tomaz ha scritto:
retroviseur ha scritto:
pacuvio ha scritto:
hihih ci ho pensato...ma le BORCHIE
tomaz ha scritto:
Ragazzi scusatemi per l'italiano maccheronico, d'ora in poi le chiamerò solamente"
dispositivo copriruota in materiale termoplastico stampato ad iniezione e verniciato, con attacco a incastro, atto a mascherare esteticamente il cerchio ed a ridurne il trascinamento aerodinamico"
p.s. ma in gergo non si dice "borchie"?
ecco così è più chiaro
boh, io ho sempre sentito dire copricerchi
Il termine "borchia" in automobilismo è più "antico" se così si può dire, e credo che sia nato, per analogia estetica, quando le calotte copricerchio erano delle coppe di metallo cromato, che a volte coprivano solo la zona centrale della ruota comprensiva dei bulloni, a volte gran parte della ruota.
La loro forma, talvolta elaborata e "preziosa", assomigliava sicuramente a quella di una
borchia ornamentale, per la funzione, per il materiale, per il fatto di essere quasi sempre convesse:
"Capocchia ornamentale di chiodi usati per fissare cuoi e tessuti su mobili, oggetti d'arredamento, infissi, serramenti e sim. / Piccolo disco in metallo, avorio, plastica e sim. usato per chiusura, ornamento, protezione in cinture, borse e altri oggetti di pelletteria, abiti, antiche armature e rilegature di libri / Bocchetta della serratura / Guarnizione circolare convessa in metallo, legno, plastica, usata come rifinitura per attacchi, allacciamenti, in varie tecnologie"
Naturalmente il termine, col tempo, è rimasto in uso nel vocabolario gergale anche al cambiare della tecnologia e dell'aspetto di questo componente, così com'è successo per molti termini gergali in altri ambiti, come quello nautico o quello edile e architettonico per esempio.
Sarà difficile vedere utilizzato su un articolo di una rivista, soprattutto se non si tratta di auto d'epoca, il termine "borchia" invece di "calotta copricerchio", ma se vi rivolgete ad un carrozziere o ad un meccanico credo che difficilmente sarà fonte di equivoci.
