<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo. | Page 290 | Il Forum di Quattroruote

Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo.

transaxle73 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
Proprio ora che mi stava venendo un languorino per la 75 twin spark per fare compagnia all'Alfetta......governo ladro. Roberto Loi se avesse un po' di dignità dovrebbe dimettersi perché la colpa è solo dell'Asi e del suo lassismo se il Governo ha deciso questo drastico taglio. Taglio che colpisce i veri appassionati che tengono come una reliquia vetture dal valore commerciale pressoché nullo ma che danno lavoro ad un indotto importante. È il remake del superbollo del Governo Monti: un settore praticamente distrutto e tante belle auto svendute oltreconfine per la felicità di tedeschi e olandesi ai quali non sembra vero acquistare Maserati 4P del 2004 a 15.000 euro o Ferrari 456 del 1994 a 30.000 euro. Come vorrei emigrare...
calma Transax. Neanche in germania si é con ventanni storici quindi si paga anche qui tutto.
ma sono daccordo con te ,quanto sia importante il compito che le macchine storiche tencono su, quell indotto la cui molta gente si guadana il mensile.Una grande ignoranza politica proprio in un momento di crisi in cui si trova l Italia. Ancora piu grande é l ignoranza a non liberare il Tuning libero,si potrebbero avere centinaia di mila posti di lavoro e le piu desiderate entrate allo stato dai lavoratori che pagherebbero le tasse.Purtroppo l ignoranza é sempre incinta!
innanzitutto auguri a tutti. Caro Angelo, è vero che in Europa l'età media per le storiche è 25 anni però bisogna riconoscere che la pressione fiscale sulle auto in Italia è molto più alta della media europea. Chi ha ragione e chi torto?
...Non vorrei insegnare cosa fare o non fare,una cosa é certa che il governo tedesco ha sempre saputo fare cassacon le macchine.La cosa piu strana é che lascia la libertá di decisione ai cittadini. Devo essere sincero siamo tutti felici e contenti perché decidiamo noi se dare soldi allo stato o no.Ti spiego; é cosa non immaginabile che per immatricolare una macchina mi dovrebbero servire da 700 in su come lo é in italia.Non posso immaginare che cio debbo farlo senza un atto stipulato dal notaio ma credo che in alcuni cittá d'Italia si faccia anche senza...non posso immaginare che non abbia la possibilitá di farlo da me perdendo un ora di tempo e pagare se ricordo bene sui 70 euro di meno se si tratta di una macchina di seconda mano. Tu dici che costa pochissimo ! si vero non é caro ma, lo stato tedesco furbo comé specula sulla quantitá dei passaggi di proprietá che con tale sistema esistente in Germania facilita il cambiamento di proprietá e tutte le volte che si esegue tale passaggio incassa soldi. per poi non parlare di quanti soldi incassa con le immatricolazione dal tuning libero sia meccanico che estetico. Cioé , dove lo stato tedesco sembra bonario ha creato altre entrate e tutti ne siamo contenti perché fa parte del piacere personale . Ruote oltre misura costa soldi, spoiler non di serie costa soldi, motore potenziato,costa soldi, macchina ribbassata costa soldi, Insomma tutto cio che vuoi trasformare alla tua macchina che non sia di serie costa soldi,facendo cosi lo stato tedesco fa miliardi tutti gli anni.Questo fa parte del tuning libero, naturalmente i posti di lavoro portano soldi per lo stato.
IL mio bollo mi costa 184? per la mia 159 l anno.

