<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Motori Porsche per Alfa? | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Motori Porsche per Alfa?

vecchioAlfista ha scritto:
Il motore di una Ferrari, pur facendo le debite proporzioni, non ha multiair o coppie che partono da 1400 giri. Eppure un ipotetico V12 ftp così costruito non avrebbe nessuna possibilità di stare sotto certi cofani. E verrebbe deriso e schifato dai danarosi fans del cavalluccio.

La questione non è solo di ordine tecnico. E lo dovresti capire se sei un appassionato di auto.

Fermo restando che, come già detto a suo tempo in tema di "centro stile", il clima, le linee guida, la filosofia di ricerca e progetto e, in definitiva, il prodotto finale che nasce da un determinato ambiente aziendale "accentrato" non può essere all'altezza di un prodotto nato e sviluppato dal solo marchio madre.

Da un contesto indefinito e standadizzato fiat, dove un motore nasce e viene pensato per essere messo sul Doblò e sulla G10 indistintamente, non potrà mai nascere nulla all'altezza ed al livello del marchio, ma solo un interpretazione generalista di un marchio generalista, magari bravo nel confezionare brevetti e soluzione di livello, ma assolutamente distanti dalla "specificità" di inerpretazione che solo un brand veramente autonomo può creare.

O pensi che le Ferrari di Maranello, nate in Emilia con soldi fiat sarebbero semplcemente replicabili a Torino? ;).
Lo capisco in linea ideale...ma a me interessa solo quello che si può fare concretamente...l'Alfa "veramente autonoma" è una chimera, da qualunque punto di vista lo si guardi...sponda crucca o sponda torinese. Ferrari è un marchio da 6/7 mila macchine all'anno e prezzi sopra ai 200k euro...altro pianeta.
 
wilderness ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Il motore di una Ferrari, pur facendo le debite proporzioni, non ha multiair o coppie che partono da 1400 giri. Eppure un ipotetico V12 ftp così costruito non avrebbe nessuna possibilità di stare sotto certi cofani. E verrebbe deriso e schifato dai danarosi fans del cavalluccio.

La questione non è solo di ordine tecnico. E lo dovresti capire se sei un appassionato di auto.

Fermo restando che, come già detto a suo tempo in tema di "centro stile", il clima, le linee guida, la filosofia di ricerca e progetto e, in definitiva, il prodotto finale che nasce da un determinato ambiente aziendale "accentrato" non può essere all'altezza di un prodotto nato e sviluppato dal solo marchio madre.

Da un contesto indefinito e standadizzato fiat, dove un motore nasce e viene pensato per essere messo sul Doblò e sulla G10 indistintamente, non potrà mai nascere nulla all'altezza ed al livello del marchio, ma solo un interpretazione generalista di un marchio generalista, magari bravo nel confezionare brevetti e soluzione di livello, ma assolutamente distanti dalla "specificità" di inerpretazione che solo un brand veramente autonomo può creare.

O pensi che le Ferrari di Maranello, nate in Emilia con soldi fiat sarebbero semplcemente replicabili a Torino? ;).
Lo capisco in linea ideale...ma a me interessa solo quello che si può fare concretamente...l'Alfa "veramente autonoma" è una chimera, da qualunque punto di vista lo si guardi...sponda crucca o sponda torinese. Ferrari è un marchio da 6/7 mila macchine all'anno e prezzi sopra ai 200k euro...altro pianeta.

e proprio qui, per me, ti sbagli. Anche perchè questa storiella che fiat ci propina ormai ha fatto il suo tempo.
La dimostrazione è la stessa storia Alfiat, che con il minimo sindacale di autonomia (leggasi 147-156-gtv che con motori propri, schemi propri, un proprio stile nato da matite "autonome"), il tutto confortato da buone prestazioni, ha saputo dare risultati commerciali più soddisfacenti ed Alfa Romeo per lo meno degne del loro nome anche agli occhi dei più scettici (come il sottoscritto).

