<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> motore diesel piu affidabile | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

motore diesel piu affidabile

Quel motore non era per nulla sottodimensionato ma soffriva di anomali cedimenti alle bronzine, sicuramente sino a tutto il 2007, con frequenza dei casi proporzionale alla coppia erogata e alla massa della vettura; quindi le 106cv montate su Scenic erano le più soggette ai guasti.
O valuti roba più recente (i 110cv sono a posto) oppure sui più vecchi conviene farsi cambiare le bronzine con quelle modificate.
Lo sapevo che eri a persona giusta per scoprire eventuali problemi del 1.5.
Grazie! Farò tesoro dei consigli.:emoji_thumbsup:
Sarà vecchiotta ma la Scenic II mi piace ancora, spero di trovarne una.
 
I 1.6 PSA hanno presentato una nutrita serie di problematiche note (guarnizioni iniettori, turbocompressori, pompe acqua, FAP, EGR). Con la revisione a 8 valvole le cose son migliorate, ma i motori sani come da richiesta in apertura del post sono altri.
Il bimassa ha influenza anche a monte.

Sul 1.6 HDi PSA evidentemente abbiamo fonti diverse, perché io di difettosità del genere che menzioni proprio non ho riscontri. Qualche problema col FAP, ma comunque meno che col DPF ‘medio’. EGR ne ho sentito parlare, ma sui 2000. Tutta roba su versioni ormai vecchie comunque. Guarnizioni iniettori, turbocompressori, pompe acqua mai sentiti in maniera significativa. Io ho avuto un grosso problema alla distribuzione (16V), ma non ho mai sentito di un altro caso simile.

Il bimassa ha influenza negativa (peggiorativa per il problema di cui stiamo parlando) a monte rispetto al monomassa, in quanto il momento d’inerzia della massa vincolata rigidamente all’albero (una delle due semimasse) è minore; di conseguenza la velocità angolare dell’albero motore è meno unforme col bimassa che col monomassa.
Infatti i bimassa sono stati introdotti proprio per tenere isolate (il più possibile) al solo motore le modulazioni di coppia delle ultime generazioni di motori: trasmissione ‘salva’, distribuzione no.
Se poi l’adozione del bimassa viene correttamente associata ad altri accorgimenti atti ad evitare ripercussioni sulla distribuzione delle modulazioni di coppia, questo è un altro discorso e quei motori sono ‘sani’ per quegli accorgimenti, non per il volano bimassa.

Ciao, Nicola.
 
Per quanto riguarda Toyota sarebbero da evitare i famosi motori diesel Avensis 2.2 d4d , Rav 4 D-Cat 2.2 , problemi frequenti del tipo guarnizione testata bruciata..., per il resto puo capitare la rottura del volano sulla Rav 4 2.0 d4d , capitato ad un mio amico..., pero' qui curiosamente nessuno si è mai lamentato...!?
 
Sul 1.6 HDi PSA evidentemente abbiamo fonti diverse, perché io di difettosità del genere che menzioni proprio non ho riscontri. Qualche problema col FAP, ma comunque meno che col DPF ‘medio’. EGR ne ho sentito parlare, ma sui 2000. Tutta roba su versioni ormai vecchie comunque. Guarnizioni iniettori, turbocompressori, pompe acqua mai sentiti in maniera significativa. Io ho avuto un grosso problema alla distribuzione (16V), ma non ho mai sentito di un altro caso simile.

Il bimassa ha influenza negativa (peggiorativa per il problema di cui stiamo parlando) a monte rispetto al monomassa, in quanto il momento d’inerzia della massa vincolata rigidamente all’albero (una delle due semimasse) è minore; di conseguenza la velocità angolare dell’albero motore è meno unforme col bimassa che col monomassa.
Infatti i bimassa sono stati introdotti proprio per tenere isolate (il più possibile) al solo motore le modulazioni di coppia delle ultime generazioni di motori: trasmissione ‘salva’, distribuzione no.
Se poi l’adozione del bimassa viene correttamente associata ad altri accorgimenti atti ad evitare ripercussioni sulla distribuzione delle modulazioni di coppia, questo è un altro discorso e quei motori sono ‘sani’ per quegli accorgimenti, non per il volano bimassa.

