<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Maserati Ghibli III | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Maserati Ghibli III

BelliCapelli3 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Cerchiamo di non andare OT e di usare un linguaggio più canonico.
Peraltro la Brera 2.2 l'ho a suo tempo provata e diverse valutazioni le condivido. Per esempio quelle sull'handling, sul cambio e sullo sterzo di quella vettura.

Inoltre è vero che la Brera sia facile da guidare e che le trazioni anteriori, in genere, siano più facili e intuitive delle posteriori.

Non perché ne sono anche moderatore del forum, ma ritengo Quattroruote una delle riviste maggiormente obiettive, nonchè scrupolose nei test su strada. Recentemente ho avuto anche la grande opportunità di verificarlo "de visu".

Pilota, quando sincera ( e non dubito visto che ne mediti l'acquisto ) , credo di poter rispettare senza sforzo anche l'opinione che mi sembra più incomprensibile, e quindi lo faccio.

Ex post, di fronte alla disfatta commerciale di questo modello, liquidato anzitempo, ci si può però anche attentare a "contare" le opinioni, e concludere ragionevolmente che la tua è stata condivisa da pochissime persone, che in pochissime hanno comprato il prodotto, mente la maggioranza è andata a comprarsi altro. Quindi non condivideva. Se il numero degli acquisti rappresenta un "voto", direi che la Brera, prima ancora di essere bocciata, con la trazione dalla parte sbagliata non è stata nemmeno ammessa agli esami.

Alla luce di questa Caporetto, rileggere questa bella articolessa sulla "sportiva vera", che a trazione anteriore è anche meglio, perchè "da sempre più sicura" sovviene un po' di tenerezza, e si può quantomeno ipotizzare che Quattroruote abbia pestato una m.... ahem.... preso un abbaglio.

E siccome ad ogni prodotto del "nuovo corso" le articolesse di questo tenore si sprecano, alla terza articolessa non ci si stupirà se qualche malizioso comincia a chiedersi con quale cliente la rivista aspiri ad entrare in sintonia, quando scrive di "sportive vere". Un malpensante per posta mi suggerisce che di solito il cliente più ambito è quello che paga di più. Io gli ho risposto che è malpensante...............perchè la rivista la paghiamo tutti uguale. :XD:

Tenuto conto di questo bel contesto da Korea del Nord adorante Kim - il - Marchion, continuo ingolosito a seguire altri dettagliati sviluppi su questa bella auto.

I tecnici Alfa hanno fatto miracoli con la Giulietta, lo dico sinceramente e senza ironia. Me ne aspetto altrettanti qui, almeno spero.

P.s. Pare che Maxetto si stia interessando al mio portafogli. Dici che mi devo preoccupare o è solo affetto?

Scusate se, per rispondere a BC3, proseguo un attimo l'OT, anche se non è proprio un OT totale perché stiamo parlando di come le riviste "accolgono" generalmente i nuovi modelli del Gruppo Fiat.

Ognuno ha le opinioni che crede. Io spesso vado contro-corrente e non lo nego. A me la Brera è sempre piaciuta, tanto è vero che ne sto cercando una, anche se non la 2.2 da 190 cv ma quella col motore italiano da 200, e poi ho sempre avuto una certa attrazione per le auto "rare", magari derivate da una concept (peraltro pluri-premiata, anche in versione stradale) come appunto la Brera.

Occorre poi precisare che la Brera non è stata propriamente un flop, è stata una coupè poco venduta, questo si, ma non un vero e proprio flop. Se ne sono vendute 22.000 (mi sembra circa 35.000 incluse le Spider) in meno di 6 anni effettivi, contro per esempio 80.000 circa GTV in 9 anni ma in un periodo molto più favorevole per quella tipologia di vettura.

Detto questo, aggiungo che TUTTE le riviste parlarono più che bene della Brera quando furono effettuati i primi test su strada e anche, in parte, in occasione delle prove su strada, quando cominciavano a circolare le critiche di alcuni utenti (e soprattutto di molti blog e forum, magari di gente che non l'aveva mai guidata). Ciò posso dirlo perché ho conservato tutti i relativi articoli, di tutto il panorama editoriale automobilistico italiano.

