<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo. | Page 139 | Il Forum di Quattroruote

Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo.

Forse ho sollevato un po' di vespaio. Diciamo che spero per il meglio, ma mi aspetto il peggio.

Tante cose si dovrebbero fare per questo museo, ma credo sia un fatto che il museo di Arese aperto è un vulnus, un continuo danno d'immagine per la dissennata gestione Fiat. Parliamoci chiaro: ogni singolo visitatore che entra in quel posto, dopo l'estasi, ne esce automaticamente incazzato con Fiat.

Quello che intendo dire ( autofede ) non è che li giustifico, ma che, entrando nella loro mente distorta, li capisco, e posso anche prevedere come andrà a finire, secondo il noto articolo quinto ( chi ha i soldi ha vinto ).

Ciò non toglie che nella vita certe volte è giusto combattere anche battaglie perse in partenza, ed anzi, esserne consapevoli per combattere con più veemenza. :lol:
 
Corazon Habanero ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Noi ( e tanti altri ) stiamo qui a far la lotta per il museo Alfa.... ma se si guarda la faccenda con occhio disincantato, temo che il suo destino sia ormai segnato.

Chiuso e lasciato a fare i vermi lo stabilimento di Arese, il museo è diventato davvero una cattedrale nel deserto. L'errore è stato commesso appunto a monte, chiudendo Arese, che poteva essere lo stabilimento più prestigioso del gruppo, così come lo è Modena per Ferrari o Maserati.

In un contesto simile, il museo non sarebbe stato altro che a casa sua. Una casa degna di tale nome avrebbe fatto lo stesso che fanno i concorrenti: uno stabilimento vivo ed operativo, visitabile quale fiore allìocchiello, piazzato in una zona che tutti considerano la "casa dell'Alfa Romeo", e dove la visita sarebbe poi naturalmente terminata nel museo delle vecchie glorie. Se ci riesce VW con le Golf e le Sciroppo....Pensate solo che nei forum BMW americani si organizzano voli aerei in comitiva per i clienti che hanno ordinato l'auto e desiderano andarla veder nascere sulla linea di assemblaggio, e ritirarla appena ne esce, per poi visitare l'annesso museo. Per una struttura Alfa di questo genere la gente sarebbe venuta in visita dall'Australia....

Ma per fare questo manca appunto il più e meglio: uno stabilimento intorno da esibire, una gamma di prodotti le cui linee gli appassionati siano interessati a visitare, in un posto che sia considerato ancora la "casa" dell'Alfa, come Monaco di Baviera lo è per BMW, o Wolfsburg per VW, ecc... ecc...

Il museo rimane così quasi una rovina di quello che fu, e credo verrà chiuso inevitabilmente, come è stato fatto a pezzi tutto ciò che di vitale lo circondava.

Immaginatevi un museo Ferrari in una Maranello dove lo stabilimento adiacente fosse stato smantellato e sommerso dalle erbacce.... mette tristezza solo l'idea, quasi quanto quella del centro commerciale intorno...

Pietra sopra: è solo l'ultimo colpo di piccone di una distruzione perseguita in decenni. Se il museo restasse in piedi, non farebbe che attirare l'attenzione sul vuoto pneumatico e le macerie che lo circondano ( in senso reale ed in senso figurato, fate voi ).

Ecco, l'ho detto.
Avrebbero comunque la possibilità di creare un museo sullo stile di quello della Mercedes, che è situato a Stoccarda ma ben lontano dalla sede e dagli stabilimenti (è attaccato allo stadio). L'area circostante potrebbero anche venderla o destinarla a qualcosa di diverso dalla produzione ma ugualmente redditizio. Basta volerlo! Se invece preferiscono una bella plusvalenza da inserire una tantum nel bilancio continuino nel percorso già intrapreso...
E se vogliono prima cominciare a fare utili anche con Alfa?
 
Sta per partire l'edizione 2012 della rievocazione storica della Mille Miglia (16-20 maggio), e come di consueto Alfa Romeo è presente con un gruppo di vetture della divisione Automobilismo Storico, attingendo dalla collezione del Museo Alfa Romeo. Un appuntamento importante per il marchio, che festeggia quest'anno i 50 anni della Giulia, i 40 anni dell'Alfetta e gli ottant'anni della prima vittoria di una 8C alla Mille Miglia, avvenuta nel 1932 con Baconin Borzacchini e Amedeo Bignami. Le vetture presenti saranno quattro, già protagoniste dell'edizione agonistica (1927-1957) della Mille Miglia, due anteriori alla guerra (1500 SS e 1750 GS) e due degli anni cinquanta (1900 SS e 2000 Sportiva).