Ciao, Nicola.
Allora...
In teoria hai ragione, il bimassa ha benefici principalmente sul lato trasmissione, ma di fatto i 1.3mj senza bimassa presentano un sensibile incremento di rotture alla catena distribuzione, in particolar modo su auto che circolano in città (quindi diverso tempo al minimo o a bassi giri). Quindi l'esperienza dice che il bimassa modifica il comportamento anche a monte delle masse in rotazione, non solo a valle: e modifica pure il comportamento dell'intero blocco che scuote meno.
Riguardo al 1.6hdi, sinceramente gli ultimi 8 valvole sono migliorati ma la serie a 16v ha presentato parecchie rogne, in ordine;
-il turbocompressore mitsubishi dei 90cv, fragile.
-la pompa acqua, trascinata dalla distribuzione, per la quale è stato pure disposto un richiamo o un service per sostituirla anche fuori garanzia; saltava il cuscinetto.
-le guarnizioni fra iniettori e testata, con la particolarità che i gas di scarico che sfiatavano finivano dentro al vano punterie con il risultato di inquinare l'olio, con formazione di depositi carboniosi che andavano ad otturare precocemente i filtri; non solo quello olio principale, ma anche il microfiltro e mandata lubrificazione del turbocompressore, che infatti friggeva... e se l'assistenza non risolveva il problema alle guarnizioni iniettori, limitandosi a cambiare il turbo e magari a ripulire i condotti, dopo manco 5000km il turbo saltava di nuovo.
-rottura del collettore di alimentazione, in plastica.
-per gli HDI, il circuito di alimentazione della cerina, nonchè il sensore differenziale del fap-dpf (quest'ultimo anche per il ford)
-EGR imbrattate, ma questo lo consideriamo un male comune un pò per tutti i diesel di quella generazione.
Quelli indicati sopra sono difetti congeniti, non causali del singolo esemplare.
 
Per quanto riguarda Toyota sarebbero da evitare i famosi motori diesel Avensis 2.2 d4d , Rav 4 D-Cat 2.2 , problemi frequenti del tipo guarnizione testata bruciata..., per il resto puo capitare la rottura del volano sulla Rav 4 2.0 d4d , capitato ad un mio amico..., pero' qui curiosamente nessuno si è mai lamentato...!?
Vero... poi però col tempo sono stati "sanati" e mi riferisco ai 2.0 126 cv e 2.2 150 cv.
 
Allora...
In teoria hai ragione, il bimassa ha benefici principalmente sul lato trasmissione, ma di fatto i 1.3mj senza bimassa presentano un sensibile incremento di rotture alla catena distribuzione, in particolar modo su auto che circolano in città (quindi diverso tempo al minimo o a bassi giri). Quindi l'esperienza dice che il bimassa modifica il comportamento anche a monte delle masse in rotazione, non solo a valle: e modifica pure il comportamento dell'intero blocco che scuote meno.
Riguardo al 1.6hdi, sinceramente gli ultimi 8 valvole sono migliorati ma la serie a 16v ha presentato parecchie rogne, in ordine;
-il turbocompressore mitsubishi dei 90cv, fragile.
-la pompa acqua, trascinata dalla distribuzione, per la quale è stato pure disposto un richiamo o un service per sostituirla anche fuori garanzia; saltava il cuscinetto.
-le guarnizioni fra iniettori e testata, con la particolarità che i gas di scarico che sfiatavano finivano dentro al vano punterie con il risultato di inquinare l'olio, con formazione di depositi carboniosi che andavano ad otturare precocemente i filtri; non solo quello olio principale, ma anche il microfiltro e mandata lubrificazione del turbocompressore, che infatti friggeva... e se l'assistenza non risolveva il problema alle guarnizioni iniettori, limitandosi a cambiare il turbo e magari a ripulire i condotti, dopo manco 5000km il turbo saltava di nuovo.
-rottura del collettore di alimentazione, in plastica.
-per gli HDI, il circuito di alimentazione della cerina, nonchè il sensore differenziale del fap-dpf (quest'ultimo anche per il ford)
-EGR imbrattate, ma questo lo consideriamo un male comune un pò per tutti i diesel di quella generazione.
Quelli indicati sopra sono difetti congeniti, non causali del singolo esemplare.