Credo siamo OT
 
angelo0 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
Proprio ora che mi stava venendo un languorino per la 75 twin spark per fare compagnia all'Alfetta......governo ladro. Roberto Loi se avesse un po' di dignità dovrebbe dimettersi perché la colpa è solo dell'Asi e del suo lassismo se il Governo ha deciso questo drastico taglio. Taglio che colpisce i veri appassionati che tengono come una reliquia vetture dal valore commerciale pressoché nullo ma che danno lavoro ad un indotto importante. È il remake del superbollo del Governo Monti: un settore praticamente distrutto e tante belle auto svendute oltreconfine per la felicità di tedeschi e olandesi ai quali non sembra vero acquistare Maserati 4P del 2004 a 15.000 euro o Ferrari 456 del 1994 a 30.000 euro. Come vorrei emigrare...
calma Transax. Neanche in germania si é con ventanni storici quindi si paga anche qui tutto.
ma sono daccordo con te ,quanto sia importante il compito che le macchine storiche tencono su, quell indotto la cui molta gente si guadana il mensile.Una grande ignoranza politica proprio in un momento di crisi in cui si trova l Italia. Ancora piu grande é l ignoranza a non liberare il Tuning libero,si potrebbero avere centinaia di mila posti di lavoro e le piu desiderate entrate allo stato dai lavoratori che pagherebbero le tasse.Purtroppo l ignoranza é sempre incinta!
innanzitutto auguri a tutti. Caro Angelo, è vero che in Europa l'età media per le storiche è 25 anni però bisogna riconoscere che la pressione fiscale sulle auto in Italia è molto più alta della media europea. Chi ha ragione e chi torto?
...Non vorrei insegnare cosa fare o non fare,una cosa é certa che il governo tedesco ha sempre saputo fare cassacon le macchine. La cosa piu strana é che lascia la libertá di decisione ai cittadini. Devo essere sincero siamo tutti felici e contenti perché decidiamo noi se dare soldi allo stato o no.Ti spiego; é cosa non immaginabile che per immatricolare una macchina mi dovrebbero servire da 700 in su come lo é in italia.Non posso immaginare che cio debbo farlo senza un atto stipulato dal notaio ma credo che in alcuni cittá d'Italia si faccia anche senza...non posso immaginare che non abbia la possibilitá di farlo da me perdendo un ora di tempo e pagare se ricordo bene sui 70 euro di meno se si tratta di una macchina di seconda mano. Tu dici che costa pochissimo ! si vero non é caro ma, lo stato tedesco furbo comé specula sulla quantitá dei passaggi di proprietá che con tale sistema esistente in Germania facilita il cambiamento di proprietá e tutte le volte che si esegue tale passaggio incassa soldi. per poi non parlare di quanti soldi incassa con le immatricolazione dal tuning libero sia meccanico che estetico. Cioé , dove lo stato tedesco sembra bonario ha creato altre entrate e tutti ne siamo contenti perché fa parte del piacere personale . Ruote oltre misura costa soldi, spoiler non di serie costa soldi, motore potenziato,costa soldi, macchina ribbassata costa soldi, Insomma tutto cio che vuoi trasformare alla tua macchina che non sia di serie costa soldi,facendo cosi lo stato tedesco fa miliardi tutti gli anni .Questo fa parte del tuning libero, naturalmente i posti di lavoro portano soldi per lo stato.
IL mio bollo mi costa 184? per la mia 159 l anno.

Credo siamo OT

Non tanto OT Angelo in quanto la vicenda museo dimostra in definitiva , oltre quanto già detto e scritto su Fca , Marchionne e compagnia cantando , che in Italia l'auto è considerata nemica del bene pubblico e di conseguenza gli automobilisti - che non si rendono conto di ciò per ignoranza o tracotanza - polli da spennare e che si devono pentire cospargendosi il capo di cenere . Non importa se tale atteggiamento invece di portar denaro nelle casse dello stato lo fa uscire , quel che conta è il principio ! Clichè già visto per altri aspetti della nostra politica economica e fiscale , che , lungi dal migliorare i bilanci dello stato , hanno portato e ancora stanno producendo danni all'erario e quel che è ancora peggio pure all'economia reale . I tedeschi - a casa loro- sono più pragmatici : vuoi fare lo "sborone" con cerchi da corsa e spoiler da Nurburgring , colori improponibili o cromature da delirio o semplicemente vuoi apportare qualche utile modifica alla tua auto o mantenere la tua "vecchietta" a lustro ,accomodati , ma prima passa alla cassa !
 
