<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne non ci sta | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne non ci sta

dexxter ha scritto:
lumachina0505 ha scritto:
Certo leggendo le vostre risposte si capisce quanto l'Italiano sia ormai completamente "appecoranato" al potere politico e industriale che ha fatto la fine del "cane di Mustafà" :D

http://www.youtube.com/watch?v=6usjnDNZQ6E

D'altronde 15 anni di dittatura televisiva non sono pochi e ora si raccolgono i frutti :D

saluti
dittature televisiva? me mica siamo in nord Corea....

Al di là della proprietà di un sistema TV, neanche ti immagini il potere di quel mezzo di informazione in particolare. Io, in gioventù, ho lavorato un paio di anni in quel settore, non tantissimi, ma sufficienti per rendermi conto di quanto potere puoi esercitare.
 
MultiJet150 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
io mi chiedo se lavorate e dove.... io che ho già passato gli anta e ho lavorato per grosse multinazionali italiane e no ho una vasta casistica (sperimentata sulla pelle) di scioperanti sabotatore, che impediscono a me che voglio lavorare di entrare in fabbrica, che impediscono a chi passa sulla pubblica via di circolare che portano fuori di peso i dirigenti....mai che siano stati sbattuti dentro (in certi casi ci sono reati penali, dal sequestro alla violenza privata) perchè? semplice i giudici del lavoro tendono a passare sopra a tutto quando si tratta di dipendenti ed in specie quando sono sindacalisti.......
comunque contenti voi, avanti così le ditte che possono vanno in polonia serbia o dovunque principalmente per questi motivi, il costo della manodopera è spesso secondario, certo può avere un suo peso ma vi assicuro che i principali motivi sono, uno quello di cui sopra e due l'avere a che fare con le istituzioni ed i politici italici.....

Hai ragione, infatti, quanto può incidere la pura manodopera sul costo finale di una FIAT Panda o 500 fabbricate in Polonia ? A conferma, la FIAT PANDA dovrebbe tornare in Italia e il problema dei mille ? in più a Termini Imerese sulle Ypsilon erano dovuti principalmente alla posizione geografica e non alla voce costo degli stipendi essendo esattamente gli stessi di Mirafiori.
l'itaglia è un posto schifoso per lavorare, qualcuno si ricorda che Disney voleva fare Disneyland tra Roma e Napoli? secondo voi a Parigi è un bel posto da costruirlo? (gli altri stanno in Florida e California...al Caldo....) chissà come mai......
 
MultiJet150 ha scritto:
GregC5 ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
lumachina0505 ha scritto:
Strano questo paese, chiunque voglia far rispettare leggi, regole, contratti e sentenze diventa automaticamente un rompicoglioni.

Grazie Silvio :D

o forse è strano il paese dove 3 "sabotatori" (e non scioperanti) vengono elevati al rango di martiri da quelli come te.......fosse successo in germania credi che il giudice del lavoro li avrebbe reintegrati?

Forse serebbe necessario appurare i fatti prima di parlare a vanvera.
Per adesso il fatto é una sentenza che da ragione agli operai.
Povera Italia :cry:

Esatto è la normale evoluzione di una vertenza sindacale ,,,,,,,,,,, purtroppo la fiom l'ha buttata sul penale, è questo dettaglio che credo farà appesantire notevolmente gli aspetti. Se fosse rimasta solamente a livello civile, probabilmente una mediazione tra le parti, oggi, sarebbe già avvenuta, anche su invito del giudice.

la fiom l'ha buttata sul penale perchè fiat si è presa la briga di mandare il famoso telegramma ai tre operai.
se un giudice ti dice che devi essere reintegrato non significa che devi stare a casa con lo stipendio assicurato.
significa che devi presentarti al lavoro e devono farti fare il lavoro che facevi prima.
è la fiat che cerca lo scontro in questo caso.
ha poco marchionne da venire a dire spudoratamente che quella è sempre stata la prassi.
se si era d'accordo era la prassi ma per giungere ad un accordo bisogna chiedere ed avere una risposta affermativa.
altrimenti si fa come dice il giudice.
finchè la fiom aveva gli appoggi politici e quando serviva, molto spesso purtroppo, era disponibile a foraggiare, anche quello che facevano all'interno della fabbrica andava bene.
adesso che il castello è caduto bisogna allontanare gli intrusi ma, e mi straripeto, c'erano altri sistemi indolori per farlo.
il fatto è, come ha detto qualcuno, che la fiat e confindustria mirano più in alto.
mirano a modificare lo statuto dei lavoratori.
ma qui si entra in un altro discorso.
 
