In linea di massima ci sono punti in cui non si può dar torto a Marchionne (il sistema Italia per quanto riguarda il fare impresa, anche se per esperienza diretta mi pare più un problema della piccola e media impresa che non di un azienda come la Fiat che può giocarsela in altri modi...)!
Detto questo, però come al solito si dimostra per quello che è sempre stato: la colpa della situazione della Fiat è di tutti gli altri meno che la sua. E' colpa della crisi, dell'Italia, degli italiani, dei sindacati, del vicino di casa che la notte non lo fa dormire, dei marziani che non vengono a fare le vacanze in Italia e che non spendono... Ma un pò di sana autocritica non la sa fare? Avrei gradito molto che avesse ammesso che ci sono state anche delle scelte sbagliate da parte del management!!
Dice che investire in un mercato in crisi dove non si è sicuri di rientrare dell'investimento è sbagliato e folle: bene, in linea generale e puramente teorica il discorso non fa una grinza. Però da ignorante di economia quale sono, la prima cosa a cui penso è che se non rinnovo il mio prodotto, anche i più affezionati clienti se ne andranno in altri lidi (visto che praticamente sta abbandonando tutti i segmenti), e i clienti una volta persi mica tornano all'ovile con la prima 500L lanciata! Se poco poco questi clienti si trovano bene con altri marchi, Marchionne col piffero che li recupera, soprattutto se contrappone alla concorrenza dei modelli che di Italiano hanno a malapena il nome (e quindi viene meno anche il discorso del nazionalismo!)
Tanto per sottolineare di quanto il mercato sia cattivo nei suoi confronti, ci informa anche che la Panda non vende come vorrebbe... A parte che ce ne eravamo accorti da soli vista la richiesta di cassa integrazione per Pomigliano, ma come pretende che la gente corra nelle concessionarie a comprare una nuova Panda quando quest'ultima è proposta a prezzi da segmento B ben accessoriata ma con dotazioni di segmento A? Va bene essere nazionalisti, ma a questo punto uno giustamente compra la Panda Classic che costa il giusto e fa egregiamente il suo dovere di city car! D'altronde l'idea di lanciare una nuova Panda come se fosse una macchina alla moda come la 500 l'ha avuta lui, mica la clientela o il mercato! Da che mondo è mondo la Panda è la citycar economica per eccellenza, nel ruolo dell'auto chic aveva già la 500...
Insomma come al solito tante belle chiacchiere che tra una settimana saranno seguite da altre dichiarazioni in cui dirà cose esattamente opposte...
Detto questo, però come al solito si dimostra per quello che è sempre stato: la colpa della situazione della Fiat è di tutti gli altri meno che la sua. E' colpa della crisi, dell'Italia, degli italiani, dei sindacati, del vicino di casa che la notte non lo fa dormire, dei marziani che non vengono a fare le vacanze in Italia e che non spendono... Ma un pò di sana autocritica non la sa fare? Avrei gradito molto che avesse ammesso che ci sono state anche delle scelte sbagliate da parte del management!!
Dice che investire in un mercato in crisi dove non si è sicuri di rientrare dell'investimento è sbagliato e folle: bene, in linea generale e puramente teorica il discorso non fa una grinza. Però da ignorante di economia quale sono, la prima cosa a cui penso è che se non rinnovo il mio prodotto, anche i più affezionati clienti se ne andranno in altri lidi (visto che praticamente sta abbandonando tutti i segmenti), e i clienti una volta persi mica tornano all'ovile con la prima 500L lanciata! Se poco poco questi clienti si trovano bene con altri marchi, Marchionne col piffero che li recupera, soprattutto se contrappone alla concorrenza dei modelli che di Italiano hanno a malapena il nome (e quindi viene meno anche il discorso del nazionalismo!)
Tanto per sottolineare di quanto il mercato sia cattivo nei suoi confronti, ci informa anche che la Panda non vende come vorrebbe... A parte che ce ne eravamo accorti da soli vista la richiesta di cassa integrazione per Pomigliano, ma come pretende che la gente corra nelle concessionarie a comprare una nuova Panda quando quest'ultima è proposta a prezzi da segmento B ben accessoriata ma con dotazioni di segmento A? Va bene essere nazionalisti, ma a questo punto uno giustamente compra la Panda Classic che costa il giusto e fa egregiamente il suo dovere di city car! D'altronde l'idea di lanciare una nuova Panda come se fosse una macchina alla moda come la 500 l'ha avuta lui, mica la clientela o il mercato! Da che mondo è mondo la Panda è la citycar economica per eccellenza, nel ruolo dell'auto chic aveva già la 500...
Insomma come al solito tante belle chiacchiere che tra una settimana saranno seguite da altre dichiarazioni in cui dirà cose esattamente opposte...