E' innegabile che l'approccio a una nuova vettura italiana (e qui sono anche in Topic) è generalmente piuttosto benevolo da parte della stampa nazionale (avviene anche all'Estero, statene certi, soprattutto in Francia e Germania con i rispettivi prodotti) se non altro per rispetto e stima verso la produzione nazionale, insomma per un certo occhio di riguardo per la propria industria, soprattutto in un periodo in cui proprio il settore manifatturiero non attraversa certo una fase strepitosa.

I primi giudizi sulla nuova Ghibli sono stati quindi abbastanza entusiastici. Dalle prove su strada emergeranno poi sia le qualità che gli inevitabili difetti.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Più la Guardo più mi piace questa nuova Ghibli, anche se avrei preferito una crescita d'immagine per Alfa piuttosto che una decrescita per Maserati. Facile comprenderne il motivo della scelta del tridente in luogo del biscione: attualmente l'immagine del marchio Alfa è ai minimi storici, anche se potenzialmente potrebbe averne molta di più.

Mah fan.... questa cosa dell'immagine si è letta, ma a me non quaglia.

E' vero che l'immagine Alfa sta al minimo. Ma intanto i 3/4 del pianeta non lo sanno, perchè non vedendo in giro la Mito Twin air, mantengono ancora intatto il ricordo della Duetto. Il restante quarto lo sa, come noi, ma associa questo periodo di sofferenza alla gestione attuale, un incidente di percorso. La stessa Maserati ha avuto un periodo triste, con de Tomaso, ma è bastata una gestione avveduta per riportarla allo splendore originario ( ed agli utili ) i pochi anni.

Secondo me c'è sotto un problema di redditività. Fiat può pensare di prevedere un certo margine utile vendendola a 65k Euro, non meno. E comunque in proporzione secondo me ci guadagna meno che BMW con una 535d Msport di pari prezzo. Se invece la dovesse vendere a 15.000 Euro meno, come la 530d, semplicemente andrebbe sott'acqua: ci rimetterebbe. Peggio ancora se dovesse allestire una 169 da 40.000 Euro. Questione di costi industriali, di efficienza, che senza certi volumi non si raggiunge.

C'è anche un problema di priorità, a confermare questo mio ragionamento. Come dici tu, preferivi vedere uno sviluppo di Alfa che una retrocessione di Maserati. Ma non è solo una questione di preferenza personale, doveva essere proprio una priorità strategica. Se infatti si guarda Alfa e Maserati come erano poco prima della nuova Quattroporte, mi pare ovvio che Maserati potesse tranquillamente andare avanti sulla strada di prima: faceva persino utili con due sole vetture. Alfa invece non poteva e non può andare avanti così, perdendo milioni al giorno. Potendone fare una sola, doveva quindi assolutamente avere priorità l'Alfa. Ma allora perchè hanno fatto prima la Maserati?

Perchè la Ghibli E' la 169. L'unica che potevano fare.

E se la Ghibli funzionasse, ed a qualcuno prendesse il matto di fare una Giulia come Cristo comanda, non mi stupirebbe se uscisse come Maserati anche quella. I costi sono alti, e col tridente si guadagna di più.

Secondo me le cose non stanno esattamente così.
Il problema della redditività c'è, come in tutte le aziende, ma per me è al contrario di come lo ipotizzi tu, ovvero non si perderà con l'Alfa 169 a 15.000 euro meno della Ghibli base perché al contrario si guadagna molto con la Ghibli base a 65.000. E ti spiego il perché: Maserati è un brand sportivo-lussuoso che ha fatto la storia di questa tipologia di vettura in Italia. Si può permettere quindi di vendere ad alto valore aggiunto, cioè con elevatissima redditività perché una parte del prezzo paga il marchio.

La Ghibli inoltre io credo che non "costi" così tanto più della Thema, che è sì un clone della Chrysler 300, ma monta (sostanzialmente) gli stessi motori diesel della Ghibli (e il basamento del benzina), nonchè buona parte del pianale, dell'impianto elettrico e delle strutture interne. Anche per la pelle c'è una certa sinergia di gruppo perché si tratta della Frau già utilizzata su altre vetture. La Ghibli quindi potrebbe essere venduta probabilmente a un prezzo decisamente inferiore mantenendo un discreto reddito di prodotto.