MultiJet150 ha scritto:
dexxter ha scritto:
lumachina0505 ha scritto:
Certo leggendo le vostre risposte si capisce quanto l'Italiano sia ormai completamente "appecoranato" al potere politico e industriale che ha fatto la fine del "cane di Mustafà" :D

http://www.youtube.com/
dittature televisiva? me mica siamo in nord Corea....

Al di là della proprietà di un sistema TV, neanche ti immagini il potere di quel mezzo di informazione in particolare. Io, in gioventù, ho lavorato un paio di anni in quel settore, non tantissimi, ma sufficienti per rendermi conto di quanto potere puoi esercitare.
ok, ma da qui alla dittatura ......e come si fa a parlare di dittatura quando c'é telekabul la dandini, Benigni,santoro, floris, c.mineo......
 
Gunsite ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
io mi chiedo se lavorate e dove.... io che ho già passato gli anta e ho lavorato per grosse multinazionali italiane e no ho una vasta casistica (sperimentata sulla pelle) di scioperanti sabotatore, che impediscono a me che voglio lavorare di entrare in fabbrica, che impediscono a chi passa sulla pubblica via di circolare che portano fuori di peso i dirigenti....mai che siano stati sbattuti dentro (in certi casi ci sono reati penali, dal sequestro alla violenza privata) perchè? semplice i giudici del lavoro tendono a passare sopra a tutto quando si tratta di dipendenti ed in specie quando sono sindacalisti.......
comunque contenti voi, avanti così le ditte che possono vanno in polonia serbia o dovunque principalmente per questi motivi, il costo della manodopera è spesso secondario, certo può avere un suo peso ma vi assicuro che i principali motivi sono, uno quello di cui sopra e due l'avere a che fare con le istituzioni ed i politici italici.....

Hai ragione, infatti, quanto può incidere la pura manodopera sul costo finale di una FIAT Panda o 500 fabbricate in Polonia ? A conferma, la FIAT PANDA dovrebbe tornare in Italia e il problema dei mille ? in più a Termini Imerese sulle Ypsilon erano dovuti principalmente alla posizione geografica e non alla voce costo degli stipendi essendo esattamente gli stessi di Mirafiori.
l'itaglia è un posto schifoso per lavorare, qualcuno si ricorda che Disney voleva fare Disneyland tra Roma e Napoli? secondo voi a Parigi è un bel posto da costruirlo? (gli altri stanno in Florida e California...al Caldo....) chissà come mai......

Lo so, lo so, purtroppo, che per Eurodisney eravamo il paese con più possibilità, poi valutate le tempistiche per i permessi e la burocrazia per averli, ecc.. siamo stati scartati a favore di Parigi.
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
GregC5 ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
lumachina0505 ha scritto:
Strano questo paese, chiunque voglia far rispettare leggi, regole, contratti e sentenze diventa automaticamente un rompicoglioni.

Grazie Silvio :D

o forse è strano il paese dove 3 "sabotatori" (e non scioperanti) vengono elevati al rango di martiri da quelli come te.......fosse successo in germania credi che il giudice del lavoro li avrebbe reintegrati?

Forse serebbe necessario appurare i fatti prima di parlare a vanvera.
Per adesso il fatto é una sentenza che da ragione agli operai.
Povera Italia :cry:

Esatto è la normale evoluzione di una vertenza sindacale ,,,,,,,,,,, purtroppo la fiom l'ha buttata sul penale, è questo dettaglio che credo farà appesantire notevolmente gli aspetti. Se fosse rimasta solamente a livello civile, probabilmente una mediazione tra le parti, oggi, sarebbe già avvenuta, anche su invito del giudice.

la fiom l'ha buttata sul penale perchè fiat si è presa la briga di mandare il famoso telegramma ai tre operai.
se un giudice ti dice che devi essere reintegrato non significa che devi stare a casa con lo stipendio assicurato.
significa che devi presentarti al lavoro e devono farti fare il lavoro che facevi prima.
è la fiat che cerca lo scontro in questo caso.
ha poco marchionne da venire a dire spudoratamente che quella è sempre stata la prassi.
se si era d'accordo era la prassi ma per giungere ad un accordo bisogna chiedere ed avere una risposta affermativa.
altrimenti si fa come dice il giudice.
finchè la fiom aveva gli appoggi politici e quando serviva, molto spesso purtroppo, era disponibile a foraggiare, anche quello che facevano all'interno della fabbrica andava bene.
adesso che il castello è caduto bisogna allontanare gli intrusi ma, e mi straripeto, c'erano altri sistemi indolori per farlo.
il fatto è, come ha detto qualcuno, che la fiat e confindustria mirano più in alto.
mirano a modificare lo statuto dei lavoratori.
ma qui si entra in un altro discorso.

