<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercedes e il Diesel | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Mercedes e il Diesel

U2511 ha scritto:
Frankie71iceman ha scritto:
Aspetta un attimo...tutto vero, ma che i motori diesel durino più dei benzina era forse vero fino ai primi anni 2000...adesso io dovendo comprare un'auto usata con più di 150mila km un diesel non lo prenderei minimamente in considerazione a meno che non sia un Mercedes o un Fiat (in quest'ultimo caso probabilmente il motore sarebbe l'ultimo dei problemi) pre-Euro 3 (da lì in poi tra EGR DPF e porcherie varie hanno massacrato la natura del diesel). Ma visto che non potrei circolarci (blocchi circolazione), tanto vale il benzina..

Poi, tu personalmente preferisci di gran lunga l'elasticità di un turbodiesel, anzi, probabilmente di un turbodieselcommon rail. Mi permetto di sottolineare perchè ho guidato vecchi diesel aspirati (Ford Transit 2.5D, 69 cv; Fiat 127 Diesel, 1.3 39 cv, Fiat Fiorino Diesel, 1.7 60cv) e turbo pre- common rail (Fiat Punto 1.7 TD, 70 cv; Fiat Tempra 1.9 TD, 90 cv), e ti garantisco che "elasticità" è l'ultima delle parole che ti vengono in mente guidandoli (molte delle quali, tra l'altro, sono poco educate :D ). Gli aspirati lentissimi al limite dell'irritante, i turbo più adeguati (il 1.7 TD sulla Punto, nonostante i soli 10 cv in più, andava come un missile), però con un notevole turbo lag e un attacco del turbo davvero fastidiosissimo (sotto i 1600 giri nulla, a 1610 giri ti trovi spalmato sul sedile) nella guida "normale". Proprio il contrario del concetto di elasticità (come lo si intende nell'accezione comune, perchè ingegneristicamente parlando vorrebbe dire una cosa leggermente diversa, ma sono finezze..)

Voglio dire, a me sembra molto più elastico il 1.8 benza della mia C180 (anno 1999 d.C.) che il 1.6 mjet della Delta di mio papà (2013), che ha la stessa potenza (122 cv vs. 120). Ovviamente ha molta meno coppia (170 nm vs. 320), erogata molto più in alto, ma la eroga in modo molto più progressivo lungo tutto l'arco del contagiri. La Delta ha la coppia piatta, tra i 1500 e i 2700 giri circa, eccellente quando affondi il gas, o vai a regime costante, ma nei transitori da basso regime (guida in città) molto meglio il benzina. Alla fine siamo sempre lì, il diesel ha il suo gran bel senso in autostrada o extraurbano veloce...
I turbodiesel moderni sono un altro pianeta rispetto a vecchi trattori che hai citato, e pure gli attuli ciclo otto omologati in Euro 5 o Euro 6 non hanno le caratteristiche di erogazione di un motore Euro 2 (con Euro 3 sui benzina non progettati ad hoc ci fu un notevole calo prestazionale).

Rimane però il fatto, su cui concordo al mille per cento, della minore elasticità e minore gradevolezza complessiva di marcia del naftoni rispetto ai benzina.

Certamente, era proprio quello che volevo dire. Noi adesso siamo abituati a un certo tipo di erogazione dei motori TD moderni, ma la natura intrinseca del diesel è di tutt'altro tipo...poi col turbo, common rail e elettronica si cambiano tutte le carte in tavola. Adesso il diesel viene lodato per la sua coppia, ma un diesel aspirato di per sè ha sempre meno coppia di un benzina aspirato...è il turbo che ci mette la pezza. Negli anni '90 (in cui a mio parere si è raggiunto il top della produzione automobilistica, per tanti motivi, pur senza rinnegare gli innegabili benefici della tecnologia attuale sia chiaro), nessuno sceglieva il diesel per il piacere di guida.

Hai anche ragione nel dire che pure i motori a benzina hanno sofferto l'euro 3 soprattutto, infatti mi tengo la mia euro 2 strettissima...
 
Rambogrigio ha scritto:
Nonostante la bufera scatenata dalle emissioni dei motori Diesel una delle marche più prestigiose crede ancora nel futuro di questo tipo di alimentazione :

http://www.autoblog.it/post/776271/mercedes-om-654-ecco-il-nuovo-4-cilindri-turbodiesel

A mio modesto avviso ritengo che questi motori siano oramai troppo onerosi da mantenere : maggiori costi di acquisto, esagerati costi dei tagliandi, costi per il rifornimento di urea ecc..., inoltre per la loro complessità meccanica e per i tanti componenti delicati che lo caratterizzano rispetto ai benzina sono più soggetti a rotture, infine da considerare la differenza quasi insignificante del costo del carburante che ne annulla praticamente la convenienza anche per chi percorre parecchi km. all'anno.
Non capisco come mai Insistano indefessi a presentarci con tanta enfasi questi nuovi (si fa per dire) motori a gasolio??

