<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Motori Porsche per Alfa? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Motori Porsche per Alfa?

Maxetto ha scritto:
AlfistaMilano ha scritto:
ritornando in tema di discussione, io mi auspico condivisione di motori e telai tra alfa e porsche, ovviamente caratterizzate differentemente secondo la loro tradizione. se vw volesse mantenere la produzione in italia e anche la progettazione io accoglierei a braccia aperte l'offerta tedesca. dai tetteschi emerge una ricerca di italianità da non sottovalutare, che deve far riflettere.
No, un momento. Se VW non produce in Italia non troverebbe l'appoggio di nessuno, quindi la condizione obbligatoria per fare qualcosa deve essere produrre gran parte della gamma qui.

Ma è chiaramente detto nell'articolo citato da fpaol68:
"...rassicurazione e di dichiarazione di intenti sull?ammontare degli investimenti, e sulle ricadute di questi sul sistema produttivo italiano, che Volkswagen potrebbe mettere in campo se potesse comprare Alfa ...
...ora cominciare a chiedersi se per gli stabilimenti italiani non sia meglio avere in casa Volkswagen, previ accordi blindati ...
...è veramente difficile non farsi prendere dall?idea di un matrimonio tra Volkswagen e Alfa che mantenga un cuore italiano; sicuramente è preferibile alla situazione presente...."
 
vecchioAlfista ha scritto:
AlfistaMilano ha scritto:
ritornando in tema di discussione, io mi auspico condivisione di motori e telai tra alfa e porsche, ovviamente caratterizzate differentemente secondo la loro tradizione. se vw volesse mantenere la produzione in italia e anche la progettazione io accoglierei a braccia aperte l'offerta tedesca. dai tetteschi emerge una ricerca di italianità da non sottovalutare, che deve far riflettere.

telai si

motori ni
;)

un Alfa senza un motore proprio (o caratterizzabile come tale) è zero
capisco che alfa DEVE avere motori propri, ma vuoi mettere un motore porsche con uno fiat?
poi i motori porsche devon solo fare da traino per poi inaugurare una nuova progettazione alfa, che ci riporti al vertice dell'offerta motoristica modiale.
 
AlfistaMilano ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
AlfistaMilano ha scritto:
ritornando in tema di discussione, io mi auspico condivisione di motori e telai tra alfa e porsche, ovviamente caratterizzate differentemente secondo la loro tradizione. se vw volesse mantenere la produzione in italia e anche la progettazione io accoglierei a braccia aperte l'offerta tedesca. dai tetteschi emerge una ricerca di italianità da non sottovalutare, che deve far riflettere.

telai si

motori ni
;)

un Alfa senza un motore proprio (o caratterizzabile come tale) è zero
capisco che alfa DEVE avere motori propri, ma vuoi mettere un motore porsche con uno fiat?
poi i motori porsche devon solo fare da traino per poi inaugurare una nuova progettazione alfa, che ci riporti al vertice dell'offerta motoristica modiale.

I costi di motori nuovi devono essere ammortizzati su milioni di esemplari, per cui un motore dev'essere caratterizzato partendo da una base, riguardando una produzione limitata come Alfa, ma anche per Marche come Bmw o Mercedes se si intraprendono nuovi settori di mercato.
L'esempio è ancora una volta Audi, che all'interno del gruppo VAG ha un proprio reparto dedicato anche per i motori: quello Alfa attualmente dov'è?
 
non esiste, addirittura sui basamenti c'è scritto fpt per tutti i motori.....e pensare che ci propiettammo in fiat col twin spark! si, fiat aveva il fire, non male, ma sicuramente non è definibile raffinato o prestazionale, era solo un ottimo motore per auto di fascia bassa
 
Quindi che si dovrebbe fare?

Il 1.4 ha la sovralimentazione ed il Multiair (controllo alzata e fasatura)...gli mettiamo il NOS per farlo Alfa and Furious?
Il 1750 lo conosciamo e può semmai difettare di un po' di allungo e di suono. Ha l'iniezione diretta ed il doppio variatore di fase continuo.
I 4 cilindri nafta vanno bene, ora c'è anche il 3.0 V6 che riceverà la cura dell'innominabile società motoristica del gruppo fiat.
Manca il V6 a benzina. Dovrebbe arrivare sfruttando i basamenti del Pentastar con l'implementazione della testa Multiair. Scandalo e perdizione.