La versione "Alfa" della Ghibli avrà caratteristiche meno lussuose e motori presumibilmente meno potenti, pertanto ci saranno ulteriori risparmi costruttivi. Inoltre il numero di vetture vendute dovrà essere necessariamente superiore, determinando economie di scala. Il prezzo di vendita quindi potrà collocarsi su un gradino inferiore senza determinare perdite di prodotto.
 
pilota54 ha scritto:
Secondo me le cose non stanno esattamente così.
Il problema della redditività c'è, come in tutte le aziende, ma per me è al contrario di come lo ipotizzi tu, ovvero non si perderà con l'Alfa 169 a 15.000 euro meno della Ghibli base perché al contrario si guadagna molto con la Ghibli base a 65.000. E ti spiego il perché: Maserati è un brand sportivo-lussuoso che ha fatto la storia di questa tipologia di vettura in Italia. Si può permettere quindi di vendere ad alto valore aggiunto, cioè con elevatissima redditività perché una parte del prezzo paga il marchio.

La Ghibli inoltre io credo che non "costi" così tanto più della Thema, che è sì un clone della Chrysler 300, ma monta (sostanzialmente) gli stessi motori diesel della Ghibli (e il basamento del benzina), nonchè buona parte del pianale, dell'impianto elettrico e delle strutture interne. Anche per la pelle c'è una certa sinergia di gruppo perché si tratta della Frau già utilizzata su altre vetture. La Ghibli quindi potrebbe essere venduta probabilmente a un prezzo decisamente inferiore mantenendo un discreto reddito di prodotto.

La versione "Alfa" della Ghibli avrà caratteristiche meno lussuose e motori presumibilmente meno potenti, pertanto ci saranno ulteriori risparmi costruttivi. Inoltre il numero di vetture venduite dovrà essere necessariamente superiore, determinando economie di scala. Il prezzo di vendita quindi potrà collocarsi su un gradino inbferiore senza determinare perdite di prodotto.
Pilota permettimi ma adesso mi pare che tu stia dicendo una mezza sciocchezza: non vorrai far intendere che una Ghibli costi quanto una Thema.
Intanto le modifiche rispetto a quest'ultima sono rilevanti.
Il pianale ha molte parti nuove e costruite in alluminio, la Thema ha tutto di acciaio anche le sospensioni.
Le lavorazioni della testata fatte a Maranello non so quanto possano costare, ma certo è un costo aggiuntivo rispetto a quello del motore della Thema.
La pelle Frau è una variabile non nota, nel senso che bisognerebbe vedere la qualità della pelle.
Ma la cosa più importante è che la Thema la fanno in Canada la Ghibli in Italia.
 
pilota54 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Più la Guardo più mi piace questa nuova Ghibli, anche se avrei preferito una crescita d'immagine per Alfa piuttosto che una decrescita per Maserati. Facile comprenderne il motivo della scelta del tridente in luogo del biscione: attualmente l'immagine del marchio Alfa è ai minimi storici, anche se potenzialmente potrebbe averne molta di più.
Mah fan.... questa cosa dell'immagine si è letta, ma a me non quaglia.

E' vero che l'immagine Alfa sta al minimo. Ma intanto i 3/4 del pianeta non lo sanno, perchè non vedendo in giro la Mito Twin air, mantengono ancora intatto il ricordo della Duetto. Il restante quarto lo sa, come noi, ma associa questo periodo di sofferenza alla gestione attuale, un incidente di percorso. La stessa Maserati ha avuto un periodo triste, con de Tomaso, ma è bastata una gestione avveduta per riportarla allo splendore originario ( ed agli utili ) i pochi anni.

Secondo me c'è sotto un problema di redditività. Fiat può pensare di prevedere un certo margine utile vendendola a 65k Euro, non meno. E comunque in proporzione secondo me ci guadagna meno che BMW con una 535d Msport di pari prezzo. Se invece la dovesse vendere a 15.000 Euro meno, come la 530d, semplicemente andrebbe sott'acqua: ci rimetterebbe. Peggio ancora se dovesse allestire una 169 da 40.000 Euro. Questione di costi industriali, di efficienza, che senza certi volumi non si raggiunge.

C'è anche un problema di priorità, a confermare questo mio ragionamento. Come dici tu, preferivi vedere uno sviluppo di Alfa che una retrocessione di Maserati. Ma non è solo una questione di preferenza personale, doveva essere proprio una priorità strategica. Se infatti si guarda Alfa e Maserati come erano poco prima della nuova Quattroporte, mi pare ovvio che Maserati potesse tranquillamente andare avanti sulla strada di prima: faceva persino utili con due sole vetture. Alfa invece non poteva e non può andare avanti così, perdendo milioni al giorno. Potendone fare una sola, doveva quindi assolutamente avere priorità l'Alfa. Ma allora perchè hanno fatto prima la Maserati?