Dunque ...

sul bimassa c’è poco altro da dire; il caso del 1.3mj, che non conosco, deve essere dovuto a qualche altra differenza, oltre al volano, tra le versioni in questione. In ogni caso il bimassa è ormai universalmente diffuso (purtroppo è necessario), e quindi non è un elemento utile a stabilire se un motore è progettualmente ‘sano’ o meno.
Sul 1.6 HDi rimaniamo piuttosto agli antipodi: io, col 16V tra il 2006 e il 2014, ci ho fatto 230.000 km senza soffrire dei problemi che citi e senza sentirli citati da altri proprietari, sia dal vivo che telematicamente. Ho continuato a non sentirne anche dopo e per la versione a 8V. Ho però cambiato il serbatoio della cerina (molto lontano dal motore vero e proprio) a circa 200.000 km.
In particolare escluderei problemi alle guarnizioni degli iniettori, dell’esistenza delle quali sono venuto a conoscenza, non sulla mia pelle per fortuna, solo dopo che sono sfortunatamente capitato su un diesel Mazda (non il 1.6 PSA della 3 vecchia, naturalmente).
Non ho neanche mai visto nè un service nè tantomeno un richiamo riguardante la pompa dell’acqua.
Però, come ti accennavo, un problema non indifferente con la distribuzione l’avevo avuto: a circa 130.000 km di percorrenza ho dovuto cambiare i due alberi a camme, perchè, mi è stato detto, si era rotto il tenditore della catena che collegava il primo al secondo (la cinghia azionava solo il primo) ed erano saltati dei denti sui relativi ingranaggi di uno dei due alberi (che venivano cambiati comunque in coppia). Mai sentito lo stesso problema lamentato da altri.

Ciao, Nicola.
 
Dunque ...

sul bimassa c’è poco altro da dire; il caso del 1.3mj, che non conosco, deve essere dovuto a qualche altra differenza, oltre al volano, tra le versioni in questione. In ogni caso il bimassa è ormai universalmente diffuso (purtroppo è necessario), e quindi non è un elemento utile a stabilire se un motore è progettualmente ‘sano’ o meno.
E' un dato di fatto, e il resto dei pezzi sembrano esser gli stessi.
Sul 1.6 HDi rimaniamo piuttosto agli antipodi: io, col 16V tra il 2006 e il 2014, ci ho fatto 230.000 km senza soffrire dei problemi che citi e senza sentirli citati da altri proprietari, sia dal vivo che telematicamente. Ho continuato a non sentirne anche dopo e per la versione a 8V. Ho però cambiato il serbatoio della cerina (molto lontano dal motore vero e proprio) a circa 200.000 km.
In particolare escluderei problemi alle guarnizioni degli iniettori, dell’esistenza delle quali sono venuto a conoscenza, non sulla mia pelle per fortuna, solo dopo che sono sfortunatamente capitato su un diesel Mazda (non il 1.6 PSA della 3 vecchia, naturalmente).
Non ho neanche mai visto nè un service nè tantomeno un richiamo riguardante la pompa dell’acqua.
Però, come ti accennavo, un problema non indifferente con la distribuzione l’avevo avuto: a circa 130.000 km di percorrenza ho dovuto cambiare i due alberi a camme, perchè, mi è stato detto, si era rotto il tenditore della catena che collegava il primo al secondo (la cinghia azionava solo il primo) ed erano saltati dei denti sui relativi ingranaggi di uno dei due alberi (che venivano cambiati comunque in coppia). Mai sentito lo stesso problema lamentato da altri.

Ciao, Nicola.
http://www.fordfiestaitalia.com/forum/8-meccanica/193609-guarnizioni-iniettori-14-tdci.html
http://www.citroen-club.it/forum/viewtopic.php?f=90&t=14208
http://www.forumpassionepeugeot.it/viewtopic.php?f=5&t=83277
http://www.citroen-club.it/forum/viewtopic.php?f=47&t=4298
http://peugeot207.forumcommunity.net/?t=46033845
http://forum.quattroruote.it/thread...i-di-1-6-hdi-tdci-con-fap-nota-tecnica.69168/
http://www.ammirati.org/blog/approf...taggio-controlli-verifiche-causa-rottura.html
http://www.ebay.com/gds/Peugeot-Cit...re-causes-solutions-/10000000177599761/g.html
https://www.honestjohn.co.uk/forum/post/index.htm?t=90204

Telematicamente mi pare che la cosa sia abbastanza diffusa.
Io l'ho scoperta in officina, senza contare un collega con tre turbine in 10000km prima di capitare da un meccanico che usava leggere le circolari..
 