key-one ha scritto:
angelo0 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
Proprio ora che mi stava venendo un languorino per la 75 twin spark per fare compagnia all'Alfetta......governo ladro. Roberto Loi se avesse un po' di dignità dovrebbe dimettersi perché la colpa è solo dell'Asi e del suo lassismo se il Governo ha deciso questo drastico taglio. Taglio che colpisce i veri appassionati che tengono come una reliquia vetture dal valore commerciale pressoché nullo ma che danno lavoro ad un indotto importante. È il remake del superbollo del Governo Monti: un settore praticamente distrutto e tante belle auto svendute oltreconfine per la felicità di tedeschi e olandesi ai quali non sembra vero acquistare Maserati 4P del 2004 a 15.000 euro o Ferrari 456 del 1994 a 30.000 euro. Come vorrei emigrare...
calma Transax. Neanche in germania si é con ventanni storici quindi si paga anche qui tutto.
ma sono daccordo con te ,quanto sia importante il compito che le macchine storiche tencono su, quell indotto la cui molta gente si guadana il mensile.Una grande ignoranza politica proprio in un momento di crisi in cui si trova l Italia. Ancora piu grande é l ignoranza a non liberare il Tuning libero,si potrebbero avere centinaia di mila posti di lavoro e le piu desiderate entrate allo stato dai lavoratori che pagherebbero le tasse.Purtroppo l ignoranza é sempre incinta!
innanzitutto auguri a tutti. Caro Angelo, è vero che in Europa l'età media per le storiche è 25 anni però bisogna riconoscere che la pressione fiscale sulle auto in Italia è molto più alta della media europea. Chi ha ragione e chi torto?
...Non vorrei insegnare cosa fare o non fare,una cosa é certa che il governo tedesco ha sempre saputo fare cassacon le macchine. La cosa piu strana é che lascia la libertá di decisione ai cittadini. Devo essere sincero siamo tutti felici e contenti perché decidiamo noi se dare soldi allo stato o no.Ti spiego; é cosa non immaginabile che per immatricolare una macchina mi dovrebbero servire da 700 in su come lo é in italia.Non posso immaginare che cio debbo farlo senza un atto stipulato dal notaio ma credo che in alcuni cittá d'Italia si faccia anche senza...non posso immaginare che non abbia la possibilitá di farlo da me perdendo un ora di tempo e pagare se ricordo bene sui 70 euro di meno se si tratta di una macchina di seconda mano. Tu dici che costa pochissimo ! si vero non é caro ma, lo stato tedesco furbo comé specula sulla quantitá dei passaggi di proprietá che con tale sistema esistente in Germania facilita il cambiamento di proprietá e tutte le volte che si esegue tale passaggio incassa soldi. per poi non parlare di quanti soldi incassa con le immatricolazione dal tuning libero sia meccanico che estetico. Cioé , dove lo stato tedesco sembra bonario ha creato altre entrate e tutti ne siamo contenti perché fa parte del piacere personale . Ruote oltre misura costa soldi, spoiler non di serie costa soldi, motore potenziato,costa soldi, macchina ribbassata costa soldi, Insomma tutto cio che vuoi trasformare alla tua macchina che non sia di serie costa soldi,facendo cosi lo stato tedesco fa miliardi tutti gli anni .Questo fa parte del tuning libero, naturalmente i posti di lavoro portano soldi per lo stato.
IL mio bollo mi costa 184? per la mia 159 l anno.

Credo siamo OT

Non tanto OT Angelo in quanto la vicenda museo dimostra in definitiva , oltre quanto già detto e scritto su Fca , Marchionne e compagnia cantando , che in Italia l'auto è considerata nemica del bene pubblico e di conseguenza gli automobilisti - che non si rendono conto di ciò per ignoranza o tracotanza - polli da spennare e che si devono pentire cospargendosi il capo di cenere . Non importa se tale atteggiamento invece di portar denaro nelle casse dello stato lo fa uscire , quel che conta è il principio ! Clichè già visto per altri aspetti della nostra politica economica e fiscale , che , lungi dal migliorare i bilanci dello stato , hanno portato e ancora stanno producendo danni all'erario e quel che è ancora peggio pure all'economia reale . I tedeschi - a casa loro- sono più pragmatici : vuoi fare lo "sborone" con cerchi da corsa e spoiler da Nurburgring , colori improponibili o cromature da delirio o semplicemente vuoi apportare qualche utile modifica alla tua auto o mantenere la tua "vecchietta" a lustro ,accomodati , ma prima passa alla cassa !
Grande Key :thumbup: ma é davvero cosi difficile capirlo in Italia ? popolo di indice IQ egreggio che ha portato per il mondo la cultura non solo del mandolino e la pizza, ma anche di avere insegnato a scrivere le note per farlo suonare a tutto il mondo e come cucinare la pizza, e per non dimenticare, la cultura di come si stilizzano le macchine e pure i motori,per non parlare del commercio veneziano , ma dico io possibile che ci si é rincoglioniti che si cerca sempre di piu a speculare per non fare niente di completo e far prosperare la nostra vera cultura? Lasciando il popolo contento anche facendolo accomodare alla cassa.
 
