<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 122 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

Probabilmente fai un po' di confusione perché forse non sai che quelli che ci vivono 24h problemi non ne hanno: all'interno della propria zona, esponendo il talloncino che il comune riconosce ad ogni residente (limitato alla propria zona) che permette il parcheggio su righe blu come quello su righe gialle (solo residenti).
ma le strisce gialle pensi che bastino dato che sostieni che i residenti non hanno problemi? o c'è forse una condivisione degli spazi a pagamento che crea carenza sia per i residenti che per gli esterni?
Il tema è appunto la carenza di spazio superficiale per via della conformazione urbana a causa della quale bisogna scendere a compromessi.
I residenti li affrontano quanto più dotandosi di posti auto privati o box che per la sosta dell'auto hanno la stessa funzione anche se tu sembri non convenire data la similitudine usata.
Mentre gli esterni devono quanto più usare i mezzi pubblici (le location che hai indicato sono tutte ampiamente servite), oppure parcheggiare in struttura che hanno mediamente un tasso di occupazione abbastanza basso.

Per il resto il traffico ed i problemi di parcheggio ci sono sempre stati e dipendono dalla presenza delle auto che sono esse stesse parte del problema. Non nascono oggi con la decisione di cambiare tipologia di sosta o limitarne la durata.

Mi sfilo comunque dai singoli punti sall'argomento, il mio pensiero sulla vicenda, al di là delle sfumature e delle faccende che ci si intersecano, è che una buona gestione della viabilità milanese non può prescindere da un iniziale e necessario processo di riorganizzazione e potenziamento (ma per davvero!!!) di tutto il trasporto pubblico, sia sotterraneo sia di superficie!
sul potenziamento sono d'accordo ma va fatto tra hinterland e città dato che il centro storico è già ben servito, mentre spesso i pendolari o gli abitanti delle periferie hanno difficoltà a spostarsi.
 
ok, ottimo.
in che orario posso entrare?
che mezzi possono entrare o non entrare?
quel cartello non indica nulla.
l'unica cosa che indica, e' che c'e' un numero di telefono, da chiamare per sapere cosa indica il cartello.
Allora mettiti d'accordo con te stesso, vuoi un testo completo o un cartello di immediata lettura.
 
Chissà come ha fatto un sempliciotto delle zone depresse della valpadana, come me, a capire come funzia l'area C prima e B dopo, e a leggere i cartelli che sono pure cecato...
 
Allora mettiti d'accordo con te stesso, vuoi un testo completo o un cartello di immediata lettura.
che io non sia sempre d'accordo con me stesso, sono d'accordo :)

quello che vorrei, e' un cartello che sia standard, per tutta italia.
come tutti gli altri.
non che devo impazzire, a sapere che e' l'area B o C di milano, e le sue altre 30 ztl con orari e criteri tutte diverse (sembrano fatte estraendo bigliettini dal cappello di hogwarts).
se vado a torino, devo trovare un cartello uguale, con gli stessi limiti.
chiamatela come volete, "ZTL pippo", quando vedo il cartello "ztl pippo", che sia a milano, bologna o roma, so chi puo' e chi non puo', e che orari.
oggi e' una giungla dove regna l'anarchia piu' assoluta.

il cartello del divieto di transito ai mezzi superiori alle 3,5 tonnellate, e' uno. uno solo. facilmente riconoscibile.
nessuno si inventa un cartello per limitare a 3,4t, mettendo un papiro con scritto "divieto di transito ai veicoli con peso superiore a quanto riportato nel ddr 123/2021 del 25/12/21, e successive modifiche ed interpretazioni"

poi leggi il decreto, e' c'e' scritto che il divieto vale solo per camion con 4 assi e 7 ruote, dalle 21 e 30 alle 23 e 45 del primo lunedi' dei mesi dispari.

chi guida, deve guidare. non pensare a leggere i cartelli. si fa tanto per non farsi distrarre dai cellulari, e poi mi obblighi a leggere cartelli assurdi?
 