Perchè la Ghibli E' la 169. L'unica che potevano fare.

E se la Ghibli funzionasse, ed a qualcuno prendesse il matto di fare una Giulia come Cristo comanda, non mi stupirebbe se uscisse come Maserati anche quella. I costi sono alti, e col tridente si guadagna di più.
Secondo me le cose non stanno esattamente così.
Il problema della redditività c'è, come in tutte le aziende, ma per me è al contrario di come lo ipotizzi tu, ovvero non si perderà con l'Alfa 169 a 15.000 euro meno della Ghibli base perché al contrario si guadagna molto con la Ghibli base a 65.000. E ti spiego il perché: Maserati è un brand sportivo-lussuoso che ha fatto la storia di questa tipologia di vettura in Italia. Si può permettere quindi di vendere ad alto valore aggiunto, cioè con elevatissima redditività perché una parte del prezzo paga il marchio.

La Ghibli inoltre io credo che non "costi" così tanto più della Thema, che è sì un clone della Chrysler 300, ma monta (sostanzialmente) gli stessi motori diesel della Ghibli (e il basamento del benzina), nonchè buona parte del pianale, dell'impianto elettrico e delle strutture interne. Anche per la pelle c'è una certa sinergia di gruppo perché si tratta della Frau già utilizzata su altre vetture. La Ghibli quindi potrebbe essere venduta probabilmente a un prezzo decisamente inferiore mantenendo un discreto reddito di prodotto.

La versione "Alfa" della Ghibli avrà caratteristiche meno lussuose e motori presumibilmente meno potenti, pertanto ci saranno ulteriori risparmi costruttivi. Inoltre il numero di vetture venduite dovrà essere necessariamente superiore, determinando economie di scala. Il prezzo di vendita quindi potrà collocarsi su un gradino inbferiore senza determinare perdite di prodotto.
Penso che se fosse come dici tu, la 169 sarebbe gia' pronta per essere messa in produzione.
 
pilota54 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Più la Guardo più mi piace questa nuova Ghibli, anche se avrei preferito una crescita d'immagine per Alfa piuttosto che una decrescita per Maserati. Facile comprenderne il motivo della scelta del tridente in luogo del biscione: attualmente l'immagine del marchio Alfa è ai minimi storici, anche se potenzialmente potrebbe averne molta di più.

Mah fan.... questa cosa dell'immagine si è letta, ma a me non quaglia.

E' vero che l'immagine Alfa sta al minimo. Ma intanto i 3/4 del pianeta non lo sanno, perchè non vedendo in giro la Mito Twin air, mantengono ancora intatto il ricordo della Duetto. Il restante quarto lo sa, come noi, ma associa questo periodo di sofferenza alla gestione attuale, un incidente di percorso. La stessa Maserati ha avuto un periodo triste, con de Tomaso, ma è bastata una gestione avveduta per riportarla allo splendore originario ( ed agli utili ) i pochi anni.

Secondo me c'è sotto un problema di redditività. Fiat può pensare di prevedere un certo margine utile vendendola a 65k Euro, non meno. E comunque in proporzione secondo me ci guadagna meno che BMW con una 535d Msport di pari prezzo. Se invece la dovesse vendere a 15.000 Euro meno, come la 530d, semplicemente andrebbe sott'acqua: ci rimetterebbe. Peggio ancora se dovesse allestire una 169 da 40.000 Euro. Questione di costi industriali, di efficienza, che senza certi volumi non si raggiunge.

C'è anche un problema di priorità, a confermare questo mio ragionamento. Come dici tu, preferivi vedere uno sviluppo di Alfa che una retrocessione di Maserati. Ma non è solo una questione di preferenza personale, doveva essere proprio una priorità strategica. Se infatti si guarda Alfa e Maserati come erano poco prima della nuova Quattroporte, mi pare ovvio che Maserati potesse tranquillamente andare avanti sulla strada di prima: faceva persino utili con due sole vetture. Alfa invece non poteva e non può andare avanti così, perdendo milioni al giorno. Potendone fare una sola, doveva quindi assolutamente avere priorità l'Alfa. Ma allora perchè hanno fatto prima la Maserati?

Perchè la Ghibli E' la 169. L'unica che potevano fare.