angelo0 ha scritto:
key-one ha scritto:
angelo0 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
Proprio ora che mi stava venendo un languorino per la 75 twin spark per fare compagnia all'Alfetta......governo ladro. Roberto Loi se avesse un po' di dignità dovrebbe dimettersi perché la colpa è solo dell'Asi e del suo lassismo se il Governo ha deciso questo drastico taglio. Taglio che colpisce i veri appassionati che tengono come una reliquia vetture dal valore commerciale pressoché nullo ma che danno lavoro ad un indotto importante. È il remake del superbollo del Governo Monti: un settore praticamente distrutto e tante belle auto svendute oltreconfine per la felicità di tedeschi e olandesi ai quali non sembra vero acquistare Maserati 4P del 2004 a 15.000 euro o Ferrari 456 del 1994 a 30.000 euro. Come vorrei emigrare...
calma Transax. Neanche in germania si é con ventanni storici quindi si paga anche qui tutto.
ma sono daccordo con te ,quanto sia importante il compito che le macchine storiche tencono su, quell indotto la cui molta gente si guadana il mensile.Una grande ignoranza politica proprio in un momento di crisi in cui si trova l Italia. Ancora piu grande é l ignoranza a non liberare il Tuning libero,si potrebbero avere centinaia di mila posti di lavoro e le piu desiderate entrate allo stato dai lavoratori che pagherebbero le tasse.Purtroppo l ignoranza é sempre incinta!
innanzitutto auguri a tutti. Caro Angelo, è vero che in Europa l'età media per le storiche è 25 anni però bisogna riconoscere che la pressione fiscale sulle auto in Italia è molto più alta della media europea. Chi ha ragione e chi torto?
...Non vorrei insegnare cosa fare o non fare,una cosa é certa che il governo tedesco ha sempre saputo fare cassacon le macchine. La cosa piu strana é che lascia la libertá di decisione ai cittadini. Devo essere sincero siamo tutti felici e contenti perché decidiamo noi se dare soldi allo stato o no.Ti spiego; é cosa non immaginabile che per immatricolare una macchina mi dovrebbero servire da 700 in su come lo é in italia.Non posso immaginare che cio debbo farlo senza un atto stipulato dal notaio ma credo che in alcuni cittá d'Italia si faccia anche senza...non posso immaginare che non abbia la possibilitá di farlo da me perdendo un ora di tempo e pagare se ricordo bene sui 70 euro di meno se si tratta di una macchina di seconda mano. Tu dici che costa pochissimo ! si vero non é caro ma, lo stato tedesco furbo comé specula sulla quantitá dei passaggi di proprietá che con tale sistema esistente in Germania facilita il cambiamento di proprietá e tutte le volte che si esegue tale passaggio incassa soldi. per poi non parlare di quanti soldi incassa con le immatricolazione dal tuning libero sia meccanico che estetico. Cioé , dove lo stato tedesco sembra bonario ha creato altre entrate e tutti ne siamo contenti perché fa parte del piacere personale . Ruote oltre misura costa soldi, spoiler non di serie costa soldi, motore potenziato,costa soldi, macchina ribbassata costa soldi, Insomma tutto cio che vuoi trasformare alla tua macchina che non sia di serie costa soldi,facendo cosi lo stato tedesco fa miliardi tutti gli anni .Questo fa parte del tuning libero, naturalmente i posti di lavoro portano soldi per lo stato.
IL mio bollo mi costa 184? per la mia 159 l anno.