Su questo, come al solito, gli americani sono maestri... basta sapere l'inglese :emoji_sweat_smile:

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Le ZTL sono troppo complesse per essere riassunte in un cartello leggibile a colpo d'occhio. L'unica possibilità che si ha per salvarsi è informarsi anzitempo, oppure appena si avvista uno di questi cartelli, fermarsi alla prima occasione utile e documentarsi.
Da questo punto di vista diciamo che sarebbe utile mettere un cartello più semplice e chiaro, che indichi solo la presenza di una ZTL, perché con questi che ci sono in giro a volte manco si capisce che si riferiscono a una ZTL.
 
si dovrebbero normare.
un paio di "tipi" di ztl, uguali per tutti, con le stesse regole e limitazioni.
e togliere agli sceriffi, la possibilita' di alzarsi la mattina col piede sbagliato, e decidere regole assurde per i sudditi
 
Al rigo V7 il valore della mia Suzuki Swift mild hybrid del 2019 è 94, quindi ben al di sotto dei 100, che è il limite max per l'accesso gratuito, ma è misurato col vecchio ciclo e se vado nella sezione del Comune di Milano, che indica chi ha libero accesso all'Area C, non mi evidenzia nessuna alimentazione, ma mi esce questo msg ".Siamo spiacenti ma non è stata trovata corrispondenza tra le categorie Area C per il veicolo indicato. Le ricordiamo che la categoria AreaC può essere ricavata dai dati presenti sul libretto di circolazione: consulti le FAQ per sapere come o chiami il numero del comune 02.4868.4001 per informazioni." Ad ogni modo potete provare anche voi, https://areac.atm-mi.it/Areac/iweb/CercaClasse.aspx con una targa delle vostre, una qualsiasi. Al numero indicato, rispondono dicendo che ho libero accesso, non conoscendo probabilmente che i cicli di omologazione nel frattempo, sono diventati più severi. In Area C non ci entro mai nei gg feriali, ma se qualcuno ha avuto esperienze in tal senso, con un'auto poco inquinante (a libretto col ciclo NEDC) mi faccia sapere.
 
quella dicitura e' un capolavoro, bisogna riconoscerglielo


:emoji_relaxed::emoji_relaxed::emoji_relaxed::emoji_ok_hand:

Anche chi risponde al telefono lo è, nelle risposte (vaghe). Il sito non evidenzia se il veicolo può entrare o meno, ma rimanda a chiedere info. a un numero di telefono, che da la solita risposta, consultare il rigo V7.

Il dubbio è, se al rigo V7 l'auto ha accesso libero, perché non viene evidenziata la cosa di default? Troppo semplice? Poi l'ufficio complicazioni resta disoccupato?
 
Ultima modifica:
Al rigo V7 il valore della mia Suzuki Swift mild hybrid del 2019 è 94, quindi ben al di sotto dei 100, che è il limite max per l'accesso gratuito, ma è misurato col vecchio ciclo e se vado nella sezione del Comune di Milano, che indica chi ha libero accesso all'Area C, non mi evidenzia nessuna alimentazione, ma mi esce questo msg ".Siamo spiacenti ma non è stata trovata corrispondenza tra le categorie Area C per il veicolo indicato. Le ricordiamo che la categoria AreaC può essere ricavata dai dati presenti sul libretto di circolazione: consulti le FAQ per sapere come o chiami il numero del comune 02.4868.4001 per informazioni." Ad ogni modo potete provare anche voi, https://areac.atm-mi.it/Areac/iweb/CercaClasse.aspx con una targa delle vostre, una qualsiasi. Al numero indicato, rispondono dicendo che ho libero accesso, non conoscendo probabilmente che i cicli di omologazione nel frattempo, sono diventati più severi. In Area C non ci entro mai nei gg feriali, ma se qualcuno ha avuto esperienze in tal senso, con un'auto poco inquinante (a libretto col ciclo NEDC) mi faccia sapere.

Comunque anche per la mia Yaris che è omologata coi cicli più moderni, la risposta del sito è la stessa.
 
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