Che vogliamo che facciano di diverso per un marchio che vende 110 mila macchine all'anno? Motori Fire modificati per implementare la propulsione a curvatura? Per ora la situazione è questa, non mi straccerei le vesti più del necessario, visto che i motori sono buoni.
 
fpaol68 ha scritto:
Notizia trovata su autoblog, anticipata da autocar, nei piani di VW per Alfa Romeo c'è la possibile condivisione di motori sviluppati insieme a Porsche.

http://www.autoblog.it/post/32271/volkswagen-motori-porsche-per-le-alfa-romeo-del-futuro

Quindi la telenovela continua e si arricchisci di nuovi interessanti sviluppi.

Opinione personale: mi sa un pò di bufala.
Il confronto tra le "dimensioni produttive" dei boxer rispetto alla gamma e ai volumi che dovrebbe fare Alfa è improponibile. Senza contare che la stessa Porsche propone sulla gamma "nomale" -non sportiva motori con architettura più classica e condivisione telaistica.
Per il momento l'unici in grado di proporre una architettura boxer con motore anteriore sono i giapponesi (Subaru). Che con Toyota ne hanno fatto una TP 8)
 
wilderness ha scritto:
Quindi che si dovrebbe fare?

Il 1.4 ha la sovralimentazione ed il Multiair (controllo alzata e fasatura)...gli mettiamo il NOS per farlo Alfa and Furious?
Il 1750 lo conosciamo e può semmai difettare di un po' di allungo e di suono. Ha l'iniezione diretta ed il doppio variatore di fase continuo.
I 4 cilindri nafta vanno bene, ora c'è anche il 3.0 V6 che riceverà la cura dell'innominabile società motoristica del gruppo fiat.
Manca il V6 a benzina. Dovrebbe arrivare sfruttando i basamenti del Pentastar con l'implementazione della testa Multiair. Scandalo e perdizione.

Che vogliamo che facciano di diverso per un marchio che vende 110 mila macchine all'anno? Motori Fire modificati per implementare la propulsione a curvatura? Per ora la situazione è questa, non mi straccerei le vesti più del necessario, visto che i motori sono buoni.

La situazione è questa?

Benissimo: non è una situazione all'altezza per essere Alfa.
Ed infatti siamo qui a polemizzare all'infinito su fiat ricarrozate, Alfa che non esistono più, prodotti dozzinali che non valgono i soldi che costano ecc...

In sintesi una riflessione: se il marchio vende poco, sarà mica perchè c'è qualcosa di sbagliato? :rolleyes:
 
vecchioAlfista ha scritto:
wilderness ha scritto:
Quindi che si dovrebbe fare?

Il 1.4 ha la sovralimentazione ed il Multiair (controllo alzata e fasatura)...gli mettiamo il NOS per farlo Alfa and Furious?
Il 1750 lo conosciamo e può semmai difettare di un po' di allungo e di suono. Ha l'iniezione diretta ed il doppio variatore di fase continuo.
I 4 cilindri nafta vanno bene, ora c'è anche il 3.0 V6 che riceverà la cura dell'innominabile società motoristica del gruppo fiat.
Manca il V6 a benzina. Dovrebbe arrivare sfruttando i basamenti del Pentastar con l'implementazione della testa Multiair. Scandalo e perdizione.

Che vogliamo che facciano di diverso per un marchio che vende 110 mila macchine all'anno? Motori Fire modificati per implementare la propulsione a curvatura? Per ora la situazione è questa, non mi straccerei le vesti più del necessario, visto che i motori sono buoni.

La situazione è questa?

Benissimo: non è una situazione all'altezza per essere Alfa.
Ed infatti siamo qui a polemizzare all'infinito su fiat ricarrozate, Alfa che non esistono più, prodotti dozzinali che non valgono i soldi che costano ecc...

In sintesi una riflessione: se il marchio vende poco, sarà mica perchè c'è qualcosa di sbagliato? :rolleyes:
Eh, ma che dovrebbero fare?
Sui Pratola era facile, si partiva da motori scarsi. Ora quando già sul semplice 1.4 c'è la sovralimentazione più il Multiair, non vedo che cosa si potrebbe aggiungere...nè avrebbe senso evitare di montare, ad esempio, il Multiair su Fiat e Lancia, essendo una tecnologia che consente di abbassare la CO2 e cacchiate varie oggi considerate importanti per tutti, solo per creare una differenziazione...Dovrebbero rifarli da zero solo per Alfa?
Siamo sicuri che un 1.4 Multiair Turbo non sia un motore degno per Alfa? E perchè? Quali capolavori devastanti fanno gli altri?
 
wilderness ha scritto:
Dovrebbero rifarli da zero solo per Alfa?
Siamo sicuri che un 1.4 Multiair Turbo non sia un motore degno per Alfa? E perchè? Quali capolavori devastanti fanno gli altri?

