<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercedes 240 D W123 l'auto più sostenibile al mondo | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Mercedes 240 D W123 l'auto più sostenibile al mondo

No, mi sa che i diesel aspirati sulle auto non ci sono più da decenni.
Anzi, ora che mi ricordo, uno l'ho provato: quando andavo al liceo spostai nel cortile della scuola una Opel Rekord. Mi diede l'impressione che pur affondando sull'acceleratore non si muovesse proprio. Allora mi dissi: non avrò mai un diesel!
Insomma, saranno pure affidabilissimi i diesel aspirati, ma: 1) sono spariti del tutto; 2) non camminano neanche a calci.
mah..noi abbiamo avuto una classe e 250D aspirata, fine anni 90...ha fatto i 550Mm e ha rotto il cambio automatico, un collega con la c200D aspirata ha festeggiato il milione e 2 poco fa...manutenzione..non sa che sia...
 
mah..noi abbiamo avuto una classe e 250D aspirata, fine anni 90...ha fatto i 550Mm e ha rotto il cambio automatico, un collega con la c200D aspirata ha festeggiato il milione e 2 poco fa...manutenzione..non sa che sia...

Ma quelle erano auto di una volta...
Altri tempi... le Mercedes diesel macinachilimetri, come quelle oggetto di questo topic... sembra di scoprire l'acqua calda. Chi non le conosce?
Io mi riferivo invece al panorama attuale, dove le diesel sono tutte turbo, spesso molto potenti e con una marea di complessità per ridurre le emissioni e al contempo i consumi.
Diesel aspirate e semplici non ne fanno più da tempo, mi pare. Persino i due camper che ho avuto sono turbodiesel, e il primo - meccanica Ford - mi dava problemi per la valvola EGR.
E per fortuna che non ho avuto problemi (costosi, tra l'altro) di "pistonite", piuttosto diffusa con quel motore Ford!
 
Condivido il tuo pensiero ma nell'ottica delle case non so se il sistema reggerebbe ...se un mio applicativo durasse 30 anni la mia azienda credo che andrebbe a chiudere poi su di un applicativo informatico può fare manutenzione anche di tipo evolutivo ma su di uva vettura non è operazione fattibile. È la stessa storia della lampadina che da fine 1800 è sempre accesa nella caserma dei pompieri, di quel genere non ne hanno più prodotte perché chi le produceva falliva tranne che non la facevano pagare un prezzo altissimo

Mi stavo chiedendo una cosa,forse ingenuamente.
Visto che ci sono prodotti che per varie ragioni (usura,sicurezza,innovazione tecnologica,moda) vengono sostituiti spesso o comunque non ogni morte di papa.
E altri invece che vengono considerati come dei meri utensili e quindi non si cambiano finchè non si rompono.
Come fanno le aziende che producono prodotti che rientrano in quest'ultima categoria a rimanere attive?
Producono anche altro?
Oppure riforniscono mercati di tutto il mondo quindi la domanda anche se diradata è sufficiente per rimanere in affari?

Stavo pensando a prodotti come gli utensili,gli zerbini,gli asciugacapelli etc etc.
Tutte cose che si comprano una volta e poi finchè non si rompono si tengono.
Un vicino di casa dei miei ha lo stesso zerbino da 30 anni (secondo me non lo usa proprio).
Il mio asciugacapelli credo che abbia più o meno la stessa età,preso dai miei genitori coi punti del supermercato,e onestamente non mi è mai venuto in mente di cambiarlo con uno più moderno o più efficiente.
Finchè va.
 
Mi stavo chiedendo una cosa,forse ingenuamente.
Visto che ci sono prodotti che per varie ragioni (usura,sicurezza,innovazione tecnologica,moda) vengono sostituiti spesso o comunque non ogni morte di papa.
E altri invece che vengono considerati come dei meri utensili e quindi non si cambiano finchè non si rompono.
Come fanno le aziende che producono prodotti che rientrano in quest'ultima categoria a rimanere attive?
Producono anche altro?
Oppure riforniscono mercati di tutto il mondo quindi la domanda anche se diradata è sufficiente per rimanere in affari?