Credo siamo OT

Non tanto OT Angelo in quanto la vicenda museo dimostra in definitiva , oltre quanto già detto e scritto su Fca , Marchionne e compagnia cantando , che in Italia l'auto è considerata nemica del bene pubblico e di conseguenza gli automobilisti - che non si rendono conto di ciò per ignoranza o tracotanza - polli da spennare e che si devono pentire cospargendosi il capo di cenere . Non importa se tale atteggiamento invece di portar denaro nelle casse dello stato lo fa uscire , quel che conta è il principio ! Clichè già visto per altri aspetti della nostra politica economica e fiscale , che , lungi dal migliorare i bilanci dello stato , hanno portato e ancora stanno producendo danni all'erario e quel che è ancora peggio pure all'economia reale . I tedeschi - a casa loro- sono più pragmatici : vuoi fare lo "sborone" con cerchi da corsa e spoiler da Nurburgring , colori improponibili o cromature da delirio o semplicemente vuoi apportare qualche utile modifica alla tua auto o mantenere la tua "vecchietta" a lustro ,accomodati , ma prima passa alla cassa !
Grande Key :thumbup: ma é davvero cosi difficile capirlo in Italia ? popolo di indice IQ egreggio che ha portato per il mondo la cultura non solo del mandolino e la pizza, ma anche di avere insegnato a scrivere le note per farlo suonare a tutto il mondo e come cucinare la pizza, e per non dimenticare, la cultura di come si stilizzano le macchine e pure i motori,per non parlare del commercio veneziano , ma dico io possibile che ci si é rincoglioniti che si cerca sempre di piu a speculare per non fare niente di completo e far prosperare la nostra vera cultura? Lasciando il popolo contento anche facendolo accomodare alla cassa.

Vedi che quando non parliamo di Alfa andiamo d'accordo ? ;)
Scherzi a parte, sono pienamente d'accordo con te.
 
Gt_junior ha scritto:
angelo0 ha scritto:
key-one ha scritto:
angelo0 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
Proprio ora che mi stava venendo un languorino per la 75 twin spark per fare compagnia all'Alfetta......governo ladro. Roberto Loi se avesse un po' di dignità dovrebbe dimettersi perché la colpa è solo dell'Asi e del suo lassismo se il Governo ha deciso questo drastico taglio. Taglio che colpisce i veri appassionati che tengono come una reliquia vetture dal valore commerciale pressoché nullo ma che danno lavoro ad un indotto importante. È il remake del superbollo del Governo Monti: un settore praticamente distrutto e tante belle auto svendute oltreconfine per la felicità di tedeschi e olandesi ai quali non sembra vero acquistare Maserati 4P del 2004 a 15.000 euro o Ferrari 456 del 1994 a 30.000 euro. Come vorrei emigrare...
calma Transax. Neanche in germania si é con ventanni storici quindi si paga anche qui tutto.
ma sono daccordo con te ,quanto sia importante il compito che le macchine storiche tencono su, quell indotto la cui molta gente si guadana il mensile.Una grande ignoranza politica proprio in un momento di crisi in cui si trova l Italia. Ancora piu grande é l ignoranza a non liberare il Tuning libero,si potrebbero avere centinaia di mila posti di lavoro e le piu desiderate entrate allo stato dai lavoratori che pagherebbero le tasse.Purtroppo l ignoranza é sempre incinta!
innanzitutto auguri a tutti. Caro Angelo, è vero che in Europa l'età media per le storiche è 25 anni però bisogna riconoscere che la pressione fiscale sulle auto in Italia è molto più alta della media europea. Chi ha ragione e chi torto?
...Non vorrei insegnare cosa fare o non fare,una cosa é certa che il governo tedesco ha sempre saputo fare cassacon le macchine. La cosa piu strana é che lascia la libertá di decisione ai cittadini. Devo essere sincero siamo tutti felici e contenti perché decidiamo noi se dare soldi allo stato o no.Ti spiego; é cosa non immaginabile che per immatricolare una macchina mi dovrebbero servire da 700 in su come lo é in italia.Non posso immaginare che cio debbo farlo senza un atto stipulato dal notaio ma credo che in alcuni cittá d'Italia si faccia anche senza...non posso immaginare che non abbia la possibilitá di farlo da me perdendo un ora di tempo e pagare se ricordo bene sui 70 euro di meno se si tratta di una macchina di seconda mano. Tu dici che costa pochissimo ! si vero non é caro ma, lo stato tedesco furbo comé specula sulla quantitá dei passaggi di proprietá che con tale sistema esistente in Germania facilita il cambiamento di proprietá e tutte le volte che si esegue tale passaggio incassa soldi. per poi non parlare di quanti soldi incassa con le immatricolazione dal tuning libero sia meccanico che estetico. Cioé , dove lo stato tedesco sembra bonario ha creato altre entrate e tutti ne siamo contenti perché fa parte del piacere personale . Ruote oltre misura costa soldi, spoiler non di serie costa soldi, motore potenziato,costa soldi, macchina ribbassata costa soldi, Insomma tutto cio che vuoi trasformare alla tua macchina che non sia di serie costa soldi,facendo cosi lo stato tedesco fa miliardi tutti gli anni .Questo fa parte del tuning libero, naturalmente i posti di lavoro portano soldi per lo stato.
IL mio bollo mi costa 184? per la mia 159 l anno.