Se il 1.4 turbo MultiAir avesse una bella scritta Alfa Romeo sopra e fosse montato solo su MiTo e Giulietta andrebbe benissimo, ma siccome illo si trova pure, orrore, su Punto e Bravo fa schifo è una merda di motore che fa ribrezzo e dovrebbe essere buttato nel cesso. :)
 
vecchioAlfista ha scritto:
Maxetto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Maxetto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
Sarebbe un gradito ritorno dato che tra Alfa Romeo e Porsche c'è stato in passato piu' di qualche scambio tecnologico.

Forse non tutti sanno che i sincronizzatori montati nelle mitiche Giulia (che cambio ragazzi!) erano del tipo Porsche, qualcuno dice Porsche.

Inoltre Rudolf Hruska, capo progetto del Boxer Alfasud/Sprint poi Alfa 33 arrivava proprio dalla Porsche che di boxer se ne intendeva e se ne intende.

Porsche dal canto suo oggi utilizza il sistema Twin Spark simile a quello dell'Alfa 75 (anche se il TS non lo ha inventato Alfa Romeo, ma lo ha ingegnerizzato ottimamente per la grande serie)

il TS lo ha inventato Alfa ad inizio secolo (l'Alfa Gran Prix di non ricordo quale anno aveva già la doppia candela).

Alfa deve avere un motore Alfa. Altrimenti è ZERO.

Altrimenti tanto vale tenersi il mutiair, che almeno è italiano, come italiani e nobili sono i V8 ferrari o Maserati/ferrari.

Insomma, positivo sarebbe avere dei motori che, da una base comune (es. basamento vds Pratola Serra) diano vita a due motori Porsche ed Alfa).
In caso contrario sarebbe la solita orribile beffa. Come sempre il ricarrozzamento di qualcos'altro.

Alle cattive notizie non c'è mai fine...

PS - il 1750, a differenza di quanto dice qualcuno, non deriva dal Pratola Serra ma dall'unità bicilindrica della 500 (vedere wikipedia)

Ma non era il contrario?

http://it.wikipedia.org/wiki/Alfa_Romeo_159

Il motore 1750 TBi (Turbo Benzina Iniezione diretta) è stato introdotto nel Marzo 2009 in seguito ad un aggiornamento[2]; si tratta della prima motorizzazione benzina progettata e prodotta dal gruppo Fiat in Italia e derivata dall'accoppiamento di due motorizzazioni da 0,9 litri (871 cm³) facenti parte della famiglia motoristica Multiair. A differenza dei piccoli 900, il 1.750 TBI si priva del sistema di aspirazione Multiair per adottare la distribuzione bialbero (con variatore di fase sia all'aspirazione che allo scarico), l'iniezione diretta high precision capace di ridurre le emissioni ed i consumi, e il turbocompressore incrementando i valori di potenza (200 cavalli) e coppia massima (320 N·m erogati a 1.400 giri). Il motore estremamente compatto risulta più leggero di 15 chilogrammi rispetto all'unità da 2,2 litri JTS progettata anni prima. Il 1750 TBi risulta omologato Euro 5 permettendo emissioni di anidride carbonica contenuti in 189 grammi emessi al km nel ciclo combinato.
Ma è stato presentato prima il 1750 e poi il 900.
Vuoi dire che hanno progettato prima il bicilindrico e poi ne hanno accoppiati due per farne un 4 cilindri? :rolleyes:

ti riporto la fonte di cui sopra. E ricordo di averlo letto pure su qualche rivista (anche se non ricordo quale).

Cmq il bicilindrico è "uscito" dopo causa messa a punto della testata multiair, ma in realtà la "base" era nota già stata creata da tempo dai tecnici Powertrain. Un bel motoretto fiat a tutto tondo! Di Alfa neanche il marchio (che infatti è FTP) o l'astina dell'olio (ricordate l'astina con quadrifoglio dei TS Pratola Serra?)