La 6C 1500 Super Sport del 1928 carrozzata Stabilimenti Farina, primo modello da turismo dell'"era Jano", fu anche la prima Alfa Romeo a conquistare la Mille Miglia, vinta in totale per 11 volte nell'edizione agonistica, con Giuseppe Campari e Giulio Ramponi. La 6C 1750 Gran Sport Zagato del 1930 vinse proprio in quell'anno la Mille Miglia con Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti, battendo il record dei 100 km/h di velocità media sull'intero percorso, e sfidando, anche a fari spenti secondo la leggenda, il rivale Achille Varzi, sempre su 1750. La 1900 Super Sprint del 1956 Touring ha partecipato a varie edizioni della Mille Miglia agonistica, soprattutto con piloti privati, mentre la 2000 Sportiva, derivata dalla 1900, è stata disegnata da Franco Scaglione, il noto stilista che firmò anche Giulietta Sprint e 33 Stradale. Accanto alle vetture d'epoca, sarà presente una flotta di moderne Alfa Romeo Giulietta 1.4 MultiAir con cambio automatico a doppia frizione TCT. (SC).
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Forse ho sollevato un po' di vespaio. Diciamo che spero per il meglio, ma mi aspetto il peggio.

Tante cose si dovrebbero fare per questo museo, ma credo sia un fatto che il museo di Arese aperto è un vulnus, un continuo danno d'immagine per la dissennata gestione Fiat. Parliamoci chiaro: ogni singolo visitatore che entra in quel posto, dopo l'estasi, ne esce automaticamente incazzato con Fiat.

Quello che intendo dire ( autofede ) non è che li giustifico, ma che, entrando nella loro mente distorta, li capisco, e posso anche prevedere come andrà a finire, secondo il noto articolo quinto ( chi ha i soldi ha vinto ).

Ciò non toglie che nella vita certe volte è giusto combattere anche battaglie perse in partenza, ed anzi, esserne consapevoli per combattere con più veemenza. :lol:

Quoto anche le virgole, con particolare riguardo all'ultima frase.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Forse ho sollevato un po' di vespaio. Diciamo che spero per il meglio, ma mi aspetto il peggio.

Tante cose si dovrebbero fare per questo museo, ma credo sia un fatto che il museo di Arese aperto è un vulnus, un continuo danno d'immagine per la dissennata gestione Fiat. Parliamoci chiaro: ogni singolo visitatore che entra in quel posto, dopo l'estasi, ne esce automaticamente incazzato con Fiat.

Quello che intendo dire ( autofede ) non è che li giustifico, ma che, entrando nella loro mente distorta, li capisco, e posso anche prevedere come andrà a finire, secondo il noto articolo quinto ( chi ha i soldi ha vinto ).

Ciò non toglie che nella vita certe volte è giusto combattere anche battaglie perse in partenza, ed anzi, esserne consapevoli per combattere con più veemenza. :lol:

Amen
 
vecchioAlfista ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Beh, chissà come va a finire sto museo...

in fondo, lo sappiamo tutti :cry:

PS - Come hai detto...il noto articolo quinto?

Lo sappiamo tutti.... ma se ci fosse del vero nelle ultime indiscrezioni (Audi a Cassino), beh per il museo potrebbe rifiorire una speranza....

Non dimentichiamoci poi che tutto il piano per la riqualificazione di Arese è bloccato fino a settembre...
 
GenLee ha scritto:
Super UP!
Una "tempesta" di strumentazione Alfa DOC. :D

A parziale completamento, Ti allego :

--Foto 3195 = Strumentazione ALFA SPIDER DUETTO -1600 del 1966.

--Foto 5070 = Strumentazione ALFA 1750 SPIDER VELOCE del 1968

--Foto 5051 = Strumentazione ALFA -1300 - JUNIOR ZAGATO

e poi - subito dopo - altre 3 foto

Attached files /attachments/1315947=13074-DSCF3195.JPG /attachments/1315947=13072-DSCF5051- 1300 JUNIOR ZAGATO.JPG /attachments/1315947=13073-DSCF5070- Strumentazione ALFA 1750 Spider Veloce del 1968.JPG
 
Ora le altre 3 foto =

-- 5052 Strumentaz. ALFA 1600 JUNIOR ZAGATO

-- 5060 Strumentaz. ALFA 2000 Berlina anno 1971

-- Foto Strumentaz. di quella che fu la " mia " MONTREAL - anno 1971. :D :D

Attached files /attachments/1315953=13076-DSCF5052- 1600 JUNIOR ZAGATO.JPG /attachments/1315953=13077-DSCF5060 - Strumentazione ALFA 2000 Berlina anno 1971.JPG /attachments/1315953=13075-Interno Montreal Giampi- anno 1971.JPG
 
giampi47 ha scritto:
Ora le altre 3 foto =

-- 5052 Strumentaz. ALFA 1600 JUNIOR ZAGATO

-- 5060 Strumentaz. ALFA 2000 Berlina anno 1971

-- Foto Strumentaz. di quella che fu la " mia " MONTREAL - anno 1971. :D :D

Grazie mille ;) .
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Forse ho sollevato un po' di vespaio. Diciamo che spero per il meglio, ma mi aspetto il peggio.