Quanta demagogia e fantapolitica inutile che si fa in questo paese ...... fino a prova contraria, il giudice ti reintegra sul libro paga dell'azienda, non nel posto di lavoro operativamente parlando. Per ora, queste scelte le fa ancora il datore di lavoro, il giudice non è il proprietario.

Quale altro discorso, basta dire a Marchionne, non vogliamo gli investimenti in Italia, punto e a capo. Dopodiché, glielo spieghi tu alle centinaia di miglia di persone che perderanno via via il posto di lavoro !

Lo statuto dei lavoratori, continuerà ad esistere finché esisteranno i posti di lavoro, senza di essi, mi dici cosa te ne fai dello statuto ?????
 
dexxter ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
dexxter ha scritto:
lumachina0505 ha scritto:
Certo leggendo le vostre risposte si capisce quanto l'Italiano sia ormai completamente "appecoranato" al potere politico e industriale che ha fatto la fine del "cane di Mustafà" :D

http://www.youtube.com/
dittature televisiva? me mica siamo in nord Corea....

Al di là della proprietà di un sistema TV, neanche ti immagini il potere di quel mezzo di informazione in particolare. Io, in gioventù, ho lavorato un paio di anni in quel settore, non tantissimi, ma sufficienti per rendermi conto di quanto potere puoi esercitare.
ok, ma da qui alla dittatura ......e come si fa a parlare di dittatura quando c'é telekabul la dandini, Benigni,santoro, floris, c.mineo......

Infatti, siamo un paese anomalo anche nel controllo dell'informazione, da una parte quello che hai detto tu e dall'altra la NARCOSI con le veline, una volta le chiamavamo zoccole, il grande fratello, i leccaculi ecc... Dimmi cosa preferisci ..... in ogni caso, da una parte o dall'altra, non è che ci facciamo una bella figura con il resto del mondo.
 
conan2001 ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
bisogna mettersi in testa che quando c'è uno sciopero chi va a lavorare lo fa a suo rischio e pericolo.
è capitato anche da me qualche anno fa che il 90 % era in sciopero ed il 10% voleva andare a lavorare.
se si è in democrazia si rispetta la maggioranza.

No scusa adesso qui si sta passando ogni limite di follia....adesso cos'è se l'assemblea decide a maggioranza di fare sciopero chi non è d'accordo HA L'OBBLIGO DI SCIOPERARE?
ma cos'è legge del nuovo parastato sindacale?
la maggioranza va rispettata?Sono quindi obbligato ad iscrivermi alla CGIL o alla FIOM?
E se vado a lavorare lo faccio a mio rischio e pericolo?
ma ti rendi conto di quello che hai scritto?
A casa mia se durante uno sciopero mi reco sul posto di lavoro NON violo alcuna legge, al contrario la viola chi con la forza MI IMPEDISCE di lavorare :? ma qua in italia stiamo di nuovo cercando di ribaltare il concetto :rolleyes: :rolleyes:
a sto punto tanto vale che compri il giornale (ehm oddio giornale) "lotta comunista" che ogni tanto volenterosi "compagni" che vivono nel secolo scorso vendono fuori dai cancelli della mia fabbrica i cui contenuti sono perfettamente in linea con i fatti....della rivoluzione d'ottobre :cry: :cry: :cry:

non è che hai l'obbligo.
devi rispettare la decisione della maggioranza.
in democrazia è così, di solito.
se poi tu sei un valente oratore e riesci a convincere la maggioranza dell'assemblea a votare contro lo sciopero meglio per te.
sai cosa succede se chi è in minoranza non rispetta le decisioni della maggioranza?
in ogni campo, non solo in campo sindacale.
lascia stare la cgil e la fiom che mi stanno sui gangheri già di suo.
in qualsiasi assemblea, anche quella che fanno i padroni ci si adegua a quanto decide la maggioranza.
alla fine se lo sciopero è servito ad esempio per un aumento, non è che tu vai in ufficio e lo rifiuti, vero?
tornando al caso fiat è ovvio che se quei tizi hanno sabotato qualcosa debbano essere puniti ma questo spetta alla fiat dimostrarlo.
e col primo giudice sembra che non ci siano riusciti.