Una dovuta precisazione :
i motori Twin Spark costruiti a Pratola Serra dalla metà degli anni '90 circa NON CENTRANO NULLA con il motore Twin Spark che equipaggiava l'Alfa 75 e 164.
Infatti i motori di Pratola erano con basamento in ghisa ed erano i motori Fiat "Lampredi" con testata TS. Attenzione che la testata era profondamente diversa dal TS Alfa Romeo (dimensione delle candele, posizione, tipologia di materiale usato per le fusioni, valvole, alberi a camme etc..) quindi attenzione perchè Fiat in quegli anni ha FURBAMENTE giocato con il nome TS per far pensare si trattasse di un motore DOC Alfa Romeo, ma non era assolutamente così.
Io personalemte ho avuto una 147 1.6 TS prima serie e devo dire che il motore era la parte che meno mi piaceva, nulla a che vedere con il pari cilindrata 1.6 bialbero Alfa (non TS) che equipaggiava la Giulietta '77, gli mancava la grinta, l'allungo, la rabbiosità e il carattere di quest'ultimo.
Il motore TS Twin Spark DOC Alfa era stato sviluppato solo con cilindrata 1962cc (cilindrata originaria del Bialbero Alfa Romeo progettazione Satta-Busso) ed era in fase di studio una versione a tre valvole per cilindro (credo nel 1989/90) di cui esisteva ad Arese ancora la testata.

un'altra nota curiosa :

Pratola Serra era una fabbrica Alfa Romeo infatti fu il sito produttivo della sventurata Arna (evitate i soliti commenti stupidini please) e fu voluta piu' dalla classe politica di allora che non dal management Alfa Romeo. In quella fabbrica arrivavano le scocche grezze della vettura giapponese nissan e la meccanica dell'alfa 33 che poi venivano assemblate per creare l'Arna.
 
Gt_junior ha scritto:
Una dovuta precisazione :
i motori Twin Spark costruiti a Pratola Serra dalla metà degli anni '90 circa NON CENTRANO NULLA con il motore Twin Spark che equipaggiava l'Alfa 75 e 164.
Infatti i motori di Pratola erano con basamento in ghisa ed erano i motori Fiat "Lampredi" con testata TS.
Attenzione che la testata era profondamente diversa dal TS Alfa Romeo (dimensione delle candele, posizione, tipologia di materiale usato per le fusioni, valvole, alberi a camme etc..) quindi attenzione perchè Fiat in quegli anni ha FURBAMENTE giocato con il nome TS per far pensare si trattasse di un motore DOC Alfa Romeo, ma non era assolutamente così.
Io personalemte ho avuto una 147 1.6 TS prima serie e devo dire che il motore era la parte che meno mi piaceva, nulla a che vedere con il pari cilindrata 1.6 bialbero Alfa (non TS) che equipaggiava la Giulietta '77, gli mancava la grinta, l'allungo, la rabbiosità e il carattere di quest'ultimo.
Il motore TS Twin Spark DOC Alfa era stato sviluppato solo con cilindrata 1962cc (cilindrata originaria del Bialbero Alfa Romeo progettazione Satta-Busso) ed era in fase di studio una versione a tre valvole per cilindro (credo nel 1989/90) di cui esisteva ad Arese ancora la testata.

un'altra nota curiosa :

Pratola Serra era una fabbrica Alfa Romeo infatti fu il sito produttivo della sventurata Arna (evitate i soliti commenti stupidini please) e fu voluta piu' dalla classe politica di allora che non dal management Alfa Romeo. In quella fabbrica arrivavano le scocche grezze della vettura giapponese nissan e la meccanica dell'alfa 33 che poi venivano assemblate per creare l'Arna.

Oh finalmente qualcuno che ha detto in modo chiaro ed inequivocabile come stanno le cose.!!!!

Bravo e grazie a nome di tutti gli alfisti. Aggiungo che il TS vero Alfa Romeo aveva le 2 candele di dimensioni uguali poste ad equal distanza dal centro della camera di scoppio. Il TS tarocco made in fiat aveva una candela al centro, ed una più piccola di lato, questo ovviamente per mantenere le linee di lavorazione fiat il più possibile inalterate, aggiungendo solo un banco di lavorazione per il secondo foro. Da un punto di vista della propagazione della fiamma la soluzione ideale è ovviamente quella adottata dall'Alfa Romeo.
 
fpaol68 ha scritto:
[... il TS vero Alfa Romeo aveva le 2 candele di dimensioni uguali poste ad equal distanza dal centro della camera di scoppio. Il TS tarocco made in fiat aveva una candela al centro, ed una più piccola di lato

Per ulteriore informazione il "tarocco", ovvero il TS 16v, aveva la scintilla asincrona e la seconda serviva ad abbassare le emissioni. Nel TS più vecchio la doppia candela aveva filosofia diversa, ma si era anche in presenza di un 8 valvole.
 