E se la Ghibli funzionasse, ed a qualcuno prendesse il matto di fare una Giulia come Cristo comanda, non mi stupirebbe se uscisse come Maserati anche quella. I costi sono alti, e col tridente si guadagna di più.

Secondo me le cose non stanno esattamente così.
Il problema della redditività c'è, come in tutte le aziende, ma per me è al contrario di come lo ipotizzi tu, ovvero non si perderà con l'Alfa 169 a 15.000 euro meno della Ghibli base perché al contrario si guadagna molto con la Ghibli base a 65.000. E ti spiego il perché: Maserati è un brand sportivo-lussuoso che ha fatto la storia di questa tipologia di vettura in Italia. Si può permettere quindi di vendere ad alto valore aggiunto, cioè con elevatissima redditività perché una parte del prezzo paga il marchio.

La Ghibli inoltre io credo che non "costi" così tanto più della Thema, che è sì un clone della Chrysler 300, ma monta (sostanzialmente) gli stessi motori diesel della Ghibli (e il basamento del benzina), nonchè buona parte del pianale, dell'impianto elettrico e delle strutture interne. Anche per la pelle c'è una certa sinergia di gruppo perché si tratta della Frau già utilizzata su altre vetture. La Ghibli quindi potrebbe essere venduta probabilmente a un prezzo decisamente inferiore mantenendo un discreto reddito di prodotto.

La versione "Alfa" della Ghibli avrà caratteristiche meno lussuose e motori presumibilmente meno potenti, pertanto ci saranno ulteriori risparmi costruttivi. Inoltre il numero di vetture venduite dovrà essere necessariamente superiore, determinando economie di scala. Il prezzo di vendita quindi potrà collocarsi su un gradino inbferiore senza determinare perdite di prodotto.

è esattamente così. Ma non è facile trovare la giusta collocazione alla 169 tenendo conto di quella della Ghibli, la Maserati ha sicuramente la priorità poiché è un prodotto ad alta redditività, il problema fondamentale è che nonostante alcune differenze i marchi Maserati e Alfa Romeo possono essere sovrapponibili e ciò complica molto le cose.
Occorre differenziare i prodotti ma non tanto per prezzo quanto per caratteristiche proprie delle vetture e dei brand. Tutto sta a vedere che strada decideranno di far imboccare ad Alfa Romeo per differenziarla dal Tridente le cui caratteristiche sono già ben definite.
Poi occorrerà vedere quali scelte sia opportuno fare relativamente alla Thema che in Italia comincia a ritagliarsi delle fette significative all'interno del suo segmento. Potrebbe costituire un problema per la 169 ma potrebbe anche darle una grossa mano almeno in Italia. Tutto è possibile, l'importante è che si riservino un po di margini di movimento per aggiustare il tiro dopo i primi mesi
 
Nardo-Leo ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Secondo me le cose non stanno esattamente così.
Il problema della redditività c'è, come in tutte le aziende, ma per me è al contrario di come lo ipotizzi tu, ovvero non si perderà con l'Alfa 169 a 15.000 euro meno della Ghibli base perché al contrario si guadagna molto con la Ghibli base a 65.000. E ti spiego il perché: Maserati è un brand sportivo-lussuoso che ha fatto la storia di questa tipologia di vettura in Italia. Si può permettere quindi di vendere ad alto valore aggiunto, cioè con elevatissima redditività perché una parte del prezzo paga il marchio.

La Ghibli inoltre io credo che non "costi" così tanto più della Thema, che è sì un clone della Chrysler 300, ma monta (sostanzialmente) gli stessi motori diesel della Ghibli (e il basamento del benzina), nonchè buona parte del pianale, dell'impianto elettrico e delle strutture interne. Anche per la pelle c'è una certa sinergia di gruppo perché si tratta della Frau già utilizzata su altre vetture. La Ghibli quindi potrebbe essere venduta probabilmente a un prezzo decisamente inferiore mantenendo un discreto reddito di prodotto.

