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Neve, M+S e catene: topic unico

Neve, M+S e catene: topic unico | Pagina 6 - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. marimasse

    marimasse

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    Non lo metto in dubbio e sono sicuro che quella soluzione si è molto diffusa SENZA bisogno di obblighi e minacciose roboanti sanzioni.
    Non ho dubbi nemmeno sul fatto che io stesso, avessi avuto gli stessi problemi, avrei da molti anni preso l'abitudine di usare gomme invernali o, nel caso di bassi chilometraggi, gomme "4 stagioni".
    Quando dico che per 30 anni non ne ho avuto alcun bisogno (e tanto meno ho avuto bisogno delle catene) NON intendo dire che in questi 30 anni mi sono trovato spesso a scivolare o sbandare o rischiare di finire nel fosso MA me ne sono sempre fregato per chissà quale forma di fissazione. Intendo dire che MAI ho avuto tali problemi e, per quella ragione, non ho comprato attrezzature specifiche. Analogamente, per dire, il fatto che mai abbia comprato portasci o ganci da traino NON significa che abbia viaggiato con gli sci davanti al volante o con rimorchi legati con una corda al paraurti.

    Se ora arrivasse qualcuno a obbligarmi a comprare e installare il gancio da traino perché "non si sa mai", credo che avrei tutte le ragioni per considerare tale obbligo come una sonora fesseria, che oltre tutto mi costringerebbe a spendere non pochi quattrini senza ottenere in cambio il benché minimo beneficio concreto, a parte ovviamente quello (creato a tavolino e quindi del tutto ipocrita) derivante dal non rischiare pesanti sanzioni.
    Guarda caso ho letto parecchie dichiarazioni degli zelanti poliziotti di turno che "consigliano" di comprare gomme o catene definendo tale spesa "conveniente" rispetto al pagamento delle multe...
     
  2. stefano.TS

    stefano.TS

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    Hai ragione: la decisione deve essere autonoma, non imposta.
    L'importante è pur sempre la propria sicurezza e l'incolumità di chi viaggia su strada...

    Siccome si vede che è più facile obbligare e reprimere che "educare" gli automobilisti alla cultura della sicurezza, ecco spiegato il fiorire di imposizioni spesso poco condivisibili!

    Per il resto, chi ha poca probabilità di trovarsi a che fare con la neve e non vuole "guai" si può premunire di un paio di catene da 35 euro da tenere in bagagliaio...
    :thumbup:
     
  3. marimasse

    marimasse

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    Non credo sia così semplice.
    A quanto mi risulta, stando alla illuminata normativa, non appena la strada manifesta presenza di neve o ghiaccio le catene, per non avere "guai", devono essere montate sulle ruote, non solo presenti a bordo.
    In altre parole, se una notte cade qualche cm di neve uno dovrebbe al mattino montare subito le catene, anche se, come sempre accade, quella neve sulle strade non deserte si dissolve in un baleno per via del traffico.
    In altre parole ancora, mentre per decenni ho legalmente potuto, in tali rare circostanze, circolare senza alcun problema oggettivo adottando un minimo di prudenza, buon senso e guida adeguata, adesso non potrei più farlo senza essere additato e sanzionato come pericolo pubblico. Sarei costretto a montare le catene con l'unico risultato di sottoporre la vettura e me stesso ad un pesante stress meccanico totalmente inutile ai fini della sicurezza di marcia e fonte invece di sprechi e usure di vario genere.

    Pensa che a me, a suo tempo, fu insegnato che le catene vanno montate solo ed esclusivamente in presenza di almeno qualche centimetro di neve compatta ma non ghiacciata, in cui la catena possa appunto penetrare. Dovevano esserci degli insegnanti veramente incoscienti e promotori di sventura...

    Per non parlare della "presenza di ghiaccio". Sto aspettando di vedere la scena: neve assente o quasi e sottile strato di ghiaccio qua e là, automobilisti "diligenti" che ci camminano sopra con le catene (senza alcun vantaggio in termini di tenuta di strada e scassando gomme, ammortizzatori e dentature) e portatori di divisa altrettanto diligenti che multano pesantemente i pazzi furiosi sovversivi che osano disobbedire alla geniale norma.

