rema007 ha scritto:
Sulla necessità di indiscriminati e sistematici controlli siamo d'accordo ... abbiamo bisogno di controlli ma anche di aggiornamenti del codice della strada
Importante sarebbe la
sequenza, che a rigor di logica ed buon senso dovrebbe essere questa:
prima gli aggiornamenti del codice e dei modi in cui si fanno appostamenti, rilevamenti e contravvenzioni,
poi i controlli sistematici e capillari e severi. Il nostro attuale circo è invece basato sull'esatto contrario.
Senza dimenticare il piccolo particolare dell'
entità delle sanzioni: la sanzione spropositata, oggettivamente ingiusta in rapporto alla reale singola colpa e chiaramente calcolata sulla base di precari principi come
"oggi ti ho beccato e ti faccio pagare anche per tutte le volte che non ci sono riuscito" oppure
"fustighiamone a sangue uno, quello che becchiamo, per spaventare tutti gli altri, che non becchiamo", potrebbe avere un qualche senso (pur restando ingiusta) quando i mezzi a disposizione non consentono di controllare in maniera puntuale e sistematica. Quando però il controllo è automatico e sempre attivo, 24 ore su 24 (caso oggi sempre più frequente, grazie ad autovelox, tutor, semafori attrezzati, telecamere e diavolerie varie) allora le sanzioni dovrebbero essere molto meno isteriche, ovvero
più giuste. Sempre che quest'ultima caratteristica interessi ancora a qualcuno.
...Vorrei tanto che la nostra classe politica si decidesse a mettere in obbligo la dotazione di scatole nere nei veicoli...
Io invece penso che l'ultima, ma proprio
ultima cosa di cui abbiamo bisogno è l'introduzione di ulteriore burocrazia, di ulteriori capillari obblighi (anche di spesa) e divieti. Specie se prima, come dicevo, non si procede (fantascienza?) ad una pesante revisione della mentalità con cui si affrontano, si fa per dire, queste cose.
...mi sembrano inacidite quasi volessero rifarsi sugli altri...
Beh, a giudicare dalla frequenza e facilità con cui molti vigili "spiegano" il proprio modo di lavorare ("non dipende da me", "io devo eseguire gli ordini", "lei ha perfettamente ragione, ma io nulla ci posso fare"...), si dovrebbe dedurre che i loro comportamenti ed atteggiamenti derivano il più delle volte non dalle loro personali convinzioni e intenzioni ma dall'obbligo di eseguire gli ordini ricevuti, di qualunque tipo essi siano. Sembra che alcuni vigili, i più... zelanti e produttivi, si trovino perfettamente a loro agio in questo ruolo di... automi esecutori non pensanti, mentre altri, fortunatamente per ora più numerosi, lo vivano con disagio anche notevole, pur continuando però a svolgerlo anno dopo anno in una sorta di docile e pacata rassegnazione.
In ogni caso, quindi, non pochi indizi autorizzano ad ipotizzare che per indossare quella divisa sia comunque necessario, in un verso o nell'altro, un carattere in qualche modo particolare.