lo sciopero è un DIRITTO del lavoratore, non un DOVERE e se io non lo condivido non lo faccio e mi reco sul posto di lavoro strafottendomene della "tua" maggioranza, e la legge mi tutela in quanto siccome la mia libertà incomincia dove finisce la tua è mio DIRITTO scegliere se fare sciopero oppure no.....e adesso fammi l'esempio di quello che mi succede se non rispetto la maggioranza, mi mandi i carabinieri ad impedirmi di entrare al lavoro?o mi prendo le botte da una squadra di onesti sindacalisti?
 
dukeiiktm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
bisogna mettersi in testa che quando c'è uno sciopero chi va a lavorare lo fa a suo rischio e pericolo.
è capitato anche da me qualche anno fa che il 90 % era in sciopero ed il 10% voleva andare a lavorare.
se si è in democrazia si rispetta la maggioranza.

No scusa adesso qui si sta passando ogni limite di follia....adesso cos'è se l'assemblea decide a maggioranza di fare sciopero chi non è d'accordo HA L'OBBLIGO DI SCIOPERARE?
ma cos'è legge del nuovo parastato sindacale?
la maggioranza va rispettata?Sono quindi obbligato ad iscrivermi alla CGIL o alla FIOM?
E se vado a lavorare lo faccio a mio rischio e pericolo?
ma ti rendi conto di quello che hai scritto?
A casa mia se durante uno sciopero mi reco sul posto di lavoro NON violo alcuna legge, al contrario la viola chi con la forza MI IMPEDISCE di lavorare :? ma qua in italia stiamo di nuovo cercando di ribaltare il concetto :rolleyes: :rolleyes:
a sto punto tanto vale che compri il giornale (ehm oddio giornale) "lotta comunista" che ogni tanto volenterosi "compagni" che vivono nel secolo scorso vendono fuori dai cancelli della mia fabbrica i cui contenuti sono perfettamente in linea con i fatti....della rivoluzione d'ottobre :cry: :cry: :cry:

non è che hai l'obbligo.
devi rispettare la decisione della maggioranza.
in democrazia è così, di solito.
se poi tu sei un valente oratore e riesci a convincere la maggioranza dell'assemblea a votare contro lo sciopero meglio per te.
sai cosa succede se chi è in minoranza non rispetta le decisioni della maggioranza?
in ogni campo, non solo in campo sindacale.
lascia stare la cgil e la fiom che mi stanno sui gangheri già di suo.
in qualsiasi assemblea, anche quella che fanno i padroni ci si adegua a quanto decide la maggioranza.
alla fine se lo sciopero è servito ad esempio per un aumento, non è che tu vai in ufficio e lo rifiuti, vero?
tornando al caso fiat è ovvio che se quei tizi hanno sabotato qualcosa debbano essere puniti ma questo spetta alla fiat dimostrarlo.
e col primo giudice sembra che non ci siano riusciti.

lo sciopero è un DIRITTO del lavoratore, non un DOVERE e se io non lo condivido non lo faccio e mi reco sul posto di lavoro strafottendomene della "tua" maggioranza, e la legge mi tutela in quanto siccome la mia libertà incomincia dove finisce la tua è mio DIRITTO scegliere se fare sciopero oppure no.....e adesso fammi l'esempio di quello che mi succede se non rispetto la maggioranza, mi mandi i carabinieri ad impedirmi di entrare al lavoro?o mi prendo le botte da una squadra di onesti sindacalisti?

certo che puoi andare a lavorare.
ma come la mettiamo se ti trovi il picchetto davanti alla fabbrica che con buone maniere ti impediscono di entrare?
li devi per forza picchiare ed allora passi per il torto.
e puoi pure chiamare i carabiniri.
guarda che è quello che succede normalmente in fabbrica serie quando si fa sciopero.
e ricorda che la tua libertà è anche quella di rispettare la maggioranza.
in parlamento se si vota una legge chi era contrario e non l'ha votata non è che sia autorizzato a rispettarla.
si chiama democrazia.
 