    Pensa che quegli insegnanti di cui sopra insistettero a dirmi che in caso di ghiaccio o anche di neve compatta e ghiacciata le catene non solo sono inutili ai fini della tenuta di strada e della trazione ma sono addirittura dannose e pericolose, innanzitutto perché fino a prova contraria il coefficiente di attrito metallo/ghiaccio non è certo più alto di quello gomma/ghiaccio e poi perché i continui "saltelli" fungono da perfetto meccanismo di "innesco" di sbandate e scivolate. Considerazioni che, da buon irriducibile pirata della strada, considero ancora validissime, se non altro per il fatto che, a differenza di quelle del codice, le regole della meccanica non sono (grazie al cielo) influenzate né influenzabili da distorsioni di natura politica, propagandistica, lucrativa e via dicendo e rimangono quindi, nel tempo, molto più solide, credibili e degne di rispetto.
     
  4. manuel46

    manuel46

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    Ok, però io farei pagare i danni a chi si fosse messo in viaggio non attrezzato e avesse bloccato qualche migliaio di automobilisti, ma tipo qualche migliaio di euro almeno!
     
  5. marimasse

    marimasse

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    Capisco l'osservazione ma, senza intento polemico, faccio notare che si tratta di terreno assai scivoloso.

    Faresti pagare qualche decina di migliaia di euro (le spese relative a ricovero e cure) anche a chi fosse stato colpito da infarto o ictus a causa (come il più delle volte avviene) di errate abitudini alimentari e comportamentali oppure a chi si fosse procurato una frattura per essere caduto (in casa o in giardino) da una scala su cui era salito senza casco e imbragatura oppure a chi avesse sviluppato un tumore a causa delle sigarette?

    Inoltre, sempre senza intento polemico, faccio un'altra domanda: davvero pensi che il fatto di bloccare o meno il traffico dipenda PIÙ dall'attrezzatura che dal modo in cui si guida? In altre parole, davvero pensi che colui che si mette facilmente di traverso sopra qualche cm di neve (perché inchioda o sterza di colpo o lascia bruscamente la frizione ecc.) diventerebbe innocuo se solo avesse le gomme invernali?
     
  6. manuel46

    manuel46

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    Non diventerebbe innocuo, ma almeno non si fermerebbe alla prima pendenza del 2% e se proprio non fosse in grado di proseguire, potrebbe almeno riuscire ad accostare da solo,
    pure io 3 anni fa montai per la prima volta le invernali, pensando che si, sarebbero andate meglio delle estive sulla neve, ma alla fine erano pur sempre gomme e non avrebbero potuto fare granche,
    beh mi sono dovuto ricredere, le invernali purtroppo non sono all'altezza delle estive in molti casi, ma se nevica riesci ad andare tranquillamente la dove con le estive sarebbe una mezza impresa per guidatori esperti, provare per credere,
    per questo dico che se mi dovessi trovare bloccato in una qualunque strada perchè qualche cazzone si è messo in viaggio senza ne invernali ne catene, vorrei che fossero puniti in relazione al danno che hanno creato!
     
  7. marimasse

    marimasse

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    Mah, io ho ben chiaro il ricordo di plurime occasioni in cui con la mia Ritmo diesel del 1982, con gomme normalissime e senza catene, mi trovai su strade di montagna innevate a superare molte auto che non riuscivano a proseguire, con i proprietari che mi guardavano come se fossi stato un marziano.
    Ovviamente andavo a passo d'uomo e non facevo le curve in controsterzo o col freno a mano, ma riuscivo senza alcun problema a fermarmi e ripartire e la pendenza non era certo del 2%.

    Adesso, già da molti anni, evito accuratamente di infilarmi in situazioni del genere, anche perché a differenza di allora molte altre cose sono cambiate in peggio, ma mi riesce davvero difficile credere che nel frattempo le leggi della meccanica abbiano perso validità.
    Qualche anno fa un pomeriggio di gennaio uscii con l'auto per recarmi a lavorare a 35km di distanza e mi trovai nel bel mezzo di una situazione veramente difficile, con le strade perfettamente "pulite" (nessuna nevicata, neanche nelle settimane precedenti) ma ricoperte da un sottile e inamovibile strato di ghiaccio.
    Dopo un'ora avevo percorso 5km, per cui telefonai a chi di dovere e tornai a casa. Due ore a passo d'uomo (debole e anziano) durante le quali vidi veicoli nel fosso, tamponamenti, qualche guidatore di suv convinto di aver azionato il "summer time shifting" e così via. Però, seppure ovviamente con estrema calma e attenzione tornai a casa senza problemi. Avessi avuto le gomme "da neve" poco o nulla sarebbe cambiato, perché col ghiaccio c'è poco da scherzare; avessi avuto le catene poi...