Credo siamo OT

Non tanto OT Angelo in quanto la vicenda museo dimostra in definitiva , oltre quanto già detto e scritto su Fca , Marchionne e compagnia cantando , che in Italia l'auto è considerata nemica del bene pubblico e di conseguenza gli automobilisti - che non si rendono conto di ciò per ignoranza o tracotanza - polli da spennare e che si devono pentire cospargendosi il capo di cenere . Non importa se tale atteggiamento invece di portar denaro nelle casse dello stato lo fa uscire , quel che conta è il principio ! Clichè già visto per altri aspetti della nostra politica economica e fiscale , che , lungi dal migliorare i bilanci dello stato , hanno portato e ancora stanno producendo danni all'erario e quel che è ancora peggio pure all'economia reale . I tedeschi - a casa loro- sono più pragmatici : vuoi fare lo "sborone" con cerchi da corsa e spoiler da Nurburgring , colori improponibili o cromature da delirio o semplicemente vuoi apportare qualche utile modifica alla tua auto o mantenere la tua "vecchietta" a lustro ,accomodati , ma prima passa alla cassa !
Grande Key :thumbup: ma é davvero cosi difficile capirlo in Italia ? popolo di indice IQ egreggio che ha portato per il mondo la cultura non solo del mandolino e la pizza, ma anche di avere insegnato a scrivere le note per farlo suonare a tutto il mondo e come cucinare la pizza, e per non dimenticare, la cultura di come si stilizzano le macchine e pure i motori,per non parlare del commercio veneziano , ma dico io possibile che ci si é rincoglioniti che si cerca sempre di piu a speculare per non fare niente di completo e far prosperare la nostra vera cultura? Lasciando il popolo contento anche facendolo accomodare alla cassa.

Vedi che quando non parliamo di Alfa andiamo d'accordo ? ;)
Scherzi a parte, sono pienamente d'accordo con te.
:D :D :D :D :thumbup:
 
tolo52meo ha scritto:
le auto che oggi hanno 20 non possono a mio parere essere considerate storiche
Nel 1940 (tanto per fare un esempio le auto degli anni '20 erano antichità degne di conservazione) e forse ancora questo discorso valeva sino all fine degli anni 70
le auto dei primi anni 90 oggi non mi sembrano degne di grandi diritti.. sono tantissime, non rischiano l'estinzione ma solo la scomparsa per usura
Se qualche benemerito vuole ( giustamente) conservarne qualcuna bella o rara è bene che lo faccia, ma, sempre secondo me, pagandosi bollo e più che altro assicurazione ( se circola)
E non mi direte che un'auto del 94 non possa essere usata come un'auto normale
OT con il museo... ma mi ci avete trascinato voi ......
t

E allora parliamone, visto che l'assunto secondo il quale "le auto degli anni 90 (io direi dall'84) non sono degne di diritti", è alquanto banale e decisamente opinabile.

Certo, il parco veicoli è smisuratamente più grande e "commerciale" di quello dei decenni scorsi, ma ciò non toglie che vi siano modelli che per particolarità proprie, per meriti acquisiti, per il marchio che portano, per l'importanza culturale o semplicemente per il ruolo che hanno saputo ritagliarsi nell'immaginario collettivo, sono diventati a tutti gli effetti auto di rilevanza storica.
Auto che, invece di finire allo sfascio, hanno acquistato nuovo valore, e con essa mercato in grado di generare ricchezza (si pensi all'indotto).