Quanta demagogia e fantapolitica inutile che si fa in questo paese ...... fino a prova contraria, il giudice ti reintegra sul libro paga dell'azienda, non nel posto di lavoro operativamente parlando. Per ora, queste scelte le fa ancora il datore di lavoro, il giudice non è il proprietario.

Quale altro discorso, basta dire a Marchionne, non vogliamo gli investimenti in Italia, punto e a capo. Dopodiché, glielo spieghi tu alle centinaia di miglia di persone che perderanno via via il posto di lavoro !

Lo statuto dei lavoratori, continuerà ad esistere finché esisteranno i posti di lavoro, senza di essi, mi dici cosa te ne fai dello statuto ?????[/quote]

il giudice li ha riammessi al lavoro e quindi dovevano riprendere il lavoro.
quello che facevano prima di essere sospesi.
se poi si arrivava ad un accordo inter partes per cui potevano stare a casa con stipendio e balle varie è altra cosa.
ma mi pare che questo accordo non ci sia stato, anzi.
sui 20 miliardi proprio stamani c'era un tizio che diceva che effettivamente marchionne ha fatto la cifra ma poi non ha detto nè dove nè come li investe questi soldi.
per lo statuto dei lavoratori sappi che finchè esiste anche un solo lavoratore deve essere rispettato.
quando non ci saranno più lavoratori, e solo se la fiat e tutte le altre fabbriche chiudono non ce ne saranno più, puoi mettertelo pure in quel posto.
è più facile che chiuda la fiat che venga soppresso detto statuto.
e per cambiarlo bisogna essere in due.
 
conan2001 ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
bisogna mettersi in testa che quando c'è uno sciopero chi va a lavorare lo fa a suo rischio e pericolo.
è capitato anche da me qualche anno fa che il 90 % era in sciopero ed il 10% voleva andare a lavorare.
se si è in democrazia si rispetta la maggioranza.

No scusa adesso qui si sta passando ogni limite di follia....adesso cos'è se l'assemblea decide a maggioranza di fare sciopero chi non è d'accordo HA L'OBBLIGO DI SCIOPERARE?
ma cos'è legge del nuovo parastato sindacale?
la maggioranza va rispettata?Sono quindi obbligato ad iscrivermi alla CGIL o alla FIOM?
E se vado a lavorare lo faccio a mio rischio e pericolo?
ma ti rendi conto di quello che hai scritto?
A casa mia se durante uno sciopero mi reco sul posto di lavoro NON violo alcuna legge, al contrario la viola chi con la forza MI IMPEDISCE di lavorare :? ma qua in italia stiamo di nuovo cercando di ribaltare il concetto :rolleyes: :rolleyes:
a sto punto tanto vale che compri il giornale (ehm oddio giornale) "lotta comunista" che ogni tanto volenterosi "compagni" che vivono nel secolo scorso vendono fuori dai cancelli della mia fabbrica i cui contenuti sono perfettamente in linea con i fatti....della rivoluzione d'ottobre :cry: :cry: :cry:

non è che hai l'obbligo.
devi rispettare la decisione della maggioranza.
in democrazia è così, di solito.
se poi tu sei un valente oratore e riesci a convincere la maggioranza dell'assemblea a votare contro lo sciopero meglio per te.
sai cosa succede se chi è in minoranza non rispetta le decisioni della maggioranza?
in ogni campo, non solo in campo sindacale.
lascia stare la cgil e la fiom che mi stanno sui gangheri già di suo.
in qualsiasi assemblea, anche quella che fanno i padroni ci si adegua a quanto decide la maggioranza.
alla fine se lo sciopero è servito ad esempio per un aumento, non è che tu vai in ufficio e lo rifiuti, vero?
tornando al caso fiat è ovvio che se quei tizi hanno sabotato qualcosa debbano essere puniti ma questo spetta alla fiat dimostrarlo.
e col primo giudice sembra che non ci siano riusciti.

lo sciopero è un DIRITTO del lavoratore, non un DOVERE e se io non lo condivido non lo faccio e mi reco sul posto di lavoro strafottendomene della "tua" maggioranza, e la legge mi tutela in quanto siccome la mia libertà incomincia dove finisce la tua è mio DIRITTO scegliere se fare sciopero oppure no.....e adesso fammi l'esempio di quello che mi succede se non rispetto la maggioranza, mi mandi i carabinieri ad impedirmi di entrare al lavoro?o mi prendo le botte da una squadra di onesti sindacalisti?