MB li ha in arrivo....
Ma a tanti sono appena arrivati
https://www.google.it/search?q=stanno+arrivando+i+nuovi+motori+diesel&oq=stanno+arrivando+i+nuovi+motori+diesel&aqs=chrome..69i57j0l4.14283j0j4&sourceid=chrome&es_sm=93&ie=UTF-8

Vedi a fine pagina
 
aamyyy ha scritto:
Rambogrigio ha scritto:
Nonostante la bufera scatenata dalle emissioni dei motori Diesel una delle marche più prestigiose crede ancora nel futuro di questo tipo di alimentazione :

http://www.autoblog.it/post/776271/mercedes-om-654-ecco-il-nuovo-4-cilindri-turbodiesel

A mio modesto avviso ritengo che questi motori siano oramai troppo onerosi da mantenere : maggiori costi di acquisto, esagerati costi dei tagliandi, costi per il rifornimento di urea ecc..., inoltre per la loro complessità meccanica e per i tanti componenti delicati che lo caratterizzano rispetto ai benzina sono più soggetti a rotture, infine da considerare la differenza quasi insignificante del costo del carburante che ne annulla praticamente la convenienza anche per chi percorre parecchi km. all'anno.
Non capisco come mai Insistano indefessi a presentarci con tanta enfasi questi nuovi (si fa per dire) motori a gasolio??

Insomma... 20 centesimi al litro di differenza non sono pochi... Sommati al fatto che un diesel consuma mediamente meno litri di carburante rispetto ad un equivalente motore a benzina, il risparmio totale non è affatto poco. A questo va aggiunto che i motori diesel durano mediamente più dei motori a benzina ed hanno, per quasi tutte le categorie di veicoli, valori residui più alti da usati.
Personalmente, poi, preferisco di gran lunga l'elasticità di un diesel.

La mia esperienza col diesel non è stata così idilliaca, si è conclusa con una X5 e 150.000 km. percorsi. Un motore cambiato (in garanzia dopo 800 km.) e due iniettori da 650 Euro l'uno sostituiti fuori garanzia in tempi diversi. Credo che il problema agli iniettori sia stato dovuto alle schifezze che ci sono nel gasolio e che il filtro non è riuscito a trattenere, mentre il motore ha ceduto per un palese difetto di fabbrica. Preciso che il mio percorso era prettamente autostradale ed extraurbano, tuttavia il risparmio nel consumo se ne andava tutto nel maggiore costo di manutenzione, in quanto alla maggior durata non è stato il mio caso, posso dirti che con la precedente serie 5 a benzina feci ben 250.000 km. e andava ancora come in origine. Concordo sulla coppia del diesel più appagante, ma tutto sommato ora sono contento di non dovere più acquistare gasolio. La politica poi sta cominciando a remare contro il Diesel, a Parigi si parla di vietarne sempre la circolazione...ed è solo l'inizio, per cui secondo me non è escluso che questo motore abbia vita relativamente breve.
 
JessyJames2009 ha scritto:
Non so, mi sembra che anche i motori a benzina si siano complicati abbastanza....e andando avanti...incontreranno gli stessi ostacoli del diesel (con l'iniezione diretta si genera particolato anche nei benzina)...e poi con questi frullini turbo a tre cilindri su macchine grosse come anche la Mondeo, per esempio, ...chissà

Sì è vero questi tre cilindri lasciano il tempo che trovano e nonostante siano così enfatizzati dalle riviste del settore, all'atto pratico non vedo affatto dove sia il miracolo, anzi personalmente li ritengo inutili....se schiacci il gas consumano più dei 2000 aspirati!! Che senso ha?? Risparmi qualche kg. in peso? Ma se li montano su auto da quasi 5 mt. il peso risparmiato si va a far benedire! Spremere la meccanica così all'inverosimile si rischia poi di restare molto scottati!!
 