Stavo pensando a prodotti come gli utensili,gli zerbini,gli asciugacapelli etc etc.
Tutte cose che si comprano una volta e poi finchè non si rompono si tengono.
Un vicino di casa dei miei ha lo stesso zerbino da 30 anni (secondo me non lo usa proprio).
Il mio asciugacapelli credo che abbia più o meno la stessa età,preso dai miei genitori coi punti del supermercato,e onestamente non mi è mai venuto in mente di cambiarlo con uno più moderno o più efficiente.
Finchè va.

effettivamente è un bel dubbio il tuo, probabilmente il mercato sarà più ampio rispetto a quello automobilistico, poi però c'è anche da considerare che per l'automobile hai un continuo investimento in ricerca e sviluppo che necessità quindi che vengano ripagati , credo che chi produce zerbini a meno di queste problematiche e può anche diversificare l'offerta su più prodotti
 
effettivamente è un bel dubbio il tuo, probabilmente il mercato sarà più ampio rispetto a quello automobilistico, poi però c'è anche da considerare che per l'automobile hai un continuo investimento in ricerca e sviluppo che necessità quindi che vengano ripagati , credo che chi produce zerbini a meno di queste problematiche e può anche diversificare l'offerta su più prodotti

Era da pensarci prima. Era palese che un modello di sviluppo basato sul consumismo non poteva reggere all'infinito. E' come la famosa catena di Sant'Antonio: l'ultimo lo prende in quel posto. E l'ultimo sono i nostri figli perchè siamo arrivati al capolinea.
In 70 anni ci siamo mangiati il pianeta.
D'altronde tornare repentinamente indietro ( ammesso che fosse possibile) comporterebbe milioni ( se non miliardi di disoccupati ).
Ci siamo incaprettati da soli.
 
Era da pensarci prima. Era palese che un modello di sviluppo basato sul consumismo non poteva reggere all'infinito. E' come la famosa catena di Sant'Antonio: l'ultimo lo prende in quel posto. E l'ultimo sono i nostri figli perchè siamo arrivati al capolinea.
In 70 anni ci siamo mangiati il pianeta.
D'altronde tornare repentinamente indietro ( ammesso che fosse possibile) comporterebbe milioni ( se non miliardi di disoccupati ).
Ci siamo incaprettati da soli.

concordo , è stato un modello forse troppo esasperato e che non poteva che raggiungere le conseguenze che abbiamo ora, poi aggiungiamoci che se lo adottavamo il 20% del pianeta aveva un peso se la platea giustamente va allargandosi diventa ancora più insostenibile e tornare indietro non è facile
 
Mi stavo chiedendo una cosa,forse ingenuamente.
Visto che ci sono prodotti che per varie ragioni (usura,sicurezza,innovazione tecnologica,moda) vengono sostituiti spesso o comunque non ogni morte di papa.
E altri invece che vengono considerati come dei meri utensili e quindi non si cambiano finchè non si rompono.
Come fanno le aziende che producono prodotti che rientrano in quest'ultima categoria a rimanere attive?
Producono anche altro?
Oppure riforniscono mercati di tutto il mondo quindi la domanda anche se diradata è sufficiente per rimanere in affari?

Stavo pensando a prodotti come gli utensili,gli zerbini,gli asciugacapelli etc etc.
Tutte cose che si comprano una volta e poi finchè non si rompono si tengono.
Un vicino di casa dei miei ha lo stesso zerbino da 30 anni (secondo me non lo usa proprio).
Il mio asciugacapelli credo che abbia più o meno la stessa età,preso dai miei genitori coi punti del supermercato,e onestamente non mi è mai venuto in mente di cambiarlo con uno più moderno o più efficiente.
Finchè va.

si tratta di prodotti molto meno complessi.
Una fiat Panda ha 4.500 componenti, un asciugacapelli un centinaio, uno zerbino 3 (le setole, la base e la colla).
Spesso è molto diverso il peso della ricerca e sviluppo, come è ben diverso il costo di costruzione (dimensioni, numerosità di personale, energia,... di uno stabilimento automobilistico e di una fabbrica di zerbini).
Io ritengo che il guasto che si è causato nel mondo dell'auto abbia origine quando i marchi premium si sono messi in testa di fare volumi da generalisti.
Prima c'erano i generalisti che combattevano tra di loro sui grandi numeri ed i premium che guardavano più al margine, si concentravano su alcuni settori soltanto e, non sempre, sulle nicchie.
Nel momento in cui i costruttori premium hanno voluto competere su tutti i segmenti e su volumi spesso non lontani dai generalisti, hanno dovuto dotarsi di una capacità produttiva adeguata. Ma i generalisti hanno mantenuto la loro.
Come conseguenza è diminuito il grado di saturazione degli impianti e sono aumentati i costi. Per sopravvivere il settore ha cominciato a chiedere e a ottenere sussidi di ogni tipo. Ma è un settore drogato.
 