certo che puoi andare a lavorare.
ma come la mettiamo se ti trovi il picchetto davanti alla fabbrica che con buone maniere ti impediscono di entrare?
li devi per forza picchiare ed allora passi per il torto.
e puoi pure chiamare i carabiniri.
guarda che è quello che succede normalmente in fabbrica serie quando si fa sciopero.
e ricorda che la tua libertà è anche quella di rispettare la maggioranza.
in parlamento se si vota una legge chi era contrario e non l'ha votata non è che sia autorizzato a rispettarla.
si chiama democrazia.

con tutto il rispetto il parlamento è una cosa, un'assemblea di lavoratori un'altra.
Il primo ha il POTERE riconosciuto dalla costituzione di legiferare, per esempio l'assemblea condominiale ha il potere di prendere decisioni a maggioranza sulle spese dei condomini potere riconosciuto da codici scritti, l'assemblea dei lavoratori dispone di questo potere per caso?Può ratificare gli accordi sui contratti e tante altre cose ma OBBLIGARE a maggioranza la gente a scioperare quello accade solo nel tuo mondo. Ho fatto leggere la tua risposta ad un mio collega sindacalista che ha espresso seri dubbi per usare un eufemismo sulla tua "concezione" di libertà, sciopero e di DEMOCRAZIA :rolleyes: :rolleyes:
bella poi la tua osservazione sui picchetti in entrata ai cancelli..."se con le buone maniere ti impediscono di entrare" beh già il fatto che mi impediscano di entrare significa che le "buone" maniere tanto buone non sono, ed infatti chissà come mai ho il diritto di chiamare in aiuto i carabinieri.ovvio che se sono io il primo ad alzare le mani passo però dalla parte del torto.....
 
Io poi sarei curioso di capire chi sarebbero questi "due" che si necessiterebbero per poter cambiare lo Statuto. Fino a prova contraria trattasi di legge ordinaria.
 
dukeiiktm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
conan2001 ha scritto:
bisogna mettersi in testa che quando c'è uno sciopero chi va a lavorare lo fa a suo rischio e pericolo.
è capitato anche da me qualche anno fa che il 90 % era in sciopero ed il 10% voleva andare a lavorare.
se si è in democrazia si rispetta la maggioranza.

No scusa adesso qui si sta passando ogni limite di follia....adesso cos'è se l'assemblea decide a maggioranza di fare sciopero chi non è d'accordo HA L'OBBLIGO DI SCIOPERARE?
ma cos'è legge del nuovo parastato sindacale?
la maggioranza va rispettata?Sono quindi obbligato ad iscrivermi alla CGIL o alla FIOM?
E se vado a lavorare lo faccio a mio rischio e pericolo?
ma ti rendi conto di quello che hai scritto?
A casa mia se durante uno sciopero mi reco sul posto di lavoro NON violo alcuna legge, al contrario la viola chi con la forza MI IMPEDISCE di lavorare :? ma qua in italia stiamo di nuovo cercando di ribaltare il concetto :rolleyes: :rolleyes:
a sto punto tanto vale che compri il giornale (ehm oddio giornale) "lotta comunista" che ogni tanto volenterosi "compagni" che vivono nel secolo scorso vendono fuori dai cancelli della mia fabbrica i cui contenuti sono perfettamente in linea con i fatti....della rivoluzione d'ottobre :cry: :cry: :cry:

non è che hai l'obbligo.
devi rispettare la decisione della maggioranza.
in democrazia è così, di solito.
se poi tu sei un valente oratore e riesci a convincere la maggioranza dell'assemblea a votare contro lo sciopero meglio per te.
sai cosa succede se chi è in minoranza non rispetta le decisioni della maggioranza?
in ogni campo, non solo in campo sindacale.
lascia stare la cgil e la fiom che mi stanno sui gangheri già di suo.
in qualsiasi assemblea, anche quella che fanno i padroni ci si adegua a quanto decide la maggioranza.
alla fine se lo sciopero è servito ad esempio per un aumento, non è che tu vai in ufficio e lo rifiuti, vero?
tornando al caso fiat è ovvio che se quei tizi hanno sabotato qualcosa debbano essere puniti ma questo spetta alla fiat dimostrarlo.
e col primo giudice sembra che non ci siano riusciti.