AlfistaMilano ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
AlfistaMilano ha scritto:
ritornando in tema di discussione, io mi auspico condivisione di motori e telai tra alfa e porsche, ovviamente caratterizzate differentemente secondo la loro tradizione. se vw volesse mantenere la produzione in italia e anche la progettazione io accoglierei a braccia aperte l'offerta tedesca. dai tetteschi emerge una ricerca di italianità da non sottovalutare, che deve far riflettere.

telai si

motori ni
;)

un Alfa senza un motore proprio (o caratterizzabile come tale) è zero
capisco che alfa DEVE avere motori propri, ma vuoi mettere un motore porsche con uno fiat?
poi i motori porsche devon solo fare da traino per poi inaugurare una nuova progettazione alfa, che ci riporti al vertice dell'offerta motoristica modiale.
ma se si ragiona cosi vuoi mettere un motore ferrari con un porsche ma poi in realta se succedesse metteranno i motori wv visto che l'idea di fare la seat come marchio sportivo della wv non ha dato i risultati sperati e cosi monteranno i fsi da 170 cv non mi pare un gran cambiamento ,nessun gruppo produrra per l'alfa dei motori esclusivi ma usera' quelli che hanno in casa
 
Gt_junior ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Maxetto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Maxetto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
Sarebbe un gradito ritorno dato che tra Alfa Romeo e Porsche c'è stato in passato piu' di qualche scambio tecnologico.

Forse non tutti sanno che i sincronizzatori montati nelle mitiche Giulia (che cambio ragazzi!) erano del tipo Porsche, qualcuno dice Porsche.

Inoltre Rudolf Hruska, capo progetto del Boxer Alfasud/Sprint poi Alfa 33 arrivava proprio dalla Porsche che di boxer se ne intendeva e se ne intende.

Porsche dal canto suo oggi utilizza il sistema Twin Spark simile a quello dell'Alfa 75 (anche se il TS non lo ha inventato Alfa Romeo, ma lo ha ingegnerizzato ottimamente per la grande serie)

il TS lo ha inventato Alfa ad inizio secolo (l'Alfa Gran Prix di non ricordo quale anno aveva già la doppia candela).

Alfa deve avere un motore Alfa. Altrimenti è ZERO.

Altrimenti tanto vale tenersi il mutiair, che almeno è italiano, come italiani e nobili sono i V8 ferrari o Maserati/ferrari.

Insomma, positivo sarebbe avere dei motori che, da una base comune (es. basamento vds Pratola Serra) diano vita a due motori Porsche ed Alfa).
In caso contrario sarebbe la solita orribile beffa. Come sempre il ricarrozzamento di qualcos'altro.

Alle cattive notizie non c'è mai fine...

PS - il 1750, a differenza di quanto dice qualcuno, non deriva dal Pratola Serra ma dall'unità bicilindrica della 500 (vedere wikipedia)

Ma non era il contrario?

http://it.wikipedia.org/wiki/Alfa_Romeo_159

Il motore 1750 TBi (Turbo Benzina Iniezione diretta) è stato introdotto nel Marzo 2009 in seguito ad un aggiornamento[2]; si tratta della prima motorizzazione benzina progettata e prodotta dal gruppo Fiat in Italia e derivata dall'accoppiamento di due motorizzazioni da 0,9 litri (871 cm³) facenti parte della famiglia motoristica Multiair. A differenza dei piccoli 900, il 1.750 TBI si priva del sistema di aspirazione Multiair per adottare la distribuzione bialbero (con variatore di fase sia all'aspirazione che allo scarico), l'iniezione diretta high precision capace di ridurre le emissioni ed i consumi, e il turbocompressore incrementando i valori di potenza (200 cavalli) e coppia massima (320 N·m erogati a 1.400 giri). Il motore estremamente compatto risulta più leggero di 15 chilogrammi rispetto all'unità da 2,2 litri JTS progettata anni prima. Il 1750 TBi risulta omologato Euro 5 permettendo emissioni di anidride carbonica contenuti in 189 grammi emessi al km nel ciclo combinato.
Ma è stato presentato prima il 1750 e poi il 900.
Vuoi dire che hanno progettato prima il bicilindrico e poi ne hanno accoppiati due per farne un 4 cilindri? :rolleyes:

ti riporto la fonte di cui sopra. E ricordo di averlo letto pure su qualche rivista (anche se non ricordo quale).

