<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F1 2022: GP di Francia | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F1 2022: GP di Francia

Già non corrono più quando piove appena oltre il volume di quelle autunnali, se poi ci mettiamo anche il fatto di non correre con 37 gradi.... beh.....poi si parla di bimbi viziati.

Ridatemi la F1 del.....si corre con ogni condimeteo!


Forza Ricciardo :emoji_call_me:
 
Io penso che si correrà tranquillamente. Il problema semmai sarà il raffreddamento delle power-unit. Con quelle temperature, se verranno confermate, non sarà facile..........
 
Ricordo male o l'asfalto a strisce del circuito di Francia è altamente abrasivo? Se così fosse, non vedo il perché accanirsi sui track limits. Tanto se esci peggio per te, dato che ti grattugi le gomme.
 
Ricordo male o l'asfalto a strisce del circuito di Francia è altamente abrasivo? Se così fosse, non vedo il perché accanirsi sui track limits. Tanto se esci peggio per te, dato che ti grattugi le gomme.

Confermo che è esattamente così.

Quelle "orribili" zone sono così perchè la vernice usata per colorarle contiene materiale ad alta e altissima abrasività (utile a rallentare le auto, se sono sulle proprie gomme); diciamo che andare a ruote bloccate per una cinquantina di metri su quelle chiazze significa far praticamente esplodere le gomme (o portarle alle tele).

Ci sono due MA:

1) il livello di abrasività è "a crescere" ossia immediatamente fuori dalla pista è più basso e man mano che ci si allontana cresce (ci sono colori differenti)

2) se ci passi allargando la curva di un metro in realtà alle gomme non fai quasi nessun danno anche perchè ormai hai rimesso l'auto praticamente dritta e puoi guadagnare comunque

Per questi due motivi trovo quindi (oltre che brutte, ma questo non può e non dev'essere un metro di giudizio) inutili tali diavolerie nell'immediato bordopista.

Troverei più utile e significativo un bel metro di erba e un secondo metro di ghiaia, due corridoi in pratica, e poi va benissimo asfalto, vernice più o meno abrasiva o quel che si vuole!

Quelli per me sarebbero track limits "naturali", non servono sensori nè penalità, se vai in erba o sulla ghiaia in quei due metri perdi di sicuro tempo, sporchi le gomme e comprometti il giro!
 
Troverei più utile e significativo un bel metro di erba e un secondo metro di ghiaia, due corridoi in pratica, e poi va benissimo asfalto, vernice più o meno abrasiva o quel che si vuole!

Quelli per me sarebbero track limits "naturali", non servono sensori nè penalità, se vai in erba o sulla ghiaia in quei due metri perdi di sicuro tempo, sporchi le gomme e comprometti il giro!

Concordo: semplice, efficiente, economico, equo.
 
Concordo: semplice, efficiente, economico, equo.
ha un solo contro altare: tagliando si porta detriti in pista ed i sassi sparati possono creare problemi.
Però una soluzione penso potrebbe essere trovata per disincentivare in modo naturale e non distruttivo l'uscita dalla carreggiata.

Vedi i salsicciotti che fanno decollare le GT come successo a Monza l'altra settimana.
 
Ricordo male o l'asfalto a strisce del circuito di Francia è altamente abrasivo? Se così fosse, non vedo il perché accanirsi sui track limits. Tanto se esci peggio per te, dato che ti grattugi le gomme.

Si quello è vero, io parlavo del fastidio agli occhi quando vedi la pista. Sembra un tentativo di ipnosi…..
 
Confermo che è esattamente così.

Quelle "orribili" zone sono così perchè la vernice usata per colorarle contiene materiale ad alta e altissima abrasività (utile a rallentare le auto, se sono sulle proprie gomme); diciamo che andare a ruote bloccate per una cinquantina di metri su quelle chiazze significa far praticamente esplodere le gomme (o portarle alle tele).

Ci sono due MA:

1) il livello di abrasività è "a crescere" ossia immediatamente fuori dalla pista è più basso e man mano che ci si allontana cresce (ci sono colori differenti)

2) se ci passi allargando la curva di un metro in realtà alle gomme non fai quasi nessun danno anche perchè ormai hai rimesso l'auto praticamente dritta e puoi guadagnare comunque

Per questi due motivi trovo quindi (oltre che brutte, ma questo non può e non dev'essere un metro di giudizio) inutili tali diavolerie nell'immediato bordopista.