Certo, se si vuol risparmiare pure "su una candela" (passami il paragone), ogni sorta di caratterizzazione viene annullata (e poi ci troviamo le Chrysler-Lancia :rolleyes:)
 
vecchioAlfista ha scritto:
...Da un contesto indefinito e standadizzato fiat, dove un motore nasce e viene pensato per essere messo sul Doblò e sulla G10 indistintamente, non potrà mai nascere nulla all'altezza ed al livello del marchio, ma solo un interpretazione generalista di un marchio generalista, magari bravo nel confezionare brevetti e soluzione di livello, ma assolutamente distanti dalla "specificità" di inerpretazione che solo un brand veramente autonomo può creare.
...

mi riquoto per un esempio lampante:

avessimo avuto oltre 30 anni fa un ipotetica fiat/ftp accentrata e standardizzata, non avremmo mai avuto motori come il V6 Busso, una sorta di leggenda Alfista ovvero uno dei migliori V6 benzina mai prodotti (cit. da fonte gionalistica). Non avremmo mai avuto un propulsore, nato e concepito nella più schietta concezione sportiva Alfa Romeo, capace di fungere da base per uno sviluppo che, ancora ai giorni nostri, ne faceva un propulsore all'avanguardia per temperamento e prestazioni, assolutamente moderno.

Al contempo non avremmo avuto decenni di sviluppo ed ideazione tecnica, di motori ambiti come bialbero o soluzioni tecniche che Alfa prima di tutte a ideato e sviluppato, e che solo la sua caratteristica di marchio all'avanguardia tecnica e sportiva poteva generare e portare alla grande serie (variatori di fase, doppia accensione, bialbero e basamenti in lega leggera, ecc...).

E non certo chi ha nel proprio dna auto da donna per fare la spesa, vetturette per famiglia, auto da lavoro o veicoli commerciali.

C'e lo dice la storia, che ha fatto grande Alfa per quello è stata da sola, e non per quello che è ora. Difatti, dubito che giulia derivate dalla 600, Giuliette derivate dalla 127, 33 derivate dalla Uno o Alfette su base 131, avrebbero mai potuto portare il marchio così in alto nell'immaginario collettivo.
 
vecchioAlfista ha scritto:
mi riquoto per un esempio lampante:

avessimo avuto oltre 30 anni fa un ipotetica fiat/ftp accentrata e standardizzata, non avremmo mai avuto motori come il V6 Busso, una sorta di leggenda Alfista ovvero uno dei migliori V6 benzina mai prodotti (cit. da fonte gionalistica). Non avremmo mai avuto un propulsore, nato e concepito nella più schietta concezione sportiva Alfa Romeo, capace di fungere da base per uno sviluppo che, ancora ai giorni nostri, ne faceva un propulsore all'avanguardia per temperamento e prestazioni, assolutamente moderno.

Al contempo non avremmo avuto decenni di sviluppo ed ideazione tecnica, di motori ambiti come bialbero o soluzioni tecniche che Alfa prima di tutte a ideato e sviluppato, e che solo la sua caratteristica di marchio all'avanguardia tecnica e sportiva poteva generare e portare alla grande serie (variatori di fase, doppia accensione, bialbero e basamenti in lega leggera, ecc...).

E non certo chi ha nel proprio dna auto da donna per fare la spesa, vetturette per famiglia, auto da lavoro o veicoli commerciali.

C'e lo dice la storia, che ha fatto grande Alfa per quello è stata da sola, e non per quello che è ora. Difatti, dubito che giulia derivate dalla 600, Giuliette derivate dalla 127, 33 derivate dalla Uno o Alfette su base 131, avrebbero mai potuto portare il marchio così in alto nell'immaginario collettivo.