Rambogrigio ha scritto:
La mia esperienza col diesel non è stata così idilliaca, si è conclusa con una X5 e 150.000 km. percorsi. Un motore cambiato (in garanzia dopo 800 km.) e due iniettori da 650 Euro l'uno sostituiti fuori garanzia in tempi diversi. Credo che il problema agli iniettori sia stato dovuto alle schifezze che ci sono nel gasolio e che il filtro non è riuscito a trattenere, mentre il motore ha ceduto per un palese difetto di fabbrica. Preciso che il mio percorso era prettamente autostradale ed extraurbano, tuttavia il risparmio nel consumo se ne andava tutto nel maggiore costo di manutenzione, in quanto alla maggior durata non è stato il mio caso, posso dirti che con la precedente serie 5 a benzina feci ben 250.000 km. e andava ancora come in origine. Concordo sulla coppia del diesel più appagante, ma tutto sommato ora sono contento di non dovere più acquistare gasolio. La politica poi sta cominciando a remare contro il Diesel, a Parigi si parla di vietarne sempre la circolazione...ed è solo l'inizio, per cui secondo me non è escluso che questo motore abbia vita relativamente breve.
Mah, io non amo il diesel che attualmente ho (è il mio primo naftone e, spero, l'ultimo), però, onestamente:
- a pari tutto, consuma il 30% secco in meno della precedente ed equivalente benzina (318d E91 contro 318i E46/3, entrambe LCI, rispettivamente 7 litri per 100 km contro 10, come media generale);
- i tagliandi costano quasi uguali (circa 30 euro in più, causa olio, per il diesel; poi il gasolio ha il filtro, il benzina le candele ... );
- il tuo caso di motore palesemente fallato di fabbrica non è una sintomatologia necessariamente da gasolio, può capitare anche con uin benzina;
- la scarsa qualità del gasolio, soprattutto anni fa ed ancora oggi in alcune zone, è invece, purtroppo, un problema;
- vero è che, in ipotesi di percorrenze elevate (verso i 200.000 km), sostituire un DPF costa circa il doppio rispetto ad un normale catalizzatore per motori a benzina (1.600 contro 800 a listini ufficiali, poi però ci sono gli OEM equivalenti).

Il risparmio sul carburante in effetti non è elevato, con i 17.000 km di mia percorrenza annua sono a circa 4.000 euro in 5 anni, cui vanno tolti, per pari periodo, i circa 300 euro di sovraprezzo assicurazioni e tagliandi, e circa 700 di pneumatici (maggiore coppia --&gt maggiore usura). Prendendo usato, non ho potuto scegliere un benzina perché non ce n'erano proprio (li avevo cercati a lungo), ma, se la prossima sarà nuova, resto sul diesel solo se vado di suv (la diferenza di consumo è più marcata quando hai aerodinamica sfavorevole e trazione integrale), altrimenti benzina
 
Effettivamente per certi livelli di auto o addirittura per certe marche trovare pronta consegna o addirittura usati a benzina è praticamente impossibile. quando ho girato io i concessionari in Bmw, Peugeot e Renault non c'era ombra di Serie 1, 308 o Megane a Benzina. Mercedes con molto candore ammise che Classe A a benzina non la ritiravano per non correre il rischio di ritrovarsele sul groppone in caso di permuta o restituzione a fine finanziamento. Se proprio insistevo la ordinavano ma c'erano semestri di attesa, sconti bassi e vincoli sul finanziamento.
Morale della favola io di Classe A a benzina non ne ho ancora viste e non coltivo speranze di trovarne alcuna usata.
 
AurisBari ha scritto:
Effettivamente per certi livelli di auto o addirittura per certe marche trovare pronta consegna o addirittura usati a benzina è praticamente impossibile. quando ho girato io i concessionari in Bmw, Peugeot e Renault non c'era ombra di Serie 1, 308 o Megane a Benzina. Mercedes con molto candore ammise che Classe A a benzina non la ritiravano per non correre il rischio di ritrovarsele sul groppone in caso di permuta o restituzione a fine finanziamento. Se proprio insistevo la ordinavano ma c'erano semestri di attesa, sconti bassi e vincoli sul finanziamento.
Morale della favola io di Classe A a benzina non ne ho ancora viste e non coltivo speranze di trovarne alcuna usata.

Non discuto sul fatto che ora tutto e tutti sono orientati sul Diesel, ma di qui a poco sono certo che molte cose cambieranno....e tu stesso ne sei un esempio dato che se avessi trovato una classe A a benzina l'avresti acquistata e come te già oggi lo farebbero molte persone per una miriade di valide ragioni. Quello che invece mi stupisce, è come un autorevole ed importante casa qual è Mercedes, sembra non accorgersi che il motore a gasolio sarà sempre più condannato a causa delle normative sempre più stringenti decise dalla politica Europea. Staremo a vedere.
 