Tante cose si dovrebbero fare per questo museo, ma credo sia un fatto che il museo di Arese aperto è un vulnus, un continuo danno d'immagine per la dissennata gestione Fiat. Parliamoci chiaro: ogni singolo visitatore che entra in quel posto, dopo l'estasi, ne esce automaticamente incazzato con Fiat.

Quello che intendo dire ( autofede ) non è che li giustifico, ma che, entrando nella loro mente distorta, li capisco, e posso anche prevedere come andrà a finire, secondo il noto articolo quinto ( chi ha i soldi ha vinto ).

Ciò non toglie che nella vita certe volte è giusto combattere anche battaglie perse in partenza, ed anzi, esserne consapevoli per combattere con più veemenza. :lol:
Purtroppo hai perfettamente ragione.
 
fpaol68 ha scritto:
giampi47 ha scritto:
Dunque, qualche pagina piu' indietro siamo arrivati a descrivere la GIULIA Spider Veloce-1600.

Ora tocca alla GIULIA - 1300 Berlina.

Nell' anno 1964 , dopo 9 anni di onorato servizio , si trattava di dare una sostituta alla GIULIETTA - 1300 nelle versioni Normale e T. I.

Si desiderava creare un effetto sinergico tra le produzioni di fabbrica e quindi il
giorno 11 Maggio 1964 fu presentata la GIULIA - 1300 Berlina.

---Mod. 105.06

---Potenza di 78 Cv. DIN a 6000 giri pari a 89 Cv. SAE.- ( quindi aveva motore potenziato di 4-5 Cv. rispetto la Giulietta T.I. della III° ed ultima serie ).

---Coppia di 12 Kgm. a 4500 giri.

---Era dotata di 1 solo Carburatore Solex Doppio Corpo Verticale- C-32-PAIA-7

---Caratteristiche del carburatore = Getto principale 130 -- Getto freno aria 190 -- Getto del minimo 70 -- Diffusore 23 mm.

--- Fasatura = ASPIR. 25,20° --- 68° ------- SCARICO 61,20° --- 18,40°

---Per motivi di economia , FU DOTATA di un cambio con SOLO 4 marce ed il motore NON FU DOTATO delle Valvole al Sodio (come le altre Alfa) e cio' rendeva ( per gli smanettoni ) piu' facile eventuali bruciature ed incappucciamenti delle valvole medesime .

---Inoltre la vettura pesava ben 110 - 120 Kg. in piu' rispetto la Giulietta Berlina.

---I rapporti del cambio erano i seguenti = 3,304 -- 1,988 -- 1,355 -- 1:1 e con rapporto al ponte di 9/41 per una velocita' a 1000 giri in IV° di 25,2 Km/h.

--- Invece la sorella mggiore Giulia-1600- T.I. aveva rapportatura : 3,304 -- 1,988 -- 1,355 -- 1:1 -- 0,791 e rapporto finale di 8/41
e velocita' a 1000 giri di 28,3 Km/h.

---Comunque la Giulia 1300 Berlina arrivava a 161 Km/h di velocita' massima e nelle marce inferiori " tirava" a 50 - 82 - 120 Km/h.

---Nonostante tutto, quest' auto copriva il Km. da fermo in 36,3 sec. contro i
37 - 38 sec. della Giulietta T.I. e lo 0-100 lo effettuava in 14,7 sec. contro i
18 - 18,5 sec. della sua progenitrice di 1300 cc.

---Comunque, parte della clientela di quest' auto desiderava qualcosa di piu' ed anche perche' stante il peso-( 1000 Kg. contro 880) ed il cambio a solo 4 velocita' certe partenze soprattutto in salita divenivano " antipatiche ". Ma tant ' e' ..........dovettero darle per forza un rinvio 9/41 poiche' con un rinvio al differenziale piu' corto, probabilmente a 135-140 Km/h sarebbe andata in fuori giri.

---- Inoltre, altro risparmio fu fatto sulle finiture e sulla qualita' degli interni ma in Alfa , dopo qualche tempo, capirono di avere errato ed infatti la sostituta di questa vettura , che fu chiamata GIULIA - 1300 - T.I. , era tutta un' altra cosa.
E ne parleremo in seguito.

---Il consumo della GIULIA 1300 Berlina si assestava sui 10 Km/ litro alla velocita' di 110 - 115 Km/h. mentre a 130 Km/h faceva i 9 Km/litro ed il prezzo di listino di questa vetture era di Lit. 1.395.000 a cui dovere aggiungere ( a quei tempi ) una Tassa d' Acquisto che portava il prezzo a Lit. 1.550.000 circa.
Il bollo di circolazione era di 32.000 Lit.

