<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 186 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

contenti loro...

oltretutto, le volte che ci son passato io, non e' che ci abbia mai visto gran traffico, e farne una zona pedonale non ha senso. il 99,9% dei pedoni, puo' al massimo guardare le vetrine. quelli che comprano, non ci arrivano a piedi.
 
Mah.. io penso a Kohlmarket a Vienna , con una tipologia di negozi molto simile a corso Montenapoleone, e quella via è pedonale. Perché Montenapoleone dovrebbe permettere alle auto di parcheggiare (in divieto) fin fuori dal negozio? Mostrare l’ultima fuoriserie? Perché il sacchetto con la borsa di Gucci a Vienna può essere portato a mano e a Milano no?
Non vuoi poi prendere la metropolitana perché hai paura di venire aggredito? Beh mi pare che a pochi passi ci sia un grosso multipiano interrato.
 
Mah.. io penso a Kohlmarket a Vienna , con una tipologia di negozi molto simile a corso Montenapoleone, e quella via è pedonale. Perché Montenapoleone dovrebbe permettere alle auto di parcheggiare (in divieto) fin fuori dal negozio? Mostrare l’ultima fuoriserie? Perché il sacchetto con la borsa di Gucci a Vienna può essere portato a mano e a Milano no?
Non vuoi poi prendere la metropolitana perché hai paura di venire aggredito? Beh mi pare che a pochi passi ci sia un grosso multipiano interrato.
In questo caso non sono molto d'accordo con te. Le zone pedonali centrali sono sempre in prossimità delle zone più storiche e turistiche delle città, Milano inclusa.

La zona di Montenapoleone (e in generale il quadrilatero della moda) è appena fuori dalla più grande zona pedonale di Milano, ha un solo fine commerciale, nè più, nè meno, il senso di renderla pedonale è più una sorta di "inchino" alle eminenze che lì ci vivono più che una reale necessità della città.

Personalmente, poi, da appassionato di auto, devo dire che tutte le volte che mi sono fatto trascinare in "Montenapo", ho almeno goduto della vista di magnifiche fuoriserie a portata di mano e, per quelle che passavano accese, anche di orecchie! ;)

Sono più d'accordo se passano a multare in maniera seriale chi parcheggia come NON deve, su questo mi troverai sempre d'accordo invece, ma non ha senso a mio avviso cercare di risolvere un problema creandone uno maggiore (che poi i residenti o pseudo tali entreranno ugualmente, assieme ai "menefreghisti della multa").

In generale io fatico a continuare a riconoscermi in una Milano che alza barriere, che crea zone SI e zone NO, che acuisce differenze e segregazione, ed è proprio un dispiacere per me che a Milano ci sono nato e ci ho vissuto da sempre (e che questa città, in un modo o nell'altro la adoro visceralmente). :(
 
Quella è una via che ha senso solo se pedonale, con i marciapiedi allo stesso livello della strada, come via Dante o Corso Vittorio Emanuele. L’inchino per chi ci abita? Penso che la maggioranza dei locali in quella zona siano ad uso ufficio o commerciale, saranno pochi i residenti. Non ci vedo alcuna segregazione o una città del si o del no, ma casomai una città che dove possibile ha bisogno di togliere le auto, almeno dove ci sono ottime alternative per evitare di passeggiare tra le auto..
Mi ricorda gli articoli che urlavano alla città che sarebbe morta ad ogni pedonalizzazione cittadina in svariate città, frutto di associazioni dei commercianti che vivono ancora 40anni addietro.
 
Quella è una via che ha senso solo se pedonale, con i marciapiedi allo stesso livello della strada, come via Dante o Corso Vittorio Emanuele. L’inchino per chi ci abita? Penso che la maggioranza dei locali in quella zona siano ad uso ufficio o commerciale, saranno pochi i residenti. Non ci vedo alcuna segregazione o una città del si o del no, ma casomai una città che dove possibile ha bisogno di togliere le auto, almeno dove ci sono ottime alternative per evitare di passeggiare tra le auto..
Mi ricorda gli articoli che urlavano alla città che sarebbe morta ad ogni pedonalizzazione cittadina in svariate città, frutto di associazioni dei commercianti che vivono ancora 40anni addietro.
Su questo abbiamo visioni differenti, non trovo la minima necessità di trasformare in pedonale via Montenapoleone e affini, davvero nessuna.