lo sciopero è un DIRITTO del lavoratore, non un DOVERE e se io non lo condivido non lo faccio e mi reco sul posto di lavoro strafottendomene della "tua" maggioranza, e la legge mi tutela in quanto siccome la mia libertà incomincia dove finisce la tua è mio DIRITTO scegliere se fare sciopero oppure no.....e adesso fammi l'esempio di quello che mi succede se non rispetto la maggioranza, mi mandi i carabinieri ad impedirmi di entrare al lavoro?o mi prendo le botte da una squadra di onesti sindacalisti?

certo che puoi andare a lavorare.
ma come la mettiamo se ti trovi il picchetto davanti alla fabbrica che con buone maniere ti impediscono di entrare?
li devi per forza picchiare ed allora passi per il torto.
e puoi pure chiamare i carabiniri.
guarda che è quello che succede normalmente in fabbrica serie quando si fa sciopero.
e ricorda che la tua libertà è anche quella di rispettare la maggioranza.
in parlamento se si vota una legge chi era contrario e non l'ha votata non è che sia autorizzato a rispettarla.
si chiama democrazia.

con tutto il rispetto il parlamento è una cosa, un'assemblea di lavoratori un'altra.
Il primo ha il POTERE riconosciuto dalla costituzione di legiferare, per esempio l'assemblea condominiale ha il potere di prendere decisioni a maggioranza sulle spese dei condomini potere riconosciuto da codici scritti, l'assemblea dei lavoratori dispone di questo potere per caso?Può ratificare gli accordi sui contratti e tante altre cose ma OBBLIGARE a maggioranza la gente a scioperare quello accade solo nel tuo mondo. Ho fatto leggere la tua risposta ad un mio collega sindacalista che ha espresso seri dubbi per usare un eufemismo sulla tua "concezione" di libertà, sciopero e di DEMOCRAZIA :rolleyes: :rolleyes:
bella poi la tua osservazione sui picchetti in entrata ai cancelli..."se con le buone maniere ti impediscono di entrare" beh già il fatto che mi impediscano di entrare significa che le "buone" maniere tanto buone non sono, ed infatti chissà come mai ho il diritto di chiamare in aiuto i carabinieri.ovvio che se sono io il primo ad alzare le mani passo però dalla parte del torto.....

non ho detto obbligare.
ho detto che se c'è stata una decisione della maggioranza bisogna rispettarla.
è il classico dilemma che ci si trova davanti quando si fa sciopero.
lo stesso succede quando fatto uno sciopero il giorno dopo ti fai un bel straordinario e così la ditta rientra dal lavoro perso.
questo discorso ovviamente vale quando ci sono vertenze interne abbastanza impegnative che devono coinvolgere tutti i lavoratori.
uno sciopero per una cavolata non entra in questa discussione.
ed anche certi scioperi nazionali lasciano il tempo che trovano.
gradirei sapere dove il tuo amico sindacalista ha espresso i suoi dubbi.
e non è di certo della cgil.
 
conan2001 ha scritto:
non ho detto obbligare.
ho detto che se c'è stata una decisione della maggioranza bisogna rispettarla.
è il classico dilemma che ci si trova davanti quando si fa sciopero.
lo stesso succede quando fatto uno sciopero il giorno dopo ti fai un bel straordinario e così la ditta rientra dal lavoro perso.
questo discorso ovviamente vale quando ci sono vertenze interne abbastanza impegnative che devono coinvolgere tutti i lavoratori.
uno sciopero per una cavolata non entra in questa discussione.
ed anche certi scioperi nazionali lasciano il tempo che trovano.
gradirei sapere dove il tuo amico sindacalista ha espresso i suoi dubbi.
e non è di certo della cgil.

Ma di che vai parlando? Ma io lavoratore che maggioranza vuoi che debba rispettare? Ma ti senti bene? Se la maggioranza dei dipendenti di uno stabilimento è per lo sciopero non significa che io che ne sono contrario devo aderirci. Significa solo che io rispetto la loro decisione e loro parimenti rispettano la mia di non aderirvi. Voi per questo perdete tutte le battaglie. Vi manca proprio l'abc.
 
ma come la mettiamo se ti trovi il picchetto davanti alla fabbrica che con buone maniere ti impediscono di entrare?
Quindi il più forte vince? Allora perchè incazzarsi con Marchionne se fa la stessa cosa (sia quando ricatta i lavoratori di Pomigliano sia quando paga i 3 senza farli lavorare)?

La maggioranza a Pomigliano cosa ha detto? La minoranza (Fiom) "rispetta" questa maggioranza di "pari" lavoratori?

Ciao.
 
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