Alla prossima. :D

Non vedo l'ora di arrivare alla Giulia 1300 TI, auto sulla quale praticamente sono nato, visto che mio padre portò mia madre in clinica con la sua Giulia 1300 TI blu e sulla quale ho viaggiato fino all'età di 6 anni.

Ed allora , andiamo di GIULIA -1300 T.I. per un fugace, quanto simpatico, Tuo ritorno ai bei tempi della Tua tenera infanzia......... ;)

Il 4 Febbraio del 1966 venne presentata la GIULIA 1300 T.I.
che si affiancava alla GIULIA 1300 Normale

--- MOD. 105.39

---Rispetto la vettura da cui derivava, poteva godere di migliori finiture soprattutto internamente. Non molta roba ma.......lo sforzo ci fu'...... ;)

--- Le Valvole di questa vettura furono maggiorate del 6 % rispetto quelle della Giulia 1300 Normale e si torno' a dotare questo motore di valvole al Sodio.

---Il Carburatore rimase 1 solo - Solex Doppio Corpo verticale da 32-PAIA-7
ma con nuove piccole variazioni di tarature.

---Fu incrementata anche la compressione (che sali' da 8,5 a 9 ).

---Fu dotata del cambio a 5 marce.

---Alesaggio x Corsa i soliti 74 x 75 mm. - Cilindrata 1290 cc.

---Potenza DIN 82 Cv. - SAE 94 Cv. a 6000 - 6200 giri.

---Coppia max = DIN 10,6 Kgm - SAE 12,1 a 4900 giri.

---Il Diagramma della Distribuzione era :
Aspiraz. = 24,40° --- 72,40° ------ Scarico = 66° --- 18°

---Trasmissione = 5 marce = 3.330 -- 1.990 -- 1.350 -- 1:1 -- 0.790
ma questa volta con rapporto al ponte di 8 / 41 per una velocita' a 1000 giri
in V° marcia pari a 28,3 Km/h.

---La rivista Quattroruote raggiunse le seguenti velocita' nelle marce inferiori=
I° 50 -- II° 77 -- III° 102 -- IV° 140 .

---In V° marcia raggiunse i 164 di velocita' max.

---Sul Km. da fermo, guadagnò quasi 2 sec. rispetto la Giulia 1300 Normale. Esso infatti fu percorso in 34,7 sec.

--- E 2 secondi furono guadagnati anche sullo 0 - 100 = Fu di 12,8 sec.

---Lo sterzo, come d'uso in quegli anni, poteva indifferentemente essere a Circolazione di Sfere oppure a Vite e Rullo a seconda delle disponibilita' della Casa.

---Freni a disco (senza servofreno - che pero' verra' montato dopo 1 o 2 anni).

---Impianto elettrico = 12 Volt e batteria da 38 A/h - dinamo da W 300-
distributore Bosch oppure Marelli.

---Larghezza dei cerchioni = 4,5 pollici e gomme da 155 x 15.

---Serbatoio solito da 46 litri e la vettura si rivelo' un po' piu' parca nei consumi rispetto la 1300 Normale.

---Si poteva acquistare la vettura in questi colori = Bianco - Celeste - Azzurro - Blu' Chiaro - Blu' Medio - Verde - Grigio Medio - Nero.

---Il prezzo di listino era di Lit. 1.415.000 e su strada di Lit. 1.499.000.
---Il bollo era di Lit. 32.155.

Per alcune foto ed alcune caratteristiche, un ringraziamento a vecchi
Quattroruote , a vecchie pubblicazioni ALFA ed ad altre vecchie varie pubblicazioni.

Un caro saluto. :D :thumbup:

SEQUENZA FOTO = 5063 --- 5064 --- 5066

Attached files /attachments/1316471=13088-DSCF5063- GIULIA - 1300 - T.I. - anno 1965-66.JPG /attachments/1316471=13086-DSCF5064- GIULIA -1300 -T.I. anno 1965-66.JPG /attachments/1316471=13087-DSCF5066 - GIULIA 1300 - T. I. - anno 1965-66.JPG
 
SEQUENZA FOTO = 5067 --- 5068 --- 5072

Attached files /attachments/1316475=13091-DSCF5067 - GIULIA 1300 - T.I. - anno 1965-66.JPG /attachments/1316475=13090-DSCF5068- Dopo la parentesi Giulia 1300 normale, ripristino valvole al Sodio su motore 1300 cc..JPG /attachments/1316475=13089-DSCF5072- GIULIA 1300 T.I. - anno 1965-66 - da prova Quattroruote.JPG
 
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