La versione "Alfa" della Ghibli avrà caratteristiche meno lussuose e motori presumibilmente meno potenti, pertanto ci saranno ulteriori risparmi costruttivi. Inoltre il numero di vetture venduite dovrà essere necessariamente superiore, determinando economie di scala. Il prezzo di vendita quindi potrà collocarsi su un gradino inbferiore senza determinare perdite di prodotto.
Pilota permettimi ma adesso mi pare che tu stia dicendo una mezza sciocchezza: non vorrai far intendere che una Ghibli costi quanto una Thema.
Intanto le modifiche rispetto a quest'ultima sono rilevanti.
Il pianale ha molte parti nuove e costruite in alluminio, la Thema ha tutto di acciaio anche le sospensioni.
Le lavorazioni della testata fatte a Maranello non so quanto possano costare, ma certo è un costo aggiuntivo rispetto a quello del motore della Thema.
La pelle Frau è una variabile non nota, nel senso che bisognerebbe vedere la qualità della pelle.
Ma la cosa più importante è che la Thema la fanno in Canada la Ghibli in Italia.

Sei tu che non hai letto bene, caro Max. Non ho affatto detto che la "Ghibli costa quanto una Thema". Ho detto invece che la Ghibli costa certamente di più, ma non in modo tale da giustificare un prezzo superiore di ben 25.000 euro. Una parte di questa differenza di prezzo "paga il marchio". Per questo ritengo che la versione Alfa base si collocherà, come prezzo, a metà strada tra le due vetture già esistenti.

Prevedo quindi (ma si tratta sempre di illazioni, di stime personalissime) questa trafila, come modelli BASE:
- Thema euro 40.000
- Alfa seg.E 53.000
- Maserati Ghibli 65.000

Poi ovviamente potrò sbagliarmi, ma questa è la mia impressione.
 
pilota54 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Secondo me le cose non stanno esattamente così.
Il problema della redditività c'è, come in tutte le aziende, ma per me è al contrario di come lo ipotizzi tu, ovvero non si perderà con l'Alfa 169 a 15.000 euro meno della Ghibli base perché al contrario si guadagna molto con la Ghibli base a 65.000. E ti spiego il perché: Maserati è un brand sportivo-lussuoso che ha fatto la storia di questa tipologia di vettura in Italia. Si può permettere quindi di vendere ad alto valore aggiunto, cioè con elevatissima redditività perché una parte del prezzo paga il marchio.

La Ghibli inoltre io credo che non "costi" così tanto più della Thema, che è sì un clone della Chrysler 300, ma monta (sostanzialmente) gli stessi motori diesel della Ghibli (e il basamento del benzina), nonchè buona parte del pianale, dell'impianto elettrico e delle strutture interne. Anche per la pelle c'è una certa sinergia di gruppo perché si tratta della Frau già utilizzata su altre vetture. La Ghibli quindi potrebbe essere venduta probabilmente a un prezzo decisamente inferiore mantenendo un discreto reddito di prodotto.

La versione "Alfa" della Ghibli avrà caratteristiche meno lussuose e motori presumibilmente meno potenti, pertanto ci saranno ulteriori risparmi costruttivi. Inoltre il numero di vetture venduite dovrà essere necessariamente superiore, determinando economie di scala. Il prezzo di vendita quindi potrà collocarsi su un gradino inbferiore senza determinare perdite di prodotto.
Pilota permettimi ma adesso mi pare che tu stia dicendo una mezza sciocchezza: non vorrai far intendere che una Ghibli costi quanto una Thema.
Intanto le modifiche rispetto a quest'ultima sono rilevanti.
Il pianale ha molte parti nuove e costruite in alluminio, la Thema ha tutto di acciaio anche le sospensioni.
Le lavorazioni della testata fatte a Maranello non so quanto possano costare, ma certo è un costo aggiuntivo rispetto a quello del motore della Thema.
La pelle Frau è una variabile non nota, nel senso che bisognerebbe vedere la qualità della pelle.
Ma la cosa più importante è che la Thema la fanno in Canada la Ghibli in Italia.

Sei tu che non hai letto bene, caro Max. Non ho affatto detto che la "Ghibli costa quanto una Thema". Ho detto invece che la Ghibli costa certamente di più, ma non in modo tale da giustificare un prezzo superiore di ben 25.000 euro. Una parte di questa differenza di prezzo "paga il marchio". Per questo ritengo che la versione Alfa base si collocherà, come prezzo, a metà strada tra le due vetture già esistenti.