Ultima modifica:
E' un dato di fatto, e il resto dei pezzi sembrano esser gli stessi.
Allora avranno montato un monomassa troppo piccolo/leggero :)

Telematicamente mi pare che la cosa sia abbastanza diffusa.
Io l'ho scoperta in officina, senza contare un collega con tre turbine in 10000km prima di capitare da un meccanico che usava leggere le circolari..
Bah, stiamo parlando di un motore prodotto in svariati milioni di unità per molti marchi diversi, mi sembrano numeri di casi molto, molto limitati. In un caso ho letto le stesso identico messaggio su due forum diversi tra quelli che hai linkato.
I casi segnalati su passionepeugeot, forum che conosco e bazzico da tempo, hanno generato un traffico di messaggi irrisorio rispetto ad altri problemi, veri o presunti, di cui si è parlato e si parla là.
La rottura seriale di turbocompressori sembra spiegata da riparazioni/controlli incompleti, a seguito di un numero di prime rotture comunque esiguo. Questi primi casi andrebbero anche valutati in termini di regolarità della manutenzione ordinaria.
Io mi baso su fonti simili e sui 230.000 km di cui ho già parlato: un motore a mio parere ‘sano’, a meno che non lo si comfronti coi diesel aspirati con la precamera del tempo che fu.

Ciao, Nicola.
 
Bah, stiamo parlando di un motore prodotto in svariati milioni di unità per molti marchi diversi, mi sembrano numeri di casi molto, molto limitati. In un caso ho letto le stesso identico messaggio su due forum diversi tra quelli che hai linkato.
I casi segnalati su passionepeugeot, forum che conosco e bazzico da tempo, hanno generato un traffico di messaggi irrisorio rispetto ad altri problemi, veri o presunti, di cui si è parlato e si parla là.
La rottura seriale di turbocompressori sembra spiegata da riparazioni/controlli incompleti, a seguito di un numero di prime rotture comunque esiguo. Questi primi casi andrebbero anche valutati in termini di regolarità della manutenzione ordinaria.
Io mi baso su fonti simili e sui 230.000 km di cui ho già parlato: un motore a mio parere ‘sano’, a meno che non lo si comfronti coi diesel aspirati con la precamera del tempo che fu.

Ciao, Nicola.
No, mi spiace, non concordo per nulla.
La questione delle guarnizioni del terzo cilindro e delle conseguenze sul turbocompressore è accertata dalle circolari della casa, anzi, delle case vista la diffusione del motore, è sufficiente prendere atto dei fatti, altro che malanno irrisorio o a incompetenza dei meccanici (sorvolando che l'auto dai meccanici non ci sarebbe andata senza che le staffe di ritenuta degli iniettori si piegassero o rompessero). Per me un motore che ha presentato questi difetti NON E' un motore sano, come lo sono invece quelle famiglie di propulsori che non hanno presentato difetti seriali e ripetuti. Il fatto che tu non abbia avuto problemi con il tuo motore non significa che nel complesso il progetto del motore non abbia mostrato delle carenze, come sono solito ripetere a chi contesta le statistiche su grandi numeri adducendo come prova la propria singola esperienza, o quelle di un numero ristretto di conoscenti.
 
Prendo atto di circolari - per altro mai viste in peugeot- di link,ecc ecc ma dopo circa 600000 km su Peugeot non posso che dirne bene dal punto di vista meccanico. Idem alcuni possessori di cui conosco macchina e idem molti possessori Ford psa motorizzati. Con questo ,ripeto, prendo atto di tutta la documentazione del mondo ma se uno mi chiede un opinione su psa diesel non mi sento di sconsigliarlo, poi tutto sarà.
 
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