Forse perché il motore a gasolio permette di contenere le emissioni di Co2, obiettivo primario deciso a livello mondiale dal G20 a Parigi?Perché permette una minore dipendenza dal petrolio? Perché permette di muovere brillantemente le auto dalla seg.D in su? Perché a livello di confort di guida e rapporto prestazioni/consumi è ancora imbattuto? A me il nuovo innamoramento verso le auto a GPL ricorda molto il precedente innamoramento verso le auto ciclo diesel. Adesso il GPL è il nuovo eldorado, sembra quasi che le auto da sempre siano nate per girare a gas e la cecità ci impediva di vedere la luce.
 
Rickjapan ha scritto:
Forse perché il motore a gasolio permette di contenere le emissioni di Co2, obiettivo primario deciso a livello mondiale dal G20 a Parigi?Perché permette una minore dipendenza dal petrolio? Perché permette di muovere brillantemente le auto dalla seg.D in su? Perché a livello di confort di guida e rapporto prestazioni/consumi è ancora imbattuto? A me il nuovo innamoramento verso le auto a GPL ricorda molto il precedente innamoramento verso le auto ciclo diesel. Adesso il GPL è il nuovo eldorado, sembra quasi che le auto da sempre siano nate per girare a gas e la cecità ci impediva di vedere la luce.

Già...in compenso è il primo incriminato per gli NOX (ossidi di azoto) responsabile in primis delle malattie respiratorie di cui soffre in modo cronico buona parte della popolazione mondiale .
 
Eh ma sai, questa case autorevoli mica ci pensano, troppo impegnate a riversare le colpe sui "rarissimi" impianti di riscaldamento che emettono, ciascuno, quanto N auto a gasolio euro 3 (figurati euro 6).Fortunatamente negli USA, dove tengono tantissimo alla popolazione, schifando le auto diesel, mica si ammala nessuno. Meno male.
 
Rickjapan ha scritto:
Eh ma sai, questa case autorevoli mica ci pensano, troppo impegnate a riversare le colpe sui "rarissimi" impianti di riscaldamento che emettono, ciascuno, quanto N auto a gasolio euro 3 (figurati euro 6).Fortunatamente negli USA, dove tengono tantissimo alla popolazione, schifando le auto diesel, mica si ammala nessuno. Meno male.

Vero, i vecchi impianti di riscaldamento a nafta hanno la stragrande responsabilità e la colpa che a volte (anche ingiustamente) viene attribuita alle auto è impropria, di fatto però, mi risulta che sia a Milano, sia a Roma, a breve verranno escluse dalla circolazione le diesel Euro 3, mentre le benzina continueranno a circolare, vedrai che questa storia dilagherà presto in tutti i più grossi comuni d'Italia e poi proseguirà con le Euro 4 prive dei Filtri anti particolato. Tutti quelli come me che abitano in città, dovranno fare bene i loro conti quando dovranno acquistare una nuova auto....io mi sono già tolto questo pensiero.
 
franco58pv ha scritto:
Rickjapan ha scritto:
Perché permette una minore dipendenza dal petrolio?
??????????????????????????????

Probabilmente nel senso che consumando meno carburante richiede l'importazione di meno petrolio....ma se la mettiamo così entriamo in una spirale di pi**e mentali infinita, tipo che bisognerebbe considerare il rendimento dei due carburanti alla distillazione oppure il fatto che il gasolio, essendo più altobollente, richiede a sua volta più energia per essere distillato.

Gas Naturale, petrolio o biocarburanti che siano, dipenderemmo comunque dall'estero...e anche per il tanto osannato elettrico, visto che a quanto ne so gli unici "giacimenti" di litio in Italia, ma anche in Europa, sono le discariche abusive di materiale elettrico.
 
Rambogrigio ha scritto:
Nonostante la bufera scatenata dalle emissioni dei motori Diesel una delle marche più prestigiose crede ancora nel futuro di questo tipo di alimentazione

...

Non capisco come mai Insistano indefessi a presentarci con tanta enfasi questi nuovi (si fa per dire) motori a gasolio??
Che piaccia o no la MB è stata la prima e l'antesignana dei marchi premium a credere nei modelli diesel destianti a grandi kmtristi per lavoro e con margini per permettersi auto prestigiose, comode, confortevoli, affidabili, sicure, spazioe etcetcetc... non mi pare così inconcepibile che ci investano ancora...
 
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