Che ti devo dire...lo so che l'Alfa di un tempo era fortissima, sennò non sarei in questo forum...però gli errori pregressi sono irreversibili, etc...ora che si fa?
Allora, o si cerca di vedere se alcune caratteristiche fondamentali del Marchio vengano comunque rispettate (agilità, stile, prestazione, brillantezza, etc...) o meno, in maniera abbastanza indipendente dalle singole soluzioni tecniche o derivazioni...e allora si può eventualmente scegliere il prodotto attuale, anche, perchè no, proprio perchè è, fra tutte le difficoltà, ancora italiano...(non mi spertico in critiche agli "acquisti nazionalistici" come fanno alcuni, come se fossero un peccato nei confronti delle vecchie glorie o chissà quale terribile occasione persa di comprarsi chissà quale mirabolante punto di riferimento straniero)... o sennò uno passa e guarda altro, ammesso che anche lì uno ritrovi effettivamente quello che trovava nelle vecchie Alfa...questo stà chiaramente al gusto ed alle esigenze di ognuno.
 
vecchioAlfista ha scritto:
wilderness ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
a giudicare dal tuo pragmatismo, direi che, fatte le debite proporzioni du cilindri e cilindrata, saresti ben flice di una Ferrari con un bel motorino fiat, magari multiairizzato. Credo che parliamo due lingue diverse ed inconciliabili :rolleyes:.

Dopotutto non è il problema di avere motori su più auto: il problema è avere un Alfa che sotto il cofano ha "qualcos'altro". Semplicemente inaccettabile. Specie se di basso lignaggio come fiat (tanto di cappello al multiair, per carità...)
Non sò come un motore che vince premi prestigiosi possa essere di basso lignaggio...comunque, nessuno ha mai risposto su cosa voglia dire nella pratica motore Alfa...basta la targhetta? Uno ce la mette, allora...sennò, allora sono curioso di capire i dettagli tecnici, le specifiche che ci dovrebbero essere per definirlo veramente Alfa...sennò non ci capiamo... ;)

basta la targhetta???? :?

:rolleyes:

evviva la ferrari ftp...basta la targhetta :shock:
Esatto è questione di targhette.
Chi mi dice che un motore di alto rango e un motore per una normale auto di tutti i giorni non siano stati progettati dallo stesso ingegnere?
Del resto la Porsche fornì (firmò il sistem) i motori (mediocri) alle Seat anni '90.
 
vecchioAlfista ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
...Da un contesto indefinito e standadizzato fiat, dove un motore nasce e viene pensato per essere messo sul Doblò e sulla G10 indistintamente, non potrà mai nascere nulla all'altezza ed al livello del marchio, ma solo un interpretazione generalista di un marchio generalista, magari bravo nel confezionare brevetti e soluzione di livello, ma assolutamente distanti dalla "specificità" di inerpretazione che solo un brand veramente autonomo può creare.
...

mi riquoto per un esempio lampante:

avessimo avuto oltre 30 anni fa un ipotetica fiat/ftp accentrata e standardizzata, non avremmo mai avuto motori come il V6 Busso, una sorta di leggenda Alfista ovvero uno dei migliori V6 benzina mai prodotti (cit. da fonte gionalistica). Non avremmo mai avuto un propulsore, nato e concepito nella più schietta concezione sportiva Alfa Romeo, capace di fungere da base per uno sviluppo che, ancora ai giorni nostri, ne faceva un propulsore all'avanguardia per temperamento e prestazioni, assolutamente moderno.

Al contempo non avremmo avuto decenni di sviluppo ed ideazione tecnica, di motori ambiti come bialbero o soluzioni tecniche che Alfa prima di tutte a ideato e sviluppato, e che solo la sua caratteristica di marchio all'avanguardia tecnica e sportiva poteva generare e portare alla grande serie (variatori di fase, doppia accensione, bialbero e basamenti in lega leggera, ecc...).

E non certo chi ha nel proprio dna auto da donna per fare la spesa, vetturette per famiglia, auto da lavoro o veicoli commerciali.

C'e lo dice la storia, che ha fatto grande Alfa per quello è stata da sola, e non per quello che è ora. Difatti, dubito che giulia derivate dalla 600, Giuliette derivate dalla 127, 33 derivate dalla Uno o Alfette su base 131, avrebbero mai potuto portare il marchio così in alto nell'immaginario collettivo.

Un quotone, e non c'è altro da aggiungere.
 
vecchioAlfista ha scritto:
GenLee ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Maxetto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Maxetto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
Sarebbe un gradito ritorno dato che tra Alfa Romeo e Porsche c'è stato in passato piu' di qualche scambio tecnologico.