Cmq il bicilindrico è "uscito" dopo causa messa a punto della testata multiair, ma in realtà la "base" era nota già stata creata da tempo dai tecnici Powertrain. Un bel motoretto fiat a tutto tondo! Di Alfa neanche il marchio (che infatti è FTP) o l'astina dell'olio (ricordate l'astina con quadrifoglio dei TS Pratola Serra?)

Una dovuta precisazione :
i motori Twin Spark costruiti a Pratola Serra dalla metà degli anni '90 circa NON CENTRANO NULLA con il motore Twin Spark che equipaggiava l'Alfa 75 e 164.
Infatti i motori di Pratola erano con basamento in ghisa ed erano i motori Fiat "Lampredi" con testata TS. Attenzione che la testata era profondamente diversa dal TS Alfa Romeo (dimensione delle candele, posizione, tipologia di materiale usato per le fusioni, valvole, alberi a camme etc..) quindi attenzione perchè Fiat in quegli anni ha FURBAMENTE giocato con il nome TS per far pensare si trattasse di un motore DOC Alfa Romeo, ma non era assolutamente così.
Io personalemte ho avuto una 147 1.6 TS prima serie e devo dire che il motore era la parte che meno mi piaceva, nulla a che vedere con il pari cilindrata 1.6 bialbero Alfa (non TS) che equipaggiava la Giulietta '77, gli mancava la grinta, l'allungo, la rabbiosità e il carattere di quest'ultimo.
Il motore TS Twin Spark DOC Alfa era stato sviluppato solo con cilindrata 1962cc (cilindrata originaria del Bialbero Alfa Romeo progettazione Satta-Busso) ed era in fase di studio una versione a tre valvole per cilindro (credo nel 1989/90) di cui esisteva ad Arese ancora la testata.

un'altra nota curiosa :

Pratola Serra era una fabbrica Alfa Romeo infatti fu il sito produttivo della sventurata Arna (evitate i soliti commenti stupidini please) e fu voluta piu' dalla classe politica di allora che non dal management Alfa Romeo. In quella fabbrica arrivavano le scocche grezze della vettura giapponese nissan e la meccanica dell'alfa 33 che poi venivano assemblate per creare l'Arna.

Per dovere di precisione i Pratola Serra non c'entrano con i Lampredi, ma sono una famiglia tutta nuova di motori modulari benzina e diesel a 4 e 5 cilindri. Nell'ottica di "economie di Gruppo" era comunque uno sforzo lodevole differenziarli in questo modo, sopratutto in considerazione di ciò che accade oggi :? . Ovviamente il marketing di allora premeva sulla comunanza di soluzione con i bialbero TS Alfa Doc, ma credo sia normale. In ogni caso mettere insieme la soluzione TS con le 4 valvole non era semplicissimo: ora non so dire di preciso se la soluzione adottata da Porsche sia diversa. Inoltre mi pare di ricordare che Mercedes adottò anche essa il TS ma con testata a 3 valvole su i v6 e v8 modulari 8)
 
renexx ha scritto:
Maxetto ha scritto:
AlfistaMilano ha scritto:
ritornando in tema di discussione, io mi auspico condivisione di motori e telai tra alfa e porsche, ovviamente caratterizzate differentemente secondo la loro tradizione. se vw volesse mantenere la produzione in italia e anche la progettazione io accoglierei a braccia aperte l'offerta tedesca. dai tetteschi emerge una ricerca di italianità da non sottovalutare, che deve far riflettere.
No, un momento. Se VW non produce in Italia non troverebbe l'appoggio di nessuno, quindi la condizione obbligatoria per fare qualcosa deve essere produrre gran parte della gamma qui.

Ma è chiaramente detto nell'articolo citato da fpaol68:
"...rassicurazione e di dichiarazione di intenti sull?ammontare degli investimenti, e sulle ricadute di questi sul sistema produttivo italiano, che Volkswagen potrebbe mettere in campo se potesse comprare Alfa ......ora cominciare a chiedersi se per gli stabilimenti italiani non sia meglio avere in casa Volkswagen, previ accordi blindati ...
...è veramente difficile non farsi prendere dall?idea di un matrimonio tra Volkswagen e Alfa che mantenga un cuore italiano; sicuramente è preferibile alla situazione presente...."
Siamo ancora ai "dovrebbe", se VW vuole produrre in Italia lo deve dire chiaramente altrimenti può rimanere tutto com'è.
 
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