Prevedo quindi (ma si tratta sempre di illazioni, di stime personalissime) questa trafila, come modelli BASE:
- Thema euro 40.000
- Alfa seg.E 53.000
- Maserati Ghibli 65.000

Poi ovviamente potrò sbagliarmi, ma questa è la mia impressione.
Guarda sui prezzi base dei tre modelli mi trovi perfettamente d'accordo.
Una 169 che parte da 53.000 ? è perfettamente in linea con una concorrente come la serie 5.
E' stata la tua frase: "La Ghibli inoltre io credo che non "costi" così tanto più della Thema" che mi ha fatto capire male.
Siamo perfettamente della stessa idea.
 
pilota54 ha scritto:
Sei tu che non hai letto bene, caro Max. Non ho affatto detto che la "Ghibli costa quanto una Thema". Ho detto invece che la Ghibli costa certamente di più, ma non in modo tale da giustificare un prezzo superiore di ben 25.000 euro. Una parte di questa differenza di prezzo "paga il marchio". Per questo ritengo che la versione Alfa base si collocherà, come prezzo, a metà strada tra le due vetture già esistenti.

Prevedo quindi (ma si tratta sempre di illazioni, di stime personalissime) questa trafila, come modelli BASE:
- Thema euro 40.000
- Alfa seg.E 53.000
- Maserati Ghibli 65.000

Poi ovviamente potrò sbagliarmi, ma questa è la mia impressione.

Spero che per l'Alfa tu ti riferisca ad una versione base, ma con motore tre litri, perchè altrimenti la vorresti far partire 10k euro più cara di una serie 5.

Ora, 10k Euro in più ad un'Alfa fatta come quelle di una volta si potrebbero al limite anche dare, però, ecco.... parliamone. Perchè Maserati può... Alfa un po' meno.... :lol:
 
Per favore non paragonatemi la "Thema" alla Ghibli. Mi sento male al pensiero.
La Thema la vendono a 29.900 ? nuova.
La 300C vicino alla Ghibli sembra uscita 15 anni prima, e in effetti non è molto diversa dalla prima serie.
 
Volete farvi un'idea della bellezza della Ghibli?
Eccola in un confronto fatto da Autobild con la Serie 6 Gran Coupé che non è proprio una delle ultime in fatto di design.

http://www.autobild.de/artikel/bmw-m6-maserati-ghibli-vergleich-4258072.html

qui invece il video

http://www.autobild.de/videos/video-erster-ghibli-vergleich-4255672.html
 
BelliCapelli3 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Sei tu che non hai letto bene, caro Max. Non ho affatto detto che la "Ghibli costa quanto una Thema". Ho detto invece che la Ghibli costa certamente di più, ma non in modo tale da giustificare un prezzo superiore di ben 25.000 euro. Una parte di questa differenza di prezzo "paga il marchio". Per questo ritengo che la versione Alfa base si collocherà, come prezzo, a metà strada tra le due vetture già esistenti.

Prevedo quindi (ma si tratta sempre di illazioni, di stime personalissime) questa trafila, come modelli BASE:
- Thema euro 40.000
- Alfa seg.E 53.000
- Maserati Ghibli 65.000

Poi ovviamente potrò sbagliarmi, ma questa è la mia impressione.

Spero che per l'Alfa tu ti riferisca ad una versione base, ma con motore tre litri, perchè altrimenti la vorresti far partire 10k euro più cara di una serie 5.

Ora, 10k Euro in più ad un'Alfa fatta come quelle di una volta si potrebbero al limite anche dare, però, ecco.... parliamone. Perchè Maserati può... Alfa un po' meno.... :lol:

beh, il posizionamento dipenderà oltretutto dai motori/versioni.

Mica penseranno di fare una 169 partendo direttamente dai plurifrazionati??
Sicuramente le versioni a 4L dovranno viaggiare sulla falsariga della concorrenza crucca.
 
vecchioAlfista ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Sei tu che non hai letto bene, caro Max. Non ho affatto detto che la "Ghibli costa quanto una Thema". Ho detto invece che la Ghibli costa certamente di più, ma non in modo tale da giustificare un prezzo superiore di ben 25.000 euro. Una parte di questa differenza di prezzo "paga il marchio". Per questo ritengo che la versione Alfa base si collocherà, come prezzo, a metà strada tra le due vetture già esistenti.

Prevedo quindi (ma si tratta sempre di illazioni, di stime personalissime) questa trafila, come modelli BASE:
- Thema euro 40.000
- Alfa seg.E 53.000
- Maserati Ghibli 65.000

Poi ovviamente potrò sbagliarmi, ma questa è la mia impressione.

Spero che per l'Alfa tu ti riferisca ad una versione base, ma con motore tre litri, perchè altrimenti la vorresti far partire 10k euro più cara di una serie 5.