Forse non tutti sanno che i sincronizzatori montati nelle mitiche Giulia (che cambio ragazzi!) erano del tipo Porsche, qualcuno dice Porsche.

Inoltre Rudolf Hruska, capo progetto del Boxer Alfasud/Sprint poi Alfa 33 arrivava proprio dalla Porsche che di boxer se ne intendeva e se ne intende.

Porsche dal canto suo oggi utilizza il sistema Twin Spark simile a quello dell'Alfa 75 (anche se il TS non lo ha inventato Alfa Romeo, ma lo ha ingegnerizzato ottimamente per la grande serie)

il TS lo ha inventato Alfa ad inizio secolo (l'Alfa Gran Prix di non ricordo quale anno aveva già la doppia candela).

Alfa deve avere un motore Alfa. Altrimenti è ZERO.

Altrimenti tanto vale tenersi il mutiair, che almeno è italiano, come italiani e nobili sono i V8 ferrari o Maserati/ferrari.

Insomma, positivo sarebbe avere dei motori che, da una base comune (es. basamento vds Pratola Serra) diano vita a due motori Porsche ed Alfa).
In caso contrario sarebbe la solita orribile beffa. Come sempre il ricarrozzamento di qualcos'altro.

Alle cattive notizie non c'è mai fine...

PS - il 1750, a differenza di quanto dice qualcuno, non deriva dal Pratola Serra ma dall'unità bicilindrica della 500 (vedere wikipedia)

Ma non era il contrario?

http://it.wikipedia.org/wiki/Alfa_Romeo_159

Il motore 1750 TBi (Turbo Benzina Iniezione diretta) è stato introdotto nel Marzo 2009 in seguito ad un aggiornamento[2]; si tratta della prima motorizzazione benzina progettata e prodotta dal gruppo Fiat in Italia e derivata dall'accoppiamento di due motorizzazioni da 0,9 litri (871 cm³) facenti parte della famiglia motoristica Multiair. A differenza dei piccoli 900, il 1.750 TBI si priva del sistema di aspirazione Multiair per adottare la distribuzione bialbero (con variatore di fase sia all'aspirazione che allo scarico), l'iniezione diretta high precision capace di ridurre le emissioni ed i consumi, e il turbocompressore incrementando i valori di potenza (200 cavalli) e coppia massima (320 N·m erogati a 1.400 giri). Il motore estremamente compatto risulta più leggero di 15 chilogrammi rispetto all'unità da 2,2 litri JTS progettata anni prima. Il 1750 TBi risulta omologato Euro 5 permettendo emissioni di anidride carbonica contenuti in 189 grammi emessi al km nel ciclo combinato.
Ma è stato presentato prima il 1750 e poi il 900.
Vuoi dire che hanno progettato prima il bicilindrico e poi ne hanno accoppiati due per farne un 4 cilindri? :rolleyes:

ti riporto la fonte di cui sopra. E ricordo di averlo letto pure su qualche rivista (anche se non ricordo quale).

Cmq il bicilindrico è "uscito" dopo causa messa a punto della testata multiair, ma in realtà la "base" era nota già stata creata da tempo dai tecnici Powertrain. Un bel motoretto fiat a tutto tondo! Di Alfa neanche il marchio (che infatti è FTP) o l'astina dell'olio (ricordate l'astina con quadrifoglio dei TS Pratola Serra?)

Una dovuta precisazione :
i motori Twin Spark costruiti a Pratola Serra dalla metà degli anni '90 circa NON CENTRANO NULLA con il motore Twin Spark che equipaggiava l'Alfa 75 e 164.
Infatti i motori di Pratola erano con basamento in ghisa ed erano i motori Fiat "Lampredi" con testata TS. Attenzione che la testata era profondamente diversa dal TS Alfa Romeo (dimensione delle candele, posizione, tipologia di materiale usato per le fusioni, valvole, alberi a camme etc..) quindi attenzione perchè Fiat in quegli anni ha FURBAMENTE giocato con il nome TS per far pensare si trattasse di un motore DOC Alfa Romeo, ma non era assolutamente così.
Io personalemte ho avuto una 147 1.6 TS prima serie e devo dire che il motore era la parte che meno mi piaceva, nulla a che vedere con il pari cilindrata 1.6 bialbero Alfa (non TS) che equipaggiava la Giulietta '77, gli mancava la grinta, l'allungo, la rabbiosità e il carattere di quest'ultimo.
Il motore TS Twin Spark DOC Alfa era stato sviluppato solo con cilindrata 1962cc (cilindrata originaria del Bialbero Alfa Romeo progettazione Satta-Busso) ed era in fase di studio una versione a tre valvole per cilindro (credo nel 1989/90) di cui esisteva ad Arese ancora la testata.

