!!! Pensa che qui sul marciapiede hanno tracciato due righe parallele gialle a mo' di pista ciclabile... Prima di uscire con certe "trovate" RIDICOLE che si adoperino per mettere noi ciclcisti in condizioni di rispettare il Cds!!! E comunque togliere i punti dalla patente é assurdo e illogico!!!84Christian ha scritto:Io mi sarei limitato a multare quei ciclisti che se ne vanno in contromano oppure sul marciapiede. Specie questi ultimi.
FELIPEMELO ha scritto:Con tutti i problemi che ci sono qui in Italia stiamo a discutere su certe cavolate. Cadiamo sempre nel ridicolo, noi italiani!!!
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Firmato, un ciclista!!!
Questi discorsi sono tipici di un ex utente... 8)FELIPEMELO ha scritto:Con tutti i problemi che ci sono qui in Italia stiamo a discutere su certe cavolate. Cadiamo sempre nel ridicolo, noi italiani!!!
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Firmato, un ciclista!!!
scusami Luisella, considerando anche la tua preparazione professionale, non credi sia evidentemente anticostituzionale la sanzione accessoria?LUISELLA1972 ha scritto:Secondo la mia modesta opinione il discorso della congruità della sanzione per i ciclisti patentati (con decurtazione punti sulla patente) andrebbe ravvisata nel fatto che andare in bicicletta, specie in città trafficate come Milano e Roma, comporta responsabilità, esattamente come il guidare un'auto o una moto. Mi spiego: ovviamente una bici se ti viene addosso non ti uccide e non ti provoca lesioni gravi, penso che ciò sia lapalissiano. Ma certi comportamenti di certi ciclisti, che presumono di essere innocui, magari in buona fede, ma di fatto nessun fruitore della strada lo è (neppure il pedone che attraversa all'improvviso, senza guardare, e non sulle strisce), mettono davvero in serio pericolo non solo i diretti interessati, ma anche il prossimo. Il ciclista che fa manovre brusche, che mi taglia la strada (mi è successo con una mamma imprudente, lo raccontai mesi fa), che passa col rosso...mi costringe ad effettuare manovre brusche, a controsterzare, a frenare bruscamente.....facendomi correre il rischio, a mia volta, di andare addosso ad altri che non c'entrano nulla, o di essere tamponata, o, peggio ancora, di non riuscire, mio malgrado, ad evitare l'impatto con il ciclista in questione. Mi dispiace, ma la penso così (e badate che mi piace molto andare in bici in campagna.....ho molti bei ricordi di gitarelle in bicicletta; tra l'altro, tengo moltissimo alla mia Bottecchia, per cui nessun malanimo da parte mia, ma solo buon senso). Infine, concludo dicendo che il ciclista patentato dovrebbe ben sapere che la prudenza che adopera con le 4 ruote va mantenuta pure sulle due, dato che per avere la patente di guida ha dovuto studiare le norme del CdS....
agricolo - 22 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa