U2511 ha scritto:I turbodiesel moderni sono un altro pianeta rispetto a vecchi trattori che hai citato, e pure gli attuli ciclo otto omologati in Euro 5 o Euro 6 non hanno le caratteristiche di erogazione di un motore Euro 2 (con Euro 3 sui benzina non progettati ad hoc ci fu un notevole calo prestazionale).Frankie71iceman ha scritto:Aspetta un attimo...tutto vero, ma che i motori diesel durino più dei benzina era forse vero fino ai primi anni 2000...adesso io dovendo comprare un'auto usata con più di 150mila km un diesel non lo prenderei minimamente in considerazione a meno che non sia un Mercedes o un Fiat (in quest'ultimo caso probabilmente il motore sarebbe l'ultimo dei problemi) pre-Euro 3 (da lì in poi tra EGR DPF e porcherie varie hanno massacrato la natura del diesel). Ma visto che non potrei circolarci (blocchi circolazione), tanto vale il benzina..
Poi, tu personalmente preferisci di gran lunga l'elasticità di un turbodiesel, anzi, probabilmente di un turbodieselcommon rail. Mi permetto di sottolineare perchè ho guidato vecchi diesel aspirati (Ford Transit 2.5D, 69 cv; Fiat 127 Diesel, 1.3 39 cv, Fiat Fiorino Diesel, 1.7 60cv) e turbo pre- common rail (Fiat Punto 1.7 TD, 70 cv; Fiat Tempra 1.9 TD, 90 cv), e ti garantisco che "elasticità" è l'ultima delle parole che ti vengono in mente guidandoli (molte delle quali, tra l'altro, sono poco educate). Gli aspirati lentissimi al limite dell'irritante, i turbo più adeguati (il 1.7 TD sulla Punto, nonostante i soli 10 cv in più, andava come un missile), però con un notevole turbo lag e un attacco del turbo davvero fastidiosissimo (sotto i 1600 giri nulla, a 1610 giri ti trovi spalmato sul sedile) nella guida "normale". Proprio il contrario del concetto di elasticità (come lo si intende nell'accezione comune, perchè ingegneristicamente parlando vorrebbe dire una cosa leggermente diversa, ma sono finezze..)
Voglio dire, a me sembra molto più elastico il 1.8 benza della mia C180 (anno 1999 d.C.) che il 1.6 mjet della Delta di mio papà (2013), che ha la stessa potenza (122 cv vs. 120). Ovviamente ha molta meno coppia (170 nm vs. 320), erogata molto più in alto, ma la eroga in modo molto più progressivo lungo tutto l'arco del contagiri. La Delta ha la coppia piatta, tra i 1500 e i 2700 giri circa, eccellente quando affondi il gas, o vai a regime costante, ma nei transitori da basso regime (guida in città) molto meglio il benzina. Alla fine siamo sempre lì, il diesel ha il suo gran bel senso in autostrada o extraurbano veloce...
Rimane però il fatto, su cui concordo al mille per cento, della minore elasticità e minore gradevolezza complessiva di marcia del naftoni rispetto ai benzina.
Certamente, era proprio quello che volevo dire. Noi adesso siamo abituati a un certo tipo di erogazione dei motori TD moderni, ma la natura intrinseca del diesel è di tutt'altro tipo...poi col turbo, common rail e elettronica si cambiano tutte le carte in tavola. Adesso il diesel viene lodato per la sua coppia, ma un diesel aspirato di per sè ha sempre meno coppia di un benzina aspirato...è il turbo che ci mette la pezza. Negli anni '90 (in cui a mio parere si è raggiunto il top della produzione automobilistica, per tanti motivi, pur senza rinnegare gli innegabili benefici della tecnologia attuale sia chiaro), nessuno sceglieva il diesel per il piacere di guida.
Hai anche ragione nel dire che pure i motori a benzina hanno sofferto l'euro 3 soprattutto, infatti mi tengo la mia euro 2 strettissima...