un'altra nota curiosa :

Pratola Serra era una fabbrica Alfa Romeo infatti fu il sito produttivo della sventurata Arna (evitate i soliti commenti stupidini please) e fu voluta piu' dalla classe politica di allora che non dal management Alfa Romeo. In quella fabbrica arrivavano le scocche grezze della vettura giapponese nissan e la meccanica dell'alfa 33 che poi venivano assemblate per creare l'Arna.

Per dovere di precisione i Pratola Serra non c'entrano con i Lampredi, ma sono una famiglia tutta nuova di motori modulari benzina e diesel a 4 e 5 cilindri. Nell'ottica di "economie di Gruppo" era comunque uno sforzo lodevole differenziarli in questo modo, sopratutto in considerazione di ciò che accade oggi :? . Ovviamente il marketing di allora premeva sulla comunanza di soluzione con i bialbero TS Alfa Doc, ma credo sia normale. In ogni caso mettere insieme la soluzione TS con le 4 valvole non era semplicissimo: ora non so dire di preciso se la soluzione adottata da Porsche sia diversa. Inoltre mi pare di ricordare che Mercedes adottò anche essa il TS ma con testata a 3 valvole su i v6 e v8 modulari 8)

tutto giusto quello che dite.

Trovo cmq che la via di Pratola Serra potesse essere una strada praticabile, capace di differenziare il prodotto dando a Alfa una propria avanguardia e specificità tecnica, ed a fiat di contenere i costi di progettazione.
Evidentemente, anche una candela in più era una spesa insostenibile a Torino...

La vera "botta" è stata data ai tempi dell'alleanza con Gm, quando si decise di abbandonare completamente dal lato Fiat le sezione motori benzina (medio_alta cilindrata). Tra l'altro era stato sviluppato su base Pratola il 2,0 jts con rilevanti valori di potenza e soprattutto di coppia (se non erro sui 165cv e 21 kgm); ovviamente da sviluppare ulteriolmente, ma non se ne fece niente e si decise di fare i "collage" dei jts by Gm..... 8). "Logica" :rolleyes: averebbe voluto che estendendo la soluzione all'intera famiglia e magari adottandovi la soluzione della sovralimentazione o multiair etc si sarebbero potuti ottenere ottimi motori: dimostrazione lampante è l'attuale 1750 TBi. I "cugini" avrebbero potuto adottare soluzioni meno raffinate.... 8)
 
Maxetto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
wilderness ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
a giudicare dal tuo pragmatismo, direi che, fatte le debite proporzioni du cilindri e cilindrata, saresti ben flice di una Ferrari con un bel motorino fiat, magari multiairizzato. Credo che parliamo due lingue diverse ed inconciliabili :rolleyes:.

Dopotutto non è il problema di avere motori su più auto: il problema è avere un Alfa che sotto il cofano ha "qualcos'altro". Semplicemente inaccettabile. Specie se di basso lignaggio come fiat (tanto di cappello al multiair, per carità...)
Non sò come un motore che vince premi prestigiosi possa essere di basso lignaggio...comunque, nessuno ha mai risposto su cosa voglia dire nella pratica motore Alfa...basta la targhetta? Uno ce la mette, allora...sennò, allora sono curioso di capire i dettagli tecnici, le specifiche che ci dovrebbero essere per definirlo veramente Alfa...sennò non ci capiamo... ;)

basta la targhetta???? :?

:rolleyes:

evviva la ferrari ftp...basta la targhetta :shock:
Esatto è questione di targhette.
Chi mi dice che un motore di alto rango e un motore per una normale auto di tutti i giorni non siano stati progettati dallo stesso ingegnere?
Del resto la Porsche fornì (firmò il sistem) i motori (mediocri) alle Seat anni '90.

Diciamo che fornì solo una consulenza e firmò pretenziosamente le testate...Quei motori, che tanto mediocri non erano, erano di origine Fiat....
 
GenLee ha scritto:
La vera "botta" è stata data ai tempi dell'alleanza con Gm, quando si decise di abbandonare completamente dal lato Fiat le sezione motori benzina (medio_alta cilindrata). Tra l'altro era stato sviluppato su base Pratola il 2,0 jts con rilevanti valori di potenza e soprattutto di coppia (se non erro sui 165cv e 21 kgm); ovviamente da sviluppare ulteriolmente, ma non se ne fece niente e si decise di fare i "collage" dei jts by Gm..... 8). "Logica" :rolleyes: averebbe voluto che estendendo la soluzione all'intera famiglia e magari adottandovi la soluzione della sovralimentazione o multiair etc si sarebbero potuti ottenere ottimi motori: dimostrazione lampante è l'attuale 1750 TBi. I "cugini" avrebbero potuto adottare soluzioni meno raffinate.... 8)
Quindi Fiat/Lancia non dovrebbero adottare soluzioni per la diminuzione delle emissioni, tipo Multiair, per lasciarle solo ad Alfa?
 
wilderness ha scritto:
GenLee ha scritto:
La vera "botta" è stata data ai tempi dell'alleanza con Gm, quando si decise di abbandonare completamente dal lato Fiat le sezione motori benzina (medio_alta cilindrata). Tra l'altro era stato sviluppato su base Pratola il 2,0 jts con rilevanti valori di potenza e soprattutto di coppia (se non erro sui 165cv e 21 kgm); ovviamente da sviluppare ulteriolmente, ma non se ne fece niente e si decise di fare i "collage" dei jts by Gm..... 8). "Logica" :rolleyes: averebbe voluto che estendendo la soluzione all'intera famiglia e magari adottandovi la soluzione della sovralimentazione o multiair etc si sarebbero potuti ottenere ottimi motori: dimostrazione lampante è l'attuale 1750 TBi. I "cugini" avrebbero potuto adottare soluzioni meno raffinate.... 8)
Quindi Fiat/Lancia non dovrebbero adottare soluzioni per la diminuzione delle emissioni, tipo Multiair, per lasciarle solo ad Alfa?

No ormai le cose sono andate diversamente e diciamo che il processo è...irreversibile. Il mio è un discorso ipotetico su come sarebbero potute andare le cose.
Certo possibilità attuali di differenziazione ci sarebbero (parlo a livello motoristico): a parte "rimappe" diverse (ma ci sono? :D ),tipo abbianare l'i.d. col multiar, doppia sovralimentazione etc.
 
GenLee ha scritto:
No ormai le cose sono andate diversamente e diciamo che il processo è...irreversibile. Il mio è un discorso ipotetico su come sarebbero potute andare le cose.
Certo possibilità attuali di differenziazione ci sarebbero (parlo a livello motoristico): a parte "rimappe" diverse (ma ci sono? :D ),tipo abbianare l'i.d. col multiair, doppia sovralimentazione etc.
In effetti la doppia sovralimentazione potrebbe essere interessante, per versioni top di gamma...una versione biturbo del 1750 è stata anche provata al banco...ebbi modo di vedere qualcosa ad una conferenza di Dirk Andriesse...270 cv e 400 Nm...per il resto, per quanto riguarda ID + Multiair credo ci stiano lavorando per i Pentastar...
 
vecchioAlfista ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
...Da un contesto indefinito e standadizzato fiat, dove un motore nasce e viene pensato per essere messo sul Doblò e sulla G10 indistintamente, non potrà mai nascere nulla all'altezza ed al livello del marchio, ma solo un interpretazione generalista di un marchio generalista, magari bravo nel confezionare brevetti e soluzione di livello, ma assolutamente distanti dalla "specificità" di inerpretazione che solo un brand veramente autonomo può creare.
...