Ora, 10k Euro in più ad un'Alfa fatta come quelle di una volta si potrebbero al limite anche dare, però, ecco.... parliamone. Perchè Maserati può... Alfa un po' meno.... :lol:

beh, il posizionamento dipenderà oltretutto dai motori/versioni.

Mica penseranno di fare una 169 partendo direttamente dai plurifrazionati??
Sicuramente le versioni a 4L dovranno viaggiare sulla falsariga della concorrenza crucca.

Siamo sempre lí: i 4l vanno girati e poi prodotti ad hoc solo per lei, condivisione zero: costa soldi due volte.
 
Fancar_ ha scritto:
Volete farvi un'idea della bellezza della Ghibli?
Eccola in un confronto fatto da Autobild con la Serie 6 Gran Coupé che non è proprio una delle ultime in fatto di design.

http://www.autobild.de/artikel/bmw-m6-maserati-ghibli-vergleich-4258072.html

qui invece il video

http://www.autobild.de/videos/video-erster-ghibli-vergleich-4255672.html
Belli in sintesi che dice il giornalista tedesco?
 
BelliCapelli3 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Sei tu che non hai letto bene, caro Max. Non ho affatto detto che la "Ghibli costa quanto una Thema". Ho detto invece che la Ghibli costa certamente di più, ma non in modo tale da giustificare un prezzo superiore di ben 25.000 euro. Una parte di questa differenza di prezzo "paga il marchio". Per questo ritengo che la versione Alfa base si collocherà, come prezzo, a metà strada tra le due vetture già esistenti.

Prevedo quindi (ma si tratta sempre di illazioni, di stime personalissime) questa trafila, come modelli BASE:
- Thema euro 40.000
- Alfa seg.E 53.000
- Maserati Ghibli 65.000

Poi ovviamente potrò sbagliarmi, ma questa è la mia impressione.

Spero che per l'Alfa tu ti riferisca ad una versione base, ma con motore tre litri, perchè altrimenti la vorresti far partire 10k euro più cara di una serie 5.

Ora, 10k Euro in più ad un'Alfa fatta come quelle di una volta si potrebbero al limite anche dare, però, ecco.... parliamone. Perchè Maserati può... Alfa un po' meno.... :lol:

beh, il posizionamento dipenderà oltretutto dai motori/versioni.

Mica penseranno di fare una 169 partendo direttamente dai plurifrazionati??
Sicuramente le versioni a 4L dovranno viaggiare sulla falsariga della concorrenza crucca.

Siamo sempre lí: i 4l vanno girati e poi prodotti ad hoc solo per lei, condivisione zero: costa soldi due volte.
Beh, il 1750 e un nuovo 2.0 JTD potrebbero metterli anche nella Thema.
Due piccioni con una fava.
 
Nardo-Leo ha scritto:
Beh, il 1750 e un nuovo 2.0 JTD potrebbero metterli anche nella Thema.
Due piccioni con una fava.

Si potrebbe certamente, ma non é che aiuterebbe molto la causa dell' abbattere i costi. Per cominciare mi pare la Thema si produca oltreoceano. Quindi bisognerebbe portare i motori di là, prima di riportare il tutto di quà, con costi già aggravati in partenza.

Dopodiché si ritroverebbero dei motori desiderabili montati su un'auto che in Europa non vuole già più nessuno, perché ormai si é bruciata. Dove l'auto invece si vende benissimo, a marchio Chrysler, questi motori non interessano nessuno, e quindi non farebbero volume. Inaomma soldi da spendere parecchi, ma bilancio dell'operazione prevedibilmente scarsino: si rischia che la candela costi più del gioco.

Per far frullare questi motori seriamente ci vorrebbe una Giulia tp, possibilmente di gran successo. Ma manca la piattaforma su cui farla.

Non facile, in nessun caso é possibile operare su un fronte solo, senza coordinare una gamma intera, più o meno futuribile. Per di più, una volta che parti non ti puoi fermare: se concepisci un modello contando su una condivisione con modelli futuri, ma poi ti fermi ed i modelli futuri non arrivano o tardano, ti saltano tutti i conti, e fai un disastro. Si tratta di gettare il cuore oltre l'ostacolo, e poi cominciare a correre, ben sapendo che ti giochi molto, e se non corri abbastanza veloce, è un guaio.

Insomma, se non sei sicuro di partire, meglio pensarci bene: c'é molto da perdere.
 
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