Stando al tuo discorso una Delta campione del Mondo, un'Alfa SZ, una Quattroporte od una cabrio Mercedes, sarebbero auto prive di valore?

Se dovessimo lasciare alle mere cure dei pochi benemeriti, in grado (di questi tempi), di potersi permettere un'auto chiusa in un garage "da far invecchiare", quante di questi mezzi potrebbero giungere fino a noi?

Tuttalpiù bisognava agire per evitare le speculazioni delle "certificazioni facili" alle false storiche (magari tramite creazioni di liste o fasce chilometriche annuali), ma questo è un altro discorso.
Dato che alla politica interessava la cassa immediata.

Quanto al Museo, direi che nulla è più pertinente. Dato che questa norma mette a repentaglio tutta la produzione "finale" della casa di Arese, ancora in possesso dei privati come il sottoscritto (certo, mi rendo conto che a torino sia più un fastidio che altro).
 
Mai detto che tutte le macchine degli anni '90 non valgano nulla.
Alcune, pochissime, hanno certamente un interesse storico, bene, per queste varrà la pena che i proprietari continuino a pagare la tassa di circolazione
Se già il proprietario ha dei dubbi se valga la pena di pagare... probabilmente la vettura non ha questo gran valore
Per le altre...rottamabili senza problemi..così le poche rimaste tra 40aa avranno anche un certo valore economico :D
t
PS capisco per altro la preoccupazione degli alfisti delle ultime generazioni, preoccupati che le Alfa della loro infanzia giovinezza possano sparire... per la nota propensione all'idrosolubilità che ne fa scomparire le lamiere in ambiente umido :rolleyes:
 
Discorso condivisibile quello di VecchioAlfista. Ora con questa legge rischiano seriamente la pressa i modelli Alfa concepiti e prodotti sotto l'egida Fiat, capolavori noti e apprezzati in tutto il mondo come ad esempio la 155 :XD:
 
vecchioAlfista ha scritto:
E allora parliamone, visto che l'assunto secondo il quale "le auto degli anni 90 (io direi dall'84) non sono degne di diritti", è alquanto banale e decisamente opinabile.

Certo, il parco veicoli è smisuratamente più grande e "commerciale" di quello dei decenni scorsi, ma ciò non toglie che vi siano modelli che per particolarità proprie, per meriti acquisiti, per il marchio che portano, per l'importanza culturale o semplicemente per il ruolo che hanno saputo ritagliarsi nell'immaginario collettivo, sono diventati a tutti gli effetti auto di rilevanza storica.
Auto che, invece di finire allo sfascio, hanno acquistato nuovo valore, e con essa mercato in grado di generare ricchezza (si pensi all'indotto).

Stando al tuo discorso una Delta campione del Mondo, un'Alfa SZ, una Quattroporte od una cabrio Mercedes, sarebbero auto prive di valore?

Se dovessimo lasciare alle mere cure dei pochi benemeriti, in grado (di questi tempi), di potersi permettere un'auto chiusa in un garage "da far invecchiare", quante di questi mezzi potrebbero giungere fino a noi?

Tuttalpiù bisognava agire per evitare le speculazioni delle "certificazioni facili" alle false storiche (magari tramite creazioni di liste o fasce chilometriche annuali), ma questo è un altro discorso.
Dato che alla politica interessava la cassa immediata.

Quanto al Museo, direi che nulla è più pertinente. Dato che questa norma mette a repentaglio tutta la produzione "finale" della casa di Arese, ancora in possesso dei privati come il sottoscritto (certo, mi rendo conto che a torino sia più un fastidio che altro).

Hai ragione, parliamone anche perché vedo che c'è molta disinformazione al riguardo.
1) un auto ventennale non e ripeto non diventava automaticamente storica. Fino a ieri per le ventennali tutte, nessuna esclusa, lo stato italiano nella sua infinita magnanimità e generosità verso i suoi sudditi concedeva un benificio fiscale con la riduzione del bollo. Variabile peraltro da regione a ragione.
2) una auto di venti anni può diventare storica se e solo se inclusa nelle liste chiuse dei registri di marca e se passa una ispezione, piuttosto rigorosa, almeno per la mia esperienza, di un funzionario Asi. Non solo, per mantenere lo status di storica il proprietario deve obbligatoriamente essere iscritto ad un club federato Asi o ad in registro di marca.
3) il trattamento fiscale per una storica riconosciuta e una ventennale qualsiasi è esattamente lo stesso.
4) una storica dotata di attestato di storicità può benificiare di sconti sulla polizza assicurativa. Sconti peraltro riconosciuti da ben poche compagnie. Questa è la sola differenza tra una storica ed una ventennale qualunque.
5) con l'entrata in vigore della nuova legge di stabilità cambia solo il fatto che fino al compimento dei 30 anni tutte le auto con più di 20 anni torneranno a pagare il bollo pieno. Rimangono invece le polizze agevolate per le storiche ufficialmente riconosciute.