mi riquoto per un esempio lampante:

avessimo avuto oltre 30 anni fa un ipotetica fiat/ftp accentrata e standardizzata, non avremmo mai avuto motori come il V6 Busso, una sorta di leggenda Alfista ovvero uno dei migliori V6 benzina mai prodotti (cit. da fonte gionalistica). Non avremmo mai avuto un propulsore, nato e concepito nella più schietta concezione sportiva Alfa Romeo, capace di fungere da base per uno sviluppo che, ancora ai giorni nostri, ne faceva un propulsore all'avanguardia per temperamento e prestazioni, assolutamente moderno.

Al contempo non avremmo avuto decenni di sviluppo ed ideazione tecnica, di motori ambiti come bialbero o soluzioni tecniche che Alfa prima di tutte a ideato e sviluppato, e che solo la sua caratteristica di marchio all'avanguardia tecnica e sportiva poteva generare e portare alla grande serie (variatori di fase, doppia accensione, bialbero e basamenti in lega leggera, ecc...).

E non certo chi ha nel proprio dna auto da donna per fare la spesa, vetturette per famiglia, auto da lavoro o veicoli commerciali.

C'e lo dice la storia, che ha fatto grande Alfa per quello è stata da sola, e non per quello che è ora. Difatti, dubito che giulia derivate dalla 600, Giuliette derivate dalla 127, 33 derivate dalla Uno o Alfette su base 131, avrebbero mai potuto portare il marchio così in alto nell'immaginario collettivo.

bell'intervento. bravo e quoto ! :))
 
Maxetto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
wilderness ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
a giudicare dal tuo pragmatismo, direi che, fatte le debite proporzioni du cilindri e cilindrata, saresti ben flice di una Ferrari con un bel motorino fiat, magari multiairizzato. Credo che parliamo due lingue diverse ed inconciliabili :rolleyes:.

Dopotutto non è il problema di avere motori su più auto: il problema è avere un Alfa che sotto il cofano ha "qualcos'altro". Semplicemente inaccettabile. Specie se di basso lignaggio come fiat (tanto di cappello al multiair, per carità...)
Non sò come un motore che vince premi prestigiosi possa essere di basso lignaggio...comunque, nessuno ha mai risposto su cosa voglia dire nella pratica motore Alfa...basta la targhetta? Uno ce la mette, allora...sennò, allora sono curioso di capire i dettagli tecnici, le specifiche che ci dovrebbero essere per definirlo veramente Alfa...sennò non ci capiamo... ;)

basta la targhetta???? :?

:rolleyes:

evviva la ferrari ftp...basta la targhetta :shock:
Esatto è questione di targhette.
Chi mi dice che un motore di alto rango e un motore per una normale auto di tutti i giorni non siano stati progettati dallo stesso ingegnere?
Del resto la Porsche fornì (firmò il sistem) i motori (mediocri) alle Seat anni '90.

ma tu pensi veramente che un ingegnere, messo in due diverse aziende (che significa know-how diversi, aspettative ed obbiettivi diversi, badget diversi, gruppi di lavoro diversi, gradi di sviluppo e ricerca tecnica differenti, standard di prodotto a volte agli antipodi, ecc...), possa produrre lo stesso motore ed esprimere le stesse potenzialità? E di riflesso raggiungere la stessa "altezza" di prodotto?

Pensi che l'ingegnere X in Ferrari creerebbe lo stesso prodotto che sarebbe in grado di fare in fiat?
 
vecchioAlfista ha scritto:
Maxetto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
wilderness ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
a giudicare dal tuo pragmatismo, direi che, fatte le debite proporzioni du cilindri e cilindrata, saresti ben flice di una Ferrari con un bel motorino fiat, magari multiairizzato. Credo che parliamo due lingue diverse ed inconciliabili :rolleyes:.

