ma le strisce gialle pensi che bastino dato che sostieni che i residenti non hanno problemi? o c'è forse una condivisione degli spazi a pagamento che crea carenza sia per i residenti che per gli esterni?Probabilmente fai un po' di confusione perché forse non sai che quelli che ci vivono 24h problemi non ne hanno: all'interno della propria zona, esponendo il talloncino che il comune riconosce ad ogni residente (limitato alla propria zona) che permette il parcheggio su righe blu come quello su righe gialle (solo residenti).
Il tema è appunto la carenza di spazio superficiale per via della conformazione urbana a causa della quale bisogna scendere a compromessi.
I residenti li affrontano quanto più dotandosi di posti auto privati o box che per la sosta dell'auto hanno la stessa funzione anche se tu sembri non convenire data la similitudine usata.
Mentre gli esterni devono quanto più usare i mezzi pubblici (le location che hai indicato sono tutte ampiamente servite), oppure parcheggiare in struttura che hanno mediamente un tasso di occupazione abbastanza basso.
Per il resto il traffico ed i problemi di parcheggio ci sono sempre stati e dipendono dalla presenza delle auto che sono esse stesse parte del problema. Non nascono oggi con la decisione di cambiare tipologia di sosta o limitarne la durata.
sul potenziamento sono d'accordo ma va fatto tra hinterland e città dato che il centro storico è già ben servito, mentre spesso i pendolari o gli abitanti delle periferie hanno difficoltà a spostarsi.Mi sfilo comunque dai singoli punti sall'argomento, il mio pensiero sulla vicenda, al di là delle sfumature e delle faccende che ci si intersecano, è che una buona gestione della viabilità milanese non può prescindere da un iniziale e necessario processo di riorganizzazione e potenziamento (ma per davvero!!!) di tutto il trasporto pubblico, sia sotterraneo sia di superficie!