si tratta di prodotti molto meno complessi.
Una fiat Panda ha 4.500 componenti, un asciugacapelli un centinaio, uno zerbino 3 (le setole, la base e la colla).
Spesso è molto diverso il peso della ricerca e sviluppo, come è ben diverso il costo di costruzione (dimensioni, numerosità di personale, energia,... di uno stabilimento automobilistico e di una fabbrica di zerbini).

Però anche il prezzo è molto basso.
L'ultimo zerbino credo di averlo pagato 10 o 15 euro,chi li produce immagino che ne prenda molti meno.
Quello che mi chiedevo e come facciano a campare producendo prodotti che la gente compra una volta ogni morte di papa.
O fanno anche altro (essendo prodotti semplici forse è anche più facile in base al periodo convertire la produzione su altro).
 
Però anche il prezzo è molto basso.
L'ultimo zerbino credo di averlo pagato 10 o 15 euro,chi li produce immagino che ne prenda molti meno.
Quello che mi chiedevo e come facciano a campare producendo prodotti che la gente compra una volta ogni morte di papa.
O fanno anche altro (essendo prodotti semplici forse è anche più facile in base al periodo convertire la produzione su altro).

Eppure....... ho un cliente che fa......scale in alluminio.
Io ne ho una da minimo 20 anni e me la porterò alla fine dei giorni........lui non riesce a stare dietro agli ordini dei grandi nomi del bricolage.
Vero che magari non ci sono tante aziende che fanno quel prodotto e una scala è una scala in tutto il mondo (e mi riallaccio al mio post delle world car della pagina prima), ma mi sono sempre chiesto come mai il mercato non vada in saturazione........ eppure lui continua a metter giù trance.
 
Eppure....... ho un cliente che fa......scale in alluminio.
Io ne ho una da minimo 20 anni e me la porterò alla fine dei giorni........lui non riesce a stare dietro agli ordini dei grandi nomi del bricolage.
Vero che magari non ci sono tante aziende che fanno quel prodotto e una scala è una scala in tutto il mondo (e mi riallaccio al mio post delle world car della pagina prima), ma mi sono sempre chiesto come mai il mercato non vada in saturazione........ eppure lui continua a metter giù trance.

Quello è un prodotto a cui non avevo pensato.
Io ho addirittura una scala ereditata da un parente defunto che probabilmente è più vecchia di me.
Dopo tutto si tratta di prodotti che non hanno subito un'evoluzione tecnologica,anzi se oggi li fanno diversi da quelli di un tempo può essere giusto perchè risparmiano sui materiali rendendo il prodotto più leggero e meno durevole.

Sarà un mercato stile Highlander,di tanti produttori ne è rimasto uno solo e rifornendo tutto il mercato nazionale o addirittura estero ce la fa.
 
Eppure....... ho un cliente che fa......scale in alluminio.
Io ne ho una da minimo 20 anni e me la porterò alla fine dei giorni........lui non riesce a stare dietro agli ordini dei grandi nomi del bricolage.
Vero che magari non ci sono tante aziende che fanno quel prodotto e una scala è una scala in tutto il mondo (e mi riallaccio al mio post delle world car della pagina prima), ma mi sono sempre chiesto come mai il mercato non vada in saturazione........ eppure lui continua a metter giù
trance.


Guarda ogni tanto me lo chiedo anche io....
Specie quando vedo
IMPERTERRITI
gli inossidabili venditori di pentole
o peggio di materassi
 
In effetti anche le pentole (almeno quelle d'acciaio,non le antiaderenti) sono articoli che uno compra una volta nella vita,massimo due.
O le riceve come regalo di nozze.
Poi su 30 pezzi si usano sempre le solite 3 o 4.
Eppure fino a qualche anno fa a giudicare dal numero di televendite che le proponevano sembrava che tutti avessimo bisogno di comprare una batteria di pentole al mese.
Boh.
 
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