Il lavoro fatto tra San Babila, Duomo, Cordusio, Dante, Cairoli, Castello è invece un bellissimo esempio di gestione degli spazi, lasciando circolazione alle auto e mantenendo spazi pedonali tra i più grandi in Italia.

L'area di Montenapoleone non ha nulla a parte i negozi, è una Corso Buenos Aires esclusiva in funzione dei marchi che la animano, i veri "residenti" per me sono loro, ed è a loro che viene fatto l'inchino così che possano trasformare anche la via in una sorta di zona a invito, ed è a questo che mi riferivo con città che si sta allontanando dai suoi valori e che invece separa e segrega. ;)
 
non ricordo i marciapiedi a livello della strada in montenapo.
sono normali, rialzati, come tutti i marciapiedi. magari non c'e' un gradino di 20cm, ma il rialzo c'e'.

comunque, come al solito, contenti loro, contenti tutti.
io, in montenapoleone, non ho motivo di andarci.
come in baires, possono farci una gettata di cemento, o una palude per le papere.
contenti quelli che ci vivono/lavorano, contenti tutti.
attendo solo che, i comuni dell'hinterland, istituiscano ztl, che impediscano ai B o C di uscire.
legge del taglione, io non posso venire da te, tu non vieni da me.
magari rimettiamo anche le dogane :D
 
non ricordo i marciapiedi a livello della strada in montenapo.
sono normali, rialzati, come tutti i marciapiedi. magari non c'e' un gradino di 20cm, ma il rialzo c'e'.

comunque, come al solito, contenti loro, contenti tutti.
io, in montenapoleone, non ho motivo di andarci.
come in baires, possono farci una gettata di cemento, o una palude per le papere.
contenti quelli che ci vivono/lavorano, contenti tutti.
attendo solo che, i comuni dell'hinterland, istituiscano ztl, che impediscano ai B o C di uscire.
legge del taglione, io non posso venire da te, tu non vieni da me.
magari rimettiamo anche le dogane :D
Non ho scritto che i marciapiedi sono a livello strada , ma Quella è una via che ha senso solo se pedonale, con i marciapiedi allo stesso livello della strada, come via Dante o Corso Vittorio Emanuele
Cioè per la bellezza dei palazzi e della zona, dovrebbe essere del tutto pedonale.

Che altri comuni possano mettere delle Ztl prego, diversi comuni anche vicini a Milano hanno l'accesso alle ztl solo per determinate categorie o veicoli, non ci vedo alcuna segregazione o dogana. Se non lo fanno è perchè il centro di quel comune non ha nulla di attraente per generare una mole di traffico tale da rendere insostenibile l'area.
Poi va che bella Montenapoleone
 
e' il solito provvedimento di facciata.
se leggi l'elenco delle categorie escluse, ti accorgi che, il provedimento, e' inutile, serve solo ad evitare che, quei 4 sbarbatelli, ci passino per farsi belli con le morose in auto il sabato sera.
per il resto, tutti gli altri, quelli con la grana, potranno entrarci.
e' la via dello shopping di lusso, il 99% dei milanesi, non ci passa nemmeno, tanto non si puo' permettere nemmeno il sacchetto in cui ti mettono quello che vendono.

speriamo solo non faccia la fine di baires, con le serrande che, pian piano, si chiudono, o che si inventino di mettere quell'incubo di ciotolato, con cui han rovinato una sponda dei navigli.
 
.
Boh, per me i centri storici di tutte le città italiani dovrebbero essere pedonali e aperti solo al traffico residente o di consegne eventuale. Non per questioni ideologiche, ma pratiche per come sono fatte le nostre città in genere.
Ovviamente dev'esserci un servizio pubblico efficace.
 
Rodeo Drive non è pedonale, ci sono passato in macchina...