Dopotutto non è il problema di avere motori su più auto: il problema è avere un Alfa che sotto il cofano ha "qualcos'altro". Semplicemente inaccettabile. Specie se di basso lignaggio come fiat (tanto di cappello al multiair, per carità...)
Non sò come un motore che vince premi prestigiosi possa essere di basso lignaggio...comunque, nessuno ha mai risposto su cosa voglia dire nella pratica motore Alfa...basta la targhetta? Uno ce la mette, allora...sennò, allora sono curioso di capire i dettagli tecnici, le specifiche che ci dovrebbero essere per definirlo veramente Alfa...sennò non ci capiamo... ;)

basta la targhetta???? :?

:rolleyes:

evviva la ferrari ftp...basta la targhetta :shock:
Esatto è questione di targhette.
Chi mi dice che un motore di alto rango e un motore per una normale auto di tutti i giorni non siano stati progettati dallo stesso ingegnere?
Del resto la Porsche fornì (firmò il sistem) i motori (mediocri) alle Seat anni '90.

ma tu pensi veramente che un ingegnere, messo in due diverse aziende (che significa know-how diversi, aspettative ed obbiettivi diversi, badget diversi, gruppi di lavoro diversi, gradi di sviluppo e ricerca tecnica differenti, standard di prodotto a volte agli antipodi, ecc...), possa produrre lo stesso motore ed esprimere le stesse potenzialità? E di riflesso raggiungere la stessa "altezza" di prodotto?

Pensi che l'ingegnere X in Ferrari creerebbe lo stesso prodotto che sarebbe in grado di fare in fiat?
Certo che no!
Ma tu pensi davvero che Fiat possa chiedere ai suoi ingegneri di sviluppare motori completamente differenti, con standard diversi per ogni brand?
Basta illudersi la realtà non è questa.
 
Maxetto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Maxetto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
wilderness ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
a giudicare dal tuo pragmatismo, direi che, fatte le debite proporzioni du cilindri e cilindrata, saresti ben flice di una Ferrari con un bel motorino fiat, magari multiairizzato. Credo che parliamo due lingue diverse ed inconciliabili :rolleyes:.

Dopotutto non è il problema di avere motori su più auto: il problema è avere un Alfa che sotto il cofano ha "qualcos'altro". Semplicemente inaccettabile. Specie se di basso lignaggio come fiat (tanto di cappello al multiair, per carità...)
Non sò come un motore che vince premi prestigiosi possa essere di basso lignaggio...comunque, nessuno ha mai risposto su cosa voglia dire nella pratica motore Alfa...basta la targhetta? Uno ce la mette, allora...sennò, allora sono curioso di capire i dettagli tecnici, le specifiche che ci dovrebbero essere per definirlo veramente Alfa...sennò non ci capiamo... ;)

basta la targhetta???? :?

:rolleyes:

evviva la ferrari ftp...basta la targhetta :shock:
Esatto è questione di targhette.
Chi mi dice che un motore di alto rango e un motore per una normale auto di tutti i giorni non siano stati progettati dallo stesso ingegnere?
Del resto la Porsche fornì (firmò il sistem) i motori (mediocri) alle Seat anni '90.

ma tu pensi veramente che un ingegnere, messo in due diverse aziende (che significa know-how diversi, aspettative ed obbiettivi diversi, badget diversi, gruppi di lavoro diversi, gradi di sviluppo e ricerca tecnica differenti, standard di prodotto a volte agli antipodi, ecc...), possa produrre lo stesso motore ed esprimere le stesse potenzialità? E di riflesso raggiungere la stessa "altezza" di prodotto?

Pensi che l'ingegnere X in Ferrari creerebbe lo stesso prodotto che sarebbe in grado di fare in fiat?
Certo che no!
Ma tu pensi davvero che Fiat possa chiedere ai suoi ingegneri di sviluppare motori completamente differenti, con standard diversi per ogni brand?
Basta illudersi la realtà non è questa.

Completamente differenti:non può chiederlo...ma può usare in maniera "intelligente" la condivisione...
O anche che ogni brand abbia la propria collocazione nei segmenti di mercato, senza creare per uno stesso segmento 2-3-4 modelli differenziati solo...nello spirito :D
 
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