Troverei più utile e significativo un bel metro di erba e un secondo metro di ghiaia, due corridoi in pratica, e poi va benissimo asfalto, vernice più o meno abrasiva o quel che si vuole!

Quelli per me sarebbero track limits "naturali", non servono sensori nè penalità, se vai in erba o sulla ghiaia in quei due metri perdi di sicuro tempo, sporchi le gomme e comprometti il giro!

Si, in effetti se esci non in sbandata e vai più o meno diritto, senza sterzare sulle parti abrasive, le gomme non le grattugi più di tanto.
 
Cambio argomento e vi riporto al tema delle partenze.

Vi ricordate i miei post (alcuni anche specifici) sul fatto che osservando le varie partenze dell'anno avevo trovato spesso la Ferrari in difficoltà?

Ne avevo scritto in più occasioni e thread dedicati ai vari gran premi, ebbene pare che in maniera molto chiara e onesta, la situazione sia esattamente quella che ho osservato (un punto debole) e Sainz l'ha ammesso in un'intervista (metto il link in fondo al messaggio).

Ha anche detto che sanno di cosa si tratti, speriamo riescano a minimizzare/risolvere a brevissimo perchè lottare per non perdere posizioni è molto limitante rispetto al poter lottare per aggredire e superare gli avversari!

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-piloti/ferrari-sainz-abbiamo-un-piccolo-problema-nelle-partenze-leclerc-f175-626633.html
 
Sempre probabile la nuova power unit per Sainz.
Molta attesa poi per l’Alpine, che corre sul circuito “di casa”.
Leclerc ovviamente ha solo un obiettivo: vincere. Max potrebbe anche accontentarsi di un secondo posto, ma non è tipo da accontentarsi, anche se ora è molto più ragionatore che in passato.
 
Si quello è vero, io parlavo del fastidio agli occhi quando vedi la pista. Sembra un tentativo di ipnosi…..

dal web:

Quelle blu presentano un high grip e un high degradation delle gomme, mentre quelle rosse un extreme grip e un extreme degradation per gli pneumatici. Una soluzione innovativa e particolare che, tuttavia, rischia di confondere i telespettatori, investiti da questo fascio di colori che non aiuta la vista.


Forza Ricciardo :emoji_call_me:
 
Esco un filo dai vs. discorsi per tornare a parlare di Sainz vs. Charles.
Carlos ha corso insieme a Max, sia nei kart che poi in ToroRosso dove erano davvero (nonostante i -4 anni di età di Max) in gara per garantirsi il seggiolino. Quindi imho a Sainz è rimasta una certa voglia di rivalsa nei confronti del neo campione (e anche perché per arrivare in Ferrari ha dovuto girare altre 3 squadre) e questa sua ricerca del duello va inevitabilmente a coinvolgere Charles, che - come è ovvio e logico - ha nel mirino un certo Max, e che solo lui dovrebbe avere come concorrente diretto.
Poi mi sbaglierò, boh...
 
Esco un filo dai vs. discorsi per tornare a parlare di Sainz vs. Charles.
Carlos ha corso insieme a Max, sia nei kart che poi in ToroRosso dove erano davvero (nonostante i -4 anni di età di Max) in gara per garantirsi il seggiolino. Quindi imho a Sainz è rimasta una certa voglia di rivalsa nei confronti del neo campione (e anche perché per arrivare in Ferrari ha dovuto girare altre 3 squadre) e questa sua ricerca del duello va inevitabilmente a coinvolgere Charles, che - come è ovvio e logico - ha nel mirino un certo Max, e che solo lui dovrebbe avere come concorrente diretto.
Poi mi sbaglierò, boh...

Beh, il vero rivale di Max è sempre stato Charles, fin da bambini se le suonavano di santa ragione nel karting e a volte a fine gara litigavano per presunte scorrettezze dell’avversario. Ci sono diversi filmati a testimoniarlo. Ora ovviamente sono dei ragazzi di 24-25 anni e hanno grande rispetto e stima tra di loro, e si vede.
Sainz penso che sia stato sempre un pelo inferiore. Non è un fuoriclasse delle loro levatura, un “predestinato”, ancorché ottimo pilota. Anche in Toro Rosso alla fine era Max che prevaleva su Carlos, esattamente come oggi alla fine è Charles che prevale sullo spagnolo.
 
Back
Alto