    Io invece non ho bisogno di ricredermi, perché non ho il benché minimo dubbio sulla efficacia e la superiorità delle gomme invernali, così come non ho dubbi, per esempio, sulla efficacia e superiorità dei freni a disco in materiale ceramico, degli ammortizzatori speciali, dei fari allo xeno e di tante altre cose.

    Però non ritengo opportuno e necessario comprarle e installarle sulla mia automobile in relazione alle strade e ai km che io percorro. Inoltre, visto che fino a prova contraria decido io dove e quando andare con la mia auto e soprattutto come guidarla, non ritengo giusto essere obbligato a comprarle. Per non parlare delle catene, la cui oggettiva utilità sarebbe decisamente nulla.

    Però, a questo proposito, non hai ancora risposto alle altre domande che ti avevo rivolto.
     
  8. dubbioso80

    dubbioso80

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    nono, non sono cambiate nè le leggi della meccanica nè della fisica
    è cambiato che FORSE con 900kg di auto e la sensazione d'andar forte a 70 all'ora te la cavavi
    oggi siamo sui 1500kg, gommate 225, belle ovattate, vai forte senza rendertene conto ma poi alla prima frenata...
     
  9. marimasse

    marimasse

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    Può essere, ma non credo che a quella "prima frenata", se appunto vai forte perché non percepisci l'effettiva pericolosità della situazione, il fatto di avere le gomme di un tipo o di un altro faccia grandissima differenza ai fini degli esiti.
    Insomma, continuo a pensare che le gomme poco o nulla possano fare in mancanza di consapevolezza e prudenza.

    In altre parole ancora, potessi scegliere con chi avere a che fare sulle strade, preferirei di gran lunga persone ragionevoli e prudenti a bordo di vetture anni 70 con gomme normali che persone di altro genere a bordo di auto recentissime, con gomme invernali al top e ABS, ESP, trazione integrale e tutte le altre diavolerie, assai costose (osservazione blasfema), cui con tanto entusiasmo e devota fede ci si ostina ad attribuire il ruolo di garanti "automatici" della sicurezza, pretendendo di rendere il guidatore sempre meno... significativo e anche sempre meno libero di agire secondo la propria volontà, i cui margini vengono infatti continuamente ridotti "per il bene di tutti" (...).
     
  10. manuel46

    manuel46

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    Le altre domande? secondo te sarebbe applicabile poter andare a controllare l'alimentazione che ha avuto uno a cui gli è venuto un ictus (ne vedo tutti i giorni di gente morta per ictus ai bordi delle strade :rolleyes: ) o un infarto,
    su quelli che fumano si, andrei giù duro, l'ho sempre detto.......però uno che si fa venire un tumore al polmone non credo mi blocchi in mezzo alla neve perchè non ha ne invernali ne catene!
    Secondo il tuo ragionamento come ti ho già detto saremmo ancora all'età della pietra, infatti a cosa serve mangiare con la forchetta con il cibo dentro un piatto, quando la natura ci ha fatto le mani?
    il caffè come lo fai tu? aspetti che il sole scaldi l'acqua e poi filtri l'acqua calda dalla polvere di caffè?
    l'abs è inutile senza prudenza, ok......andiamo a vedere i dati degli incidenti da quando c'è a quando non c'era (e nota bene che sono d'accordo che ci voglia sia l'abs o l'esp ma anche tanta prudenza, sia mai che non mi capisci)
    gli airbags sarebbero inutili, come le scocche che si deformano ma ti risparmiano la pelle, però.......andresti contro il muro a 60 all'ora con una vecchia fiat 124 tu, o con una Gpunto ? io sinceramente la seconda.......
    Marimasse come ti ho già detto, non è giusto abboccare a tutti gli specchietti per le allodole, ma fortunatamente hai un cervello buono, non chiuderti nelle tue convinzioni, perchè ti ripeto all'infinito che se il guidatore medio fosse come noi due, potremmo andare in giro tranquillamente con la renault 4 che avevo + di vent'anni fa e non avremmo nessun problema, il fatto è che il problema non siamo noi stessi, ma sono gli altri, sono quelli che anche in inverno circolano con gomme estive vecchie e alla frutta, magari perchè preferiscono sbafarsi le centinaia di euro in altri modi, cene e vestiti o altro,
    Ti faccio quest'ultimo esempio, l'anno scorso ci viene a trovare un amica di mezza età, non sto a specificare il modello di auto che aveva, vedo che monta le invernali e stupito le chiedo......"ah monti le invernali".......risposta......"eh be si, l'ultima volta che ha nevicato ero in un centro commerciale e non riuscivo + ad uscire dal parcheggio, a un certo punto vedo un altra signora con il mio stesso modello di auto che sale, fa manovra e parte tranquillamente, allora l'ho fermata e le dico.....signora com'è che lei è partita tranquillamente e io non riesco nemmeno a muovermi?......risp. eh signora, perchè ho le gomme invernali........
    Questo cosa ti fa capire? che quello che è superfluo per qualcuno, può diventare molto importante per qualcun altro,
    pensa che se invece di crearsi un caos solo in un parcheggio di un iper, tutti avessero le invernali, la mobilità sarebbe quasi sempre garantita......
    tanto la gente a casa non ci rimane, piuttosto rischia di imbottigliarsi o di imbottigliare altri, ma non la fermi!
    poi sono d'accordo magari su certe regioni, o certi periodi, perchè in zone del centro oggligare da metà novembre è troppo presto, però se si diffondono delle catene economiche da emergenza, non è tutta questa spesa, magari in futuro verrà inventato qualcosa di economico e molto più pratico da mettere al posto delle catene, chissà!
     