Spero di essere stato abbastanza chiaro.
 
Mi sovviene un interrogativo.

Se uno entra qui distribuendo sentenze su argomenti di cui palesemente non é minimamente informato ( vedi commenti successivi ) , e poi coglie l'occasione per aggiungere battute circa le carrozzerie "idrosolubili" delle Alfa storiche... a quale scopo entra, tanto per provocare un flame?
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Mi sovviene un interrogativo.

Se uno entra qui distribuendo sentenze su argomenti di cui palesemente non é minimamente informato ( vedi commenti successivi ) , e poi coglie l'occasione per aggiungere battute circa le carrozzerie "idrosolubili" delle Alfa storiche... a quale scopo entra, tanto per provocare un flame?

direi più nella categoria delle "zanzare": una punzecchiatura e via.

In fondo ci sta: un po' di sale è divertente 8)
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Mi sovviene un interrogativo.

Se uno entra qui distribuendo sentenze su argomenti di cui palesemente non é minimamente informato ( vedi commenti successivi ) , e poi coglie l'occasione per aggiungere battute circa le carrozzerie "idrosolubili" delle Alfa storiche... a quale scopo entra, tanto per provocare un flame?
Non è che le carrozzerie delle coeve Fiat fossero meno solubili.....
 
tolo52meo ha scritto:
Mai detto che tutte le macchine degli anni '90 non valgano nulla.
Alcune, pochissime, hanno certamente un interesse storico, bene, per queste varrà la pena che i proprietari continuino a pagare la tassa di circolazione
Se già il proprietario ha dei dubbi se valga la pena di pagare... probabilmente la vettura non ha questo gran valore
Per le altre...rottamabili senza problemi..così le poche rimaste tra 40aa avranno anche un certo valore economico :D
t
PS capisco per altro la preoccupazione degli alfisti delle ultime generazioni, preoccupati che le Alfa della loro infanzia giovinezza possano sparire... per la nota propensione all'idrosolubilità che ne fa scomparire le lamiere in ambiente umido :rolleyes:

:lol:

acuto tolo

Mettiamola così: indipendentemente dal valore del mezzo (quello lo fa il mercato e non l'emotività dei bei ricordi di gioventù, e potrebbe stupirti il valore della mia "idrosolubile" rispetto a più recenti fiat-sabaude), il punto è la possibilità di poterle mantenere certe auto.

Un esempio: un mio conoscente, operaio sposato, senza figli e (grazie a Dio), mutui da pagare, si era regalato una Mercedes 3L cabrio del '89 ed una Jaguar di 4L ventennale. Due oggetti "sostenibili" in un contesto di storicità.
Due oggetti che ora, grazie alla parificazione al nuovo, dovrà cedere.
O meglio svendere, anche perché da "mezzi storici" con un valore apprezzabile ed un ottimo stato di conservazione, si sono improvvisamente trasportati in veicoli da rottamaio, semplicemente "vecchi" e costosi per il mercato nostrano.
A meno di non voler pagare, da qui ai "trent'anni", due bolli "monstre" per auto ferme in garage o quasi.
 
transaxle73 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Mi sovviene un interrogativo.

Se uno entra qui distribuendo sentenze su argomenti di cui palesemente non é minimamente informato ( vedi commenti successivi ) , e poi coglie l'occasione per aggiungere battute circa le carrozzerie "idrosolubili" delle Alfa storiche... a quale scopo entra, tanto per provocare un flame?
Non è che le carrozzerie delle coeve Fiat fossero meno solubili.....

La mia 75 non ha una punta di ruggine...

..l'hanno immatricolata a Lourdes
 
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