Ha solo un pezzetto pedonale, ma è un'appendice della via principale, che poi à il centro commerciale di Beverly Hills.
 
e' una questione di inclusione.
ci dicono di essere "inclusivi", tutti han gli stessi diritti... ma sono frottole, e le dimostrazioni sono sotto agli occhi di tutti.
chi ha la grana, puo' comprarsi la casa in montenapoleone, e ci puo' accedere come e quando vuole con la sua supercar (o l'autista, ovviamente) chi no... s'attacca al tram e ai piedi.
ma vale anche nelle altre zone che, casualmente, son tutte "nobili", si fa l'isola pedonale dove circolano i soldi, quindi "pedonalizziamo" tutta la strada di piazza castello, poi isola, che una volta era la zona peggiore di milano, ora residenza di dollari, quindi... ale', altra ztl.
perche' non fanno la ztl a quarto oggiaro o al gratosoglio?

son balle quelle che ci raccontano sull'ecologia.
semplicemente, chi ha i soldi, non vuole barboni tra i piedi, ed il modo migliore, e' mettere una bella ztl, cosi' posson stare tranquilli, pochi e buoni.
 
A Milano e in Lombardia...

Il 1° ottobre 2025 sarà una data decisiva per le auto diesel Euro 5 del Bacino Padano, destinate a restare in garage nei mesi invernali: lo prevede un decreto del governo del 2023 che riguarda le Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, le quali hanno sottoscritto con l’esecutivo il protocollo sulle misure permanenti per migliorare la qualità dell’aria. In base all'accordo, dal 1° ottobre 2025 al 15 aprile 2026 (e, successivamente, dal 15 settembre di ogni anno al 15 aprile di quello successivo), le vetture a gasolio Euro 5 saranno bandite nei Comuni con oltre 30 mila abitanti nei giorni feriali, dalle 8.30 alle 18.30. Una stangata per tanti automobilisti.



Il Piemonte ha giocato d’anticipo. Con un provvedimento speciale, per via della presenza eccessiva di polveri sottili, nel 2023 la Regione Piemonte aveva cercato di anticipare al 2024 lo stop alle diesel Euro 5. Salvo essere fermata da un decreto del governo, che ha posticipato il blocco al 1° ottobre 2025 in accordo con l’ente locale: il calo delle emissioni che sarebbe derivato dall’alt alle macchine a gasolio è stato recuperato grazie a numerose altre provvedimenti (dai cappotti termici ai bus elettrici).


Cosa può succedere. Da una parte il governo e dall’altra le quattro Regioni potrebbero discutere il da farsi per tutelare i residenti che, avendo solo quel veicolo, verrebbero pesantemente penalizzati dal blocco delle diesel Euro 5. Fra le soluzioni possibili, accorgimenti tesi a ridurre le emissioni nella stessa misura in cui scenderebbero con lo stop alle diesel Euro 5. In caso contrario, a ottobre scenderà la scure.


Auto diesel Euro 5, ecco cosa succederà a ottobre (e dove)
 
Oggi ho dovuto attraversare la città per andare a vedere un locale in un centro commerciale che non bazzicavo dai tempi del liceo.
Ho dovuto cambiare strada due volte perché c'era coda dappertutto.
Poi mi sono ricordato perché.
Sono partiti i nuovi cantieri per le piste ciclabili con relativi restringimenti delle carreggiate.
E mi starebbe anche bene se poi venissero usate,invece spesso e volentieri si sta tutti dietro al pensionato in bici che si ostina a non voler usare la pista ciclabile.
Poco tempo fa ho letto un articolo in cui la giunta si vantava di aver recuperato il gap con altre città riguardo alle piste ciclabili ma poi rimproverava la popolazione invitandola a usare meno l'auto.
Ma se il traffico negli ultimi anni coi sapienti lavori è aumentato e ci sono solo mezzi di superficie come si fa a pretendere che la gente usi gli autobus che impiegano ancora più tempo rispetto a prendere l'auto?
Poi se parliamo di frequenza delle corse,soprattutto nei weekend, addio.
Eppure l'azienda di trasporto locale ha registrato un bel +31% di introiti.
Secondo me non perché ci sono più passeggeri ma perché hanno introdotto il biglietto elettronico e non si può più salire senza timbrare come in passato.
Stessi passeggeri ma meno passeggeri non paganti.
Oggi imho qui sia i mezzi che la bici non si possono definire alternative valide all'auto.
Poi magari in futuro tante persone rinunceranno alle proprie 4 ruote personali ma per motivi economici,non perché le alternative funzionino.
 
Back
Alto