  11. Mauro 65

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    L'altro giorno, dopo una leggera nevicata, io ed altri dietro a me siamo stati costretti per diversi km ad andatura di circa 20 km/h da un "fenomeno" (non posso usarre il preciso termine che ho in mente) che, in barba non solo al sacrosanto obbligo (sono in montagna), ma ad ogni elementare principio di buon senso, montava pneumatici normali (era evidente da come scivolava). Al primo tratto rettilineo con buona visibilità, l'abbiamo passato tutti, portandoci ad una più che ragionevole media di 60 -70 km/h.
    D'altra parte, io stesso alla fine degli anni 90 con la mia Punto gommata 155/70/13" mi muovevo piuttosto bene senza catene (a patto di avere gomme accettabilmente fresche) anche su passi non troppo impegnativi (diciamo fino al 10 - 12%): auto più leggere, gomme più strette e, soprattutto, mescole meno specializzate di quelle odierne. Oggi una copertura estiva assicura margini molto più elevati della sua "antenata", ma solo nelle stagioni calde, mentre in quelle fredde trasforma l'auto in una specie di bob. Viceversa una copertura termica con l'asfalto caldo ha comportamenti disastrosi.
    Il mondo cambia, Marimasse ;)

    Buon Anno Nuovo a tutti
     
  12. marimasse

    marimasse

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    Senza dubbio.
     
  13. marimasse

    marimasse

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    Infatti.

    Ecco, adesso hai risposto.

    ???
     
  14. manuel46

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    Era una battuta per dire che c'è stato un progresso in tutto.....
     
  15. marimasse

    marimasse

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    Non sembrava. A me pareva piuttosto una severa condanna di quel "mio ragionamento" in base al quale, che secondo una tua personale e creativa interpretazione, io auspicherei il ritorno ad una vita monacale di pura sussistenza.
    Cosa che invece non ho detto e non penso affatto.

    In merito alle "altre domande" che avevo fatto, la tua risposta (seppure tardiva) è stata chiara, mi sembra. Tu ritieni giusto che un fumatore che contrae una malattia chiaramente collegabile al fumo venga costretto a pagarsi le cure, così che queste non debbano gravare sulle tasche degli altri, meno viziosi.
    Riterresti giusto fare altrettanto anche con chi subisce ad esempio un ictus o infarto chiaramente collegabile con le sue abitudini di vita "errate"; se non lo proponi è solo perché ritieni difficile dimostrare il collegamento (ma se si potesse dimostrare...).
    Secondo me si tratta di una visione molto scivolosa e molto meno "giusta" di quanto possa superficialmente apparire, perché applicando tale logica in maniera neanche tanto rigorosa si potrebbe facilmente arrivare all'abolizione della sanità pubblica. A parte casi davvero rari, mi riesce infatti assai difficile pensare ad una malattia o a una disgrazia (infortunio, incidente...) che NON sia in alcun modo provocata o "incentivata" dalle consapevoli azioni e scelte di colui che ne è colpito e che quindi lo sollevi da qualsiasi responsabilità e che quindi lo renda esente da colpe di sorta in merito al "gravare sulle tasche altrui" nel momento in cui viene soccorso o curato.
    Stabilire quindi una soglia formale e ben precisa che faccia da imparziale e onesto spartiacque tra innocenti e colpevoli, ossia tra persone degne di essere soccorse e curate con il denaro pubblico e persone indegne, è oltremodo difficile (o forse, più semplicemente, impossibile).
     

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